21810040 - THE ITALIAN FASCISM: THE FIRST TOTALITARIAN POLITICAL RELIGION

Alla fine del corso gli studenti saranno in grado: di riconoscere l'importanza della dimensione simbolica nella politica; mettere in relazione la secolarizzazione, la politica e la religione nella società moderna e di cogliere meglio i contorni dell'esperimento politico moderno (fino ad oggi il fondamentalismo); potranno inoltre comprendere le principali caratteristiche del totalitarismo; identificare i principali aspetti del regime fascista, i suoi valori, le sue istituzioni, i suoi leader; comprendere il significato storico del fascismo e il suo drammatico pericolo come risposta sbagliata ai problemi della società di massa; identificare i miti, i rituali, i simboli, i monumenti e gli altri spettacoli dell'Italia fascista; scoprire il meccanismo del profondo fascino provocato dai riti di massa.
scheda docente | materiale didattico

Programma

Il corso è un'introduzione alla storia del fascismo italiano con particolare attenzione alla sacralizzazione della politica. Sotto il fascismo, l'arena politica si è permeata di miti, riti e simboli di una religione laica, intrisa di valori fondamentali e destinata a plasmare la coscienza morale e il significato dell'esistenza per tutti gli italiani. Non si trattava di un concetto completamente nuovo. Dopo le Rivoluzioni americana e francese, la politica ha spesso assunto i tratti della religione, rivendicando come propria la prerogativa di definire lo scopo e il significato fondamentale della vita umana, chiedendo fede, lealtà e riverenza per le entità politiche laiche come nazione, costruendo i suoi templi, lamentando i suoi martiri. Con il fascismo italiano, però, la religione civica del Paese (una religione aperta ad ogni cittadino) si è trasformata nel culto intollerante ed esclusivo del simbolo di un unico partito, dei suoi valori, dei suoi comandamenti, del suo capo. In questo modo il fascismo italiano ha aperto la strada a molte religioni politiche totalitarie moderne del XX secolo, dal nazismo, allo stalinismo, dall'Europa all'Asia.
Alla fine del corso, gli studenti saranno in grado di:
- riconoscere l'importanza della dimensione simbolica in politica;
- mettere in relazione la secolarizzazione, la politica e la religione nella società moderna e cogliere meglio i contorni dell'esperimento politico moderno (fino ad oggi il fondamentalismo);
- comprendere le caratteristiche principali del totalitarismo;
- identificare i principali aspetti del regime fascista, i suoi valori, le sue istituzioni, i suoi leader;
- comprendere il significato storico del fascismo e il suo drammatico pericolo come risposta sbagliata ai problemi della società di massa;
- identificare i miti, i rituali, i simboli, i monumenti e gli altri spettacoli dell'Italia fascista;
- scoprire il meccanismo di profondo fascino provocato dai rituali di massa.

Il corso è impartito in lingua inglese

Settimana 1
Sezione 1: Panoramica del corso
Sezione 2: Cos'è la "sacralizzazione della politica"?

Settimana 2
Sezione 1: La rivoluzione americana, la rivoluzione francese e una nuova religione per il cittadino
Sezione 2: La religione della nazione nel 19° secolo
(Letture: Gentile, la politica come religione. Capitolo II; Mosè, La nazionalizzazione delle masse. Capitoli I e II)

Settimana 3
Sezione 1: Le origini del fascismo: Prima Guerra Mondiale
Sezione 2: La crisi della democrazia italiana e la nascita del fascismo; "Squadrismo" e le "milizie sacre".
(Lettura: Gentile, il fascismo al potere: l'esperimento totalitario)


Settimana 4
Sezione 1: Le origini della religione fascista
Sezione 2: dallo "Squadrismo" all'Esperimento Totalitario
(Letture: Gentile, La sacralizzazione della politica nell'Italia fascista. Capitolo I; Mussolini e il Parlamento dopo la marcia su Roma, secondo il NY Times)

Settimana 5
Sezione 1: Il fascismo al potere e la nascita dello Stato totalitario
Sezione 2: Il Centro dei Rituali Fascisti: Piazza Venezia e Via dell'Impero a Roma
(Lettura: Baxa, Piacentini's Window: The Modernism of the Fascist Master Plan of Rome)

