20410301 - ECOLOGIA E GESTIONE DEGLI ECOSISTEMI COSTIERI

Sono assunti come obiettivi formativi la padronanza dei principi dell’ecologia degli ecosistemi costieri, la comprensione del suo rapporto con altre discipline ecologiche (ecologia animale, ecologia vegetale) e l’applicazione in questo contesto di conoscenze acquisite in precedenza (botanica, zoologia, ecologia).
Questo corso propone di analizzare la biodiversità complessiva degli ecosistemi costieri, a livello nazionale ed europeo e i principali fattori di disturbo.
Inoltre, si prevede di sviluppare i principi di base dell’ osservazione, campionamento e monitoraggio in campo, organizzazione e analisi in laboratorio di dati raccolti in questi ambienti. In fine, si prevede di sviluppare la consapevolezza sulle problematiche relative alla conservazione e alla gestione di questi ecosistemi.
scheda docente | materiale didattico

Mutuazione: 20410301 ECOLOGIA E GESTIONE DEGLI ECOSISTEMI COSTIERI in Biodiversità e gestione degli ecosistemi LM-6 ACOSTA ALICIA TERESA ROSARIO, DI GIULIO ANDREA

Programma

Ecologia e Diversità floristico-vegetazionale degli ecosistemi costieri

Gli ecosistemi costieri come interfaccia fra l’ambiente terrestre e marino. I gradienti ambientali. Ecotoni e transizioni. Diversità degli ecosistemi costieri sabbiosi, rocciosi e lagunari. Caratteristiche e distribuzione nei diversi continenti. Fitocenosi costiere dei litorali italiani ed europei (mediterranei ed atlantici). Principali aggruppamenti vegetali. Principali strategie adattative delle piante. Gli Habitat costieri della Direttiva Europea 92/43/EEC (Direttiva Habitat) ed EUNIS presenti in Italia. Problematiche di conservazione. Tecniche di campionamento e di analisi dei dati.

Ecologia e diversità faunistica delle coste sabbiose, delle lagune costiere e delle coste rocciose
Gli animali delle dune costiere e rapporti con la vegetazione psammoalofila. Interazioni fra le zoocenosi dunali e quelle della macchia mediterranea sempreverde. Fauna delle zone umide retrodunali, siti di nidificazione e svernamento dell’avifauna; rapporti con la Convenzione di Ramsar. Problemi di conservazione e gestione. Spiaggiamenti e recupero di vertebrati marini (cetacei e tartarughe marine); nidificazione delle tartarughe marine e loro salvaguardia. Animali terrestri e marini della zona intertidale. Fauna delle pozze di scogliere. Le falesie e la nidificazione degli uccelli. Problemi di conservazione e gestione


Gestione e Conservazione degli ambienti costieri
La conservazione dei litorali. Principali fattori di disturbo. Effetti dei disturbi sulle fitocenosi: Meccanismi di risposta. Le specie minacciate e le specie esotiche. Bioindicatori. Qualità ambientale e stato di conservazione.
Response to disturbance. Endangered species. Alien species. Bioindicators. Environmental quality and conservation status.
Principali strategie per la conservazione degli ecosistemi costieri


Testi Adottati

Acosta A. & Ercole S. 2017. Gli habitat delle coste sabbiose italiane: ecologia e problematiche di conservazione. Quaderni ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale 215/2015.

Ruffo, S. (a cura di). (2002). Dune e spiagge sabbiose. Ambienti fra terra e mare. Quaderni Habitat, 4. Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio. Scaricabile dal sito del Ministero.


Modalità Erogazione

Lezioni frontali Escursioni ed esercitazioni in campo con escursioni giornaliere ed una escursione finale di 3 giorni, se possibile, in settori costieri al di fuori della regione Lazio.

Modalità Valutazione

Prova orale durante la sessione d'appello selezionata. Presentazione di un progetto di ricerca in ambiente costiero a fine corso elaborato in piccoli gruppi. Ripartizione del punteggio Valutazione prova orale: 80% del punteggio totale. Valutazione progetto: 20 % del punteggio totale.

scheda docente | materiale didattico

Mutuazione: 20410301 ECOLOGIA E GESTIONE DEGLI ECOSISTEMI COSTIERI in Biodiversità e gestione degli ecosistemi LM-6 ACOSTA ALICIA TERESA ROSARIO, DI GIULIO ANDREA

Programma

Ecologia e diversità faunistica delle coste sabbiose, delle lagune costiere e delle coste rocciose
Gli animali delle dune costiere e rapporti con la vegetazione psammoalofila. Interazioni fra le zoocenosi dunali e quelle della macchia mediterranea sempreverde. Fauna delle zone umide retrodunali, siti di nidificazione e svernamento dell’avifauna; rapporti con la Convenzione di Ramsar. Problemi di conservazione e gestione. Spiaggiamenti e recupero di vertebrati marini (cetacei e tartarughe marine); nidificazione delle tartarughe marine e loro salvaguardia. Animali terrestri e marini della zona intertidale. Fauna delle pozze di scogliere. Le falesie e la nidificazione degli uccelli. Problemi di conservazione e gestione


Testi Adottati

PRESENTAZIONI POWER POINT E ALTRI DOCUMENTI ELETTRONICI DISTRIBUITI DAL PROFESSORE


Modalità Erogazione

Due crediti (CFU) di lezioni frontali (complessivamente 16 ore di lezione) ATTENZIONE: IL CORSO VIENE IMPARTITO AD ANNI ALTERNI (OGNI DUE ANNI ACCADEMICI)

Modalità Valutazione

ESAME ORALE SUI CONTENUTI DEL PROGRAMMA