Obbiettivo del corso è, attraverso l’assimilazione delle nozioni ermeneutiche basilari nonchè attraverso lo studio e la traduzione di un testo o di una selezione di diversi testi in lingua originale, l’acquisizione di capacità per affrontare una corretta esegesi linguistica dei testi di uno o di più autori greci e per interpretarli inquandrandoli anche dal punto di vista delle differenti problematiche che essi possono comportare (storiche, letterarie, filologiche e performative e/o drammaturgiche).
scheda docente materiale didattico
Attraverso la lettura dell’Ifigenia in Aulide di Euripide si metteranno in evidenza le caratteristiche della produzione drammatica della fine del V sec. La tragedia è il prodotto di una revisione successiva alla morte dell’autore e sembra presentare rimaneggiamenti posteriori alla sua messa in scena. Si tenterà di chiarire alcune delle problematiche che il testo teatrale presenta. Si fornirà inoltre un’introduzione alla grammatica storica della lingua greca.
Un’edizione critica dell’Ifigenia in Aulide: Euripidis Fabulae, ed. J. Diggle, Oxford Classical Text, Oxonii 1994
Per la grammatica storica si consiglia: O. Longo, Elementi di Grammatica storica e di Dialettologia greca, CLEUP Editore Padova 1990; A. Meillet, Le lingue letterarie in Lineamenti di Storia della lingua greca, Einaudi, Torino 2001, 151-301; S. Kaczko, La koiné in A. C. Cassio, Storia delle lingue letterarie greche, Le Monnier Università, Firenze 2008, 357-92
Programma
L’ultimo Euripide: l’Ifigenia in Aulide. Verso una nuova drammaturgiaAttraverso la lettura dell’Ifigenia in Aulide di Euripide si metteranno in evidenza le caratteristiche della produzione drammatica della fine del V sec. La tragedia è il prodotto di una revisione successiva alla morte dell’autore e sembra presentare rimaneggiamenti posteriori alla sua messa in scena. Si tenterà di chiarire alcune delle problematiche che il testo teatrale presenta. Si fornirà inoltre un’introduzione alla grammatica storica della lingua greca.
Testi Adottati
Un testo a scelta tra M. Di Marco, La tragedia greca, Carocci 2000 oppure V. Di Benedetto- E. Medda, La tragedia sulla scena, Einaudi, Torino 1997.Un’edizione critica dell’Ifigenia in Aulide: Euripidis Fabulae, ed. J. Diggle, Oxford Classical Text, Oxonii 1994
Per la grammatica storica si consiglia: O. Longo, Elementi di Grammatica storica e di Dialettologia greca, CLEUP Editore Padova 1990; A. Meillet, Le lingue letterarie in Lineamenti di Storia della lingua greca, Einaudi, Torino 2001, 151-301; S. Kaczko, La koiné in A. C. Cassio, Storia delle lingue letterarie greche, Le Monnier Università, Firenze 2008, 357-92
Bibliografia Di Riferimento
Un testo a scelta tra M. Di Marco, La tragedia greca, Carocci 2000 oppure V. Di Benedetto- E. Medda, La tragedia sulla scena, Einaudi, Torino 1997. Un’edizione critica dell’Ifigenia in Aulide: Euripidis Fabulae, ed. J. Diggle, Oxford Classical Text, Oxonii 1994 Per la grammatica storica si consiglia: O. Longo, Elementi di Grammatica storica e di Dialettologia greca, CLEUP Editore Padova 1990; A. Meillet, Le lingue letterarie in Lineamenti di Storia della lingua greca, Einaudi, Torino 2001, 151-301; S. Kaczko, La koiné in A. C. Cassio, Storia delle lingue letterarie greche, Le Monnier Università, Firenze 2008, 357-92Modalità Erogazione
Lezioni frontaliModalità Valutazione
TIPOLOGIA DELL’ESAME (ORALE) L’esame consiste in un colloquio sugli argomenti del programma al fine di verificare: 1) la profondità e l’ampiezza delle conoscenze acquisite; 2) la capacità di traduzione del testo dal greco; 3) la capacità di collegare criticamente temi e problemi affrontati.