20710487 - ANTROPOLOGIA CULTURALE

Il corso intende introdurre gli strumenti concettuali basilari elaborati dall'antropologia culturale per comprendere le nozioni di diversità culturale, origine, identità, appartenenza, globalizzazione, sviluppando capacità critiche nell'interpretazione del mondo odierno e delle sue differenze assieme alla capacità di produrre un'interpretazione spazio-temporale attenta a rispondere culturalmente alle sfide poste dalla natura globale del contemporaneo.

Curriculum

scheda docente | materiale didattico

Programma

Il corso proporrà un'introduzione all'antropologia culturale soffermandosi sui diversi oggetti del sapere antropologico in prospettiva storica. Verranno introdotte le caratteristiche fondamentali del ragionamento antropologico, il relativismo, la nozione di cultura, le nozioni di identità ed appartenenza etnica, il metodo etnografico.
Un’ultima parte del corso si soffermerà sulla nozione di genere, genitorialità e parentela facendo emergere la molteplicità di pratiche e significati attraverso l’etnografia europea ed extraeuropea. In particolare le tematiche affrontate saranno: la costruzione culturale e le pratiche sociali che costituiscono il genere, le nozioni di maternità e paternità, le concezioni della riproduzione e della relazionalità.


Testi Adottati

Testi d’esame:

Fabietti, Ugo, Elementi di Antropologia Culturale, Mondadori, 2015, (disponibile anche in versione digitale), le seguenti parti: prima (Genesi e natura dell’antropologia culturale), terza (Comunicazione e conoscenza), quinta (Il sé e l’altro), settima (Dimensione religiosa, esperienza rituale), nona (Risorse e potere).

Più un testo a scelta tra i seguenti:
Busoni M., Genere, sesso, cultura. Uno sguardo antropologico, Carocci, 2000.
Gribaldo, A., La Natura scomposta. Riproduzione assistita, genere, parentela. Luca Sossella editore, 2005.

Per i frequentanti è possibile sostituire il testo a scelta con 4 articoli o saggi (che sarà cura della docente mettere a disposizione delle e degli studenti durante il corso) di cui uno o due saranno scelti e presentati dal/dalla frequentante e discussi collegialmente a lezione (vedi bibliografia di riferimento).

I non frequentanti dovranno aggiungere ai testi da portare all’esame anche Remotti F., Contro Natura. Laterza, 2008. Da p. 86 a p. 191 (capp. 7, 8, 9, 10, 11).



Bibliografia Di Riferimento

Bisogno F. e Ronzon F. (a cura di), Altri generi. Inversioni e variazioni di genere tra culture, Il dito e la luna, 2007. Casanova C. e Lagioia V., Genere e Storia: percorsi, Bononia University Press, 2014. Fiume, G. (a cura di), Madri. Storia di un ruolo sociale, Marsilio, 1995. Forni, Pennacini, Pussetti, (a cura di), Antropologia, genere, riproduzione. La costruzione culturale della femminilità, Carocci, 2006. Fusaschi, M. Corpo non si nasce, si diventa. Antropologiche di genere nella globalizzazione, Cisu, 2013. Giuffrè, M. (a cura di), Essere madri oggi tra biologia e cultura. Etnografie della maternità nell’Italia contemporanea, Pacini, 2018. Gribaldo, A, Zapperi, G. Lo schermo del potere. Femminismo e regime della visibilità, ombre corte, 2012. Ortner S. B., Whitehead H. (a cura di), Sesso e genere. L’identità maschile e femminile, Sellerio, 2000. Mattalucci, C. (a cura di), Antropologia e riproduzione. Attese, fratture, e ricomposizioni della procreazione e della genitorialità in Italia, Libreria Cortina, 2017. Ribeiro Corossacz, V. e Gribaldo A. (a cura di), La produzione del genere. Ricerche etnografiche sul femminile e sul maschile, ombre corte, 2010. Vesce, M. C., Altri Transiti. Corpi, pratiche, rappresentazioni di femminielli e transessuali, Mimesis, 2017.

Modalità Erogazione

Durante lo svolgimento del corso è particolarmente benvenuta la partecipazione degli studenti attraverso considerazioni critiche, a partire da casi specifici e dalla letteratura in oggetto. Per questa ragione si prevede che le lezioni frontali saranno intervallate da discussioni collegiali. A lezione saranno distribuiti articoli e saggi da leggere e commentare assieme. L’esposizione dei singoli saggi e la partecipazione in classe contribuirà al giudizio che verrà formulato in sede di esame orale finale. Le lezioni si svolgeranno in aula con la possibilità di seguire a distanza su Teams. Non verranno registrate.

