20710440 - FILOLOGIA MEDIEVALE E UMANISTICA

L’obiettivo del corso è l’acquisizione di strumenti finalizzati alla ricostruzione filologica, all’analisi e all’esegesi di testi, in latino e in volgare, prodotti in età medievale e umanistica, con particolare riferimento ai problemi ecdotici, allo studio delle fonti e dei contesti culturali.




Curriculum

scheda docente | materiale didattico

Programma

Il corso è strutturato in due sezioni principali: nella prima saranno affrontati problemi e aspetti metodologici del lavoro filologico-critico su testi medievali e umanistici in lingua latina e in volgare; la seconda sarà incentrata su una tipologia testuale specifica, l’edizione critica di postille a classici latini, a partire dall’analisi delle glosse vergate da Giovanni Boccaccio nel suo codice contenente le commedie di Terenzio (il ms. Firenze, Bibl. Medicea Laurenziana, Plut. 38 17). Saranno esaminate varie tipologie di annotazioni: glosse di tradizione, postille di elaborazione autonoma, marginalia figurati e note di carattere squisitamente filologico, talvolta di controversa interpretazione (riflessioni sulla correttezza del testo, individuazione di errori, segnalazione di varianti testuali o proposte di congetture). Alla luce delle postille prese in esame, si osserveranno al contempo le più stringenti riprese di sententiae ed espressioni di matrice terenziana riscontrabili nelle opere di Boccaccio.

Testi Adottati

- M. Berté-M. Petoletti, La filologia medievale e umanistica, Bologna, Il Mulino, 2017.
- *S. Finazzi-M. Marchiaro, scheda del ms. Firenze, BML Plut. 38.17. Il codice di Terenzio di mano del Boccaccio e da lui firmato, in Boccaccio autore e copista. Catalogo della mostra (Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, 11 ottobre 2013-11 gennaio 2014), a cura di T. De Robertis, C.M. Monti, M. Petoletti, G. Tanturli e S. Zamponi, Firenze, Mandragora, 2013, pp. 339-341, num. 60.
- *S. Finazzi, Le postille di Boccaccio a Terenzio, in «Italia Medioevale e Umanistica», LIV, 2013, pp. 81-133.

Le voci bibliografiche qui distinte con un asterisco saranno fornite agli studenti in fotocopia all’interno delle dispense del corso, unitamente ai seguenti materiali: passi di opere boccacciane, riproduzioni di manoscritti, pagine di edizioni critiche e altri saggi, schede di catalogo, appunti integrativi elaborati dalla docente.

Avvertenza
Gli studenti non frequentanti dovranno prendere contatto con il docente e concordare il programma.

Modalità Erogazione

La frequenza è vivamente consigliata. Gli studenti non frequentanti dovranno prendere contatto con il docente per il programma. Orario delle lezioni: martedì 9-11 (aula 26); venerdì 9-11 (aula 26). Inizio del corso: martedì 15 ottobre 2019.

Modalità Valutazione

L’esame è orale e si svolge a fine corso (non sono previste prove intermedie). L’esame verterà sui testi in programma e sugli argomenti presentati nel corso delle lezioni, consiste in un colloquio sugli argomenti del programma al fine di verificare: 1) la profondità e l’ampiezza delle conoscenze acquisite; 2) la proprietà di linguaggio; 3) la capacità di collegare criticamente temi e problemi affrontati.

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Programma

Il corso è strutturato in due sezioni principali: nella prima saranno affrontati problemi e aspetti metodologici del lavoro filologico-critico su testi medievali e umanistici in lingua latina e in volgare; la seconda sarà incentrata su una tipologia testuale specifica, l’edizione critica di postille a classici latini, a partire dall’analisi delle glosse vergate da Giovanni Boccaccio nel suo codice contenente le commedie di Terenzio (il ms. Firenze, Bibl. Medicea Laurenziana, Plut. 38 17). Saranno esaminate varie tipologie di annotazioni: glosse di tradizione, postille di elaborazione autonoma, marginalia figurati e note di carattere squisitamente filologico, talvolta di controversa interpretazione (riflessioni sulla correttezza del testo, individuazione di errori, segnalazione di varianti testuali o proposte di congetture). Alla luce delle postille prese in esame, si osserveranno al contempo le più stringenti riprese di sententiae ed espressioni di matrice terenziana riscontrabili nelle opere di Boccaccio.

