Lo studente, attraverso percorsi monografici su una o più tradizioni, condotti a partire dall’esame diretto di testimoni manoscritti e a stampa, acquisirà strumenti filologici avanzati e competenze attive per affrontare i principali problemi ecdotici, esegetici e interpretativi dei testi della letteratura italiana. Attraverso l’analisi di varie tipologie di materiali di lavoro autografi (abbozzi, zibaldoni, libri annotati etc.), potrà sviluppare ulteriori competenze finalizzate allo studio della genesi dei testi e avrà modo di affinare la metodologia di approccio alle fonti.
scheda docente materiale didattico
Il 'Decameron' di Giovanni Boccaccio sarà riesaminato a partire dal confronto con gli antecedenti classici, biblici e romanzi che sono stati punto di riferimento per la costruzione della cornice, delle novelle o di singoli passi dell’opera. L’analisi intertestuale, in cui terrà conto anche dei manoscritti della biblioteca di Boccaccio, sarà condotta con particolare attenzione agli elementi di innovazione introdotti dal Certaldese nella rielaborazione delle fonti.
- *M. Fiorilla, Il capolavoro narrativo: il ‘Decameron’, in Boccaccio, a cura di M. Fiorilla e I. Iocca, Roma, Carocci, 2021, pp. 95-140;
- *M. Cursi-M. Fiorilla, Giovanni Boccaccio, in Autografi dei letterati italiani. Le Origini e il Trecento, I, a cura di G. Brunetti, M. Fiorilla e M. Petoletti, Roma, Salerno Editrice, 2013, pp. 43-103 (solo le pp. 43-56, 69-70, 74-75, 88 e 98-103);
- *G. Velli, Memoria, in Lessico critico decameroniano, a cura di R. Bragantini e P.M. Forni, Torino, Bollati Boringhieri, 1995, pp. 221-248;
- *L. Battaglia Ricci, Scrivere un libro di novelle. Giovanni Boccaccio autore, lettore, editore, Ravenna, Longo, 2013, pp. 157-203;
- *F. Bausi, Sull’utilità e il danno della ricerca sulle fonti. Il caso del ‘Decameron’, in «Carte Romanze», VIII/1, pp. 121-42;
- *M. Fiorilla, La Valle delle Donne (‘Dec.’, VI Concl. 17-38) tra allusioni ovidiane (‘Met.’ III 149-182) e dantesche (Inf. V 129), in «Studi sul Boccaccio», XLIX, 2021, 457-466.
I saggi contrassegnati con asterisco saranno messi a disposizione degli studenti in fotocopia nelle dispense, insieme ad altri materiali: antologia di fonti (classiche, bibliche e romanze), riproduzioni e schede di manoscritti, brani di altre opere boccacciane, pagine di altri saggi critici e appunti a cura del docente. Altri allegati e appunti saranno caricati in PDF durante lo svolgimento del corso sulla piattaforma MOODLE.
Avvertenza: la frequenza è vivamente raccomandata. I non frequentanti dovranno prendere contatto con il docente e concordare il programma.
Programma
LE FONTI DEL 'DECAMERON'Il 'Decameron' di Giovanni Boccaccio sarà riesaminato a partire dal confronto con gli antecedenti classici, biblici e romanzi che sono stati punto di riferimento per la costruzione della cornice, delle novelle o di singoli passi dell’opera. L’analisi intertestuale, in cui terrà conto anche dei manoscritti della biblioteca di Boccaccio, sarà condotta con particolare attenzione agli elementi di innovazione introdotti dal Certaldese nella rielaborazione delle fonti.
Testi Adottati
- G. BOCCACCIO, Decameron, Introduzione, note e repertorio di Cose (e parole) del mondo di A. QUONDAM, Testo critico e Nota al testo a cura di M. FIORILLA, Schede introduttive e notizia biografica di G. ALFANO, Milano, Bur-Rizzoli, 2013 (e successive edizioni): Nota al testo scelta di novelle e brani dalla cornice che saranno esaminati durante il corso.- *M. Fiorilla, Il capolavoro narrativo: il ‘Decameron’, in Boccaccio, a cura di M. Fiorilla e I. Iocca, Roma, Carocci, 2021, pp. 95-140;
- *M. Cursi-M. Fiorilla, Giovanni Boccaccio, in Autografi dei letterati italiani. Le Origini e il Trecento, I, a cura di G. Brunetti, M. Fiorilla e M. Petoletti, Roma, Salerno Editrice, 2013, pp. 43-103 (solo le pp. 43-56, 69-70, 74-75, 88 e 98-103);
- *G. Velli, Memoria, in Lessico critico decameroniano, a cura di R. Bragantini e P.M. Forni, Torino, Bollati Boringhieri, 1995, pp. 221-248;
- *L. Battaglia Ricci, Scrivere un libro di novelle. Giovanni Boccaccio autore, lettore, editore, Ravenna, Longo, 2013, pp. 157-203;
- *F. Bausi, Sull’utilità e il danno della ricerca sulle fonti. Il caso del ‘Decameron’, in «Carte Romanze», VIII/1, pp. 121-42;
- *M. Fiorilla, La Valle delle Donne (‘Dec.’, VI Concl. 17-38) tra allusioni ovidiane (‘Met.’ III 149-182) e dantesche (Inf. V 129), in «Studi sul Boccaccio», XLIX, 2021, 457-466.
I saggi contrassegnati con asterisco saranno messi a disposizione degli studenti in fotocopia nelle dispense, insieme ad altri materiali: antologia di fonti (classiche, bibliche e romanze), riproduzioni e schede di manoscritti, brani di altre opere boccacciane, pagine di altri saggi critici e appunti a cura del docente. Altri allegati e appunti saranno caricati in PDF durante lo svolgimento del corso sulla piattaforma MOODLE.
Avvertenza: la frequenza è vivamente raccomandata. I non frequentanti dovranno prendere contatto con il docente e concordare il programma.
Modalità Erogazione
II semestre Inizio: 22 febbraio 2022 Orario delle lezioni: martedì, ore 14-16 (aula 18) giovedì, ore 14-16 (aula 18) Sara possibile frequentare anche a distanza, in diretta durante l'orario di lezione, sul canale TEAMS del corso: https://teams.microsoft.com/l/team/19%3a7ho4cX32lWKEfTYToreWPZTgNFe5lF-RGI4NuRtC6-I1%40thread.tacv2/conversations?groupId=3271341a-29f3-4040-a391-e34db22c5872&tenantId=ffb4df68-f464-458c-a546-00fb3af66f6a Per ulteriori notizie si rinvia alla piattaforma Moodle: https://studiumanistici.el.uniroma3.it/mod/forum/discuss.php?d=3138Modalità Valutazione
L’esame è orale e si svolge a fine corso (non sono previste prove intermedie). L’esame verterà sui testi in programma e sugli argomenti presentati nel corso delle lezioni. L’esame consiste in un colloquio sugli argomenti del programma al fine di verificare: 1) la profondità e l’ampiezza delle conoscenze acquisite; 2) la proprietà di linguaggio; 3) la capacità di collegare criticamente temi e problemi affrontati.