Teoria delle infrastrutture viarie è un insegnamento caratterizzante del settore di Strade Ferrovie e Aeroporti, inserito nel corso di Laurea Magistrale in Infrastrutture Viarie e Trasporti. Il principale obiettivo del corso di studio consiste nel formare un ingegnere civile ad alta qualificazione professionale in grado di operare nei settori delle infrastrutture viarie e dei sistemi di trasporto.
Nell’ambito del percorso di studio della Laurea Magistrale, l’insegnamento di Teoria delle infrastrutture viarie si propone di fornire agli studenti le conoscenze fondamentali per comprensione delle criticità di funzionamento delle infrastrutture di trasporto con riferimento alle condizioni di sicurezza d’esercizio, alle linee guida ed alle norme cogenti nel settore. Vengono inoltre impartite nozioni sulla valutazione del comportamento degli utenti in funzione delle caratteristiche della strada e sul ruolo della funzionalità sistemica dell’infrastruttura per l'ottimizzazione delle scelte progettuali.
Gli studenti acquisiranno le competenze necessarie per 1) effettuare una analisi incidentale di una infrastruttura stradale; 2) identificare gli aspetti critici di funzionamento di una strada ed analizzare i rapporti di causa-effetto tra i suddetti aspetti e l’evento incidentale; 3) analizzare criticamente l’applicazione della normativa di progettazione stradale per caratterizzare le variabili sistemiche; 4) stimare l’incidentalità attesa di una infrastruttura stradale con riferimento a diverse metodologie applicative proposte.
Al termine dell’insegnamento gli studenti saranno in grado di 1) valutare le condizioni di sicurezza offerte da una infrastruttura stradale; 2) determinare la qualità del progetto in funzione dell'incidentalità attesa valutata adottando tecniche previsive validate sul campo; 3) valutare l’efficacia funzionale e di sicurezza di eventuali interventi di adeguamento; 4) utilizzare ed applicare le normative di progettazione stradale con conoscenza dei principi e delle variabili da considerare.
Nell’ambito del percorso di studio della Laurea Magistrale, l’insegnamento di Teoria delle infrastrutture viarie si propone di fornire agli studenti le conoscenze fondamentali per comprensione delle criticità di funzionamento delle infrastrutture di trasporto con riferimento alle condizioni di sicurezza d’esercizio, alle linee guida ed alle norme cogenti nel settore. Vengono inoltre impartite nozioni sulla valutazione del comportamento degli utenti in funzione delle caratteristiche della strada e sul ruolo della funzionalità sistemica dell’infrastruttura per l'ottimizzazione delle scelte progettuali.
Gli studenti acquisiranno le competenze necessarie per 1) effettuare una analisi incidentale di una infrastruttura stradale; 2) identificare gli aspetti critici di funzionamento di una strada ed analizzare i rapporti di causa-effetto tra i suddetti aspetti e l’evento incidentale; 3) analizzare criticamente l’applicazione della normativa di progettazione stradale per caratterizzare le variabili sistemiche; 4) stimare l’incidentalità attesa di una infrastruttura stradale con riferimento a diverse metodologie applicative proposte.
Al termine dell’insegnamento gli studenti saranno in grado di 1) valutare le condizioni di sicurezza offerte da una infrastruttura stradale; 2) determinare la qualità del progetto in funzione dell'incidentalità attesa valutata adottando tecniche previsive validate sul campo; 3) valutare l’efficacia funzionale e di sicurezza di eventuali interventi di adeguamento; 4) utilizzare ed applicare le normative di progettazione stradale con conoscenza dei principi e delle variabili da considerare.
Curriculum
scheda docente materiale didattico
La funzionalità sistemica della strada. Il sistema di rete stradale. Le banche dati territoriali. Le banche date incidentali. Le tratte omogenee. L’incidentalità imputabile alla strada. Quantificazione del rischio incidentale.
