Man mano che ci addentriamo nel ventunesimo secolo , è chiaro che il mondo si trova di fronte a un numero crescente di sfide importanti. Quasi sicuramente il futuro dell'umanità - e forse la risposta alla domanda fondamentale se davvero avremo un futuro - sarà determinato dai tentativi di rispondere a queste sfide, e dal grado di successo che questi tentativi avranno. Per molti di noi, il modo di interpretare queste sfide, e le soluzioni che escogiteremo, saranno determinati dai principali poteri politici e dalle forze socio-economiche del mondo sviluppato, oltre che dalle istituzioni globali che quei poteri e quelle forze controllano - il Fondo Monetario Internazionale, la Banca Mondiale, l'Organizzazione Mondiale del Commercio, etc. Ma saranno, queste, le soluzioni giuste - non solo per noi ma in particolare per i paesi meno sviluppati del mondo, collocati perlopiù nell'emisfero meridionale, e che saranno quelli più colpiti dalle sfide che ci aspettano? Riusciranno i potenti stati e le istituzioni del "Nord" a tener conto della situazione del "Sud" ? Ai paesi dell'emisfero meridionale e ai loro popoli sarà data una voce reale per potersi esprimere? E come si presentano queste sfide e questi problemi dalla loro prospettiva? Simili o diversi? E se quei paesi avessero delle soluzioni alternative da proporre, quali potrebbero essere? Come, e dove, potrebbero essere formulate? E potrebbero alcune di queste soluzioni avere conseguenze positive anche per noi, se avranno la possibilità di essere espresse e adottate? Queste - e altre - sono le questioni che saranno al centro di questo breve corso.