20710443 - STORIA DELL'ARTE FIAMMINGA E OLANDESE - LM

Gli studenti che seguono il corso acquisiranno conoscenze relative alla storia dell’arte fiamminga e olandese in età moderna, in particolare relative ai centri di produzione, gli artisti, i generi, le modalità di circolazione e ricezione delle opere d'arte nei Paesi Bassi meridionali e settentrionali. Gli studenti saranno messi in condizione di conoscere i cantieri, i protagonisti, le opere canoniche fiamminghe e olandesi e di familiarizzare con i principali strumenti d’interpretazione dei dati relativi (nello specifico le fonti e il dibattito storiografico). Saranno altresì in condizione di applicare il metodo acquisito, quello proprio dell’indagine storico-artistica, ad altri autori, opere e contesti rispetto a quelli affrontati a lezione.
Gli studenti acquisiranno la capacità di leggere e interpretare opere d’arte, contesti urbani, geografie artistiche, di leggere e interpretare fonti primarie di età moderna, di compiere ricerche bibliografiche autonome (anche utilizzando le risorse elettroniche) e ricostruire il dibattito critico sui singoli autori e contesti.
Saranno altresì in grado di comunicare le proprie conoscenze sia sotto il profilo del merito che sotto quello del metodo utilizzando il lessico specialistico degli studi del settore.
Gli studenti del corso saranno, infine, in grado di acquisire un metodo di studio fondato sulla specificità della disciplina storico-artistica mirato a interpretare e commentare analiticamente opere e contesti di età moderna.
scheda docente | materiale didattico

Programma

Titolo del corso: Artisti fiamminghi e olandesi nella Roma del Seicento. Contesti, opere, protagonisti da Rubens a Van Wittel

1. Rubens e la comunità dei fiamminghi a Roma
2. 'Dipingere dal naturale': "Teodoro, Enrico, Gherardo ed altri simili"
3. I Bentveughels
4. I Bamboccianti
5. Il paesaggio italianizzante
6. Gli amici fiamminghi di Poussin
7. Il ritratto, la natura morta, la veduta


Testi Adottati

Per la preparazione all'esame è necessario lo studio approfondito, critico e consapevole di

a) A.Brejon de Lavergnèe, Pittori stranieri in Italia, in La pittura in Italia. Il Seicento, a cura di G.Briganti, Milano, Electa, 1989, tomo II, pp.531-558 (disponibile presso la BAU)

G. Sapori, La presenza degli artisti nordici a Roma (1530-1630). Alcune osservazioni su costanti e variabili, in Venire a Roma, restare a Roma. Forestieri e stranieri fra Quattro e Settecento, a cura di A. Serra e S. Cabibbo, Romatre-Press, 2018, pp. 179-196.

G. Sapori, Brill, Rubens, Elsheimer: integrazione, centralità, marginalità nella metropoli in Roma e gli artisti stranieri. integrazione, reti e identità (XVI-XX s.), a cura di A. Varela Braga e Th.-L. True, Roma, Artemide, 2018, pp.175-186.

L. Barroero, “Il se rendit en Italie”. Artisti stranieria Roma nel Seicento, in «Roma moderna e contemporanea», 1, 1993, pp. 13-34.

F. Cappelletti, Tempeste di mare, battaglie di navi, vedute di porti: nascita e specialisti di un genere fortunato fra l’Europa del Nord e Roma, in Agostino Tassi, catalogo della mostra (Museo Nazionale di Palazzo Venezia), a cura di P.Cavazzini, Roma 2008, pp. 109-121.

G. J. Hoogeweerf, Il conflitto tra la insigne Accademia diSan Luca e la banda dei pittori neerlandesi, in «Archivio della R. Deputazione romana di Storia patria», 58, 1935, pp. 189-203.


G. J. Hoogewerf, Intorno al sepolcro di Bacco. Le festedegli artisti olandesi e fiamminghi a Roma nel Seicento, in «Roma. Rivista di studi e di vita romana», 2 1924, pp. 119-128.

b) i testi connessi ad almeno 2 fra le seguenti unità didattiche; ad almeno 4 unità didattiche (per chi non ha potuto frequentare regolarmente il corso).

c) i ppt delle lezioni, messi a disposizione alla fine del corso sul repository del docente.

Unità 1
RUBENS & CO. A ROMA

S. Bruno, Lo stile europeo di Peter Paul Rubens, in Rubens e la pittura fiamminga nel secolo d’oro, Firenze 2007, pp. 8-48.

Tra Fiandre e Italia: Rubens 1600-1608: regesto biografico-critico, a cura di Raffaella Morselli, Roma, Viella, 2018.

G. Capitelli, Fiamminghi e nederlandesi a scuola da Barocci, in Federico Barocci. 1535-1612. L'incanto del colore. Una lezione per due secoli, catalogo della mostra (Siena, ottobre 2009), a cura di Pizzorusso C., Giannotti A., Cinisello Balsamo, Silvana editoriale, 2009, pp. 213-232.

L. Wood Ruby, Landscape in Rome: Adam Elsheimer and Paul Bril, in Adam Elsheimer, a cura di A.Thielemann und S. Gronert, München, 2008, pp.51-70.


Unità 2
CARAVAGGIO E I CARAVAGGESCHI DI UTRECHT

A.Blankert, Caravaggio e i Paesi Bassi Settentrionali, in S.Danesi Squarzina, “fiamenghi che vanno e vengono non li puol dar regola”. Paesi Bassi e Italia fra Cinquecento e Seicento: pittura, storia e cultura degli emblemi, a cura di I.Baldriga, Sant’Oreste 1995, pp.122-158.

