22910723 - Capitale immateriale, sviluppo e sostenibilità

L’obiettivo formativo del corso è quello di fornire agli studenti gli strumenti teorici e metodologici per comprendere il valore socio-culturale del Capitale immateriale in relazione ai nuovi concetti di sviluppo, − inteso come sostenibile, equo, inclusivo e duraturo − nella sua estensione semantica di cornice culturale, di programma d’azione globale e di modello di coesione per le odierne società complesse −, partendo dal presupposto che conoscenze e competenze, con particolare riguardo a quelle acquisite nella formazione universitaria, costituiscono il “capitale immateriale”, ora riconosciuto come nuova ricchezza delle Nazioni. Chi non investe oggi nella produzione di questo importante “capitale” dovrà, nel futuro, rassegnarsi ad utilizzare le competenze e le conoscenze altrui. E’ fondamentale spiegare agli studenti che è ormai urgente costruire quell’idea auspicata, ma mai realizzata fino in fondo dello “Spazio Europeo della Formazione e della Ricerca”, perché se aumenta l’attenzione destinata a queste specificità culturali e di ricerca, maggiori saranno anche le ricadute positive anche sulla crescita finanziaria, monetaria e occupazionale.
In termini di conoscenza e capacità di comprensione: gli studenti siano in grado di estendere le proprie conoscenze e la capacità di comprensione rispetto ai temi relativi al capitale immateriale che si andranno ad affrontare durante il corso e che riguardano in particolare l’importanza, oggi, di dare un nuovo e rafforzato impulso alla società della conoscenza (Knowledge Based Society) per permettere che si possa arrivare alla creazione di uno spazio europeo della formazione e della ricerca; sviluppando in questo contesto idee originali, spendibili anche nell’ambito della ricerca nazionale ed europea.
In termini di capacità di applicare conoscenza e comprensione: essi siano in grado di applicare le loro conoscenze, le loro competenze, abilità e capacità di comprensione, di risolvere problemi relativamente alle tematiche inerenti la crescita del capitale immateriale nel contesto dello spazio europeo della formazione, della scienza e della tecnologia. Partendo dall’idea che tale raggiungimento sarà possibile solo se sapremo utilizzare al meglio la tradizione storica delle università, e le competenze, costruite nei secoli dagli uomini, scienziati, ricercatori e istituzioni che hanno operato e operano all’interno di queste realtà culturali e di ricerca.
In termini di autonomia di giudizio: abbiano la capacità di integrare le conoscenze e gestire la complessità in un contesto di globalizzazione che ha concentrato maggiormente la sua attenzione sugli aspetti finanziari ed economici, trascurando, in parte quelli qualitativi e culturali dell’individuo. Essere costretti a non produrre capitale immateriale o utilizzare quello altrui, senza incrementarne la produzione interna, significherà, nel prossimo futuro, diventare succubi delle idee e delle scelte, politico sociali, decise da altri Paesi, da altre istituzioni. Questo comporterà, inevitabilmente, perdita di punti in competitività, di sviluppo, di crescita e quindi di occupazione.
In termini di abilità comunicative e capacità di apprendimento: condividere e approfondire l’esigenza di lavorare alla comprensione degli strumenti volti alla creazione del capitale immateriale per gettare le premesse per un nuovo umanesimo; ma allo stesso tempo che sappiano comunicare, in modo chiaro e privo di ambiguità, le loro conclusioni, le conoscenze e la ratio ad esse sottese, a interlocutori specialisti e non specialisti.

Curriculum

scheda docente | materiale didattico

Programma

Il programma del corso verterà sui seguenti temi:

- Le origini del discorso sul Capitale immateriale: la figura e l’opera di Antonio Ruberti.
- Il Progetto "Quadrifoglio".
- L’idea di Europa da costruire: il Libro Bianco "Crescita, competitività, occupazione".
- Il Trattato sull’Unione Europea e le parole chiave: codecisione, consultazione, parere conforme.
- La Strategia Europa 2020 e la successiva Strategia europea per il 2030.
- Lo Spazio europeo della Conoscenza e della Ricerca.
- Il Programma Quadro della Ricerca.
- Il concetto e il diritto alla cittadinanza europea.


Testi Adottati


Manuale obbligatorio:
Mario Alì (a cura di), "Conoscenza, competenza, creatività, crescita Il capitale immateriale per l'Italia di domani", Editori Laterza, 2021.


Un secondo testo obbligatorio a scelta fra:

Michele La Rosa (a cura di), "Il "modello Olivetti" Passato, presente. E futuro?", FrancoAngeli, 2022.

Angelo Del Cimmuto, Fulvio Oscar Benussi (a cura di), "Il presente e il futuro della società digitale. Luci e ombre di una inevitabile transizione" in Quaderni di Comunità. Persone, Educazione e Welfare nella società 5.0, num. 2, Eurilink University Press, 2022.

Fondazione Rocca in collaborazione con TREELLE, "Scuola i numeri da cambiare L'Italia nel confronto internazionale", Fondazione Rocca e TREELLE, 2022.


Modalità Erogazione

Il corso verrà svolto in modalità mista: lezione frontale, con la partecipazione attiva dei discenti, e seminari di approfondimento sui principali temi affrontati. Le lezioni si svolgeranno, a partire dal 2 marzo 2023, nei giorni di lunedì e giovedì dalle ore 9,00 alle ore 11,00 presso l'Aula 13 sita in Via Principe Amedeo,184.

Modalità Valutazione

Al termine del corso, l'esame finale si svolgerà attraverso un colloquio approfondito con i discenti e sarà volto ad accertare l'acquisizione delle conoscenze e delle competenze trattate durante le lezioni.

Mutuazione: 22910723 Capitale immateriale, sviluppo e sostenibilità in Scienze dell'educazione per Educatori e Formatori L-19 (docente da definire)