Il corso mira a far acquisire la capacità di comprendere la storia d’Italia dal Risorgimento ad oggi secondo una prospettiva che interseca dimensione locale, nazionale e sovranazionale. Esso intende analizzare i principali nodi politici, culturali, sociali ed economici che hanno caratterizzato le vicende italiane, con particolare attenzione alla storia del Novecento.
scheda docente materiale didattico
La seconda parte, tenuta dalla professoressa Anna Scarantino, si concentra sulle vicende storiche comprese tra la Grande Guerra e la crisi della cosiddetta prima Repubblica. Gli approfondimenti riguarderanno in particolare il fascismo (movimento e regime) e il consolidamento della democrazia nell’Italia repubblicana attraverso l’affermazione e il declino dei partiti tradizionali e delle rispettive culture politiche, tenendo conto delle contemporanee trasformazioni sociali e culturali del Paese.
- Alberto Mario Banti, Il Risorgimento italiano, Laterza, Roma-Bari
- Emilio Gentile, Il fascismo in tre capitoli, Laterza, Roma-Bari
Gli studenti iscritti all'ordinamento precedente (insegnamento da 8 CFU) dovranno effettuare una lettura integrativa da concordare con il docente della prima parte sull'Ottocento oppure sostituire Emilio Gentile, "Il fascismo in tre capitoli", con il libro, dello stesso Emilio Gentile, "Fascismo. Storia e interpretazione", Roma-Bari, Laterza, 2005.
Programma
Il corso è unico ma è articolato in due parti svolte da due docenti diversi. La prima, tenuta dal professor Antonio D’Alessandri, si concentra sulle vicende storiche della nazione italiana nel corso dell’Ottocento. Particolare attenzione è prestata alla formazione del movimento nazionale italiano, nel quadro più ampio dell’Europa del secolo delle nazionalità. L’analisi tocca i molteplici tentativi insurrezionali fino a giungere agli anni cruciali dell’unificazione nazionale. In seguito, sono affrontati i principali problemi del nuovo Stato unitario, dalla politica interna alla difficile ricerca di un’adeguata collocazione internazionale del Paese, fino allo scoppio della prima guerra mondiale.La seconda parte, tenuta dalla professoressa Anna Scarantino, si concentra sulle vicende storiche comprese tra la Grande Guerra e la crisi della cosiddetta prima Repubblica. Gli approfondimenti riguarderanno in particolare il fascismo (movimento e regime) e il consolidamento della democrazia nell’Italia repubblicana attraverso l’affermazione e il declino dei partiti tradizionali e delle rispettive culture politiche, tenendo conto delle contemporanee trasformazioni sociali e culturali del Paese.
Testi Adottati
- Aurelio Lepre, Claudia Petraccone, Storia d’Italia dall’Unità a oggi, il Mulino, Bologna- Alberto Mario Banti, Il Risorgimento italiano, Laterza, Roma-Bari
- Emilio Gentile, Il fascismo in tre capitoli, Laterza, Roma-Bari
Gli studenti iscritti all'ordinamento precedente (insegnamento da 8 CFU) dovranno effettuare una lettura integrativa da concordare con il docente della prima parte sull'Ottocento oppure sostituire Emilio Gentile, "Il fascismo in tre capitoli", con il libro, dello stesso Emilio Gentile, "Fascismo. Storia e interpretazione", Roma-Bari, Laterza, 2005.
Bibliografia Di Riferimento
Non sono previsti ulteriori testi di studio obbligatori per gli studenti. Integrazioni bibliografiche per ulteriori approfondimenti potranno essere fornite agli studenti frequentanti.Modalità Erogazione
Il metodo di insegnamento è costituito da lezioni frontali accompagnate dall'ausilio di materiale audiovisivo. Esso mira all’acquisizione delle conoscenze fondamentali per il conseguimento degli obiettivi formativi e sollecita la partecipazione attiva degli studenti.Modalità Frequenza
La frequenza è vivamente consigliata ma non è obbligatoria.Modalità Valutazione
L'esame si svolge in forma orale. I criteri ai quali si fa riferimento per la valutazione sono la conoscenza e la comprensione dei contenuti del programma, la chiarezza espositiva, la capacità di sintesi e di analisi, la padronanza linguistica. scheda docente materiale didattico
La prima, tenuta dal professor Antonio D’Alessandri, si concentra sulle vicende storiche della nazione italiana nel corso dell’Ottocento. Particolare attenzione è prestata alla formazione del movimento nazionale italiano, nel quadro più ampio dell’Europa del secolo delle nazionalità. L’analisi tocca i molteplici tentativi insurrezionali fino a giungere agli anni cruciali dell’unificazione nazionale. In seguito, sono affrontati i principali problemi del nuovo Stato unitario, dalla politica interna alla difficile ricerca di un’adeguata collocazione internazionale del Paese, fino allo scoppio della Prima guerra mondiale.
