20704002 - LETTERATURA ITALIANA

Obiettivo del corso è l’acquisizione della capacità di una corretta interpretazione della letteratura italiana attraverso la conoscenza delle metodologie ermeneutiche e delle conoscenze teoriche atte all’interpretazione di uno o più testi letterari o di un solo autore oppure di generi diversi

Curriculum

Canali

scheda docente | materiale didattico

Programma

Il corso si propone di analizzare la trilogia romanzesca degli Uzeda di uno dei nostri massimi scrittori dell’Ottocento, Federico De Roberto, e di metterla a confronto con Il Gattopardo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa.

ORGANIZZAZIONE DEL CORSO
1 Introduzione
2-4 Federico De Roberto, L’illusione
5-8 Federico De Roberto, I Viceré
9-11 Federico De Roberto, L’Imperio
12-14 Giuseppe Tomasi di Lampedusa, Il Gattopardo
15 Luchino Visconti, Il Gattopardo



Testi Adottati

TESTI NARRATIVI (sono da studiare anche le introduzioni/ postfazioni /note):
--AA.VV., Racconti del Risorgimento, a cura di Gabriele Pedullà, Garzanti, Milano 2021 (limitatamente alla introduzione generale e ai racconti di Federico De Roberto e Giovanni Verga)
-- Federico De Roberto, L’illusione, a cura di Nunzio Zago, BUR, Milano 2011
-- Federico De Roberto, I Viceré QUALSIASI EDIZIONE (A PARTE Feltrinelli)
-- Federico De Roberto, L’Imperio, a cura di Gabriele Pedullà, Garzanti, Milano 2019
-- Giuseppe Tomasi di Lampedusa, Il Gattopardo, a cura di Gioacchino Lanza Tomasi, Feltrinelli

FILM DA VEDERE:
-- Luchino Visconti, Il Gattopardo

STUDI CRITICI:
--Le introduzioni e i commenti alle opere in programma

LETTURE IN PIU’ PER I NON FREQUENTANTI
--Maria Gabriella Giannice e Alberto Anile, Operazione Gattopardo, Feltrinelli, Milano 2014


Modalità Erogazione

15 lezioni frontali per un totale di 30 ore. Più 6 ore di altra attività (lezioni di altri colleghi, ecc.).

Modalità Frequenza

Prima di ogni lezione verranno prese le presenze mediante appello. Il numero massimo di assenze accettate è 6 ore (3 lezioni). Sopra questo numero gli studenti saranno considerati a tutti gli effetti non frequentanti e dovranno portare un libro in più.

Modalità Valutazione

Due-tre domande.

scheda docente | materiale didattico

Programma

Dal ‘dolce stil novo’ ai Novissimi

Il corso intende affrontare la produzione del gruppo di poeti legati al cosiddetto ‘dolce stil novo’ (in primis Dante, Guido Cavalcanti e Cino da Pistoia), ricostruendo la genesi di tale categoria storiografica e vagliandone la plausibilità. Pur non essendosi mai costituiti in gruppo, questi poeti sono accomunati da una nuova e cosciente concezione della poesia, caratterizzata dall’adozione esclusiva del tema dell’amore, da una visione elitaria e intellettualistica dell’esperienza amorosa e della pratica poetica, da uno stile dolce e da una strenua ricerca di adesione delle parole alle cose. Tale esperienza trova un punto di svolta cruciale nella «Vita nova», in cui Dante recupera e risemantizza la propria esperienza poetica e autobiografica all’insegna del rapporto dialettico con il “primo amico” Guido Cavalcanti.
L’ultima parte del corso sarà dedicata all’antologia «I Novissimi» (1961), che raccoglie i testi di un gruppo di poeti (Alfredo Giuliani, Edoardo Sanguineti, Elio Pagliarani, Nanni Balestrini, Antonio Porta) che sarebbero di lì a poco confluiti nel Gruppo ’63, di cui ricorre il sessantesimo anniversario e che fu subito definito dalla critica coeva ‘neoavanguardia’. Si dimostrerà come proprio nei poeti dello Stilnovo – categoria che ispira il nome stesso di ‘Novissimi’ – le voci più consapevoli del gruppo identificassero la prima occasione storica di ricerca di una parola poetica oggettiva. Si vedrà inoltre come il concetto novecentesco di avanguardia abbia ampiamente influenzato la storiografia sullo Stilnovo.

