20707006-1 - STORIA MEDIEVALE - B 2

Il corso è rivolto agli studenti della Laurea Triennale e vuole offrire gli strumenti metodologici e le conoscenze di base per lo studio della storia dell’arte in Italia in età moderna. Attraverso un percorso cronologico e geografico, si delineeranno le linee di sviluppo della pittura, della scultura e dell’architettura in Italia tra Quattro e Settecento. L’obiettivo è innanzitutto l’acquisizione da parte dello studente della capacità di orientarsi stilisticamente e criticamente tra gli artisti e le opere principali della storia dell’arte moderna, con i suoi principali snodi storiografici. Alla fine del corso lo studente dovrà essere in grado di affrontare l’analisi iconografica, stilistica e tecnica di un’opera d’arte, nel suo contesto storico e critico.

Curriculum

scheda docente | materiale didattico

Programma

Paesaggi e patrimoni urbani: una storia politica e culturale.
Il secondo modulo del corso intende ripercorrere alcuni momenti della storia delle città euromediterranee nel Medioevo privilegiando in particolare due assi tematici: 1) la presenza, gli usi e i riusi delle strutture ereditate dall’epoca antica e tardoantica (mura, porte, palazzi pubblici, templi, basiliche, piazze, ponti); 2) i valori simbolici, cerimoniali e politici attribuiti a tali strutture, prestando poi un’ulteriore, particolare attenzione a monumenti come statue e colonne e alle varie narrazioni memoriali attribuite a essi nel corso del tempo. Da questo punto di vista, le città medievali si presentano come un importante laboratorio di sperimentazioni: proprio da esse emerge il concetto di «decoro urbano», oggi fortemente al centro del dibattito politico e culturale. Il modulo prevede un’analisi incrociata di fonti materiali e fonti scritte, fra le quali verranno privilegiate le iscrizioni e le cosiddette «lodi alle città» o laudes urbium.

Testi Adottati

Per gli studenti frequentanti, l'esame si basa sia sui materiali forniti dal docente e discussi a lezione, sia sullo studio dei seguenti saggi:
- C. La Rocca, Cassiodoro, Teodato e il restauro degli elefanti di Bronzo della Via Sacra, in RM Rivista, 11/2 (2010), pp. 25-44
- D. Internullo, «Decus Urbis». Un'altra prospettiva sui «Mirabilia» di Roma e le origini del «decoro urbano» (secoli XII-XV), in Quaderni Storici, 163/1 (2020), pp. 159-183
- A. Fiore, La pietrificazione dell'identità civica (Italia centro-settentrionale, 1050-1220 c.), in Construir para perdurar. Riqueza petrificada e identidad social (siglos XI-XIV), Pamplona 2022, pp. 185-211
I tre saggi verranno messi a disposizione dal docente sul canale Teams del corso.

Ai tre saggi precedenti, gli studenti non-frequentanti dovranno aggiungere lo studio integrale del seguente volume:
- R. Rao, I paesaggi dell'Italia medievale, Carocci, Roma, 2015


Bibliografia Di Riferimento

La bibliografia di riferimento coincide con i testi adottati.

Modalità Erogazione

Le lezioni si svolgono in aula salvo diverse disposizioni, legate ad esempio a situazioni emergenziali. Le lezioni non verranno registrate.

Modalità Valutazione

L'esame si svolge in forma orale. Sono previste esercitazioni in aula su fonti scritte (tradotte in italiano)

scheda docente | materiale didattico

Programma

Paesaggi e patrimoni urbani: una storia politica e culturale.
Il secondo modulo del corso intende ripercorrere alcuni momenti della storia delle città euromediterranee nel Medioevo privilegiando in particolare due assi tematici: 1) la presenza, gli usi e i riusi delle strutture ereditate dall’epoca antica e tardoantica (mura, porte, palazzi pubblici, templi, basiliche, piazze, ponti); 2) i valori simbolici, cerimoniali e politici attribuiti a tali strutture, prestando poi un’ulteriore, particolare attenzione a monumenti come statue e colonne e alle varie narrazioni memoriali attribuite a essi nel corso del tempo. Da questo punto di vista, le città medievali si presentano come un importante laboratorio di sperimentazioni: proprio da esse emerge il concetto di «decoro urbano», oggi fortemente al centro del dibattito politico e culturale. Il modulo prevede un’analisi incrociata di fonti materiali e fonti scritte, fra le quali verranno privilegiate le iscrizioni e le cosiddette «lodi alle città» o laudes urbium.

