20710218 - Letteratura inglese I

Uno degli obiettivi generali del CdS è la conoscenza avanzata di due letterature straniere relative alle due lingue prescelte, con particolare attenzione alle dinamiche interculturali e transculturali, con l’obiettivo di affinare la capacità di interpretare fenomeni culturali, attraverso gli strumenti e le metodologie dell’analisi letteraria, culturale e storica.

L’insegnamento di Letteratura inglese I rientra tra le attività formative caratterizzanti del settore “Letterature straniere” e mira all'obiettivo sopra descritto. Introduce lo studente alla conoscenza e comprensione della cultura letteraria inglese attraverso la lettura di testi esemplari, analizzati con particolare attenzione anche alle dinamiche interculturali; lo studente verrà altresì introdotto agli strumenti e alle metodologie dell’analisi letteraria, culturale e storica.

Lo studente sarà in grado di leggere e comprendere testi letterari in lingua applicando gli strumenti e le metodologie di analisi apprese; possiederà inoltre le abilità comunicative necessarie per la rielaborazione dei contenuti disciplinari.

Canali

scheda docente | materiale didattico

Programma

Il corso percorre l’evoluzione del genere utopico nella letteratura inglese, dalla prima opera fondativa, "Utopia" di Thomas More (1516), al romanzo antiutopico novecentesco di Aldous Huxley "Brave New World" (1932), passando per testi che, pur costituendo un importante contributo, rientrano più tangenzialmente nel canone del genere, come "The Tempest" di William Shakespeare (1610-11) e "Robinson Crusoe" di Daniel Defoe (1719). L’excursus attraverso opere che si pongono come specchi invertiti o deformati della realtà cui appartengono e dei cambiamenti in atto al suo interno servirà a illuminare alcune caratteristiche e dinamiche cruciali della storia culturale e letteraria inglese.



Testi Adottati

Thomas More, "Utopia" [1516], Feltrinelli, 2007
William Shakespeare, "The Tempest / La Tempesta" [1610], testo inglese a fronte, Feltrinelli, 2019
Brani scelti da "Robinson Crusoe" [1719] di Daniel Defoe e "Gulliver's Travels" [1726] di Jonathan Swift (estratti forniti dalla docente)
Aldous Huxley, "Brave New World" [1932], Random, 2009




Bibliografia Di Riferimento

Canani M., Chiappini F., Sullam S., "Introduzione allo studio della letteratura inglese", Roma, Carocci, 2017 Alcuni brani antologici, articoli e saggi verranno resi noti durante il corso e forniti dalla docente in formato pdf

Modalità Erogazione

Lezioni frontali (salvo disposizioni relative alla prevenzione della diffusione del virus Covid-19).

Modalità Frequenza

Non è obbligatorio seguire le lezioni, sebbene sia caldamente consigliato.

Modalità Valutazione

L'esame sarà svolto oralmente in italiano.

scheda docente | materiale didattico

Programma

Nel corso si approfondiranno alcuni nessi storici e culturali presenti nella letteratura inglese attraverso lo studio di testi di alcuni autori rappresentativi del suo canone. Partendo dalla messa a fuoco del topos del fantasma in letteratura si esploreranno testi appartenenti a generi ed epoche differenti con la finalità di esaminare alcune tipologie di ghost e le rifrazioni che via via queste producono.



