20101018 - SCIENZA DELLE FINANZE

La conoscenza delle motivazioni economiche, delle forme e degli effetti dell’intervento pubblico nell’economia, con particolare riguardo agli interventi di tassazione, di spesa pubblica e di regolamentazione dei mercati. Più in particolare, gli studenti e le studentesse, al termine del corso, dovrebbero
a) conoscere le principali categorie analitiche sviluppate dall’Economia del benessere per giustificare l’intervento pubblico nell’economia; i principali strumenti di intervento disponibili, i relativi benefici attesi e possibili costi;
b) acquisire una competenza più dettagliata sul disegno del sistema tributario, sulla struttura delle principali imposte e sui principali nodi critici che caratterizzano il sistema tributario italiano;
c) mettere a fuoco le interazioni fra diritto ed economia, abbiano esse a che fare con l’influenza delle norme giuridiche sui comportamenti degli attori economici o con il contributo dell’analisi economica al disegno delle norme;
d) sviluppare una capacità di lettura critica dei fenomeni economici.

Canali

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Programma

GGETTO DEL CORSO: l’analisi economica dell’intervento pubblico nell'allocazione e nella distribuzione delle risorse con un focus sulle attività di spesa e di imposizione.

PROGRAMMA – Il corso è articolato in due moduli:
I) L’intervento pubblico nel sistema economico
1. Fondamenti di Economia del benessere
2. “Fallimenti” del mercato e intervento pubblico
3. “Fallimenti" del non mercato
4. Il bilancio dello Stato


II) Il sistema tributario
1. Funzioni di un sistema tributario
2. Equità ed efficienza di un sistema tributario
3. Traslazione e incidenza delle imposte
4. Composizione di un sistema tributario. Struttura ed effetti di singole imposte: l’imposta personale sul reddito; la tassazione del reddito d’impresa e l’imposizione sulle società di capitali; l’imposizione sui redditi delle attività finanziarie; le imposte a base patrimoniale; le imposte sui consumi.
5. La ripartizione verticale delle competenze fiscali

4. LEZIONI: si svolgono durante il secondo semestre nei giorni di lunedì, martedì, mercoledì (ore 16-18). A partire da lunedì 13, ogni lunedì ci sarà una esercitazione dalle 12 alle 13.15.

5. MATERIALI DI SUPPORTO DIDATTICO: Sul sito internet e-learning saranno progressivamente inserite le slide relative alle singole lezioni.


Testi Adottati

TESTI DI RIFERIMENTO B. Bises, Lezioni di Scienza delle finanze, volume 1 e 2, 2019

Volume 1
Cap. 3, esclusa l’Appendice
Cap. 4, esclusa l’Appendice
Cap. 5, par. 1, 2, 4, 5 e 6 (esclusa figura 5.5)
Cap. 6 (esclusi figura 6.5, 6.7., i par.6.2.3 e le figure 6.11 e 6.12)
Cap. 7, par. 1, 2 (con esclusione, 2.2.2), 5, 6, 7
Cap. 10

Volume 2 (dovrebbe al più presto essere disponibile una nuova edizione 2022)
Cap. 1, par. 1.1
Cap. 2 fino a par. 4.2.1 incluso e con esclusione par. 2.6.3 (par. 2.6.2 in termini generali)
Cap. 3
Cap. 4. par. 1, 3, 4, 5 (5.1, 5.2,5.3, 5.4, 5,5)
Cap. 5
Cap. 6 (senza grafici 6.5, 6.6)
Cap. 7 (senza formule tranne le formule relative al credito d’imposta)
Cap. 8
Cap. 9 (tranne 2.2.2, 2.2.3)
Cap.10 (i paragrafi 3.1, 3.2 e 3.3 possono essere sostituiti con le slide)
Cap. 11