Testi Adottati

Per gli studenti frequentanti, l'esame si basa sia sui materiali forniti dal docente e discussi a lezione, sia sullo studio dei seguenti saggi:
- C. La Rocca, Cassiodoro, Teodato e il restauro degli elefanti di Bronzo della Via Sacra, in RM Rivista, 11/2 (2010), pp. 25-44
- D. Internullo, «Decus Urbis». Un'altra prospettiva sui «Mirabilia» di Roma e le origini del «decoro urbano» (secoli XII-XV), in Quaderni Storici, 163/1 (2020), pp. 159-183
- A. Fiore, La pietrificazione dell'identità civica (Italia centro-settentrionale, 1050-1220 c.), in Construir para perdurar. Riqueza petrificada e identidad social (siglos XI-XIV), Pamplona 2022, pp. 185-211
I tre saggi verranno messi a disposizione dal docente sul canale Teams del corso.

Ai tre saggi precedenti, gli studenti non-frequentanti dovranno aggiungere lo studio integrale del seguente volume:
- R. Rao, I paesaggi dell'Italia medievale, Carocci, Roma, 2015


Bibliografia Di Riferimento

La bibliografia di riferimento coincide con i testi adottati.

Modalità Erogazione

Le lezioni si svolgono in aula salvo diverse disposizioni, legate ad esempio a situazioni emergenziali. Le lezioni non verranno registrate.

Modalità Valutazione

L'esame si svolge in forma orale. Sono previste esercitazioni in aula su fonti scritte (tradotte in italiano)

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Programma

Paesaggi e patrimoni urbani: una storia politica e culturale.
Il secondo modulo del corso intende ripercorrere alcuni momenti della storia delle città euromediterranee nel Medioevo privilegiando in particolare due assi tematici: 1) la presenza, gli usi e i riusi delle strutture ereditate dall’epoca antica e tardoantica (mura, porte, palazzi pubblici, templi, basiliche, piazze, ponti); 2) i valori simbolici, cerimoniali e politici attribuiti a tali strutture, prestando poi un’ulteriore, particolare attenzione a monumenti come statue e colonne e alle varie narrazioni memoriali attribuite a essi nel corso del tempo. Da questo punto di vista, le città medievali si presentano come un importante laboratorio di sperimentazioni: proprio da esse emerge il concetto di «decoro urbano», oggi fortemente al centro del dibattito politico e culturale. Il modulo prevede un’analisi incrociata di fonti materiali e fonti scritte, fra le quali verranno privilegiate le iscrizioni e le cosiddette «lodi alle città» o laudes urbium.

Testi Adottati

Per gli studenti frequentanti, l'esame si basa sia sui materiali forniti dal docente e discussi a lezione, sia sullo studio dei seguenti saggi:
- C. La Rocca, Cassiodoro, Teodato e il restauro degli elefanti di Bronzo della Via Sacra, in RM Rivista, 11/2 (2010), pp. 25-44
- D. Internullo, «Decus Urbis». Un'altra prospettiva sui «Mirabilia» di Roma e le origini del «decoro urbano» (secoli XII-XV), in Quaderni Storici, 163/1 (2020), pp. 159-183
- A. Fiore, La pietrificazione dell'identità civica (Italia centro-settentrionale, 1050-1220 c.), in Construir para perdurar. Riqueza petrificada e identidad social (siglos XI-XIV), Pamplona 2022, pp. 185-211
I tre saggi verranno messi a disposizione dal docente sul canale Teams del corso.

Ai tre saggi precedenti, gli studenti non-frequentanti dovranno aggiungere lo studio integrale del seguente volume:
- R. Rao, I paesaggi dell'Italia medievale, Carocci, Roma, 2015


Bibliografia Di Riferimento

La bibliografia di riferimento coincide con i testi adottati.

Modalità Erogazione

Le lezioni si svolgono in aula salvo diverse disposizioni, legate ad esempio a situazioni emergenziali. Le lezioni non verranno registrate.

Modalità Valutazione

L'esame si svolge in forma orale. Sono previste esercitazioni in aula su fonti scritte (tradotte in italiano)