20410179 - ELETTROMAGNETISMO E OTTICA CON LABORATORIO

Conoscenza dei fenomeni dell’elettrostatica, del magnetismo e dell’elettromagnetismo. Competenze in ottica fisica e nella sua applicazione alla diagnostica optometrica. Autonomia nella valutazione critica di dati sperimentali relativi all'ottica ondulatoria, e alla loro analisi con gli strumenti statistici e informatici adatti.
scheda docente | materiale didattico

Programma

1. Elettricità: fenomeni elettrici, carica e legge di Coulomb, distribuzioni di carica e legge di Gauss, campo elettrico.

2. Magnetismo: correnti elettriche, fenomeni magnetici, legge di Ampère e di Biot-Savart.

3. Elttromagnetismo: induzione e legge di Faraday-Lens, correnti di spostamento. Equazioni di Maxwell e onde elettromagnetiche.

4. Ottica ondulatoria: polarizzazione, interferenza, diffrazione.

5. Applicazioni: sensori di fronte d'onda, Optical Coherence Tomography, impulsi luminosi.

Tre esperienze di laboratorio completano il corso, ciascuna suddivisa in due sessioni.

Gli argomenti delle esperienze, compresi metodi di analisi e sperimentali, sono parte del programma.

Testi Adottati

parti 1-4: J.S. Walker, Fondamenti di fisica (5A ed., Pearson)

parti 1-4: H.D. Young, R.A. Friedman, Principi di fisica, vol. 2 (Pearson)

parte 5: Appunti del corso disponibili sul sito https://app.scienze.uniroma3.it/courses/1/details/2018/didactic_activities/1561

Bibliografia Di Riferimento

J.S. Walker, Fondamenti di fisica (5a ed., Pearson) H.D. Young, R.A. Friedman, Principi di fisica, vol. 2 (Pearson) D. Halliday, R. Resnick, Fondamenti di Fisica (7a ed., Casa Editrice Ambrosiana)

Modalità Erogazione

Il corso consiste in lezioni frontali e di tre esperienze di laboratorio, ciascuna suddivisa in due sessioni. I gruppi di laboratorio sono costituiti da tre persone, salvo le disponibilità del laboratorio e sono offerti su due turni.

Modalità Frequenza

La frequenza alle sessioni di laboratorio è obbligatoria, con una sola assenza permessa; la frequenza alle lezioni frontali è libera.

Modalità Valutazione

Nella valutazione della prova scritta si prende in considerazione: - la correttezza del procedimento e dei risultati degli esercizi proposti; - la correttezza e la proprietà di linguaggio nella risposta ai quesiti proposti. Nella valutazione della prova orale si prende in considerazione: - la correttezza e la proprietà di linguaggio nella risposta; - la capacità di applicare i concetti appresi. Nella valutazione delle relazioni di laboratorio si prende in considerazione: - la capacità di inquadramento del problema; - la comprensione dell'approccio sperimentale proposto e la correttezza del protocollo applicato; - la correttezza dell'analisi; - la capacità di analisi critica di possibili problemi e l'uso dell'analisi dati per supportare conclusioni. Il corso prevede una prova scritta, che può essere sostenuto anche sotto forma di due esoneri durante il semestre. Se il voto risulta pari almeno a 24, allora la commissione può dare facoltà di verbalizzare, con un voto che tiene conto sia dello scritto, sia delle relazioni di laboratorio. Se il voto è compreso tra 18 e 23, si procede a una prova orale; la commissione si riserva la facoltà di ammettere all'esame orale anche a chi dovesse riportare un'insufficienza non grave.