Testi Adottati

William Shakespeare, Hamlet / Amleto [Feltrinelli con testo a fronte]
Jane Austen, Northanger Abbey / L’abbazia di Northanger [qualsiasi edizione integrale]
Charles Dickens, The Signal-Man / Il segnalatore [disponibile online]
H.G. Wells, The Red Room / La camera rossa [disponibile online]
Virginia Woolf, Jacob’s Room / La stanza di Jacob [trad. N. Fusini, Feltrinelli]


Bibliografia Di Riferimento

Testi critici (obbligatori per tutte/i): Agostino Lombardo, L’eroe tragico moderno. Faust, Amleto, Otello, Roma, Donzelli, 1996, pp. 35-58. Rossana Bonadei, “Mugby Junction: sui treni vittoriani, incontro al moderno”, in Maria Teresa Chialant e Carlo Pagetti (a cura di), La città e il teatro. Dickens e l’immaginario vittoriano, Roma, Bulzoni, 1988, pp. 255-283. Mirella Billi, Il testo riflesso. Parodia nel romanzo inglese, Napoli, Liguori, 1993, pp. 157-174. Mirella Billi, “Jacob’s Room: elegia e riscatto di una terra desolata”, in Oriana Palusci (a cura di), La tipografia nel salotto: saggi su Virginia Woolf, Torino, Tirrenia, 1999, pp. 138-148. Sigmund Freud, Il perturbante [disponibile online] Storia della letteratura (obbligatoria per tutte/i): P. Bertinetti (a cura di), Breve storia della letteratura inglese, Torino, Einaudi, 2000 (lettura integrale). Facoltativo: Chi lo ritiene necessario (in particolar modo tra le/i non-frequentanti) può anche consultare nei volumi della collana Storia della civiltà letteraria inglese a cura di F. Marenco, Torino, Utet, 1996 le parti riguardanti gli autori e i periodi storici del programma. QUESTA PARTE DELLA BIBLIOGRAFIA PUO' SUBIRE VARIAZIONI ED AGGIUNTE. SE NON FREQUENTATE DOVETE CONTATTARE LA DOCENTE PRIMA DELL'ESAME.

Modalità Erogazione

Lezioni frontali in classe

Modalità Frequenza

La frequenza è consigliata. Chi non frequante deve contattarmi almeno un mese prima dell'esame.

Modalità Valutazione

L'esame è orale in presenza. La docente può introdurre forme di valutazione in itinere scritte e/o orali.

scheda docente | materiale didattico

Programma

Oltre la ragione: illusioni, sogni, visioni, pazzia da Shakespeare a Woolf
Partendo da un’introduzione alla letteratura e al testo letterario, il corso intende fornire una panoramica storico-culturale della letteratura inglese attraverso la contestualizzazione e l’analisi di alcuni testi canonici in ambito drammaturgico, narrativo e poetico. A partire dall’isola magica della “Tempest” shakespeariana, passando per l’universo satirico di Swift con “A Modest Proposal” e altri scritti, per lo spazio visionario del “Kubla Khan” di Coleridge, fino al connubio sanità- pazzia della “Mrs Dalloway” woolfiana, si vuole sondare il valore polisemico di alcuni percorsi letterari dentro e fuori ‘ragione’. L’indagine di contesti, contenuti e strategie formali relativi a ogni testo si propone di mostrare come tali rappresentazioni siano anche e sempre cifra di valenza epistemologica.


Testi Adottati

BIBLIOGRAFIA PRIMARIA (obbligatoria per tutti: frequentanti e non-frequentanti)

Gli studenti devono acquistare le opere nelle edizioni specifiche indicate di seguito.
Si raccomanda vivamente di leggere i testi letterari in programma prima dell’inizio del corso nell’ordine indicato.
1. William Shakespeare, “The Tempest/La tempesta”, introduzione e traduzione di Alessandro Serpieri, note di Clara Mucci, con testo a fronte, Marsilio, Venezia, 2006, ISBN: 9788831789837 [acquistabile online].
2. Jonathan Swift, “A Modest Proposal/Una modesta proposta”, a cura di Luciana Pirè, Marsilio, Venezia, 2019, ISBN: 9788831722537 [acquistabile online]; altre satire messe a disposizione dalla docente su piattaforma Moodle: “An Argument Against Abolishing Christianity”; “The Tatler” Number 5 (Jan. 23-27, 1710).
3. Samuel Taylor Coleridge, “Kubla Khan”, in “I poemi demoniaci”, a cura di Marcello Pagnini, con testo a fronte, Giunti, Firenze, 1996, ISBN: 9788809208438 [acquistabile online].
4. Virginia Woolf, “Mrs Dalloway/La signora Dalloway”, a cura e traduzione di Marisa Sestito con testo a fronte, Marsilio, Venezia, 2012, ISBN: 9788831711456 [acquistabile online].

