20702409-2 - LINGUA E LETTERATURA GRECA II

Obbiettivo del corso è l’acquisizione della conoscenza della letteratura greca, considerata nel suo sviluppo storico, nella sua articolazione in generi letterari, sullo sfondo dell’evoluzione economica e politica nonchè in relazione alle progressive trasformazioni del sistema di comunicazione; inoltre, attraverso la studio e la traduzione di un testo breve o di una circoscritta selezione antologica di diversi testi in lingua originale, sarà in grado di acquisire capacità ermeneutiche soprattutto dal punto di vista linguistico ma anche nozioni fondamentali di tipo storico-letterario.
L’insegnamento si propone di fornire conoscenze di base e competenze storico-letterarie nell’ambito della lingua e della letteratura greca affrontando la storia letteraria dall’età arcaica all’età ellenistica e ponendo le basi per lo studio critico di autori e opere con particolare attenzione alla dimensione linguistica ed esegetica. L’insegnamento prepara gli studenti ad applicare le conoscenze acquisite con competenza e a esprimerle in modo chiaro e corretto, anche in vista di eventuali studi successivi.
scheda docente | materiale didattico

Programma

Titolo del corso: Tragedia, storia e antropologia. L’Alcesti di Euripide.

Testi Adottati

Un testo a scelta tra: M. Di Marco, La tragedia greca, Carocci 2000 oppure V. Di Benedetto- E. Medda, La tragedia sulla scena, Einaudi, Torino 1997, oppure A. M. Belardinelli, Lo spettacolo teatrale dei Greci. Tecniche drammatiche e messa in scena, Milano 2023, Le Monnier
Un’edizione con traduzione dell’Alcesti: si consiglia Euripide, Alcesti, a c. di Davide Susanetti, Padova 2001, Marsilio. L. Carrara, il ‘Quarto incluso’ Studi sul quarto dramma nel teatro di età classica, Pisa 2022, ETS
Per la grammatica storica si consiglia: O. Longo, Elementi di Grammatica storica e di Dialettologia greca, CLEUP Editore Padova 1990; A. Meillet, Le lingue letterarie in Lineamenti di Storia della lingua greca, Einaudi, Torino 2001, 151-301; S. Kaczko, La koiné in A. C. Cassio, Storia delle lingue letterarie greche, Le Monnier Università, Firenze 2008, 357-92
Contatto mail del docente: adeleteresa.cozzoli@uniroma3.it
Docente: Adele Teresa Cozzoli (https://www.uniroma3.it/en/persone/UjRyS3JaNWRtc0IxQ3JoOUJZL3lVaml6Q2h6SGdMeW9WOTVUR1BObE5GTT0=/)


Bibliografia Di Riferimento

Un testo a scelta tra: M. Di Marco, La tragedia greca, Carocci 2000 oppure V. Di Benedetto- E. Medda, La tragedia sulla scena, Einaudi, Torino 1997, oppure A. M. Belardinelli, Lo spettacolo teatrale dei Greci. Tecniche drammatiche e messa in scena, Milano 2023, Le Monnier Un’edizione con traduzione dell’Alcesti: si consiglia Euripide, Alcesti, a c. di Davide Susanetti, Padova 2001, Marsilio. L. Carrara, il ‘Quarto incluso’ Studi sul quarto dramma nel teatro di età classica, Pisa 2022, ETS Per la grammatica storica si consiglia: O. Longo, Elementi di Grammatica storica e di Dialettologia greca, CLEUP Editore Padova 1990; A. Meillet, Le lingue letterarie in Lineamenti di Storia della lingua greca, Einaudi, Torino 2001, 151-301; S. Kaczko, La koiné in A. C. Cassio, Storia delle lingue letterarie greche, Le Monnier Università, Firenze 2008, 357-92 Contatto mail del docente: adeleteresa.cozzoli@uniroma3.it Docente: Adele Teresa Cozzoli (https://www.uniroma3.it/en/persone/UjRyS3JaNWRtc0IxQ3JoOUJZL3lVaml6Q2h6SGdMeW9WOTVUR1BObE5GTT0=/)

Modalità Erogazione

Descrizione del corso: Attraverso la lettura dell’Alcesti di Euripide si metteranno in evidenza le caratteristiche della produzione drammatica della prima metà del V sec. in particolare la funzione particolare di questa tragedia nell’ambito degli agoni dionisiaci. Si tenterà di chiarire alcune delle problematiche che il testo teatrale presenta. Si fornirà inoltre un’introduzione alla grammatica storica della lingua greca.

Modalità Valutazione

TIPOLOGIA DELL’ESAME (ORALE) L’esame consiste in un colloquio sugli argomenti del programma al fine di verificare: 1) la profondità e l’ampiezza delle conoscenze acquisite; 2) la capacità di traduzione del testo dal greco; 3) la capacità di collegare criticamente temi e problemi affrontati.