Testi Adottati

Testi:
- «Poesie dello Stilnovo», a cura di Marco Berisso, Milano, BUR, 2006;
- Dante Alighieri, «Vita nova», a cura di Stefano Carrai, Milano, BUR, 2009;
- «I Novissimi. Poesie per gli anni ’60», a cura di Alfredo Giuliani, nuova edizione, Torino, Einaudi, 2003 [1965; 1961].

Studi critici [disponibili su Moodle]:
- Francesco Bruni, «Semantica della sottigliezza», in Id., "Testi e chierici del medioevo", Genova, Marietti, 1991, 91–134.
- Gianfranco Contini, “Introduzione alle Rime di Dante” [1939] in ID., “Un’idea di Dante. Saggi danteschi”, Torino, Einaudi, 1970, pp. 3-20.

Inoltre, gli studenti che non potranno frequentare si procureranno e studieranno anche
- Donato Pirovano, “Il dolce stil novo”, Roma, Salerno editrice, 2014.


Modalità Erogazione

36 hr di lezione frontale. Durante il corso si fornirà su Moodle un elenco degli argomenti e dei testi di volta in volta affrontati a lezione e su cui gli studenti si concentreranno in modo puntuale nella preparazione dell’esame. Verranno inoltre fornite indicazioni di eventuali letture integrative per sopperire a lezioni perse o per approfondimenti autonomi. Infine, saranno messi a disposizione brevi materiali audio-video di spiegazione e le presentazioni usate a lezione. Per dubbi o spiegazioni integrative si prega di contattare la docente, possibilmente nell'orario di ricevimento (alternativamente, si può concordare via email un appuntamento telematico). NB1:Il materiale e l'assistenza offerti hanno lo scopo di permettere una piena comprensione degli argomenti in programma anche a chi non può, o può solo parzialmente frequentare il corso. NB2: le richieste di cambio di canale (da A-L a M-Z e viceversa) vanno presentate al docente al cui corso si chiede di essere ammessi. Verrà preso in considerazione solo un numero limitato di richieste, presentate entro la prima settimana di lezione e adeguatamente motivate e comprovate (ad es. per documentate difficoltà di frequenza dovute a impegni lavorativi, accademici o agonistici).

Modalità Valutazione

L’esame consiste in un colloquio orale di circa 20/25 minuti, che verterà sugli argomenti in programma. Sarà innanzitutto valutata la capacità di lettura, comprensione e commento dei testi letterari, in particolare di quelli studiati in classe (di cui al termine del corso gli studenti avranno un elenco completo, disponibile anche a chi non avrà potuto frequentare). Oggetto di valutazione saranno anche l’elaborazione di una visione critica autonoma e le modalità espositive.

Canali

scheda docente | materiale didattico

Programma

Il corso si propone di analizzare la trilogia romanzesca degli Uzeda di uno dei nostri massimi scrittori dell’Ottocento, Federico De Roberto, e di metterla a confronto con Il Gattopardo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa.

ORGANIZZAZIONE DEL CORSO
1 Introduzione
2-4 Federico De Roberto, L’illusione
5-8 Federico De Roberto, I Viceré
9-11 Federico De Roberto, L’Imperio
12-14 Giuseppe Tomasi di Lampedusa, Il Gattopardo
15 Luchino Visconti, Il Gattopardo



Testi Adottati

TESTI NARRATIVI (sono da studiare anche le introduzioni/ postfazioni /note):
--AA.VV., Racconti del Risorgimento, a cura di Gabriele Pedullà, Garzanti, Milano 2021 (limitatamente alla introduzione generale e ai racconti di Federico De Roberto e Giovanni Verga)
-- Federico De Roberto, L’illusione, a cura di Nunzio Zago, BUR, Milano 2011
-- Federico De Roberto, I Viceré QUALSIASI EDIZIONE (A PARTE Feltrinelli)
-- Federico De Roberto, L’Imperio, a cura di Gabriele Pedullà, Garzanti, Milano 2019
-- Giuseppe Tomasi di Lampedusa, Il Gattopardo, a cura di Gioacchino Lanza Tomasi, Feltrinelli