Gli standard di progettazione. Le condizioni superficiali della sovrastruttura. Variabili geometriche e condizioni di esercizio. Il comportamento dell’utente: limiti psicofisiologici, gradi di sicurezza oggettivi e soggettivi per l’ottimizzazione delle scelte tecniche. Le condizioni e comportamenti a rischio.
Metodi predittivi di incidentalità. La legislazione di riferimento. Metodologie e tecniche basate sull’analisi di standard geometrici e cinematici. Il “Road Safety Manual”. L’”Highway Safety Manual”. Tecniche basate sull’uso delle reti neurali. Tecniche basate sull’analisi di rischio.
Programma
L’analisi incidentale. L’impostazione prescrittiva e/o prestazionale per il controllo della sicurezza stradale.La funzionalità sistemica della strada. Il sistema di rete stradale. Le banche dati territoriali. Le banche date incidentali. Le tratte omogenee. L’incidentalità imputabile alla strada. Quantificazione del rischio incidentale.
Gli standard di progettazione. Le condizioni superficiali della sovrastruttura. Variabili geometriche e condizioni di esercizio. Il comportamento dell’utente: limiti psicofisiologici, gradi di sicurezza oggettivi e soggettivi per l’ottimizzazione delle scelte tecniche. Le condizioni e comportamenti a rischio.
Metodi predittivi di incidentalità. La legislazione di riferimento. Metodologie e tecniche basate sull’analisi di standard geometrici e cinematici. Il “Road Safety Manual”. L’”Highway Safety Manual”. Tecniche basate sull’uso delle reti neurali. Tecniche basate sull’analisi di rischio.
Testi Adottati
Dispense fornite dal docenteModalità Erogazione
Lezioni in aula. Diffusione di materiale didattico tramite piattaforma Moodle. Esercitazioni: Applicazioni su argomenti teorici.Modalità Valutazione
Discussione su argomenti teorici e sui temi svolti nelle esercitazioni scheda docente materiale didattico
La funzionalità sistemica della strada. Il sistema di rete stradale. Le banche dati territoriali. Le banche date incidentali. Le tratte omogenee. L’incidentalità imputabile alla strada. Quantificazione del rischio incidentale.
Gli standard di progettazione. Le condizioni superficiali della sovrastruttura. Variabili geometriche e condizioni di esercizio. Il comportamento dell’utente: limiti psicofisiologici, gradi di sicurezza oggettivi e soggettivi per l’ottimizzazione delle scelte tecniche. Le condizioni e comportamenti a rischio.
Metodi predittivi di incidentalità. La legislazione di riferimento. Metodologie e tecniche basate sull’analisi di standard geometrici e cinematici. Il “Road Safety Manual”. L’”Highway Safety Manual”. Tecniche basate sull’uso delle reti neurali. Tecniche basate sull’analisi di rischio.
Programma
L’analisi incidentale. L’impostazione prescrittiva e/o prestazionale per il controllo della sicurezza stradale.La funzionalità sistemica della strada. Il sistema di rete stradale. Le banche dati territoriali. Le banche date incidentali. Le tratte omogenee. L’incidentalità imputabile alla strada. Quantificazione del rischio incidentale.
Gli standard di progettazione. Le condizioni superficiali della sovrastruttura. Variabili geometriche e condizioni di esercizio. Il comportamento dell’utente: limiti psicofisiologici, gradi di sicurezza oggettivi e soggettivi per l’ottimizzazione delle scelte tecniche. Le condizioni e comportamenti a rischio.
Metodi predittivi di incidentalità. La legislazione di riferimento. Metodologie e tecniche basate sull’analisi di standard geometrici e cinematici. Il “Road Safety Manual”. L’”Highway Safety Manual”. Tecniche basate sull’uso delle reti neurali. Tecniche basate sull’analisi di rischio.
Testi Adottati
Dispense fornite dal docenteModalità Erogazione
Lezioni in aula. Diffusione di materiale didattico tramite piattaforma Moodle. Esercitazioni: Applicazioni su argomenti teorici.Modalità Valutazione
Discussione su argomenti teorici e sui temi svolti nelle esercitazioni