20802130 - FONDAMENTI DI ELETTROTECNICA

L’insegnamento ha lo scopo di introdurre i principi e le metodologie, proprie dell’ingegneria elettrica, che costituiscono le basi per l’apprendimento dei circuiti, delle macchine e degli impianti elettrici.
scheda docente | materiale didattico

Programma

Dai campi ai circuiti: limiti e validità della rappresentazione circuitale. Elementi circuitali e componenti elettrici. Bipoli. Nodi, rami e maglie. Leggi di Kirchhoff. Collegamenti in serie e in parallelo, nodi e maglie. Convenzioni dei generatori e degli utilizzatori. Potenza elettrica e passività. Teorema di tellegen. Linearità, tempo-invarianza, memoria. Leggi costitutive dei bipoli passivi: resistore, induttore, capacitore, generatori ideali di tensione e di corrente, mutue induttanze, trasformatore ideale. Analisi di reti senza memoria: metodi generali dei nodi e delle maglie, Reti equivalenti. Teorema di sostituzione. Teorema di sovrapposizione. Teorema di Thevenin-Norton. Reti RLC del primo e del secondo ordine. Risposta transitoria e permanente. Risposta libera e forzata. Analisi in regimi permanenti. Regime sinusoidale. Metodo dei fasori. Concetto di impedenza ed ammettenza nel dominio della frequenza. Potenza attiva, reattiva e complessa. Cenni sul regime armonico e la serie di Fourier. Sistemi trifase simmetrici, squilibrati o equilibrati, a stella o a triangolo, a tre o a quattro fili. Potenza nei sistemi trifase. Rifasamento. Metodi di misura della potenza nei sistemi trifase. Circuiti magnetici. Campo magnetico rotante. Cenni sulle macchine elettriche: trasformatore monofase, macchina asincrona e sincrona.

Testi Adottati

C. K. Alexander e M. Sadiku, Circuiti Elettrici, McGraw Hill, V edizione
Dispense del docente


Modalità Valutazione

La prova scritta consiste nell'analisi commentata di alcuni esercizi su circuiti resistivi e dinamici. La durata della prova è compresa tra le 2 o le 3 ore e negli esercizi proposti è indicato il punteggio corrispettivo in caso di svolgimento corretto.