Settimana 6
Sezione 1: Revisione generale
Sezione 2: Esami di metà percorso

Settimana 7
Sezione 1: La "Dottrina Fascista"; Simboli, rituali e calendario della Religione Fascista
Sezione 2: Fascismo e cattolicesimo: Due religioni?
(Letture: Mussolini, La dottrina del fascismo (1932); Gentile, La sacralizzazione della politica nell'Italia fascista. Capitolo II; Gentile, I nuovi idoli: il cattolicesimo di fronte al totalitarismo fascista)

Settimana 8
Sezione 1: "Armonia collettiva": I riti di massa del regime fascista
Sezione 2: Il "Foro Mussolini": Un luogo per l'educazione dell'élite giovanile fascista
(Lettura: Ponzio, Una storia dimenticata: La formazione degli insegnanti di educazione fisica in Italia durante il periodo fascista)

Settimana 9
Sezione 1: Il culto del Duce
Sezione 2: Totalitarismo e arte: i casi nazista, sovietico e fascista
(Letture: Gentile, La sacralizzazione della politica nell'Italia fascista. Capitolo VI; Nelis, Constructing Fascist Identity: Benito Mussolini and the Myth of Romanità)

Settimana 10
Sezione 1: La fine del fascismo: Una valutazione finale
Sezione 2: I templi della fede per i "nuovi italiani": La nuova città modello fascista nel quartiere EUR
(Letture: Gentile, il fascismo come religione politica; Bosworth, il Mussolinismo quotidiano: Amici, famiglia, località e violenza nell'Italia fascista; Adamson, Fascismo e religione politica in Italia: Una rivalutazione)

Settimana 11
Sezione 1: Presentazioni di recensioni di libri
Sezione 2: Presentazioni di recensioni di libri

Settimana 12
Sezione 1: Presentazioni di recensioni di libri
Sezione 2: Rassegna generale


Testi Adottati

LETTURE RICHIESTE:

E. Gentile, Politics as Religion, Princeton University Press, 2006 Reader




Bibliografia Di Riferimento

LETTURE CONSIGLIATE: Agulhon, Maurice. Marianne au combat, tr. ingl. Marianne into battle. Republican imagery and symbolism in France, 1789-1880, Cambridge [Eng.]-New York : Cambridge University Press, 1981. Anderson, Benedict. Imagined Communities. London : Verso, 1983. Bellah, Robert N. The Broken Covenant. American Civil Religion in Time of Trial, New York : Seabury Press, 1975. Ben Ghiat, Ruth. Fascist Modernities: Italy 1922-1945. Berkeley, CA : University of California Press, 2001. Burleigh, Michael. Sacred causes. Religion and politics from the European dictators to Al Qaeda. London : Harper Press, 2006. Cristi, Marcela. From Civil to Political Religion. The Intersection of Culture, Religion and Politics. Waterloo (Ontario) : Wilfrid Laurier University Press, 2001. De Felice, Renzo. Interpretations of Fascism. Cambridge, MA : Harvard University Press, 1977. Edelman, Murray J. The Symbolic Uses of Politics. Urbana : University of Illinois Press, 1964. Falasca-Zamponi, Simonetta. Fascist Spectacle. The Aesthetics of Power in Mussolini’s Italy. Berkeley, CA: University of California Press, 1997. Gentile, Emilio. Politics as Religion. Princeton : Princeton University Press, 2006. ---. The Sacralization of Politics in Fascist Italy. Cambridge, MA: Harvard University Press, 1996. Griffin, Roger (ed.). Fascism, Totalitarianism and Political Religion. London : Routledge, 2005. Hobsbawm, Eric J. & Ranger T.O. (eds.). The Invention of Tradition. Cambridge, MA : Cambridge University Press, 1983. Kertzer, David I. Ritual, politics, and power. New Haven : Yale University Press, 1988. Lane, Christel. The Rites of the Rulers. Rituals in Industrial Society. The Soviet Case, New York/Cambridge [Eng.] : Cambridge University Press, 1981. Liebman, Charles S. & Don-Yehiya, Eliezer. Civil Religion in Israel. Traditional Judaism and Political Culture in the Jewish State. Berkeley : University of California Press, 1983. Moro, Renato. “Religion and Politics in the Time of Secularization: The Sacralization of Politics and Politicisation of Religion”, in Totalitarian Movements and Political Religions, 6, 1, 2005, pp, 71-86. Mosse, George L. The Nationalization of the Masses. Political Symbolism and Mass Movements in Germany from the Napoleonic Wars through the Third Reich. New York : Fertig, 1975. (assigned selections). Ozouf, Mona. Festival and the French Revolution, Cambridge, MA : Cambridge University Press, 1988. Pois, Robert A. National Socialism and the Religion of Nature. London : Croom Helm, 1986. Thrower, James. Marxism-Leninism as the civil religion of Soviet society. God's commissar. Lewiston, NY: E. Mellen Press, 1992.

