22910033 - Pedagogia speciale

Lo scopo del corso di Pedagogia Speciale è quello di fornire agli studenti approfondite conoscenze in merito ad alcuni questioni rilevanti della disciplina: a) la storia e l’evoluzione della Pedagogia Speciale (dimensione epistemologica); b) la ricerca nella prospettiva della Pedagogia Speciale; c) il dibattito sulla trasformazione in atto dal sistema formativo italiano dal modello dell'integrazione al modello-sistema dell'inclusione; d) l’evoluzione delle politiche scolastiche riferite alle persone definite con Bisogni Educativi Speciali; e) l’inclusione scolastica e sociale come cartina di tornasole delle culture, delle politiche e delle pratiche in atto nella nostra società; f) la collocazione sociale delle persone disabili all'interno della società; g) le rappresentazioni sociali della diversità e delle disabilità mediate dall’arte (in particolare dalla letteratura e dal cinema).
Con lo studio del Corso di Pedagogia Speciale lo studente sarà in grado di conseguire i seguenti obiettivi formativi.
In termini di conoscenza e comprensione:
- conoscenza e comprensione degli aspetti salienti della Storia dell’Educazione dei Disabili;
- conoscenza e comprensione dell’evoluzione della Pedagogia Speciale dagli albori all’attualità;
- conoscenza e comprensione del contributo della Pedagogia Speciale alla Ricerca Educativa;
- conoscenza e comprensione dell’attualità del sistema scolastico e formativo in merito ai processi inclusivi;
- conoscenza e comprensione dei fenomeni sociali inerenti la disabilità e la diversità, anche mediante l’utilizzo di mediatori narrativi.
In termini di applicazione della conoscenza e della comprensione:
- capacità di identificare sul piano sincronico le tappe salienti della storia dell’educazione dei disabili;
- capacità di analizzare, sul piano diacronico gli elementi dei modelli del passato ancora operanti nel presente;
- capacità di raccordare i diversi piani di analisi proposti: storico, epistemologico, normativo, socio-culturale;
- capacità di identificare i nodi problematici emergenti dall’interazione delle diverse prospettive analizzate;
- capacità di identificare le implicazioni e le ricadute operative nel campo dell’educazione.
In termini di autonomia di giudizio:
- capacità di produrre una analisi critica personale e originale dei temi trattati collocandola nel contesto socio culturale attuale e in riferimento alla professione dell’educatore.
In termini di abilità comunicative:
- essere in grado discutere – anche in ambiente virtuale (forum) i temi trattati supportando le proprie posizioni con fatti, esperienze personali, considerazioni significative;
- essere in grado di operare analisi e sintesi dei temi trattati, sia con esposizioni personali sia mediante lavori in rete;
- essere in grado di argomentare in modo originale la personale elaborazione dei temi trattati.
In termini di capacità di apprendimento:
- dimostrare apertura e interesse ai temi trattati;
- essere disponibile a indagare le ricadute che le questioni poste in analisi possono avere sul personale repertorio di conoscenze, aspettative, valori e convinzioni;
- dimostrare coinvolgimento e partecipazione attiva alle riflessioni e alle analisi collettive;
- manifestare un grado di capacità di transfer dei temi trattati alla realtà professionale.
scheda docente | materiale didattico

Programma

ll corso è articolato in tre parti.
La prima verte sulla dimensione storica ed epistemologica della Pedagogia Speciale.
La seconda è incentrata sul dibattito inerente la trasformazione di scuola e società da un sistema centrato sull'integrazione a uno orientato da una visione inclusiva. In tal senso si introduce anche il tema dell’indipendenza (e dell’indipendenza abitativa) delle persone con impairment, quale focalizzazione delle questioni dell’inclusione oltre la scuola e in relazione alle diverse stagioni della vita
La terza parte ha a che vedere con le rappresentazioni della disabilità mediate dalle arti, in modo particolare dal cinema e dalla letteratura.


Testi Adottati

1. F. Bocci (2011). Una mirabile avventura. Storia dell'educazione dei disabili da Jean Itard a Giovanni Bollea. Firenze: Le Lettere.

2. F. Bocci (2013). (a cura di). Altri sguardi. Modi diversi di narrare la diversità. Lecce: PensaMultimedia.

3. I. Guerini (2020). Quale Inclusione? La questione dell’indipendenza abitativa per le persone con impairment intellettivo. Milano: FrancoAngeli.

4. Un saggio o un libro di narrativa che abbia per soggetto la disabilità o la diversità scelto dalla seguente lista (oppure proposto dallo studente ma concordato con il docente):
• Fabio Bocci, Alessandra Straniero, Altri Corpi. Visioni e rappresentazioni della (e incursioni sulla) disabilità e diversità, Roma Tre press, scaricabile gratuitamente al link http://romatrepress.uniroma3.it/libro/altri-corpi-visioni-e-rappresentazioni-della-e-incursioni-sulla-disabilita-e-diversita/
• Ines Guerini, Scuola e Inclusione. Riflessioni teoriche ed esperienze di didattica, Edizioni Conoscenza, Roma, 2022
• AA.VV, Ritorno a Barbiana. Scritti critici su don Milani (con una saggio introduttivo di F. Bocci e G. Crescenza), Edizioni Conoscenza, Roma, 2023.
• Alessia Cinotti, Sorelle e fratelli nella disabilità. Dimensioni esistenziali e scenari educativi, Scholé
• Philippe Pozzo di Borgo, Il diavolo custode, Ponte Alle Grazie
• Temple Grandin, Pensare in immagini, Erickson
• Candido Cannavò, E li chiamano disabili, Rizzoli
• Gunilla Gerland, Una persona vera, Phoenix
• Daniel Tammet, Nato in un giorno azzurro, Rizzoli
• Mark Haddon, Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte, Einaudi
• Massimiliano Verga, Zigulì, Mondadori
• Gabriella La Rovere, Hallo Harry! Hy, Benny, Mursia
• Giorgia Würth, L’accarezzatrice, Mondadori
• Alessia Brunetti, Giorno dopo Giorno, Erickson
• Marco Paolini, Ausmerzen, Einaudi
• Giuseppe Pontiggia, Nati due volte, Mondadori
• Christy Brown, Il mio piede sinistro, Mondadori


Bibliografia Di Riferimento

La stessa indicata in programma

Modalità Erogazione

Corso prevalentemente a distanza, con lezioni in sincrono su piattaforma dedicata, video, power point commentati, podcast, esercitazioni e interazioni in forum

Modalità Frequenza

Frequenza non obbligatoria

Modalità Valutazione

La valutazione avviene per mezzo di una prova scritta (prova oggettiva a risposta multipla con una o due domande aperte) e avviene su piattaforma presso la Piazza Telematica del Dipartimento. I criteri di attribuzione del voto sono legati al numero di risposte alle domande a scelta multipla e alla valutazione qualitativa della o delle domande aperte.