La seconda parte, tenuta dalla professoressa Anna Scarantino, si concentra sulle vicende storiche comprese tra la Grande guerra e la crisi della cosiddetta Prima Repubblica. Gli approfondimenti riguarderanno in particolare il fascismo (movimento e regime) e il consolidamento della democrazia nell’Italia repubblicana attraverso l’affermazione e il declino dei partiti tradizionali e delle rispettive culture politiche, tenendo conto delle contemporanee trasformazioni sociali e culturali del Paese.
Alberto Mario Banti, Il Risorgimento italiano, Laterza, Roma-Bari
Emilio Gentile, Il fascismo in tre capitoli, Laterza, Roma-Bari
Gli studenti iscritti all'ordinamento precedente (insegnamento da 8 CFU) dovranno, a loro scelta, effettuare una lettura integrativa da concordare con il docente della prima parte sull'Ottocento oppure sostituire Emilio Gentile, "Il fascismo in tre capitoli", con il libro, dello stesso Emilio Gentile, "Fascismo. Storia e interpretazione", Laterza, 2005.
Programma
Il corso è unico ma è articolato in due parti svolte da due docenti diversi.La prima, tenuta dal professor Antonio D’Alessandri, si concentra sulle vicende storiche della nazione italiana nel corso dell’Ottocento. Particolare attenzione è prestata alla formazione del movimento nazionale italiano, nel quadro più ampio dell’Europa del secolo delle nazionalità. L’analisi tocca i molteplici tentativi insurrezionali fino a giungere agli anni cruciali dell’unificazione nazionale. In seguito, sono affrontati i principali problemi del nuovo Stato unitario, dalla politica interna alla difficile ricerca di un’adeguata collocazione internazionale del Paese, fino allo scoppio della Prima guerra mondiale.
La seconda parte, tenuta dalla professoressa Anna Scarantino, si concentra sulle vicende storiche comprese tra la Grande guerra e la crisi della cosiddetta Prima Repubblica. Gli approfondimenti riguarderanno in particolare il fascismo (movimento e regime) e il consolidamento della democrazia nell’Italia repubblicana attraverso l’affermazione e il declino dei partiti tradizionali e delle rispettive culture politiche, tenendo conto delle contemporanee trasformazioni sociali e culturali del Paese.
Testi Adottati
Aurelio Lepre, Claudia Petraccone, Storia d’Italia dall’Unità a oggi, il Mulino, BolognaAlberto Mario Banti, Il Risorgimento italiano, Laterza, Roma-Bari
Emilio Gentile, Il fascismo in tre capitoli, Laterza, Roma-Bari
Gli studenti iscritti all'ordinamento precedente (insegnamento da 8 CFU) dovranno, a loro scelta, effettuare una lettura integrativa da concordare con il docente della prima parte sull'Ottocento oppure sostituire Emilio Gentile, "Il fascismo in tre capitoli", con il libro, dello stesso Emilio Gentile, "Fascismo. Storia e interpretazione", Laterza, 2005.
Bibliografia Di Riferimento
Non sono previsti ulteriori testi di studio obbligatori per gli studenti. Integrazioni bibliografiche per ulteriori approfondimenti potranno essere fornite agli studenti frequentanti durante le lezioni in classe e nell'orario di ricevimento.Modalità Erogazione
Il metodo di insegnamento è costituito da lezioni frontali accompagnate dall'ausilio di materiale audiovisivo. Esso mira all’acquisizione delle conoscenze fondamentali per il conseguimento degli obiettivi formativi e sollecita la partecipazione attiva degli studenti.Modalità Frequenza
La frequenza è vivamente consigliata ma non è obbligatoria.Modalità Valutazione
L'esame si svolge in forma orale. I criteri ai quali si fa riferimento per la valutazione sono la conoscenza e la comprensione dei contenuti del programma, la chiarezza espositiva, la capacità di sintesi e di analisi, la padronanza linguistica.