20705287-1 - FONDAMENTI DI LETTERATURA ARTISTICA

conoscenza dei testi della letteratura artistica dal XV al XVIII secolo; capacità di analisi e comprensione delle diverse tipologie e generi cui appartengono i testi che compongono il patrimonio della letteratura artistica; capacità di mettere in relazione i testi con le opere d’arte cui si riferiscono; capacità di riferire i testi delle fonti ai loro contesti; capacità di comunicare oralmente informazioni e idee
scheda docente | materiale didattico

Programma

La promozione delle arti negli Stati preunitari italiani. Dall’età delle riforme all’Unità [fonti, opere, documenti in un classico studio di Sandra Pinto, 1982]

In occasione della ripubblicazione del lungo saggio di Sandra Pinto dedicato a La promozione delle arti negli stati italiani. Dalle Riforme all’Unità, uscito per Einaudi nel 2022, ossia di un testo che è considerato un classico degli studi sulla cultura figurativa italiana del Settecento e Ottocento, il corso intende ripercorrere le molteplici vicende artistiche della penisola italiana nel corso del secondo XVIII secolo e del primo XIX, utilizzando il filtro della storia delle istituzioni artistiche (promozione dell’arte nelle corti, accademie, musei, mostre), del mecenatismo, del collezionismo privato e, soprattutto, della storiografia, della critica d’arte, delle tanti fonti della letteratura artistica, in particolar modo la letteratura odeporica e l’epistolografia (che rappresentano quelle più cospicue e generose).
Seguendo la geografia politica, che spesso si fa anche artistica, dal Piemonte sabaudo alla Repubblica veneta, dallo Stato Pontificio al Regno delle Due Sicilia, attraverso l’analisi di cantieri, congiunture, committenti, collezionisti e artisti, le lezioni cercheranno di ricomporre un quadro unitario sì, ma quanto più articolato possibile, del funzionamento del sistema delle arti prima dell’avvenuta Unità d’Italia nel 1861, grossomodo dall’attività di Winckelmann in Italia fino a quella di Pietro Selvatico, e introdurre così allo studio degli artisti e delle opere d’arte nell’Italia tra Settecento e Ottocento.



Testi Adottati

Bibliografia del corso

Julius Schlosser Magnino, La letteratura artistica, Firenze, La Nuova Italia, 1964 ed edizioni successive (ed.orig. in tedesco: Vienna 1924). La sua versione digitalizzata in pdf è disponibile al seguente link dell'Università di Heidelberg: http://digi.ub.uni-heidelberg.de/diglit/schlosser1964.

Sandra Pinto, La promozione delle arti negli stati italiani. Dalle Riforme all’Unità, a cura di Giovanna Capitelli, Torino, Einaudi 2022.

per gli studenti frequentanti:
materiali didattici (PPT) e relativa bibliografia di approfondimento, resi disponibili su Teams durante lo svolgimento dell’insegnamento.

oppure
per i non frequentanti:
almeno due testi a scelta tra i seguenti:

Barbara Agosti, Giorgio Vasari. Luoghi e tempi delle Vite, Milano, Officina Libraria, 2016.

Ferdinando Bologna, La coscienza storica dell’arte in Italia. Introduzione alla Storia dell’Arte in Italia, Torino, UTET ,1982 oppure Milano Garzanti, 1992 (in part. il cap. VI, Dalle Scuole seicentesche al “Sistema delle Scuole” di Luigi Lanzi). Questo testo è fuori commercio ed è consultabile presso la Biblioteca delle Arti ‘Luigi Grassi’ a Piazza della Repubblica. Copia in pdf delle parti indicate è stata caricata sulla piattaforma GOMP:

Donata Levi, Il discorso sull'arte. Dalla tarda antichità a Ghiberti, Milano, Bruno Mondadori, 2010;

Michael Baxandall, Giotto e gli umanisti. Gli umanisti osservatori della pittura in Italia e la scoperta della composizione pittorica 1350 - 1450, Milano, Jaca Book, 1994;

Paola Barocchi, Storiografia e collezionismo dal Vasari al Lanzi, in Storia dell'arte italiana, I.2, L'artista e il pubblico, a cura di Giovanni Previtali, Torino, Einaudi, 1979, pp. 5-81.


Bibliografia Di Riferimento

Sarà fornita nel corso delle lezioni.

Modalità Erogazione

Lezioni frontali, seminari di gruppo e sopralluoghi.

Modalità Frequenza

Facoltativa

Modalità Valutazione

L'esame si svolge oralmente con un colloquio tra studente e docente relativo ai diversi argomenti trattati nel corso e alla bibliografia indicata, ai testi critici indicati per l'esame e nell'analisi dei musei commentati durante le lezioni e le visite esterne. Gli studenti non frequentanti devono dimostrare di avere letto criticamente i testi indicati nel programma e aver svolto le visite ai musei indicati nell'elenco. La scala di valutazione è di 30/30. Costituiscono elementi di valutazione: 1) la profondità e l’ampiezza delle conoscenze acquisite; 2) la proprietà di linguaggio e la padronanza del vocabolario di settore; 3) la capacità di collegare criticamente temi e problemi affrontati.