20110312 - Attività: La libertà religiosa nel contesto europeo (CdE-UE)

La libertà religiosa si declina ormai nelle realtà nazionali in un quadro di principi generali e tendenze comuni che dal secondo dopoguerra hanno conquistato spazio nella fonti sovranazionali (normative e giurisprudenza) e nelle politiche europee del CdE e della UE. In questo quadro il corso intende fornire le basi storico-giuridiche per l’inquadramento dei conflitti ad incidenza religiosa ed etnico/religiosa che quotidianamente scuotono l’Europa, con particolare riferimento alle interrelazioni delle Istituzioni europee con le organizzazioni religiose; al bilanciamento della libertà religiosa con altri principi e libertà costitutive degli ordinamenti europei (laicità, libertà di pensiero, uguaglianza, libera iniziativa economica, integrità fisica, etc.).
scheda docente | materiale didattico

Programma

Origini e sviluppo della libertà religiosa nel contesto sovranazionale europeo. La libertà religiosa nel diritto e nell’azione politica del Consiglio di Europa. La competenza e gli interventi in materia della Comunità Europea e della odierna Unione. L’incidenza della secolarizzazione e della multiculturalità nel contesto nazionale e sovranazionale. Analisi e discussione con gli studenti dei più comuni conflitti a incidenza religiosa, attraverso la casistica giurisprudenziale (nazionale e della Corte di Strasburgo), con particolare riferimento al rapporto tra pluralismo religioso e società democratica; laicità e simbologia religiosa; libertà di espressione e di critica v. tutela del sentimento religioso; libertà educativa di genitori/studenti v. potestà educativa dello Stato; libertà religiosa individuale v. diritti dell’impresa e dell’organizzazione di tendenza.

Testi Adottati

Ai partecipanti saranno forniti testi dottrinali, le sentenze analizzate, ed indicazioni bibliografiche di approfondimento, anche attraverso il portale E-learning.

Modalità Erogazione

Iscrizione a mezzo mail : rita.benigni@uniroma3.it, oppure in sede di PRIMA LEZIONE DA FISSARE. Giorni ed orari delle lezioni saranno definiti con i partecipanti in modo da evitare sovrapposizioni con altri insegnamenti. Il corso si articola in lezioni frontali DA REMOTO. La frequenza è obbligatoria

Modalità Valutazione

Relazione scritta con esposizione e discussione durante il corso, aperta agli altri partecipanti, oppure Relazione scritta con esposizione e discussione col docente in sede di esame. La relazione e la discussione sono tesa a verificare la conoscenza dei temi trattati; l' autonomia di giudizio nel valutare gli istituti e le fattispecie oggetto d’esame; la capacità di esprimersi con un linguaggio anche giuridicamente appropriato