Modalità Erogazione

Letture e discussioni in classe, presentazioni multimediali, Moodle.

Modalità Frequenza

La partecipazione è obbligatoria per tutte le classi IES, compresi gli studi sul campo. Se uno studente salta più di due lezioni, per ogni ulteriore assenza vengono detratti 2 punti percentuali dal voto finale. Eventuali esami, test, presentazioni o altri lavori mancati a causa di assenze dello studente possono essere riprogrammati solo in caso di gravi motivi familiari o di salute.

Modalità Valutazione

IMPEGNO RICHIESTO E MODALITà DI VALUTAZIONE*: Frequenza e partecipazione in classe (10%); esonero di metà trimestre (30%); recensione di un libro (30%); esame finale (30%). Partecipazione in classe: gli studenti dovranno partecipare attivamente alle discussioni in classe, dimostrando la capacità di stabilire dei collegamenti con le letture assegnate per ogni sessione. Esonero di metà trimestre in classe: gli studenti selezioneranno da una lista di argomenti proposti dal docente uno a loro scelta e dovranno scrivere due brevi saggi. Recensione del libro: gli studenti leggeranno un libro concordato con il docente; dovranno fare una presentazione in classe e rispondere alle domande dei colleghi e del docente; poi dovranno scrivere un saggio sul testo scelto (12-15 pagine). Esame finale: con le stesse modalità dell'esonero di metà trimestre, ma si concentrerà sulle letture e sugli argomenti analizzati nella seconda metà del semestre. Criteri di valutazione per la partecipazione degli studenti: A Partecipazione eccellente L'apporto in classe di ogni singolo studente dimostra una lettura attiva della bibliografia assegnata. Denota inoltre abile capacità di sintesi delle principali teorie contenute nel materiale didattico e si interroga sulle cause e sugli effetti delle nozioni apprese. Lo studente dimostra, attraverso domande e commenti, che è in grado di mettere in relazione le teorie principali delle letture assegnate con le nozioni presentate e discusse in classe e con la sua personale esperienza. Lo studente esprime giudizi competenti sulle letture fatte e sulle teorie discusse a lezione, fornendo argomentazioni e tesi valide. Lo studente reagisce in modo rispettoso alle opinioni dei suoi colleghi espresse durante la lezione ed è in grado di contribuire alla discussione, esprimendo a sua volta opinioni e stimolando il dialogo. Lo studente partecipa attivamente e con regolarità a tutte le attività in classe. B Partecipazione molto buona Lo studente dimostra di leggere con regolarità i testi assegnati dal docente. La maggior parte delle volte riesce a individuare le teorie principali, anche se a volte sembra che non abbia riflettuto in modo sufficiente sulle cause e gli effetti delle nozioni apprese. Lo studente è in grado di interagire quando gli altri colleghi espongono e argomentano, anche se a volte sembra perdere il filo del discorso. È rispettoso delle idee altrui. È regolarmente coinvolto nelle attività, ma occasionalmente perde la concentrazione o l'entusiasmo. C Partecipazione sufficiente Lo studente dimostra di leggere con regolarità il materiale assegnato, ma in modo superficiale. Cerca di interagire quando gli altri colleghi espongono e argomentano, ma di solito fornisce commenti che indicano una mancanza di preparazione riguardo alle letture assegnate. Spesso gli interventi sono esposti in modo superficiale o non sono coerenti con la discussione in corso. F Partecipazione insufficiente In più occasioni lo studente dimostra di aver letto in modo superficiale o di non aver letto affatto il materiale assegnato. Non partecipa in modo attivo e coerente e mostra mancanza di interesse a interagire con il resto della classe. Nel periodo di emergenza COVID-19 l’esame di profitto sarà svolto secondo quanto previsto all’art.1 del Decreto Rettorale n°. 703 del 5 maggio 2020.