Obiettivo del corso è l'acquisizione di strumenti utili a comprendere come un testo diventi un classico attraverso l'analisi di una o più opere di una scrittrice o di uno scrittore della letteratura italiana, nelle modalità del confronto tra testi, della ricostruzione del dibattito storiografico, dell'esercizio del pensiero critico.
Curriculum
scheda docente materiale didattico
Le divine commedie delle punizioni, così il filosofo Gilles Deleuze ha definito il fondamentale saggio di Michel Foucault Sorvegliare e punire, del 1975. A quasi cinquant’anni dalla sua pubblicazione vale rileggerlo oggi insieme alla letteratura italiana a firma di scrittrici e scrittori che ha avuto origine da carceri, manicomi e campi di concentramento. Nell’ambito del corso si esamineranno parti antologiche tratte da Benvenuto Cellini, Giacomo Casanova, Tommaso Campanella, Torquato Tasso, per affrontare poi le narrazioni di Silvio Pellico e Anna Banti, Antonio Gramsci, Primo Levi, Luce D’Eramo, Goliarda Sapienza, Fabrizia Ramondino, fino ad arrivare a Galera ed esilio di Toni Negri.
Parte integrante del corso la giornata che sarà dedicata a Dacia Maraini, La felicità della scrittura il 10 ottobre 2019 dal Dipartimento di Studi Umanistici. Le/gli studenti sono invitati ad iscriversi al corso inviando un messaggio di posta elettronica alla docente in modo da essere avvertiti di ogni iniziativa.
Altro materiale sarà segnalato sulla bacheca della docente ((http://studiumanistici.uniroma3.it/lfortini/bacheca/) e fornito quando possibile in pdf o in altri formati volta per volta segnalati
Programma
Le divine commedie delle punizioni: scrivere dal carcere, dai manicomi, dai campi di concentramentoLe divine commedie delle punizioni, così il filosofo Gilles Deleuze ha definito il fondamentale saggio di Michel Foucault Sorvegliare e punire, del 1975. A quasi cinquant’anni dalla sua pubblicazione vale rileggerlo oggi insieme alla letteratura italiana a firma di scrittrici e scrittori che ha avuto origine da carceri, manicomi e campi di concentramento. Nell’ambito del corso si esamineranno parti antologiche tratte da Benvenuto Cellini, Giacomo Casanova, Tommaso Campanella, Torquato Tasso, per affrontare poi le narrazioni di Silvio Pellico e Anna Banti, Antonio Gramsci, Primo Levi, Luce D’Eramo, Goliarda Sapienza, Fabrizia Ramondino, fino ad arrivare a Galera ed esilio di Toni Negri.
Parte integrante del corso la giornata che sarà dedicata a Dacia Maraini, La felicità della scrittura il 10 ottobre 2019 dal Dipartimento di Studi Umanistici. Le/gli studenti sono invitati ad iscriversi al corso inviando un messaggio di posta elettronica alla docente in modo da essere avvertiti di ogni iniziativa.
Testi Adottati
Michel Foucault Sorvegliare e punire. Nascita della prigione (1975), Torino, Einaudi, 1976, in qualsiasi edizione purchè integrale; e così per le seguenti opere: Silvio Pellico, Le mie prigioni 1832; Antonio Gramsci, Lettere dal carcere, 1947; Primo Levi, Se questo è un uomo, 1947; Anna Banti, Noi credevamo, 1967; Luce D’Eramo, Deviazione, 1979; Goliarda Sapienza, L’università di Rebibbia, 1983; Fabrizia Ramondino, Passaggio a Trieste, 2000.Altro materiale sarà segnalato sulla bacheca della docente ((http://studiumanistici.uniroma3.it/lfortini/bacheca/) e fornito quando possibile in pdf o in altri formati volta per volta segnalati
Modalità Erogazione
6 CFU, 36 ore, II semestre. Il corso ha un carattere prevalentemente seminariale.Modalità Valutazione
L'esame si svolgerà in forma scritta e orale; durante lo svolgimento del corso sarà possibile svolgere in itinere prove scritte utili al superamento dell'esame; le/gli studenti non frequentanti sono invitati a contattare la docente per concordare modalità che permettano loro di affrontare l'esame con un percorso alternativo all’indirizzo di posta elettronica laura.fortini@uniroma3.it; o altrimenti sulla bacheca elettronica dipartimentale, costantemente aggiornata. scheda docente materiale didattico
Le divine commedie delle punizioni, così il filosofo Gilles Deleuze ha definito il fondamentale saggio di Michel Foucault Sorvegliare e punire, del 1975. A quasi cinquant’anni dalla sua pubblicazione vale rileggerlo oggi insieme alla letteratura italiana a firma di scrittrici e scrittori che ha avuto origine da carceri, manicomi e campi di concentramento. Nell’ambito del corso si esamineranno parti antologiche tratte da Benvenuto Cellini, Giacomo Casanova, Tommaso Campanella, Torquato Tasso, per affrontare poi le narrazioni di Silvio Pellico e Anna Banti, Antonio Gramsci, Primo Levi, Luce D’Eramo, Goliarda Sapienza, Fabrizia Ramondino, fino ad arrivare a Galera ed esilio di Toni Negri.