Modalità Erogazione

Lezioni frontali e esercitazioni

Modalità Valutazione

MODALITA' GENERALI DI ESAME L’esame consiste in a) una prova scritta composta da 6 domande chiuse; una domanda aperta su un tema generale, a scelta fra 2 domande che vengono proposte; una domanda aperta relativa ad una breve definizione di un concetto/un fenomeno studiato e allo svolgimento di un esercizio. Le domande chiuse valgono 1,5 punti; la domanda articolata vale 11 punti; la domanda composta da definizione esercizio 10 punti (4 per la definizione e 6 per l'esercizio). L'esame dura 60 minuti. Si consigliano 2 minuti per le domande chiuse. 18-20 minuti per la domanda articolata e 10-12 minuti per la domanda breve e l’esercizio. Le domande sono finalizzate a verificare la comprensione dei concetti di base della Scienza delle finanze e delle implicazioni per le politiche fiscali nonché la capacità di comprendere gli strumenti grafici oggetto dello studio. Gli studenti e le studentesse devono iscriversi all’appello su GOMP entro le date indicate. Nessuno/nessuna può essere successivamente inserito/a nell’appello una volta che le iscrizioni siano chiuse. E' possibile ritirarsi dalla prova scritta. Chi si ritira o riceve votazione insufficiente può presentarsi in appello successivo. b) una prova orale consistente in due domande caratterizzate dalle stesse finalità delle domande presentate nella prova scritta - obbligatoria qualora il voto della prova scritta sia compreso fra 15/30 e 17/30 e si intenda concludere l’esame - facoltativa qualora il voto della prova scritta sia almeno 18/30. Poiché l'esame scritto costituisce la modalità centrale di verifica delle competenze, l’orale è limitato a due domande. Il voto massimo per chi parte da 15 è 18. Per gli altri studenti/le altre studentesse il voto è + 1 e – 1 per domanda. I voti saranno riportati in forma anonima su moodle. Chi intende accettare il voto non dovrà fare nulla (dopo 7 giorni il voto è verbalizzato). Chi intenda rifiutare deve esprimere esplicitamente il proprio rifiuto scrivendo alla docente entro 6 giorni dalla pubblicazione dei voti. Chi voglia effettuare la prova orale dovrà inviare una mail alla docente al fine di permettere il partizionamento della prova stessa. Tale mail va inviata entro le 24 ore successive alla pubblicazione dei risultati dell'esame scritto. L'indirizzo mail della docente è elena.granaglia@uniroma3.it La docente pubblicherà il partizionamento nella sezione moodle del corso (nella cartella comunicazioni). L'orale sarà su un volume a scelta dello studente. MODALITA’ DI VALUTAZIONE IN ITINERE Prova intermedia: La prova dura 45 minuti ed è composta da 4 domande chiuse; una domanda aperta coinvolgente due brevi definizioni e l'interpretazione di un grafico; una domanda più articolata fra due che vengono proposte. Le domande chiuse valgono 1,5 punti ciascuna e le domande aperte 12 punti ( più nello specifico, le definizioni valgono ciascuna 4,5 punti e l'interpretazione del grafico 3 punti) Prova finale: La prova dura 45 minuti. È composta da 4 domande chiuse, un esercizio sull’imposta personale sul reddito (con breve definizione relativa alle imposte) e una domanda aperta più articolata fra due che vengono proposte. Le domande chiuse valgono 1,5 punti ciascuna; l’esercizio con definizione 12 punti e la domanda più articolata 12 punti. Può accedere alla prova finale chi abbia ottenuto almeno 15/30 alla prova intermedia. Chi abbia un voto inferiore a 15/30 può presentarsi come tutti gli altri studenti e le altre studentesse a qualsiasi appello (compreso il primo) sostenendo l’esame con le modalità generali descritte nel file apposito I voti presi nelle due prove valgono entrambi 50% del voto finale. Da entrambe le prove, è possibile ritirarsi. I voti verranno riportati in modo anonimo su moodle. Chi intenda accettare il voto non dovrà fare nulla (dopo 7 giorni il voto è verbalizzato). Chi intende rifiutare deve esprimere esplicitamente il proprio rifiuto scrivendo alla docente entro 3 giorni dalla pubblicazione dei voti su moodle. Chi vuole sostenere la prova orale deve inviare comunicazione alla docente al fine di permettere il partizionamento della prova stessa. Questa mail va inviata entro le 24 ore successive alla pubblicazione dei risultati dell'esame scritto. L'indirizzo della docente è elena.granaglia@uniroma3.it. La prova orale consiste in due domande caratterizzate dalle stesse finalità delle domande presentate nella prova scritta. E’ obbligatoria qualora il voto della prova scritta sia compreso fra 15/30 e 17/30 e si intenda concludere l’esame. E’ facoltativa qualora il voto della prova scritta sia almeno 18/30. Poiché l’esame scritto costituisce la modalità centrale di verifica delle competenze, l’orale è limitato a due domande. Il voto massimo per chi parte da 15 è 18. Per gli altri studenti/le altre studentesse il voto è + 1 e – 1 per domanda. Chi abbia sostenuto entrambe le prove, intermedia e finale, non può partecipare al primo appello. Le prove (pre-appello) sono parte di quell’appello.

