Il corso fornirà conoscenze sul metabolismo delle piante in relazione alla produzione di metaboliti secondari e alle risposte di difesa agli stress. Inoltre, verranno descritte metodologie biotecnologiche finalizzate alla produzione di piante caratterizzate da una migliore adattabilità e resistenza agli stress, una maggiore produttività e un più alto valore nutritivo. Una parte del corso sarà focalizzato in particolare sulle strategie volte al miglioramento della produzione e della qualità delle uve e del vino.
scheda docente materiale didattico
-Metodologie delle Biotecnologie Vegetali
-Applicazioni delle Biotecnologie Vegetali
-Rischi delle Biotecnologie Vegetali.
In dettaglio, argomenti del corso sono:
Tecniche di trasferimento genico nel genoma nucleare e plastidiale; Tecniche di cultura in vitro di cellule vegetali; Utilizzo di geni di selezione e di geni 'reporter' nelle Biotecnologie Vegetali; Strategie di eliminazione di geni di selezione di piante trasformate; Espressione inducibile di geni in piante transgeniche; Espressione transiente di geni in piante; Silenziamento genico nelle piante e applicazioni; Strategie di 'Gene Targeting' nelle piante; Il 'Genome editing' nelle piante; Piante con maggiore valore nutritivo; Produzione di varie molecole, come anticorpi e vaccini, in piante transgeniche; Strategie biotecnologiche per ottenere piante resistenti agli erbicidi, agenti patogeni e stress ambientali; Piante con una maggiore capacità fotosintetica; Rischi connessi all'utilizzo di piante transgeniche; Problematiche etiche; Tecnologie emergenti e Biotecnologie Vegetali.
1.'Biotecnologie Vegetali' (2022) Gabriella Pasqua e Cinzia Forni, PICCIN ed.
2. 'Biologia cellulare e Molecolare delle piante' (2022) Gabriella Pasqua e Cinzia Forni, PICCIN ed.
3. BIOCHEMISTRY AND MOLECULAR BIOLOGY OF PLANTS (2000) BUCHANAN B.B, GRUISSEM W., JONES R.L., AMERICAN SOCIETY OF PLANT PHYSIOLOGISTS, ROCKVILLE, MARYLAND.
4. HANDBOOK OF PLANT BIOYECHNOLOGY (2004) CHRISTOU P., KLEE H., HOBOKEN, (N.J.), WILEY.
5. PLANT BIOTECHNOLOGY AND TRANSGENIC PLANTS (2002) OKSMAN-CALDENTEY K.-M., BARZ W.H., NEW YORK, DEKER.
-Articoli scientifici originali pubblicati in riviste internazionali (saranno forniti in formatto pdf).
-Saranno fornite dispense delle lezioni.
Mutuazione: 20410303 BIOTECNOLOGIE PER IL MIGLIORAMENTO GENETICO DELLE PIANTE in Biologia Molecolare, Cellulare e della Salute LM-6 TAVLADORAKI PARASKEVI
Programma
L'insegnamento è articolato in tre argomenti principali:-Metodologie delle Biotecnologie Vegetali
-Applicazioni delle Biotecnologie Vegetali
-Rischi delle Biotecnologie Vegetali.
In dettaglio, argomenti del corso sono:
Tecniche di trasferimento genico nel genoma nucleare e plastidiale; Tecniche di cultura in vitro di cellule vegetali; Utilizzo di geni di selezione e di geni 'reporter' nelle Biotecnologie Vegetali; Strategie di eliminazione di geni di selezione di piante trasformate; Espressione inducibile di geni in piante transgeniche; Espressione transiente di geni in piante; Silenziamento genico nelle piante e applicazioni; Strategie di 'Gene Targeting' nelle piante; Il 'Genome editing' nelle piante; Piante con maggiore valore nutritivo; Produzione di varie molecole, come anticorpi e vaccini, in piante transgeniche; Strategie biotecnologiche per ottenere piante resistenti agli erbicidi, agenti patogeni e stress ambientali; Piante con una maggiore capacità fotosintetica; Rischi connessi all'utilizzo di piante transgeniche; Problematiche etiche; Tecnologie emergenti e Biotecnologie Vegetali.
