22910180 - SOCIOLOGIA DELL'EDUCAZIONE

L’insegnamento di Sociologia dell’educazione intende fornire agli studenti i concetti fondamentali connessi ai tradizionali e nuovi paradigmi formativi socio-identitari, il quadro teorico di riferimento e le interconnessioni con le altre dimensioni del sociale e i nuovi agenti di socializzazione informali: il gruppo dei pari e le nuove realtà comunicativo-digitali. Quest’ultimi costituiscono una sorta di “sfera intermedia”, lungo l’asse del processo adattivo all’ambiente, intervenendo, con la loro azione, non formale, a dare organizzazione e coerenza agli schemi di oggettivazione dell’esperienza.

Risultati di apprendimento attesi in coerenza con i “Descrittori di Dublino” indicati nei quadri della Scheda SUA (QUADRI A.4.b.1 – A4.c).

Con lo studio dell’insegnamento lo studente sarà in grado di conseguire i seguenti obiettivi formativi:

In termini di conoscenza e capacità di comprensione
- fornire conoscenze di tipo storico, teorico e metodologico relative al passaggio dai modelli educativi basati sul paradigma del controllo, positivisti-funzionalisti, a quello attuale dell’interazione.

In termini di capacità di applicare conoscenza e comprensione
- sviluppare abilità e competenze nell’ambito dell’analisi dei modelli educativi in merito alla configurazione identitaria socio-individuale, allo sviluppo dell’apprendimento e delle varie forme di trasmissione: istituzionale (attraverso le specifiche agenzie, dalla famiglia alla scuola); interagenerazionale (dagli adulti ai giovani) che non necessariamente, soprattutto oggi, è solo di tipo verticale, da una generazione all’altra, bensì può essere anche orizzontale, da una leva giovanile all’altra.

In termini di autonomia di giudizio
- sviluppare la capacità di analisi critica dell’evoluzione e trasformazione dei modelli educativi, in merito soprattutto al passaggio dal modello tradizionale unidirezionale, comulativo, normativo, teleologico a quello attuale più simmetrico, informativo, negoziabile e incline a un “policentrismo formativo”, a una “costruzione condivisa” di sapere e a pensare e praticare l’educazione come relazione sociale.

In termini di abilità comunicative
- saper comunicare le conoscenze acquisite, in termini di idee, problemi, temi e possibili soluzioni, relativi alle strategie educative adeguate all’odierno tessuto socio-culturale e favorire la capacità di saper gestire la molteplicità delle sfide esperienziali e comunicative.

In termini di capacità di apprendimento
- sviluppare le capacità di apprendimento che sono loro necessarie per intraprendere studi successivi, relativi a molte delle discipline sociologiche, pedagogiche e psicologiche che si occupano dei temi della costruzione dell’identità, dei processi formativi e delle relazioni educativo-comunicative, con un alto grado di autonomia.

Canali

scheda docente | materiale didattico

Programma

Il sistema educativo e il contributo dei sociologi.
I percorsi d'identità.
Gli attori e le agenzie nei processi formativi: la famiglia e la socializzazione; l'incontro generazionale; la trasmissione della cultura: la scuola e gli insegnanti; la socializzazione informale: il gruppo dei pari e i mass-media.
Una parte del programma viene dedicata alla prima infanzia e alle applicazioni ai contesti educativi per l’infanzia.

Testi Adottati

Manuale obbligatorio
Luisa Ribolzi, Società, persona e processi formativi. Manuale di sociologia dell'educazione, Mondadori, Milano.

Un secondo testo obbligatorio a scelta tra:
A. Caneva, C. Caneva, C. Costa, F. Orlando, L'immaginario contemporaneo. La grande pro-vocazione delle serie Tv, Mimesis, Milano.
E. Tripaldi, L'etica della cura nel counseling analitico transazionale, Aracne, Roma, 2010.
C. Caneva, I molti modi di dire persona. Africa, Cina, Europa e India in dialogo, Mimesis, Milano.
S. Capogna, Oltre l'habitus. Dialogo a più voci con Pierre Bourdieu, tra destino e progetto, Aracne, Roma.

Modalità Erogazione

Lezioni frontali - Seminari di approfondimento

Modalità Frequenza

Frequenza non obbligatoria. Lezioni: Primo semestre / Venerdi, dalle 10 alle 12 Secondo semestre / Lunedì, dalle ore 9 alle 12

Modalità Valutazione

L'esame si svolgerà attraverso il colloquio con lo studente al fine di accertare le competenze acquisite durante il corso.

