20703329 - STORIA DELLA CRITICA D'ARTE

conoscenza di base e capacità di contestualizzazione storica delle problematiche relative alla disciplina; capacità di comprensione e analisi del linguaggio critico e delle problematiche storiografiche ad esso correlate; capacità di interpretazione dei testi e di ricerca bibliografica; acquisizione di strumenti utili alla focalizzazione dei nessi tra opere d’arte e dibattito artistico; capacità di elaborazione e comunicazione orale delle problematiche inerenti la disciplina
scheda docente | materiale didattico

Programma

Il corso intende fornire una solida preparazione di base sui temi e sulle personalità che hanno qualificato l’evoluzione della disciplina storico-artistica tra Otto e Novecento.

Testi Adottati

Testi adottati e bibliografia di riferimento

1. R. Longhi, Proposte per una critica d’arte, in “Paragone”, 1, 1950, pp. 5-19, ed. in Edizione delle opere complete di Roberto Longhi. XIII. Critica d’arte e buon governo, Firenze 1985, pp. 9-20;

2. R. Longhi, Editoriale. Il livello medio della nostra cultura artistica, in “Paragone”, 13, 1951, pp. 3-7, ed. in Edizione delle opere complete di Roberto Longhi. XIII. Critica d’arte e buon governo, Firenze 1985, pp. 21-25;

3. G. Romano, Storie dell’arte. Toesca, Longhi, Wittkower, Previtali, Roma 1998;

4. La storia delle storie dell’arte, a cura di Orietta Rossi Pinelli, Einaudi, Torino 2014, pp. 180-490;

5. A. Bacchi, Federico Zeri e “l’intelligenza delle maniere”, in Federico Zeri. Dietro l’immagine; opere d’arte e fotografia, a cura di A. Ottani Cavina, Torino 2009, pp. 17-23.

PER I NON FREQUENTANTI
In aggiunta allo studio di tutti i materiali bibliografici adottati nel corso, gli studenti non frequentanti devono dimostrare la conoscenza di almeno uno dei testi seguenti:

1. L’arte di scrivere sull’arte. Roberto Longhi nella cultura del nostro tempo, a cura di G. Previtali, Roma 1982;

2. The Art Historian. National Traditions and Istitutional Practices, a cura di M.F. Zimmerman, Williamstown 2003, pp. VII-XXVII, 3-24, 41-66, 147-199;

3. Bernard Berenson, Formation and Heritage, a cura di J. Connors, L.A. Waldmann, Cambridge 2014, pp. 33-68, 101-172, 269-282;

4. S. Garinei, Costruire nazioni: questioni identitarie nell’arte e nella critica italiana e tedesca (1895-1915), Roma 2018, pp. 11-213;

5. J. Anderson, La vita di Giovanni Morelli nell’Italia del Risorgimento, Milano 2019.


Modalità Erogazione

Lezioni in formula blended (in aula e in didattica a distanza).

Modalità Valutazione

L’esame consiste in una prova orale, in cui viene verificato il grado di conoscenza dei testi adottati e degli argomenti trattati durante il corso. Per gli studenti non frequentanti, è prevista una bibliografia integrativa, esplicitamente indicata nel programma (“per i non frequentanti”). La valutazione finale tiene conto di tre fattori: 1) la profondità e l’ampiezza delle conoscenze acquisite; 2) la proprietà di linguaggio e la padronanza del vocabolario specifico della disciplina; 3) la capacità di spaziare criticamente tra le questioni affrontate.