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Programma

PROGRAMMA E MODALITA’ DI VALUTAZIONE
Il corso è articolato in due moduli:
I) L’intervento pubblico nel sistema economico
1. L’intervento pubblico nel sistema economico: giustificazioni economiche; impostazioni teoriche; obiettivi e strumenti.
2. Fondamenti di Economia del benessere.
3. Teorie normative delle scelte sociali.
4. “Fallimenti” del mercato e intervento pubblico.
5. Il Bilancio dello Stato e il Debito Pubblico

II) Sistema tributario e analisi economica delle imposte
1. Funzioni e requisiti di un sistema tributario.
2. Equità ed efficienza di un sistema tributario.
3. Traslazione e incidenza delle imposte.
4. Composizione di un sistema tributario. Struttura ed effetti di singole imposte: l’imposta personale sul reddito; la tassazione del reddito d’impresa e l’imposizione sulle società di capitali; le imposte a base patrimoniale; le imposte sui consumi.

Di seguito è riportato il dettaglio delle parti in programma da studiare sui libri di testo.

Parte I

Da B. Bises, Lezioni di Scienza delle finanze. L’intervento pubblico nel sistema economico, Giappichelli Editore, Torino, III edizione, 2019.
Cap. 2,
Cap. 3, esclusa l’Appendice e parr. 4.2.2, 4.2.3.
Cap. 4, esclusa l'Appendice e par 2.2.
Cap. 5, escluso par. 3
Cap. 6, esclusi parr. 6.2.2, 6.2.3, 6.2.4, par. 7
Cap. 8 par. 5

Da P. Bosi (a cura di), Corso di Scienza delle Finanze, Il Mulino, Bologna, Ottava edizione, 2019.

Cap. 2, escluso par. 2
Cap. 4
Cap. 6

Parte II

Da B. Bises, Lezioni di Scienza delle finanze. Il sistema tributario, Giappichelli Editore, Torino, III edizione, 2023 (in corso di pubblicazione).

Cap. 1
Cap. 2, esclusi i parr. 4.2.2, 4.2.3, 4.4, 5.3.
Cap. 4, esclusi parr. 5.3.3, 5.4, 5.5, 6, 7.
Cap. 6, escluso il par. 3.4.2, 3.4.3, 3.4.4, 5.3.
Cap. 7, escluso il par. 7.
Cap. 9, escluso il par. 2.2.2, 2.2.3.
Cap. 10, esclusi i parr. 2.2.4, 2.3.2.

Testi Adottati

B. Bises, Lezioni di Scienza delle finanze. L’intervento pubblico nel sistema economico, Giappichelli Editore, Torino, III edizione, 2019.

B. Bises, Lezioni di Scienza delle finanze. Il sistema tributario, Giappichelli Editore, Torino, III edizione, 2023 (in corso di pubblicazione).

P. Bosi (a cura di), Corso di Scienza delle Finanze, Il Mulino, Bologna, Ottava edizione, 2019.



Bibliografia Di Riferimento

M. Bordignon, G. Turati, Debito Pubblico: come ci siamo arrivati e come sopravvivergli, Vita e Pensiero, Milano, 2022 A. Orlandi, La ricchezza del debito pubblico, Il Mulino, Bologna, 2022