scheda docente | materiale didattico

Programma

Il corso si divide in due parti: una prima parte generale dedicata ad una ricognizione di temi della sociologia dell’educazione con riferimento alla costruzione d’identità sociale in ambito multiculturale ed ai processi di socializzazione primaria, secondaria e tra pari; una seconda parte monografica,incluso il Laboratorio, dedicata all’approfondimento delle dinamiche migratorie internazionali e del loro impatto sui processi educativi formali e informali in un’ottica comparativa.
Temi di rilevanza in quest’ambito sono, tra gli altri, le seconde generazioni d’immigrati, la discriminazione in ambito educativo e lavorativo, le competenze interculturali, il ruolo delle reti transnazionali e delle diaspore di migranti come agenti educativi e di sviluppo, il dialogo intergenerazionale e la ricaduta delle dinamiche formative/ lavorative sui processi d’emigrazione. L’importanza della memoria storica e della trasmissione del sapere sulle migrazioni attraverso l’educazione alla diversità facilitano il contrasto alla problematizzazione e consentono così di avviare prassi di cittadinanza e naturalizzazione adeguate alla nuova realtà multietnica e alle identità ibride dei migranti transnazionali. A questo fine, durante il Laboratorio, verranno proposti in una prospettiva comparativa dei casi studio derivati da ricerche empiriche sulle seconde generazioni d’immigrati, le migrazioni femminili dall’Africa subsahariana verso l’Europa e l’analisi di vecchi e nuovi flussi d’emigrazione dall’Italia.

Temi delle lezioni

Unità1
Presentazione del corso e del tema “Società ed educazione”

Unità 2
Società ed educazione: un quadro teorico ed interpretativo

Unità3
Società ed educazione: i modelli di socializzazione

Unità 4
L’identità nella società multiculturale

Unità 5
Socializzazione, disuguaglianze e migrazioni

Unità 6
Le migrazioni internazionali: un quadro teorico ed empirico

Unità 7
Memoria e migrazioni: le reti migratorie transnazionali e l’educazione alla diversità

Unità 8
Interculturalità, discriminazioni e processi educativi: le seconde generazioni

Unità 9
Migrazioni femminili dall’Africa subsahariana: genere e percorsi partecipativi

Unità 10
“Perché se ne vanno?”: le emigrazioni italiane

Unità 11
Percorso etnografico e conclusioni del corso



Testi Adottati

Riferimenti bibliografici (frequentanti e non)

Diversi materiali didattici saranno suggeriti dal docente durante il corso insieme a letture ad hoc. Altri sono disponibili online.

Parte generale:

Besozzi, E. (2017), Società, cultura, educazione. Teorie, contesti e processi, Roma: Carocci.

Parte monografica e laboratorio:

Koser, K. (2009), Le migrazioni internazionali, Bologna: Il Mulino (Edizione originale: International Migration: A Very Short Introduction, Oxford: Oxford University Press, 2007)

Un testo a scelta tra:

Gehnyei, A. M. (2023), Il corpo nero, Roma: Fandango Libri.

Lapov, Z., Campani, G. (2017), Donne africane oltre le frontiere. Percorsi partecipativi in prospettiva di genere, Firenze: Nerbini.

Pugliese, E. (2018), Quelli che se ne vanno. La nuova emigrazione italiana, Bologna: Il Mulino.


Bibliografia Di Riferimento

Letture consigliate Bourdieu, P. (2015), Forme di capitale, A cura di Marco Santoro, Roma: Armando. Colombo, M. (2007), (a cura di), E come educazione. Autori e parole chiave della sociologia, Napoli: Liguori. Wihtol de Wenden, C. (2015), Il diritto di migrare, Roma: Ediesse (Edizione originale: Le droit d’émigrer, Paris: CNRS Éditions). Materiali di ricerca Ruspini, P. (2017), “Tra passato e presente, tra memorie e mobilità: vecchia e nuova migrazione italiana in Svizzera”, Il dialogo, no. 1/17, pp. 8-9. At: https://www.acli.ch/risorse/il-dialogo/ Ruspini, P., Mauri Brusa, M. (2012), “Migrazioni, cooperazione allo sviluppo e competenze comunicative interculturali”, In Formazione, Anno V, n. 8, pp. 43-48. Ruspini, P. (2013), “Storie di Secondos nel Canton Ticino: ‘Voglio che la mia voce si senta”, Terra Cognita, n. 23, Autunno 2013, Berna: Commissione federale della migrazione CFM, pp. 86-88. At: http://www.terra-cognita.ch/fileadmin/user_upload/terracognita/documents/terra_cognita_23.pdf

Modalità Erogazione

Il corso si propone di sollecitare curiosità e interesse sui processi educativi, i fenomeni migratori, la diversità culturale e la loro gestione attraverso un percorso di auto-riflessione e discussione sulla base di materiali bibliografici, audiovisivi, resoconti di testimoni e tempo permettendo, una breve visita etnografica da effettuarsi durante lo svolgimento delle lezioni. I partecipanti saranno invitati a presentare le loro esperienze e riflessioni così da affinare le proprie posizioni sui processi educativi, sulla percezione e realtà delle migrazioni contemporanee, sul ruolo e le prassi delle politiche d’inclusione, formative nonché degli attori coinvolti nella loro implementazione.

Modalità Frequenza

Libera ma consigliata

Modalità Valutazione

Discussione orale sui temi del corso durante la quale sarà valutata anche la partecipazione alle lezioni e l’eventuale presentazione di riflessioni sulle proprie esperienze in ambito educativo ed in materia di migrazioni e diversità culturale, la partecipazione al percorso etnografico, l’approfondimento dei materiali didattici proposti e delle letture consigliate.