22910145 - Didattica interculturale

Definire la didattica interculturale quale forma di mediazione educativa tra la condizione socio-culturale dei soggetti che apprendono e la dimensione globale dei saperi, dell’economia, della politica, della società, della cultura. Individuare, di conseguenza, metodi, strumenti e contenuti di una prospettiva internazionale e internazionalista nell’educazione che includa lo studio della storia del mondo, delle classi lavoratrici, dei migranti, delle donne, delle minoranze. Definire il campo teorico e pratico dell’educazione interculturale in relazione ad alcuni temi della prospettiva educativa marxista: l’uomo onnilaterale, la formazione politecnica, l’unità di lavoro e istruzione, l’universalità della formazione, l’educazione come fattore di superamento della mercificazione e dell’alienazione, l’internazionalismo e i processi di globalizzazione. Leggere e comprendere un testo letterario in prospettiva interculturale e sperimentare dei percorsi di didattica interculturale della letteratura.
scheda docente | materiale didattico

Programma

Per una didattica interculturale della poesia

Il corso si propone di leggere e commentare alcuni poeti italiani del Novecento tentando di individuarne la dimensione interculturale: diversità di lingua e di cultura, di classe, di religione, di appartenenza nazionale, di posizioni politiche, di tradizioni letterarie ecc.; il tema dei prestiti, in un’ottica “contrappuntistica” di dare e avere (E. Said), dalle letterature del mondo. Tutto questo attraverso uno strumento “didattico” tipico della tradizione educativa: la storia-antologia d’autore I poeti del Novecento, piccolo gioiello della storiografia letteraria opera del poeta e saggista Franco Fortini (1917-1994), il cui metodo critico è sempre teso a far scattare corti circuiti tra poesia, storia e linguaggio.
I maggiori studiosi dell’educazione – Dewey, Bruner, Gardner – hanno più volte sostenuto la centralità dell’educazione artistica nei processi di apprendimento. Va quindi sottolineata l’importanza che ha la lettura della poesia per il potenziamento di quelle qualità che sono alla base di ogni autentica relazione educativa: l’ascolto, la profondità, l’attenzione, la capacità critica, la creatività. La poesia, inoltre, fa ricorso ad un linguaggio volutamente ambiguo, fondato su una molteplicità di significati, su una ricchezza semantica capace di scardinare il piatto conformismo di tanta comunicazione presente nel parlare quotidiano, nei libri, nei media, nella rete.
Una parte del programma viene dedicata alla prima infanzia e alle applicazioni ai contesti educativi per l’infanzia.



Testi Adottati

Franco Fortini, I poeti del Novecento, a cura di Donatello Santarone, con un saggio introduttivo di Pier Vincenzo Mengaldo, Donzelli, Roma 2017.

Modalità Erogazione

Modalità di organizzazione della didattica: seminariale. Breve introduzione storico-critica del docente, lettura e commento del testo, interventi degli studenti, discussione. Interventi di esperti esterni e visione di film e documentari. Produzione di brevi relazioni, sintesi critiche, riassunti, power point o altro materiale didattico da parte degli studenti.

Modalità Valutazione

PROVA ORALE