20710163 - URBANISTICA DEL MONDO CLASSICO - LM

Approfondire l’uso di fonti storiche, archeologiche e di ricerca al fine di affrontare lo studio della città del mondo classico (evoluzione urbanistica, monumentale etc.).
scheda docente | materiale didattico

Programma

Il corso verte sulla urbanizzazione dell’Italia in età romana, con particolare riferimento dall’età repubblicana all’età augustea. Saranno presi in considerazione alcuni casi campione, al fine di valutare modalità e differenze nella realizzazione delle città romane.

Testi Adottati

Parte generale:
P. Sommella, Italia antica. L’urbanistica romana, Jouvence, Roma 1988 (pp. 17-32; 55-67; 83-92; 109-123; 143-164; 191-211: 227-250)
P. Gros, L'architettura romana. Dagli inizi del III secolo a.C. alla fine dell'alto impero. I monumenti pubblici, Longanesi, Milano 2001 (pp. 28-47; 134-166; 228-242; 260-270: 504-519)
P. Gros, M. Torelli, Storia dell’urbanistica. Il mondo romano, Laterza, Roma-Bari 2007 (pp. 158-198; 243-270).

Casi campione:
Articoli e contributi scientifici sui casi specifici verranno indicati durante le lezioni.

Considerando l’indisponibilità di alcuni testi (ad esempio, per la parte generale, i volumi 1 e 2), parte del materiale verrà a messo a disposizione in formato pdf. In alternativa, su richiesta, verranno indicate opere in lingua straniera reperibili sul mercato.


Gli studenti lavoratori, o che per giustificati motivi non potessero seguire il corso, dovranno portare un programma alternativo, concordato con il docente.


Modalità Erogazione

Lezioni in classe con proiezione di immagini. Durante lo svolgimento del corso sono previste escursioni didattiche in aree archeologiche oggetto di studio.

Modalità Valutazione

Esame finale orale. In particolare la verifica dell'apprendimento si svolgerà attraverso dialoghi in cui lo studente sarà tenuto a discutere casistiche proposte dal docente a lezione o esempi di complessi edilizi antichi da repertori grafici e fotografici. Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal candidato.