Bibliografia Di Riferimento

BIBLIOGRAFIA SECONDARIA (obbligatoria per tutti: frequentanti e non-frequentanti) - Di tutte le opere di bibliografia primaria sopracitate vanno studiate introduzioni, note introduttive ed eventuali postfazioni presenti nelle edizioni indicate. - Paolo Bertinetti (a cura di), “Breve storia della letteratura inglese”, Torino, Einaudi, 2000. Chi ritenesse opportuno approfondire le parti riguardanti gli autori e i periodi storici del programma (in particolar modo tra i non frequentanti), può consultare i volumi della collana “Storia della civiltà letteraria inglese” a cura di Franco Marenco, Utet, Torino, 1996. - Giorgio Melchiori, parte quinta, capitolo “I drammi romanzeschi” (parte introduttiva fino a 1.1 escluso, e parte specifica “The Tempest” 1.4), in G. Melchiori, “Shakespeare. Genesi e struttura delle opere”, Laterza, Bari, 2019 (prima ed. 1994), pp. 560-569 e 614-626. - Attilio Brilli, “La ‘Modesta Proposta’ di Swift fra satira e ideologia”, in “Critical Dimensions: English, German and comparative literature essays in honour of Aurelio Zanco”, a cura di Mario Curreli et al., SASTE, Cuneo, 1978, pp. 283-289; Virginia Woolf, “Swift’s ‘Journal to Stella’”, in “The Second Common Reader”, A Harvest Book, Harcourt, Brace & World, INC., New York, 1960 (1932), pp. 58-67. - Marcello Pagnini, “Il clima filosofico” e “Kubla Kahn”, in Samuel T. Coleridge, “I poemi demoniaci”, a cura di M. Pagnini, con testo a fronte, Giunti, Firenze, 1996, pp. XI-XVIII, XLVI-LVII. - Marisa Sestito, “Virginia Woolf: oltre le soglie”, in Silvana Serafin e Marina Brollo (a cura di), Donne, politica e istituzioni: varcare la soglia?, Forum, Udine, 2012, pp. 75-81; Sara Sullam, “Leggere Woolf”, solo le sezioni da 3.5 a 3.8 inclusi, Carocci, Roma, 2020, pp. 61-71. Per NON-FREQUENTANTI A integrazione dei testi sopracitati, gli studenti non-frequentanti dovranno: 1. approfondire le parti riguardanti gli autori e i periodi storici del programma consultando i volumi della collana “Storia della civiltà letteraria inglese” a cura di Franco Marenco, Utet, Torino, 1996; 2. leggere i seguenti testi: - Giorgio Melchiori, Introduzione “Shakespeare e il mestiere del teatro”, in G. Melchiori, “Shakespeare. Genesi e struttura delle opere”, Laterza, Bari, 2019 (prima ed. 1994), pp. 3-25. - Attilio Brilli, “Introduzione”, in J. Swift, “Una modesta proposta e altre satire”, Bur/Rizzoli, Milano, 1994, pp. 5-24. - Massimo Bacigalupo, “Coleridge, il Marinaio e il Khan”, in S.T. Coleridge, “La rima del vecchio marinaio – Kubla Kahn”, SE, Milano, 1987, pp. 125-147. - Nadia Fusini, “Virgo, la stella”, in V. Woolf, Romanzi, Meridiani Mondadori, Milano, 1998, pp. XXII-XL. N.B. PER TUTTI Tutto il materiale disponibile in versione PDF verrà caricato online sulla piattaforma Moodle prima dell’inizio del corso. Eventuali integrazioni e/o cambiamenti saranno indicati in itinere. Gli studenti non-frequentanti sono pregati di contattarmi durante l’anno.