Modalità Frequenza

La frequenza è consigliata

Modalità Valutazione

L'esame è orale. La valutazione si svolgerà sui testi in programma. I testi presentati in classe dai/dalle studenti frequentanti concorreranno alla formulazione del giudizio finale.

scheda docente | materiale didattico

Programma

Il corso proporrà un'introduzione all'antropologia culturale soffermandosi sui diversi oggetti del sapere antropologico in prospettiva storica. Verranno introdotte le caratteristiche fondamentali del ragionamento antropologico, il relativismo, la nozione di cultura, le nozioni di identità ed appartenenza etnica, il metodo etnografico.
Un’ultima parte del corso si soffermerà sulla nozione di genere, genitorialità e parentela facendo emergere la molteplicità di pratiche e significati attraverso l’etnografia europea ed extraeuropea. In particolare le tematiche affrontate saranno: la costruzione culturale e le pratiche sociali che costituiscono il genere, le nozioni di maternità e paternità, le concezioni della riproduzione e della relazionalità.


Testi Adottati

Testi d’esame:

Fabietti, Ugo, Elementi di Antropologia Culturale, Mondadori, 2015, (disponibile anche in versione digitale), le seguenti parti: prima (Genesi e natura dell’antropologia culturale), terza (Comunicazione e conoscenza), quinta (Il sé e l’altro), settima (Dimensione religiosa, esperienza rituale), nona (Risorse e potere).

Più un testo a scelta tra i seguenti:
Busoni M., Genere, sesso, cultura. Uno sguardo antropologico, Carocci, 2000.
Gribaldo, A., La Natura scomposta. Riproduzione assistita, genere, parentela. Luca Sossella editore, 2005.

Per i frequentanti è possibile sostituire il testo a scelta con 4 articoli o saggi (che sarà cura della docente mettere a disposizione delle e degli studenti durante il corso) di cui uno o due saranno scelti e presentati dal/dalla frequentante e discussi collegialmente a lezione (vedi bibliografia di riferimento).

I non frequentanti dovranno aggiungere ai testi da portare all’esame anche Remotti F., Contro Natura. Laterza, 2008. Da p. 86 a p. 191 (capp. 7, 8, 9, 10, 11).



Bibliografia Di Riferimento

Bisogno F. e Ronzon F. (a cura di), Altri generi. Inversioni e variazioni di genere tra culture, Il dito e la luna, 2007. Casanova C. e Lagioia V., Genere e Storia: percorsi, Bononia University Press, 2014. Fiume, G. (a cura di), Madri. Storia di un ruolo sociale, Marsilio, 1995. Forni, Pennacini, Pussetti, (a cura di), Antropologia, genere, riproduzione. La costruzione culturale della femminilità, Carocci, 2006. Fusaschi, M. Corpo non si nasce, si diventa. Antropologiche di genere nella globalizzazione, Cisu, 2013. Giuffrè, M. (a cura di), Essere madri oggi tra biologia e cultura. Etnografie della maternità nell’Italia contemporanea, Pacini, 2018. Gribaldo, A, Zapperi, G. Lo schermo del potere. Femminismo e regime della visibilità, ombre corte, 2012. Ortner S. B., Whitehead H. (a cura di), Sesso e genere. L’identità maschile e femminile, Sellerio, 2000. Mattalucci, C. (a cura di), Antropologia e riproduzione. Attese, fratture, e ricomposizioni della procreazione e della genitorialità in Italia, Libreria Cortina, 2017. Ribeiro Corossacz, V. e Gribaldo A. (a cura di), La produzione del genere. Ricerche etnografiche sul femminile e sul maschile, ombre corte, 2010. Vesce, M. C., Altri Transiti. Corpi, pratiche, rappresentazioni di femminielli e transessuali, Mimesis, 2017.

Modalità Erogazione

Durante lo svolgimento del corso è particolarmente benvenuta la partecipazione degli studenti attraverso considerazioni critiche, a partire da casi specifici e dalla letteratura in oggetto. Per questa ragione si prevede che le lezioni frontali saranno intervallate da discussioni collegiali. A lezione saranno distribuiti articoli e saggi da leggere e commentare assieme. L’esposizione dei singoli saggi e la partecipazione in classe contribuirà al giudizio che verrà formulato in sede di esame orale finale. Le lezioni si svolgeranno in aula con la possibilità di seguire a distanza su Teams. Non verranno registrate.