FILM DA VEDERE:
-- Luchino Visconti, Il Gattopardo

STUDI CRITICI:
--Le introduzioni e i commenti alle opere in programma

LETTURE IN PIU’ PER I NON FREQUENTANTI
--Maria Gabriella Giannice e Alberto Anile, Operazione Gattopardo, Feltrinelli, Milano 2014


Modalità Erogazione

15 lezioni frontali per un totale di 30 ore. Più 6 ore di altra attività (lezioni di altri colleghi, ecc.).

Modalità Frequenza

Prima di ogni lezione verranno prese le presenze mediante appello. Il numero massimo di assenze accettate è 6 ore (3 lezioni). Sopra questo numero gli studenti saranno considerati a tutti gli effetti non frequentanti e dovranno portare un libro in più.

Modalità Valutazione

Due-tre domande.

scheda docente | materiale didattico

Programma

Dal ‘dolce stil novo’ ai Novissimi

Il corso intende affrontare la produzione del gruppo di poeti legati al cosiddetto ‘dolce stil novo’ (in primis Dante, Guido Cavalcanti e Cino da Pistoia), ricostruendo la genesi di tale categoria storiografica e vagliandone la plausibilità. Pur non essendosi mai costituiti in gruppo, questi poeti sono accomunati da una nuova e cosciente concezione della poesia, caratterizzata dall’adozione esclusiva del tema dell’amore, da una visione elitaria e intellettualistica dell’esperienza amorosa e della pratica poetica, da uno stile dolce e da una strenua ricerca di adesione delle parole alle cose. Tale esperienza trova un punto di svolta cruciale nella «Vita nova», in cui Dante recupera e risemantizza la propria esperienza poetica e autobiografica all’insegna del rapporto dialettico con il “primo amico” Guido Cavalcanti.
L’ultima parte del corso sarà dedicata all’antologia «I Novissimi» (1961), che raccoglie i testi di un gruppo di poeti (Alfredo Giuliani, Edoardo Sanguineti, Elio Pagliarani, Nanni Balestrini, Antonio Porta) che sarebbero di lì a poco confluiti nel Gruppo ’63, di cui ricorre il sessantesimo anniversario e che fu subito definito dalla critica coeva ‘neoavanguardia’. Si dimostrerà come proprio nei poeti dello Stilnovo – categoria che ispira il nome stesso di ‘Novissimi’ – le voci più consapevoli del gruppo identificassero la prima occasione storica di ricerca di una parola poetica oggettiva. Si vedrà inoltre come il concetto novecentesco di avanguardia abbia ampiamente influenzato la storiografia sullo Stilnovo.

Testi Adottati

Testi:
- «Poesie dello Stilnovo», a cura di Marco Berisso, Milano, BUR, 2006;
- Dante Alighieri, «Vita nova», a cura di Stefano Carrai, Milano, BUR, 2009;
- «I Novissimi. Poesie per gli anni ’60», a cura di Alfredo Giuliani, nuova edizione, Torino, Einaudi, 2003 [1965; 1961].

Studi critici [disponibili su Moodle]:
- Francesco Bruni, «Semantica della sottigliezza», in Id., "Testi e chierici del medioevo", Genova, Marietti, 1991, 91–134.
- Gianfranco Contini, “Introduzione alle Rime di Dante” [1939] in ID., “Un’idea di Dante. Saggi danteschi”, Torino, Einaudi, 1970, pp. 3-20.

Inoltre, gli studenti che non potranno frequentare si procureranno e studieranno anche
- Donato Pirovano, “Il dolce stil novo”, Roma, Salerno editrice, 2014.