I. Baldriga, B.Treffers, “Una maniera meravigliosamente adatta da seguire”. Percorsi caravaggeschi tra Fiandre e Olanda, in I Caravaggeschi, a cura di A.Zuccari, Milano, Skira, 2010, tomo I, pp. 255-265.

Hendrick Terbrugghen, Gerrit van Honthorst, Jan van Bijlert, Dirck van Baburen, in I Caravaggeschi, a cura di A.Zuccari, Milano, Skira, 2010, tomo II, pp. 287-294, 325-334, 377-386; 461-472, 711-720.

G. Capitelli, Dutch Caravaggists in Rome, in Caravaggio and the Painters of the North, catalogo della mostra (Madrid, Museo Thyssen-Bornemisza), a cura di G.J. van der Sman, Madrid 2016, pp. 32-41.

Unità 3
I BENTVEUGHELS

J. Verberne, TheBentvueghels (1620/1621-1720) in Rome, in Drawn to the warmth. 17th-century Dutch artists in Italy, catalogo della mostra a cura di P. Schatborn (Amsterdam, Rijksmuseum, 2001), Amsterdam 2001, pp. 22-32.

T. de Nile, Ascanius e compagni a Roma: la rappresentazione dei Bentvueghels nelle opere di Domenicus van Wijnen e nuove notizie su Francis van Bossuit e Bonaventura van Overbeek, in “Studi di storia dell’arte”, 27, 2016, pp. 211-224.

A. Lemoine, Sotto gli auspici di Bacco. La Roma dei bassifondi, da Caravaggio ai Bentvueghels, in I bassifondi del Barocco. La Roma del vizio e della miseria, catalogo della mostra (Roma, Accademia di Francia a Roma - Villa Medici (7 ottobre 2014 – 18 gennaio 2015) / Parigi, Petit Palais – Musée des Beaux-Arts de la Ville de Paris (24 febbraio – 24 maggio 2015), Officina libraria, Milano 2014, pp. 23-41.

G. J. van der Sman, scheda dei Ritratti dei membri della Schildersbent (anonimi disegnatori olandesi) e Adunanza per l’iniziazione di un nuovo membro nella Schildersbent (anonimo pittore nederlandese), ivi, catt. 9, 12, pp. 148-153, 166-167.

T. de Nile, scheda dei Riti di iniziazione dei Bentvueghels (M. Pool, da D. van Wijnen), ivi, cat. 12, pp. 160-165.


Unità 4
I BAMBOCCIANTI

G. Briganti, Il mito della «finestra aperta», in G. Briganti, L. Trezzani, L. Laureati, I Bamboccianti. Pittori della vita quotidiana a Roma nel Seicento, Bozzi, Roma 1983, pp. 1-36.

G. Capitelli, Bambocciate in L'Arte. Protagonisti, Temi, Capolavori, Percorsi, a cura di G.C.Sciolla, 6 voll., Torino

Unità 5
I PITTORI DI PAESAGGIO ITALIANIZZANTI

P.Schatborn, Dutch artists in Italy, in Drawn to Warmth. 17th-century Dutch artists in Italy, catalogo della mostra (Amsterdam, Rijksprentenkabinet) a cura di P.Schatborn, Amsterdam-Zwolle, Waanders, 2001, pp.10-19.

G. Capitelli, Il paesaggio italianizzante, in La pittura di paesaggio in Italia. Il Seicento, a cura di L.Trezzani, Milano, Electa, 2004, pp. 213-232. con le voci biografiche degli artisti menzionati nel saggio.

Biografie di Cornelis van Poelenburch, Herman van Swanevelt, Bartholomeus Breensberg, Karel Dujardin, Jan Both.


Unità 6
GLI AMICI FIAMMINGHI DI POUSSIN
M. G. Barberini, François Du Quesnoy in L'idea del bello. Viaggio per Roma nel Seicento con Giovan Pietro Bellori, catalogo a cura di E. Borea e C. Gasparri con la collab. di L. Arcangeli, Roma, De Luca, 2000, pp. 394-405.
S. Danesi Squarzina, Il Sileno ebbro di Spierinck, dai baccanali alla storia sacra, in Roma. Luce ed ombra. Due dipinti tra terzo e quarto decennio del Seicento, Milano/Napoli, Galleria Silvano Lodi & Due, 2008, pp.43-85.
Giusto Fiammingo o Giovanni del Campo, Gerard Seghers, Theodoor van Loon, in I Caravaggeschi, a cura di A.Zuccari, Milano, Skira, 2010, tomo II, pp.435-440, 659-666, 743-750.






Modalità Erogazione

Lezioni frontali, seminariali e sopralluoghi presso le maggiori collezioni di dipinti fiamminghi e olandesi a Roma (Galleria Borghese, Galleria Spada, Galleria Doria Pamphilj, Galleria Colonna, Galleria d’arte antica di Palazzo Barberini e Corsini, Chiesa di San Pietro in Montorio, di Santa Maria della Vallicella, di Santa Maria della Scala, Palazzo Caetani alle Botteghe Oscure).

Modalità Frequenza

La frequenza del corso è consigliata ma non obbligatoria. Gli studenti che non hanno la possibilità di frequentare il corso dovranno sostenere l'esame con un programma specifico (vedi qui al punto Testi adottati e di riferimento).

Modalità Valutazione

Prova orale al termine delle lezioni, con votazione in trentesimi ed eventuale lode. La soglia di superamento dell'esame è fissata in 18/30. Le votazioni inferiori a 18 equivarranno ad una valutazione insufficiente dell'apprendimento. Costituiscono elementi di valutazione: 1) la profondità e l’ampiezza delle conoscenze acquisite; 2) la proprietà di linguaggio e la padronanza del vocabolario di settore; 3) la capacità di collegare criticamente temi e problemi affrontati.