Modalità Frequenza

La frequenza è consigliata

Modalità Valutazione

L'esame è orale. La valutazione si svolgerà sui testi in programma. I testi presentati in classe dai/dalle studenti frequentanti concorreranno alla formulazione del giudizio finale.

scheda docente | materiale didattico

Programma

Il corso proporrà un'introduzione all'antropologia culturale soffermandosi sui diversi oggetti del sapere antropologico in prospettiva storica. Verranno introdotte le caratteristiche fondamentali del ragionamento antropologico, il relativismo, la nozione di cultura, le nozioni di identità ed appartenenza etnica, il metodo etnografico.
Un’ultima parte del corso si soffermerà sulla nozione di genere, genitorialità e parentela facendo emergere la molteplicità di pratiche e significati attraverso l’etnografia europea ed extraeuropea. In particolare le tematiche affrontate saranno: la costruzione culturale e le pratiche sociali che costituiscono il genere, le nozioni di maternità e paternità, le concezioni della riproduzione e della relazionalità.


Testi Adottati

Testi d’esame:

Fabietti, Ugo, Elementi di Antropologia Culturale, Mondadori, 2015, (disponibile anche in versione digitale), le seguenti parti: prima (Genesi e natura dell’antropologia culturale), terza (Comunicazione e conoscenza), quinta (Il sé e l’altro), settima (Dimensione religiosa, esperienza rituale), nona (Risorse e potere).

Più un testo a scelta tra i seguenti:
Busoni M., Genere, sesso, cultura. Uno sguardo antropologico, Carocci, 2000.
Gribaldo, A., La Natura scomposta. Riproduzione assistita, genere, parentela. Luca Sossella editore, 2005.

Per i frequentanti è possibile sostituire il testo a scelta con 4 articoli o saggi (che sarà cura della docente mettere a disposizione delle e degli studenti durante il corso) di cui uno o due saranno scelti e presentati dal/dalla frequentante e discussi collegialmente a lezione (vedi bibliografia di riferimento).

I non frequentanti dovranno aggiungere ai testi da portare all’esame anche Remotti F., Contro Natura. Laterza, 2008. Da p. 86 a p. 191 (capp. 7, 8, 9, 10, 11).



Bibliografia Di Riferimento

Bisogno F. e Ronzon F. (a cura di), Altri generi. Inversioni e variazioni di genere tra culture, Il dito e la luna, 2007. Casanova C. e Lagioia V., Genere e Storia: percorsi, Bononia University Press, 2014. Fiume, G. (a cura di), Madri. Storia di un ruolo sociale, Marsilio, 1995. Forni, Pennacini, Pussetti, (a cura di), Antropologia, genere, riproduzione. La costruzione culturale della femminilità, Carocci, 2006. Fusaschi, M. Corpo non si nasce, si diventa. Antropologiche di genere nella globalizzazione, Cisu, 2013. Giuffrè, M. (a cura di), Essere madri oggi tra biologia e cultura. Etnografie della maternità nell’Italia contemporanea, Pacini, 2018. Gribaldo, A, Zapperi, G. Lo schermo del potere. Femminismo e regime della visibilità, ombre corte, 2012. Ortner S. B., Whitehead H. (a cura di), Sesso e genere. L’identità maschile e femminile, Sellerio, 2000. Mattalucci, C. (a cura di), Antropologia e riproduzione. Attese, fratture, e ricomposizioni della procreazione e della genitorialità in Italia, Libreria Cortina, 2017. Ribeiro Corossacz, V. e Gribaldo A. (a cura di), La produzione del genere. Ricerche etnografiche sul femminile e sul maschile, ombre corte, 2010. Vesce, M. C., Altri Transiti. Corpi, pratiche, rappresentazioni di femminielli e transessuali, Mimesis, 2017.

Modalità Erogazione

Durante lo svolgimento del corso è particolarmente benvenuta la partecipazione degli studenti attraverso considerazioni critiche, a partire da casi specifici e dalla letteratura in oggetto. Per questa ragione si prevede che le lezioni frontali saranno intervallate da discussioni collegiali. A lezione saranno distribuiti articoli e saggi da leggere e commentare assieme. L’esposizione dei singoli saggi e la partecipazione in classe contribuirà al giudizio che verrà formulato in sede di esame orale finale. Le lezioni si svolgeranno in aula con la possibilità di seguire a distanza su Teams. Non verranno registrate.

Modalità Frequenza

La frequenza è consigliata

Modalità Valutazione

L'esame è orale. La valutazione si svolgerà sui testi in programma. I testi presentati in classe dai/dalle studenti frequentanti concorreranno alla formulazione del giudizio finale.