Modalità Erogazione

36 hr di lezione frontale. Durante il corso si fornirà su Moodle un elenco degli argomenti e dei testi di volta in volta affrontati a lezione e su cui gli studenti si concentreranno in modo puntuale nella preparazione dell’esame. Verranno inoltre fornite indicazioni di eventuali letture integrative per sopperire a lezioni perse o per approfondimenti autonomi. Infine, saranno messi a disposizione brevi materiali audio-video di spiegazione e le presentazioni usate a lezione. Per dubbi o spiegazioni integrative si prega di contattare la docente, possibilmente nell'orario di ricevimento (alternativamente, si può concordare via email un appuntamento telematico). NB1:Il materiale e l'assistenza offerti hanno lo scopo di permettere una piena comprensione degli argomenti in programma anche a chi non può, o può solo parzialmente frequentare il corso. NB2: le richieste di cambio di canale (da A-L a M-Z e viceversa) vanno presentate al docente al cui corso si chiede di essere ammessi. Verrà preso in considerazione solo un numero limitato di richieste, presentate entro la prima settimana di lezione e adeguatamente motivate e comprovate (ad es. per documentate difficoltà di frequenza dovute a impegni lavorativi, accademici o agonistici).

Modalità Valutazione

L’esame consiste in un colloquio orale di circa 20/25 minuti, che verterà sugli argomenti in programma. Sarà innanzitutto valutata la capacità di lettura, comprensione e commento dei testi letterari, in particolare di quelli studiati in classe (di cui al termine del corso gli studenti avranno un elenco completo, disponibile anche a chi non avrà potuto frequentare). Oggetto di valutazione saranno anche l’elaborazione di una visione critica autonoma e le modalità espositive.

Canali

scheda docente | materiale didattico

Programma

Il corso si propone di analizzare la trilogia romanzesca degli Uzeda di uno dei nostri massimi scrittori dell’Ottocento, Federico De Roberto, e di metterla a confronto con Il Gattopardo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa.

ORGANIZZAZIONE DEL CORSO
1 Introduzione
2-4 Federico De Roberto, L’illusione
5-8 Federico De Roberto, I Viceré
9-11 Federico De Roberto, L’Imperio
12-14 Giuseppe Tomasi di Lampedusa, Il Gattopardo
15 Luchino Visconti, Il Gattopardo



Testi Adottati

TESTI NARRATIVI (sono da studiare anche le introduzioni/ postfazioni /note):
--AA.VV., Racconti del Risorgimento, a cura di Gabriele Pedullà, Garzanti, Milano 2021 (limitatamente alla introduzione generale e ai racconti di Federico De Roberto e Giovanni Verga)
-- Federico De Roberto, L’illusione, a cura di Nunzio Zago, BUR, Milano 2011
-- Federico De Roberto, I Viceré QUALSIASI EDIZIONE (A PARTE Feltrinelli)
-- Federico De Roberto, L’Imperio, a cura di Gabriele Pedullà, Garzanti, Milano 2019
-- Giuseppe Tomasi di Lampedusa, Il Gattopardo, a cura di Gioacchino Lanza Tomasi, Feltrinelli

FILM DA VEDERE:
-- Luchino Visconti, Il Gattopardo

STUDI CRITICI:
--Le introduzioni e i commenti alle opere in programma

LETTURE IN PIU’ PER I NON FREQUENTANTI
--Maria Gabriella Giannice e Alberto Anile, Operazione Gattopardo, Feltrinelli, Milano 2014


Modalità Erogazione

15 lezioni frontali per un totale di 30 ore. Più 6 ore di altra attività (lezioni di altri colleghi, ecc.).

Modalità Frequenza

Prima di ogni lezione verranno prese le presenze mediante appello. Il numero massimo di assenze accettate è 6 ore (3 lezioni). Sopra questo numero gli studenti saranno considerati a tutti gli effetti non frequentanti e dovranno portare un libro in più.

