20402502 - BIOLOGIA DELLA CONSERVAZIONE

Gli obiettivi generali del corso prevedono di fornire una base scientifica avanzata sulle minacce globali alla biodiversità e le principali tecniche di conservazione.
In particolare, al termine del corso gli studenti dovranno essere in grado (in teoria e in pratica) di effettuare correttamente procedure di red listing (secondo il metodo IUCN) e valutazione dello stato di conservazione di flora e fauna a rischio di estinzione, effettuare un monitoraggio di specie a rischio e conoscere le principali tecniche di conservazione (es. protezione legale, aree protette, reintroduzioni, ecc.).
scheda docente | materiale didattico

Programma

Competenze culturali (Conoscenza di:) l’insegnamento offre le basi concettuali per la comprensione (a) dei principi ecologici e genetici applicati ai problemi di conservazione della biodiversità (b) delle problematiche legate all’interazione delle attività umane con gli ambienti naturali
Competenze metodologiche (Saper effettuare:) essere in grado (in teoria e in pratica) di (a) effettuare correttamente procedure di red listing (secondo il metodo IUCN) e valutazione dello stato di conservazione di flora e fauna a rischio di estinzione e (b) effettuare un monitoraggio di specie a rischio e conoscere le principali tecniche di conservazione (es. protezione legale, aree protette, reintroduzioni, ecc.).

PROGRAMMA

Minacce alla biodiversità in chiave botanica
- Distruzione e frammentazione degli habitat naturali
- Degradazione degli habitat
- Specie aliene
- Climate change

Come valutare il grado di minaccia – Liste rosse IUCN
- Liste rosse in generale, liste rosse globali, europee ed italiane
- Guidelines for Using the IUCN Red List Categories and Criteria
- Applicazione delle linee guida a casi reali

Conservazione in situ
- Protezione legale (Direttive EU rete Natura 2000, Legislazione Italia di recepimento e leggi regionali, legislazione USA e Australia), aree protette nel mondo
- Restoration Ecology e Traslocazioni a scopi di conservazione (generalità, tecniche di reintroduzione, extreme translocation)
- Monitoraggio di specie a rischio di estinzione (tecniche generali di monitoraggio e monitoraggio ai sensi della Direttiva 92/43/CEE)

Conservazione ex situ in ambito vegetale
- Orti botanici e banche del germoplasma

- Coltivazione ex situ di specie estinte in natura e rilievo di plant traits (Bromus interruptus e Bromus bromoideus)

Testi Adottati

Per le parti generali:
Groom et al., 2012. Principles of Conservation Biology. Third Edition. Sinauer Associates.

Per le liste rosse:
Rossi G., Gentili R., Abeli T., Gargano D., Foggi B., Raimondo F. M., Blasi C., 2008. Flora da conservare. Iniziativa per l’implementazione in Italia delle Categorie e dei Criteri IUCN (2001) per la redazione di nuove Liste Rosse. Informatore Botanico Italiano 40 (1). ISSN-0020-0697.

Per le traslocazioni:
Rossi G., Amosso C., Orsenigo S., Abeli T., 2013. Linee guida per la traslocazione di specie vegetali spontanee. Quad. Cons. Natura, 28, MATTM – Ist. Sup. Protezione e Ricerca Ambientale (ISPRA), Roma. ISSN 1592-2901.

Per il monitoraggio:
Giacanelli V., Conti F., Bartolucci F., Ercole S., T. Abeli T., Aleffi M., Gargano D., Ravera S. 2016. Le specie vegetali di direttiva in Italia. In: Ercole S., Giacanelli V., Bacchetta G., Fenu G., Genovesi P. (ed.), 2016. Manuali per il monitoraggio di specie e habitat di interesse comunitario (Direttiva 92/43/CEE) in Italia: specie vegetali. ISPRA, Serie Manuali e linee guida, 140/2016.

Modalità Erogazione

Lo svolgimento del corso si avvarrà di didattica frontale effettuata dai docenti del corso e da seminari di persone autorevoli nel campo della biologia della conservazione (anche in via telematica). Il corso include un'escursione e attività pratiche di coltivazione ex situ di specie vegetali.

Modalità Valutazione

La valutazione avverrà mediante un test scritto a risposta multipla e di una prova pratica di red listing. Ai sensi di quanto stabilito dal D.R. n. 703/2020, in merito all'emergenza Coronavirus, l'esame verrà svolto in modalità telematica per le sessioni di Giugno e Luglio 2020.

scheda docente | materiale didattico

Programma

Competenze culturali (Conoscenza di:) l’insegnamento offre le basi concettuali per la comprensione (a) dei principi ecologici e genetici applicati ai problemi di conservazione della biodiversità (b) delle problematiche legate all’interazione delle attività umane con gli ambienti naturali
Competenze metodologiche (Saper effettuare:) essere in grado (in teoria e in pratica) di (a) effettuare correttamente procedure di red listing (secondo il metodo IUCN) e valutazione dello stato di conservazione di flora e fauna a rischio di estinzione e (b) effettuare un monitoraggio di specie a rischio e conoscere le principali tecniche di conservazione (es. protezione legale, aree protette, reintroduzioni, ecc.).

PROGRAMMA
1) Minacce alla biodiversità in chiave zoologica
a. Distruzione e frammentazione degli habitat naturali
b.Degradazione degli habitat
c. Specie aliene
d. Le estinzioni – estinzioni di massa nel passato e tasso di estinzione attuale
2) Genetica della conservazione:
a. Problemi nella conservazione della diversità genetica
b. Minimum viable populations e PVA (population viability analysis)
c. Frammentazione dell’habitat e frammentazione delle popolazioni (teoria della biogeografia delle isole, teorie della biologia delle metapopolazioni)
d. Vulnerabilità delle popolazioni e processi di estinzione
3) Come valutare il grado di minaccia nelle specie animali – Liste rosse IUCN
a. Liste rosse in generale, liste rosse globali, europee ed italiane
b. Guidelines for Using the IUCN Red List Categories and Criteria
c. Applicazione delle linee guida a casi reali
4) Conservazione in situ nelle specie animali
a. Restoration Ecology e Traslocazioni a scopi di conservazione (generalità, tecniche di reintroduzione, extreme translocation)
b. Monitoraggio di specie a rischio di estinzione (tecniche generali di monitoraggio e monitoraggio ai sensi della Direttiva 92/43/CEE)
5) Conservazione ex situ nelle specie animali
a. Zoo e acquari - interfaccia conservazione ex situ e in situ
6) Tendenze emergenti in biologia della conservazione


Testi Adottati

TESTI CONSIGLIATI:
- Groom, M. J., Meffe, G. K., Carroll, C. R., & Andelman, S. J. (2006). Principles of conservation biology. Sunderland: Sinauer Associates.
- Hunter Jr, M. L., & Gibbs, J. P. (2006). Fundamentals of conservation biology. John Wiley & Sons.

Il professore riceve tutti i giorni dalle 9.00 alle 10.00 previo appuntamento via mail: monica.carosi@uniroma3.it



Modalità Erogazione

Lo svolgimento del corso si avvarrà di didattica frontale effettuata dai docenti del corso e da seminari di persone autorevoli nel campo della biologia della conservazione (anche in via telematica). Il corso include un'escursione al Bioparco di Roma per la conoscenza diretta di casi di conservazione ex-situ.

Modalità Valutazione

La valutazione per la parte zoologica avverrà mediante la presentazione di un power point di un caso di studio specifico per un taxon animale