Modalità Erogazione

Lezioni frontali (salvo disposizioni relative alla prevenzione della diffusione del virus Covid-19).

Modalità Frequenza

Gli studenti non-frequentanti sono pregati di contattarmi durante l’anno.

Modalità Valutazione

Esame orale in presenza, a meno che non intervengano misure speciali per la prevenzione della diffusione del Covid-19. La docente si riserva di poter introdurre forme di valutazione in itinere scritte e/o orali. Saranno valutati i risultati di apprendimento attesi: lettura e comprensione di testi e contesti letterari tramite l’applicazione degli strumenti teorici e analitici proposti dal corso.

scheda docente | materiale didattico

Programma

Oltre la ragione: illusioni, sogni, visioni, pazzia da Shakespeare a Woolf
Partendo da un’introduzione alla letteratura e al testo letterario, il corso intende fornire una panoramica storico-culturale della letteratura inglese attraverso la contestualizzazione e l’analisi di alcuni testi canonici in ambito drammaturgico, narrativo e poetico. A partire dall’isola magica della “Tempest” shakespeariana, passando per l’universo satirico di Swift con “A Modest Proposal” e altri scritti, per lo spazio visionario del “Kubla Khan” di Coleridge, fino al connubio sanità- pazzia della “Mrs Dalloway” woolfiana, si vuole sondare il valore polisemico di alcuni percorsi letterari dentro e fuori ‘ragione’. L’indagine di contesti, contenuti e strategie formali relativi a ogni testo si propone di mostrare come tali rappresentazioni siano anche e sempre cifra di valenza epistemologica.


Testi Adottati

BIBLIOGRAFIA PRIMARIA (obbligatoria per tutti: frequentanti e non-frequentanti)

Gli studenti devono acquistare le opere nelle edizioni specifiche indicate di seguito.
Si raccomanda vivamente di leggere i testi letterari in programma prima dell’inizio del corso nell’ordine indicato.
1. William Shakespeare, “The Tempest/La tempesta”, introduzione e traduzione di Alessandro Serpieri, note di Clara Mucci, con testo a fronte, Marsilio, Venezia, 2006, ISBN: 9788831789837 [acquistabile online]. SOLO SE questa edizione risultasse non in catalogo, si adotti l'edizione Feltrinelli a cura di Agostino Lombardo [acquistabile online].
2. Jonathan Swift, “A Modest Proposal/Una modesta proposta”, a cura di Luciana Pirè, Marsilio, Venezia, 2019, ISBN: 9788831722537 [acquistabile online]; altre satire messe a disposizione dalla docente su piattaforma Moodle: “An Argument Against Abolishing Christianity”; “The Tatler” Number 5 (Jan. 23-27, 1710).
3. Samuel Taylor Coleridge, “Kubla Khan”, in “I poemi demoniaci”, a cura di Marcello Pagnini, con testo a fronte, Giunti, Firenze, 1996, ISBN: 9788809208438 [acquistabile online].
4. Virginia Woolf, “Mrs Dalloway/La signora Dalloway”, a cura e traduzione di Marisa Sestito con testo a fronte, Marsilio, Venezia, 2012, ISBN: 9788831711456 [acquistabile online].