Modalità Erogazione

Lezioni frontali ed esercitazioni

Modalità Frequenza

Lezioni frontali ed esercitazioni

Modalità Valutazione

Le modalità di valutazione sono finalizzate a verificare la comprensione dei concetti di base di Scienza delle Finanze e delle implicazioni per le politiche fiscali nonché la capacità di comprendere gli strumenti grafici oggetto dello studio. Sono previste due modalità di valutazione: a) Valutazione nelle sessioni d’esame ordinarie e straordinarie b) Valutazione durante lo svolgimento del corso a) VALUTAZIONE NELLE SESSIONI D'ESAME ORDINARIE E STRAORDINARIE L’esame è costituito da: I) una prova scritta, della durata di 90 minuti, consistente in 6 domande a risposta multipla e 2 domande a risposta aperta (tra 4 proposte). La risposta esatta a ciascuna domanda a risposta multipla vale 2 punto. La risposta a ciascuna delle domande aperte può valere al massimo 10 punti. Gli studenti e le studentesse devono tassativamente iscriversi all’appello su GOMP. Le prenotazioni terminano 3 giorni prima dell’esame e nessuno/a può essere successivamente ammesso/a all’appello. È possibile ritirarsi dalla prova scritta. II) una prova orale sull’intero programma: - facoltativa nel caso nella prova scritta sia stata ottenuta una votazione di almeno 18/30; in caso di esito positivo non si può rifiutare il voto finale; - obbligatoria nel caso nella prova scritta sia stata ottenuta una valutazione di non sufficienza con ammissione alla prova orale e si intenda concludere l’esame; in caso di esito positivo non si può rifiutare il voto finale. Tutti gli studenti che intendano sostenere la prova orale devono comunicarlo al docente via email entro 24 ore dalla pubblicazione degli esiti della prova scritta. Poiché lo scritto costituisce la modalità centrale di verifica delle competenze, l’orale è limitato al massimo a due domande. Per quanto concerne gli studenti con punteggio fra 15 e 17, l’orale è finalizzato all’ottenimento della sufficienza. Per gli altri studenti, la variazione del voto è limitata (+ 2 oppure - 2), rispetto al voto finale conseguito nell’esame scritto. Chi intende rifiutare l'esito dello scritto deve esprimere esplicitamente via e-mail il proprio rifiuto. b) VALUTAZIONE DURANTE LO SVOLGIMENTO DEL CORSO Tale valutazione è compiuta sulla base di una prova scritta intermedia e di una prova scritta finale che si svolgono in appositi appelli, rispettivamente ad aprile e alla fine di maggio (nonché, eventualmente, di una prova orale, prevista per l’inizio di giugno). La prova scritta intermedia, della durata di 45 minuti, ha ad oggetto la prima parte del programma e consiste in 5 domande a risposta multipla e 1 domanda a risposta aperta (tra le 2 proposte). La risposta esatta a ciascuna domanda a risposta multipla vale 2 punti. La risposta alla domanda aperta può valere al massimo 20 punti. Una votazione di almeno 15/30 permette l’ammissione alla prova finale. Nel caso ci si sia ritirati dalla prova, sia stata ottenuta una valutazione di non sufficienza non si intenda proseguire con la procedura di valutazione durante lo svolgimento del corso, ci si può presentare in uno degli appelli ordinari per sostenere l’esame con le modalità di cui al punto a). La prova scritta finale, della durata di 45 minuti, ha ad oggetto la seconda parte del programma e consiste in 5 domande a risposta multipla e 1 domanda a risposta aperta (tra le 2 proposte). La risposta esatta a ciascuna domanda a risposta multipla vale 2 punti. La risposta alla domanda aperta può valere al massimo 20 punti. • Nel caso non ci si sia presentati alla prova scritta finale o ci si sia ritirati da essa ci si può presentare in uno degli appelli ordinari – incluso il primo – per sostenere l’esame con le modalità di cui al punto a). • Nel caso sia stata portata a termine la prova scritta finale, quale che sia la valutazione complessiva riportata, è possibile ripresentarsi negli appelli ordinari – ad esclusione del primo della sessione estiva – per sostenere l’esame con le modalità di cui al punto a). Il voto complessivo è la media aritmetica delle valutazioni ottenute nelle prove scritte intermedia e finale. La prova orale sull’intero programma: - obbligatoria nel caso sia stata ottenuta una valutazione complessiva di non sufficienza con ammissione alla prova orale (voto complessivo compreso tra 15/30 e 17/30) e si intenda concludere l’esame; in caso di esito positivo, non si può rifiutare il voto finale. - facoltativa nel caso il voto complessivo sia di almeno 18/30. Non si può rifiutare il voto finale. Poiché lo scritto costituisce la modalità centrale di verifica delle competenze, l’orale è limitato al massimo a due domande. Per quanto concerne gli studenti con punteggio fra 15 e 17, l’orale è finalizzato all’ottenimento della sufficienza. Per gli altri studenti, la variazione del voto è limitata ( + 2 oppure - 2), rispetto al voto finale conseguito nell’esame scritto.