20101110 - DIRITTO ROMANO

Il corso ha carattere monografico ed è diretto in via prioritaria ad approfondire, anche attraverso la lettura delle fonti, le tecniche del ragionamento giuridico elaborate dalla giurisprudenza romana ed il loro apporto nella costruzione della scienza giuridica europea.

Canali

scheda docente | materiale didattico

Programma

Il corso di Diritto romano ha carattere monografico ed è diretto ad approfondire le tecniche del ragionamento giuridico elaborate dalla giurisprudenza romana ed il loro apporto nella costruzione della scienza giuridica moderna.
A tal fine il corso si articola in due moduli, uno a carattere generale e uno a carattere monografico.

Il modulo generale si concentra sullo studio delle fonti del diritto romano, dal periodo antico alla compilazione giustinianea, nella loro duplice veste di fonti di cognizione e fonti di produzione del diritto.
L’attenzione sarà particolarmente concentrata sul ruolo della giurisprudenza romana, quale motore dell’attività produttiva del diritto e filtro tra le fonti normative e la prassi. Approfondimenti specifici si avranno sulla metodologia interpretativa della ‘giurisprudenza creativa’ con l’analisi del metodo casistico attraverso lo studio dei testi della letteratura scientifica romana.

Il modulo speciale, privilegiando l’analisi di uno o più ‘istituti’ o ‘nodi problematici’, avrà per oggetto l’analisi delle soluzioni casistiche giurisprudenziali in tema di diritto delle obbligazioni.






Testi Adottati

Il programma per i frequentanti verte sul contenuto delle lezioni e sullo studio dei testi:


L. VACCA, La giurisprudenza nel sistema delle fonti del diritto romano, Seconda edizione riveduta ed ampliata, Giappichelli, Torino, 2012. (Non sarà oggetto di analisi a lezione e di valutazione all'esame il Cap. IV ai paragrafi 2; 3.3, 3.4, 4, 5, 7 e 8)

B. CORTESE, Pagamento di indebito e tutela restitutoria, Jovene, Napoli, 2022


Il programma per i non frequentanti verte sullo studio dei testi:

L. VACCA, La giurisprudenza nel sistema delle fonti del diritto romano, seconda edizione riveduta ed ampliata, Giappichelli, Torino, 2012.

B. CORTESE, Pagamento di indebito e tutela restitutoria, Jovene, Napoli, 2022





Modalità Erogazione

lezioni frontali

Modalità Frequenza

libera ma consigliata

Modalità Valutazione

Prova orale

scheda docente | materiale didattico

Programma

Il programma dell'insegnamento è strutturato sul piano dei contenuti al fine di approfondire, secondo una prospettiva d’indagine che privilegia sia l’analisi della costruzione ed evoluzione dei concetti giuridici sia l'esegesi delle fonti, la struttura casistico-giurisprudenziale del diritto romano e l’apporto delle tecniche del ragionamento giuridico elaborate dalla giurisprudenza classica nella costruzione della scienza giuridica europea.
Il corso è articolato in due parti, che rappresentano altrettanti specifici nuclei tematici: una parte generale e una parte speciale.
Parte generale
Ha ad oggetto l’analisi diacronica del sistema delle fonti (di produzione e di cognizione) del diritto romano, con particolare riguardo all’attività interpretativa della giurisprudenza romana, al metodo casistico-giurisprudenziale e al rapporto tra la interpretatio giurisprudenziale e le altre fonti di produzione correlate ai diversi assetti istituzionali.
Parte speciale
Ha carattere monografico e e si propone di approfondire le caratteristiche tecniche del metodo della giurisprudenza classica attraverso un approccio didattico casistico, che consiste nell’analisi di una serie di casi riportati in fonti prevalentemente di tipo giurisprudenziale. Procedendo from case to case lo studente avrà occasione di affinare la capacità di ragionare per problemi, comprendendo gli elementi giuridicamente qualificanti ciascuna fattispecie, individuando la relativa questione giuridica, discutendo la soluzione proposta dal giurista e approfondendone gli eventuali riferimenti nel diritto vigente.


Testi Adottati

Parte generale
VACCA L., La giurisprudenza nel sistema delle fonti del diritto romano. Corso di lezioni, II edizione riveduta ed ampliata, G. Giappichelli, Torino, 2012
Parte speciale
Il diritto romano caso per caso, a cura di L. Solidoro, M. Scognamiglio, P. Pasquino, Giappichelli, Torino, 2018

Gli studenti frequentanti devono integrare lo studio dei testi sopra indicati con gli appunti delle lezioni e dei seminari ed esclusivamente per tali studenti il programma d’esame potrà subire specifiche modifiche coerentemente con i contenuti delle lezioni e secondo le indicazioni del docente.

Bibliografia Di Riferimento

La fondamentale bibliografia di riferimento è indicata nei testi consigliati per la preparazione dell’esame. Agli studenti interessati la docente titolare dell’insegnamento può fornire specifiche indicazioni bibliografiche per l’approfondimento di tematiche di particolare rilievo.

Modalità Erogazione

In vista del conseguimento degli obiettivi formativi prefissati è prevista l’utilizzazione, oltre che delle lezioni frontali, che costituiscono il metodo di insegnamento principale, di ulteriori strumenti a supporto della didattica: in particolare seminari e lezioni tenuti da docenti specialisti di singole tematiche, esercitazioni di ripasso delle conoscenze istituzionali di base, nonchè esercitazioni di gruppo a cura degli studenti frequentanti su tematiche casistiche specificamente concordate con la docente titolare dell’insegnamento. Eventuali modifiche delle modalità di erogazione della didattica saranno comunicate tramite specifico avviso.

Modalità Frequenza

La frequenza, anche se facoltativa, è consigliata considerato il carattere prevalentemente seminariale del corso.

Modalità Valutazione

Prova scritta intermedia Per gli studenti frequentanti è prevista una prova di valutazione intermedia, il cui superamento vale come esonero sulla parte generale del programma. La prova è scritta, ha la durata di due ore, è valutata con voto in trentesimi, prevede due/tre domande a risposta aperta su argomenti della parte generale del programma trattati durante le lezioni frontali ed i seminari e mira a verificare il livello di conoscenza, le capacità espositive in forma scritta e di analisi ed interpretazione critica delle fonti esaminate durante le lezioni frontali ed i seminari. Prova orale finale Per gli studenti frequentanti, che abbiano superato la prova intermedia, l'esame finale orale mira a valutare la conoscenza degli argomenti relativi alla parte speciale del programma trattati nei testi consigliati e durante le lezioni frontali ed i seminari. Per tali studenti la valutazione finale è stabilita tenendo conto dell'esito sia della prova intermedia sia dell'esame finale. Per gli studenti non frequentanti l'esame finale è orale, verte sugli argomenti della parte generale e della parte speciale del programma esaminati nei testi consigliati per la preparazione dell'esame e mira a verificare il livello di apprendimento, la capacità espositiva in forma orale e di interpretazione testuale. Eventuali variazioni delle suddette modalità di valutazione saranno tempestivamente comunicate.