Bibliografia Di Riferimento

BIBLIOGRAFIA SECONDARIA (obbligatoria per tutti: frequentanti e non-frequentanti) - Di tutte le opere di bibliografia primaria sopracitate vanno studiate introduzioni, note introduttive ed eventuali postfazioni presenti nelle edizioni indicate. - Paolo Bertinetti (a cura di), “Breve storia della letteratura inglese”, Torino, Einaudi, 2000. Chi ritenesse opportuno approfondire le parti riguardanti gli autori e i periodi storici del programma (in particolar modo tra i non frequentanti), può consultare i volumi della collana “Storia della civiltà letteraria inglese” a cura di Franco Marenco, Utet, Torino, 1996. - Giorgio Melchiori, parte quinta, capitolo “I drammi romanzeschi” (parte introduttiva fino a 1.1 escluso, e parte specifica “The Tempest” 1.4), in G. Melchiori, “Shakespeare. Genesi e struttura delle opere”, Laterza, Bari, 2019 (prima ed. 1994), pp. 560-569 e 614-626. - Attilio Brilli, “La ‘Modesta Proposta’ di Swift fra satira e ideologia”, in “Critical Dimensions: English, German and comparative literature essays in honour of Aurelio Zanco”, a cura di Mario Curreli et al., SASTE, Cuneo, 1978, pp. 283-289; Virginia Woolf, “Swift’s ‘Journal to Stella’”, in “The Second Common Reader”, A Harvest Book, Harcourt, Brace & World, INC., New York, 1960 (1932), pp. 58-67. - Marcello Pagnini, “Il clima filosofico” e “Kubla Kahn”, in Samuel T. Coleridge, “I poemi demoniaci”, a cura di M. Pagnini, con testo a fronte, Giunti, Firenze, 1996, pp. XI-XVIII, XLVI-LVII. - Marisa Sestito, “Virginia Woolf: oltre le soglie”, in Silvana Serafin e Marina Brollo (a cura di), Donne, politica e istituzioni: varcare la soglia?, Forum, Udine, 2012, pp. 75-81; Sara Sullam, “Leggere Woolf”, solo le sezioni da 3.5 a 3.8 inclusi, Carocci, Roma, 2020, pp. 61-71. Per NON-FREQUENTANTI A integrazione dei testi sopracitati, gli studenti non-frequentanti dovranno: 1. approfondire le parti riguardanti gli autori e i periodi storici del programma consultando i volumi della collana “Storia della civiltà letteraria inglese” a cura di Franco Marenco, Utet, Torino, 1996; 2. leggere i seguenti testi: - Giorgio Melchiori, Introduzione “Shakespeare e il mestiere del teatro”, in G. Melchiori, “Shakespeare. Genesi e struttura delle opere”, Laterza, Bari, 2019 (prima ed. 1994), pp. 3-25. - Attilio Brilli, “Introduzione”, in J. Swift, “Una modesta proposta e altre satire”, Bur/Rizzoli, Milano, 1994, pp. 5-24. - Massimo Bacigalupo, “Coleridge, il Marinaio e il Khan”, in S.T. Coleridge, “La rima del vecchio marinaio – Kubla Kahn”, SE, Milano, 1987, pp. 125-147. - Nadia Fusini, “Virgo, la stella”, in V. Woolf, Romanzi, Meridiani Mondadori, Milano, 1998, pp. XXII-XL. N.B. PER TUTTI Tutto il materiale disponibile in versione PDF verrà caricato online sulla piattaforma Moodle prima dell’inizio del corso. Eventuali integrazioni e/o cambiamenti saranno indicati in itinere. Gli studenti non-frequentanti sono pregati di contattarmi durante l’anno.

Modalità Erogazione

Lezioni frontali (salvo disposizioni relative alla prevenzione della diffusione del virus Covid-19).

Modalità Frequenza

Gli studenti non-frequentanti sono pregati di contattarmi durante l’anno.

Modalità Valutazione

Esame orale in presenza, a meno che non intervengano misure speciali per la prevenzione della diffusione del Covid-19. La docente si riserva di poter introdurre forme di valutazione in itinere scritte e/o orali. Saranno valutati i risultati di apprendimento attesi: lettura e comprensione di testi e contesti letterari tramite l’applicazione degli strumenti teorici e analitici proposti dal corso.