Testi Adottati

- M. Berté-M. Petoletti, La filologia medievale e umanistica, Bologna, Il Mulino, 2017.
- *S. Finazzi-M. Marchiaro, scheda del ms. Firenze, BML Plut. 38.17. Il codice di Terenzio di mano del Boccaccio e da lui firmato, in Boccaccio autore e copista. Catalogo della mostra (Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, 11 ottobre 2013-11 gennaio 2014), a cura di T. De Robertis, C.M. Monti, M. Petoletti, G. Tanturli e S. Zamponi, Firenze, Mandragora, 2013, pp. 339-341, num. 60.
- *S. Finazzi, Le postille di Boccaccio a Terenzio, in «Italia Medioevale e Umanistica», LIV, 2013, pp. 81-133.

Le voci bibliografiche qui distinte con un asterisco saranno fornite agli studenti in fotocopia all’interno delle dispense del corso, unitamente ai seguenti materiali: passi di opere boccacciane, riproduzioni di manoscritti, pagine di edizioni critiche e altri saggi, schede di catalogo, appunti integrativi elaborati dalla docente.

Avvertenza
Gli studenti non frequentanti dovranno prendere contatto con il docente e concordare il programma.

Modalità Erogazione

La frequenza è vivamente consigliata. Gli studenti non frequentanti dovranno prendere contatto con il docente per il programma. Orario delle lezioni: martedì 9-11 (aula 26); venerdì 9-11 (aula 26). Inizio del corso: martedì 15 ottobre 2019.

Modalità Valutazione

L’esame è orale e si svolge a fine corso (non sono previste prove intermedie). L’esame verterà sui testi in programma e sugli argomenti presentati nel corso delle lezioni, consiste in un colloquio sugli argomenti del programma al fine di verificare: 1) la profondità e l’ampiezza delle conoscenze acquisite; 2) la proprietà di linguaggio; 3) la capacità di collegare criticamente temi e problemi affrontati.

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Programma

Il corso è strutturato in due sezioni principali: nella prima saranno affrontati problemi e aspetti metodologici del lavoro filologico-critico su testi medievali e umanistici in lingua latina e in volgare; la seconda sarà incentrata su una tipologia testuale specifica, l’edizione critica di postille a classici latini, a partire dall’analisi delle glosse vergate da Giovanni Boccaccio nel suo codice contenente le commedie di Terenzio (il ms. Firenze, Bibl. Medicea Laurenziana, Plut. 38 17). Saranno esaminate varie tipologie di annotazioni: glosse di tradizione, postille di elaborazione autonoma, marginalia figurati e note di carattere squisitamente filologico, talvolta di controversa interpretazione (riflessioni sulla correttezza del testo, individuazione di errori, segnalazione di varianti testuali o proposte di congetture). Alla luce delle postille prese in esame, si osserveranno al contempo le più stringenti riprese di sententiae ed espressioni di matrice terenziana riscontrabili nelle opere di Boccaccio.

Testi Adottati

- M. Berté-M. Petoletti, La filologia medievale e umanistica, Bologna, Il Mulino, 2017.
- *S. Finazzi-M. Marchiaro, scheda del ms. Firenze, BML Plut. 38.17. Il codice di Terenzio di mano del Boccaccio e da lui firmato, in Boccaccio autore e copista. Catalogo della mostra (Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, 11 ottobre 2013-11 gennaio 2014), a cura di T. De Robertis, C.M. Monti, M. Petoletti, G. Tanturli e S. Zamponi, Firenze, Mandragora, 2013, pp. 339-341, num. 60.
- *S. Finazzi, Le postille di Boccaccio a Terenzio, in «Italia Medioevale e Umanistica», LIV, 2013, pp. 81-133.

Le voci bibliografiche qui distinte con un asterisco saranno fornite agli studenti in fotocopia all’interno delle dispense del corso, unitamente ai seguenti materiali: passi di opere boccacciane, riproduzioni di manoscritti, pagine di edizioni critiche e altri saggi, schede di catalogo, appunti integrativi elaborati dalla docente.

Avvertenza
Gli studenti non frequentanti dovranno prendere contatto con il docente e concordare il programma.

Modalità Erogazione

La frequenza è vivamente consigliata. Gli studenti non frequentanti dovranno prendere contatto con il docente per il programma. Orario delle lezioni: martedì 9-11 (aula 26); venerdì 9-11 (aula 26). Inizio del corso: martedì 15 ottobre 2019.

Modalità Valutazione

L’esame è orale e si svolge a fine corso (non sono previste prove intermedie). L’esame verterà sui testi in programma e sugli argomenti presentati nel corso delle lezioni, consiste in un colloquio sugli argomenti del programma al fine di verificare: 1) la profondità e l’ampiezza delle conoscenze acquisite; 2) la proprietà di linguaggio; 3) la capacità di collegare criticamente temi e problemi affrontati.