Modalità Valutazione

Due-tre domande.

scheda docente | materiale didattico

Programma

Dal ‘dolce stil novo’ ai Novissimi

Il corso intende affrontare la produzione del gruppo di poeti legati al cosiddetto ‘dolce stil novo’ (in primis Dante, Guido Cavalcanti e Cino da Pistoia), ricostruendo la genesi di tale categoria storiografica e vagliandone la plausibilità. Pur non essendosi mai costituiti in gruppo, questi poeti sono accomunati da una nuova e cosciente concezione della poesia, caratterizzata dall’adozione esclusiva del tema dell’amore, da una visione elitaria e intellettualistica dell’esperienza amorosa e della pratica poetica, da uno stile dolce e da una strenua ricerca di adesione delle parole alle cose. Tale esperienza trova un punto di svolta cruciale nella «Vita nova», in cui Dante recupera e risemantizza la propria esperienza poetica e autobiografica all’insegna del rapporto dialettico con il “primo amico” Guido Cavalcanti.
L’ultima parte del corso sarà dedicata all’antologia «I Novissimi» (1961), che raccoglie i testi di un gruppo di poeti (Alfredo Giuliani, Edoardo Sanguineti, Elio Pagliarani, Nanni Balestrini, Antonio Porta) che sarebbero di lì a poco confluiti nel Gruppo ’63, di cui ricorre il sessantesimo anniversario e che fu subito definito dalla critica coeva ‘neoavanguardia’. Si dimostrerà come proprio nei poeti dello Stilnovo – categoria che ispira il nome stesso di ‘Novissimi’ – le voci più consapevoli del gruppo identificassero la prima occasione storica di ricerca di una parola poetica oggettiva. Si vedrà inoltre come il concetto novecentesco di avanguardia abbia ampiamente influenzato la storiografia sullo Stilnovo.

Testi Adottati

Testi:
- «Poesie dello Stilnovo», a cura di Marco Berisso, Milano, BUR, 2006;
- Dante Alighieri, «Vita nova», a cura di Stefano Carrai, Milano, BUR, 2009;
- «I Novissimi. Poesie per gli anni ’60», a cura di Alfredo Giuliani, nuova edizione, Torino, Einaudi, 2003 [1965; 1961].

Studi critici [disponibili su Moodle]:
- Francesco Bruni, «Semantica della sottigliezza», in Id., "Testi e chierici del medioevo", Genova, Marietti, 1991, 91–134.
- Gianfranco Contini, “Introduzione alle Rime di Dante” [1939] in ID., “Un’idea di Dante. Saggi danteschi”, Torino, Einaudi, 1970, pp. 3-20.

Inoltre, gli studenti che non potranno frequentare si procureranno e studieranno anche
- Donato Pirovano, “Il dolce stil novo”, Roma, Salerno editrice, 2014.


Modalità Erogazione

36 hr di lezione frontale. Durante il corso si fornirà su Moodle un elenco degli argomenti e dei testi di volta in volta affrontati a lezione e su cui gli studenti si concentreranno in modo puntuale nella preparazione dell’esame. Verranno inoltre fornite indicazioni di eventuali letture integrative per sopperire a lezioni perse o per approfondimenti autonomi. Infine, saranno messi a disposizione brevi materiali audio-video di spiegazione e le presentazioni usate a lezione. Per dubbi o spiegazioni integrative si prega di contattare la docente, possibilmente nell'orario di ricevimento (alternativamente, si può concordare via email un appuntamento telematico). NB1:Il materiale e l'assistenza offerti hanno lo scopo di permettere una piena comprensione degli argomenti in programma anche a chi non può, o può solo parzialmente frequentare il corso. NB2: le richieste di cambio di canale (da A-L a M-Z e viceversa) vanno presentate al docente al cui corso si chiede di essere ammessi. Verrà preso in considerazione solo un numero limitato di richieste, presentate entro la prima settimana di lezione e adeguatamente motivate e comprovate (ad es. per documentate difficoltà di frequenza dovute a impegni lavorativi, accademici o agonistici).

Modalità Valutazione

L’esame consiste in un colloquio orale di circa 20/25 minuti, che verterà sugli argomenti in programma. Sarà innanzitutto valutata la capacità di lettura, comprensione e commento dei testi letterari, in particolare di quelli studiati in classe (di cui al termine del corso gli studenti avranno un elenco completo, disponibile anche a chi non avrà potuto frequentare). Oggetto di valutazione saranno anche l’elaborazione di una visione critica autonoma e le modalità espositive.