Testi Adottati
-Test consigliati:1.'Biotecnologie Vegetali' (2022) Gabriella Pasqua e Cinzia Forni, PICCIN ed.
2. 'Biologia cellulare e Molecolare delle piante' (2022) Gabriella Pasqua e Cinzia Forni, PICCIN ed.
3. BIOCHEMISTRY AND MOLECULAR BIOLOGY OF PLANTS (2000) BUCHANAN B.B, GRUISSEM W., JONES R.L., AMERICAN SOCIETY OF PLANT PHYSIOLOGISTS, ROCKVILLE, MARYLAND.
4. HANDBOOK OF PLANT BIOYECHNOLOGY (2004) CHRISTOU P., KLEE H., HOBOKEN, (N.J.), WILEY.
5. PLANT BIOTECHNOLOGY AND TRANSGENIC PLANTS (2002) OKSMAN-CALDENTEY K.-M., BARZ W.H., NEW YORK, DEKER.
-Articoli scientifici originali pubblicati in riviste internazionali (saranno forniti in formatto pdf).
-Saranno fornite dispense delle lezioni.
Modalità Erogazione
Il corso si svolgerà mediante lezioni frontali in aula ed esercitazioni di laboratorio. Le lezioni frontali sono organizzate mediante presentazioni power point che vengono messe a disposizione dello studente. Le esercitazioni si svolgono in modo da poter permettere a ciascun studente del corso di avere una postazione sperimentale singola (o a coppie) e di poter attivamente partecipare alla sperimentazione. Prima di ciascun attività gli studenti vengono adeguatamente informati, formati ed addestrati in merito ai rischi inerenti l'esercitazione e provvisti di schede di sicurezza dei materiali utilizzati e dispositivi individuali di protezione. Gli studenti compilano e controfirmano una dichiarazione di avvenuta formazione/informazione/addestramento inerenti i suddetti rischi. Ogni esercitazione è corredata da un percorso formativo esplicato mediante uno stampato che viene fornito a ciascun studente e che contiene quesiti di verifica di comprensione, capacità di calcolo, capacità di applicazione a problematiche associate all'esercitazione. ATTIVITA’ DI LABORATORIO: 1. Trasformazione genetica di piante di Arabidopsis o di pomodoro 2. Analisi di piante transgeniche mediante tecniche di PCR, RT-PCR, Western blot e saggi di attività enzimatica. 3. Analisi di geni 'reporter' in piante trasformate Attività:impostazione didattica dell'esperienza e delle norme di sicurezza, assistenza all'esercitazione, calcoli, discussione dei risultati.Modalità Valutazione
L’esame può essere svolto con due modalità: 1.Tre prove scritte in itinere con domande aperte con attribuzione di punteggio valido ai fini del voto finale. Ogni prova scritta verterà su una breve descrizione di 2-4 argomenti svolti durante il corso. Per ogni prova scritta il punteggio massimo raggiungibile è 30/30, mentre il punteggio minimum per un esito positivo è 18/30. E’ necessario ottenere almeno il minimum punteggio a tutte le tre prove scritte. Il voto finale consiste della media dei tre voti. Esiste la possibilità di migliorare il voto finale con una prova orale. 2.Prova orale con domande aperte da tutto il programma didattico. Il punteggio massimo raggiungibile è 30/30, mentre il punteggio minimum per un esito positivo è 18/30. Verano valutate la conoscenza degli argomenti e la capacità di analisi critica. L’attiva partecipazione allo svolgimento delle lezioni e delle attività di laboratorio vera considerata positivamente per la valutazione finale.