Parte integrante del corso la giornata che sarà dedicata a Dacia Maraini, La felicità della scrittura il 10 ottobre 2019 dal Dipartimento di Studi Umanistici. Le/gli studenti sono invitati ad iscriversi al corso inviando un messaggio di posta elettronica alla docente in modo da essere avvertiti di ogni iniziativa.
Altro materiale sarà segnalato sulla bacheca della docente ((http://studiumanistici.uniroma3.it/lfortini/bacheca/) e fornito quando possibile in pdf o in altri formati volta per volta segnalati
Programma
Le divine commedie delle punizioni: scrivere dal carcere, dai manicomi, dai campi di concentramentoLe divine commedie delle punizioni, così il filosofo Gilles Deleuze ha definito il fondamentale saggio di Michel Foucault Sorvegliare e punire, del 1975. A quasi cinquant’anni dalla sua pubblicazione vale rileggerlo oggi insieme alla letteratura italiana a firma di scrittrici e scrittori che ha avuto origine da carceri, manicomi e campi di concentramento. Nell’ambito del corso si esamineranno parti antologiche tratte da Benvenuto Cellini, Giacomo Casanova, Tommaso Campanella, Torquato Tasso, per affrontare poi le narrazioni di Silvio Pellico e Anna Banti, Antonio Gramsci, Primo Levi, Luce D’Eramo, Goliarda Sapienza, Fabrizia Ramondino, fino ad arrivare a Galera ed esilio di Toni Negri.
Parte integrante del corso la giornata che sarà dedicata a Dacia Maraini, La felicità della scrittura il 10 ottobre 2019 dal Dipartimento di Studi Umanistici. Le/gli studenti sono invitati ad iscriversi al corso inviando un messaggio di posta elettronica alla docente in modo da essere avvertiti di ogni iniziativa.
Testi Adottati
Michel Foucault Sorvegliare e punire. Nascita della prigione (1975), Torino, Einaudi, 1976, in qualsiasi edizione purchè integrale; e così per le seguenti opere: Silvio Pellico, Le mie prigioni 1832; Antonio Gramsci, Lettere dal carcere, 1947; Primo Levi, Se questo è un uomo, 1947; Anna Banti, Noi credevamo, 1967; Luce D’Eramo, Deviazione, 1979; Goliarda Sapienza, L’università di Rebibbia, 1983; Fabrizia Ramondino, Passaggio a Trieste, 2000.Altro materiale sarà segnalato sulla bacheca della docente ((http://studiumanistici.uniroma3.it/lfortini/bacheca/) e fornito quando possibile in pdf o in altri formati volta per volta segnalati
Modalità Erogazione
6 CFU, 36 ore, II semestre. Il corso ha un carattere prevalentemente seminariale.Modalità Valutazione
L'esame si svolgerà in forma scritta e orale; durante lo svolgimento del corso sarà possibile svolgere in itinere prove scritte utili al superamento dell'esame; le/gli studenti non frequentanti sono invitati a contattare la docente per concordare modalità che permettano loro di affrontare l'esame con un percorso alternativo all’indirizzo di posta elettronica laura.fortini@uniroma3.it; o altrimenti sulla bacheca elettronica dipartimentale, costantemente aggiornata.