Il corso indaga il rapporto tra diritto e mutamento sociale nella contemporaneità e nella fondazione teorica ed empirica dello Stato moderno fornendo sia strumenti di comprensione dei problemi emergenti, sia strumenti concettuali legati al pensiero critico e agli studi di genere, sia tematiche classiche del pensiero socio-giuridico.
scheda docente
materiale didattico
Si lavorerà sulla Scuola liberale del diritto penale, sull’ideologia della difesa sociale, sulle teorie psicoanalitiche della criminalità, sulla devianza e i vuoti normativi, sul “labelling approach”, sulla sociologia dei conflitti in riferimento ai fenomeni criminali, sulla corruzione politica e la criminalità dei “colletti bianchi”, sul carcere e la marginalità sociale, sulla prospettiva della Scuola di criminologia critica.
Testo di riferimento obbligatorio
● A. Baratta, (a cura di Anna Simone), Criminologia critica e critica del diritto penale. Introduzione alla Sociologia giuridico-penale, Mimesis, 2019. (Per tutti, 6/7/8 CFU)
● A. Simone, La devianza femminile nell’ordine discorsivo criminologico e nella sociologia giuridico-penale. Un approccio critico, in C. Rinaldi, P. Saitta (a cura di), Criminologie critiche contemporanee, Giuffrè, Milano 2018. (Solo per chi deve conseguire 7 o 8 CFU. La dispensa si trova nella biblioteca del dipartimento oppure online)
● A. Baratta, (a cura di Anna Simone), Criminologia critica e critica del diritto penale. Introduzione alla Sociologia giuridico-penale, Mimesis, 2019. (obbligatorio per tutti)
● A. Simone, La devianza femminile nell’ordine discorsivo criminologico e nella sociologia giuridico-penale. Un approccio critico, in C. Rinaldi, P. Saitta (a cura di), Criminologie critiche contemporanee, Giuffrè, Milano 2018. (In aggiunta solo per chi fa l'esame da 7 o 8 CFU, la dispensa si trova nella Biblioteca del Dipartimento oppure online)
Fruizione: 21810525 CRIMINE, DEVIANZA E CORRUZIONE in Relazioni internazionali LM-52 A - Z SIMONE ANNA
Programma
Il corso mira a fornire gli strumenti utili per comprendere il fenomeno della devianza, del crimine e della pena nelle società occidentali attraverso le teorie più importanti della sociologia giuridico-penale internazionale e italiana.Si lavorerà sulla Scuola liberale del diritto penale, sull’ideologia della difesa sociale, sulle teorie psicoanalitiche della criminalità, sulla devianza e i vuoti normativi, sul “labelling approach”, sulla sociologia dei conflitti in riferimento ai fenomeni criminali, sulla corruzione politica e la criminalità dei “colletti bianchi”, sul carcere e la marginalità sociale, sulla prospettiva della Scuola di criminologia critica.
Testo di riferimento obbligatorio
● A. Baratta, (a cura di Anna Simone), Criminologia critica e critica del diritto penale. Introduzione alla Sociologia giuridico-penale, Mimesis, 2019. (Per tutti, 6/7/8 CFU)
● A. Simone, La devianza femminile nell’ordine discorsivo criminologico e nella sociologia giuridico-penale. Un approccio critico, in C. Rinaldi, P. Saitta (a cura di), Criminologie critiche contemporanee, Giuffrè, Milano 2018. (Solo per chi deve conseguire 7 o 8 CFU. La dispensa si trova nella biblioteca del dipartimento oppure online)
Testi Adottati
Testi di riferimento obbligatori● A. Baratta, (a cura di Anna Simone), Criminologia critica e critica del diritto penale. Introduzione alla Sociologia giuridico-penale, Mimesis, 2019. (obbligatorio per tutti)
● A. Simone, La devianza femminile nell’ordine discorsivo criminologico e nella sociologia giuridico-penale. Un approccio critico, in C. Rinaldi, P. Saitta (a cura di), Criminologie critiche contemporanee, Giuffrè, Milano 2018. (In aggiunta solo per chi fa l'esame da 7 o 8 CFU, la dispensa si trova nella Biblioteca del Dipartimento oppure online)
Modalità Erogazione
Il corso verrà svolto attraverso lezioni frontali sul programma di esame e su approfondimenti tematici sui singoli argomenti affrontati. Durante il corso gli studenti verranno coinvolti attivamente attraverso lo studio di testi e attraverso l'attività seminariale.Modalità Frequenza
La frequenza non è obbligatoria, ma raccomandata.Modalità Valutazione
-L'esame orale si svolge attraverso almeno 4 domande per verificare la conoscenza di tutti i testi del programma. Solo per i frequentanti la prima domanda è a scelta. Il giudizio finale riguarderà: la conoscenza dei contenuti degli argomenti richiesti; la modalità di esposizione; la capacità di analisi critica dei temi; la padronanza linguistica.