20710158 - FONTI E METODI PER LO STUDIO DELLA STORIA DELL'ARTE MEDIEVALE - LM

sviluppo delle conoscenze acquisite; conoscenze specifiche sullo sviluppo storico e artistico dell'arte medievale (VI-XV secolo), acquisizione di competenze specifiche sulla produzione artistica e artigianale, le realizzazioni monumentali dell'età medievale; capacità di raccolta e interpretazione dei dati; capacità di analisi e lettura dell’opera d’arte; sviluppo di una competenza metodologica che consenta uno studio autonomo; capacità di comunicare informazioni e idee a interlocutori specialisti e non specialisti
scheda docente | materiale didattico

Mutuazione: 20710158 FONTI E METODI PER LO STUDIO DELLA STORIA DELL'ARTE MEDIEVALE - LM in Storia dell'arte LM-89 BALLARDINI ANTONELLA

Programma

La scultura altomedievale a Roma: dal frammento al contesto
A Roma, tra VIII e IX secolo, si diffondono modelli decorativi e prassi operative che, negli stessi secoli e in misura variabile, hanno caratterizzato la decorazione architettonica e l’arredo scolpito degli edifici di culto dell’Italia centro-settentrionale e oltralpe. Quello della scultura altomedievale è un campo di ricerca territorialmente esteso, dai limiti cronologici incerti e di difficile “inquadramento” a causa della frammentarietà delle sculture giunte a noi ormai fuori contesto.
Da uno sguardo sul progressivo abbandono della pratica scultorea di tradizione antica; attraverso un approfondimento sulle tecniche e su alcuni esiti alto medievali in scultura, il corso propone una riflessione sui metodi e le strategie impiegati nello studio della cosiddetta scultura “a intreccio”. Fonti e storiografia; stile, tecnica e colore; simboli e/o ornamento; forme e funzioni, infine descrizione e documentazione saranno gli argomenti del modulo: un percorso a tappe per sperimentare come ogni oggetto di studio imponga al ricercatore la costruzione “critica” dei suoi strumenti di indagine.

Sopralluoghi: Sant'Agnese f.le.m; Catacombe di San Sebastiano; San Clemente; Santa Prassede.
Da conoscere: Museo Nazionale Crypta Balbi; Museo dell'Alto Medioevo.

Testi Adottati

Bibliografia:
R. Coates-Stephens, La vita delle statue nella Roma tardoantica, in Santa Maria Antiqua tra Roma e Bisanzio, Catalogo della mostra a cura di M. Andaloro, G. Bordi, G. Morganti, Milano 2016, pp. 130-151

M. Prusac Lindhagen, I ritratti del V e del VI secolo, in Santa Maria Antiqua tra Roma e Bisanzio, Catalogo della mostra a cura di M. Andaloro, G. Bordi, G. Morganti,Milano 2016, pp. 160-177

H. Brandenburg, Sarcofagi tardoantichi, paleocristiani e altomedievali, Atti della giornata tematica dei Seminari di Archeologia Cristiana (École Française de Rome – 8 maggio 2002), pp. 1-34

F. Bisconti, La rinascita dei sarcofagi. Alcune considerazioni alla luce dei restauri dei sarcofagi di S. Sebastiano, in Rivista di Archeologia Cristiana, 95 (2019), pp. 11-34.

A.Ballardini, Scolpire a Roma: dalla rinuncia al 3D alla riorganizzazione delle officine, in R. Santangeli Valenzani, Roma altomedievale. Paesaggio urbano, società e cultura (secoli V - X), Roma Carocci editore, c.s.

A.Ballardini, Scultura a Roma: standards qualitativi e committenza (VIII secolo), in L’VIII secolo: un secolo inquieto, Convegno Internazionale di Studi, Cividale del Friuli, 4-7 dicembre 2008, a cura di V. Pace, Cividale del Friuli 2010, pp. 141-148.

A.Ballardini, Scultura per l’arredo liturgico nella Roma di Pasquale I: tra modelli paleocristiani e Flechtwerk, in Medioevo: arte e storia, X Convegno Internazionale di Studi, Parma, 18-22 settembre 2007, a cura di A.C. Quintavalle, Milano-Parma 2008, pp. 225-246.

A.Ballardini, Scultura in pezzi: appunti sulla scultura alto medievale di Santa Prassede, in Svmma. Revista de Cultures Medievals, 9 (2017), pp. 5-20 (https://www.raco.cat/index.php/SVMMA/article/view/328534)

A.Ballardini, Scolpire a Roma per Pasquale I (817-824)? L'oratorio di San Zenone, in S. Ammirati, A. Ballardini, G. Bordi (a cura di), Grata più delle stelle. Pasquale I e la Roma del suo tempo, vol. 2, Roma: Efesto editore (Arte in questione, 2) 2020, pp. 16-51.


Sulle tecniche:
W.Wootton, B.Russel, P. Rockwell, 1) StoneworkingTechniques and Process 2) Stoneworking, Tools and Toolmarks, in The Art of Making in Antiquity, Stoneworking in the Roman World
(consultabile in http://www.artofmaking.ac.uk/) (in particolare per gli strumenti di lavoro + video)

M. Pfanner, Marmor, Steinmetze, Bildhauer und Werkstätten. Überlegungen zur Herstellung antiken und karolinischer Marmorwerke, in K. Roth-Rubi, H. R. Sennhauser, Die Frühe Marmorskulptur Aus Dem Kloster St. Johann in Müstair, Ostfildern: Thorbecke, 2015, Textband, pp. 300-311 (disponibile in TRADUZIONE)

Sull’arredo liturgico:
A.Ballardini, Le recinzioni presbiteriali a Roma (VI-VIII secolo): una ricognizione, in A. Adrian (éd.), Le chancel de Saint-Pierre-aux-Nonnains, Actes du colloque, (Metz, 27-29 avril 2017), Cinisello Balsano: Silvana Editoriale 2021, pp. 142-55.

A.Ballardini, M. Caperna, A Santa Prassede, nella Gerusalemme nuova. L’assetto architettonico dello spazio absidale, l’arredo e la disposizione liturgica, in C. Bordino, C. Croci, V. Sulovsky (eds.), Rome on the Borders. Visual Cultures During the Carolingian Transition, in Convivium supplementum, Brno: Masarykova univerzita 2020, pp. 176-205.



Modalità Erogazione

Lezioni frontali e sopralluoghi

Modalità Frequenza

Vivamente consigliata

Modalità Valutazione

prova orale