20703625 - FILOLOGIA ITALIANA L.M.

Lo studente, attraverso percorsi monografici su una o più tradizioni, condotti a partire dall’esame diretto di testimoni manoscritti e a stampa, acquisirà strumenti filologici avanzati e competenze attive per affrontare i principali problemi ecdotici, esegetici e interpretativi dei testi della letteratura italiana. Attraverso l’analisi di varie tipologie di materiali di lavoro autografi (abbozzi, zibaldoni, libri annotati etc.), potrà sviluppare ulteriori competenze finalizzate allo studio della genesi dei testi e avrà modo di affinare la metodologia di approccio alle fonti.
scheda docente | materiale didattico

Programma

TRA NOVELLA E MITO: GENESI E PERCORSI REDAZIONALI NEL DECAMERON E NELLE GENEALOGIE DEORUM GENTILIUM
La genesi e alcuni momenti del percorso compositivo del Decameron e delle Genealogie deorum gentilium saranno riesaminati con particolare riferimento alla tradizione manoscritta delle due opere (a partire dai due autografi) e con approfondita analisi delle fonti, tenendo conto dei codici della biblioteca di Boccaccio.


Testi Adottati

- G. BOCCACCIO, Decameron, Introduzione, note e repertorio di Cose (e parole) del mondo di A. Quondam, Testo critico e Nota al testo a cura di M. Fiorilla, Schede introduttive e notizia biografica di G. Alfano, Milano, Bur-Rizzoli, 2013 (e successive edizioni): Nota al testo scelta di novelle e brani dalla cornice che saranno esaminati durante il corso

- * G. BOCCACCIO, Genealogie deorum gentilium, a cura di V. Zaccaria, in Tutte le opere di Giovanni Boccaccio, a cura di V. Branca, Milano, Mondadori, 1998: scelta di passi che saranno esaminati durante il corso.

-*M. CURSI-M. FIORILLA, Boccaccio, in Autografi dei letterati italiani. Le Origini e il Trecento, I, a cura di G. Brunetti, M. Fiorilla, M. Petoletti, Roma, Salerno Editrice, 2013, pp. 43-56 e 68-70.
-* M. CURSI, Gli autografi del Decameron, in ID., La scrittura e i libri di Giovanni Boccaccio, Roma, Viella, 2013, pp. 107-128.
- *L. BATTAGLIA RICCI, Scrivere un libro di novelle. Giovanni Boccaccio autore, lettore, editore, Ravenna, Longo, 2013, pp. 157-217.
- * S. FIASCHI, Genealogia deorum gentilium, in Boccaccio autore e copista, a cura di T. De Robertis, C.M. Monti, M. Petoletti, G. Tanturli, S. Zamponi, Firenze, Mandragora, 2013, pp. 171-180.
- * M. FIORILLA, Il capolavoro narrativo: il Decameron, in Boccaccio, a cura di M. Fiorilla e I. Iocca, Roma, Carocci, 2021, pp. 95-140.
- * V. ROVERE, La produzione erudita: le Genealogie deorum gentilium e il De montibus, in Boccaccio, a cura di Fiorilla- Iocca, cit., pp. 197-215.
- *M. FIORILLA, La Valle delle Donne (‘Dec.’, VI Concl. 17-38) tra allusioni ovidiane (Met. III 149-182) e dantesche (Inf. V 129), in «Studi sul Boccaccio», XLIX, 2021, 457-466.
- *M. FIORILLA, Intreccio e riscritture di fonti classiche e medievali nel Decameron: la novella di Chichibio tra le Metamorfosi di Apuleio e i Gesta Romanorum, in Santi, giullari, romanzieri, poeti, a cura di G. Crimi, L. Marcozzi, A. Pegoretti, Ravenna, Longo, 2022, 117-123.

I testi e i saggi contrassegnati con asterisco saranno messi a disposizione degli studenti in fotocopia nelle dispense, insieme ad altri materiali: antologia di fonti, riproduzioni e schede di manoscritti, brani di altre opere boccacciane, pagine di altri saggi critici e appunti a cura del docente. Altri allegati e appunti saranno caricati in PDF durante lo svolgimento del corso sulla piattaforma MOODLE.

Avvertenza: la frequenza è vivamente raccomandata. I non frequentanti dovranno prendere contatto con il docente e concordare il programma.


Modalità Erogazione

II semestre ORARIO DELLE LEZIONI: martedì e giovedì, ore 14-16 (aula 18) DATA DI INIZIO DEL CORSO: giovedì 2 marzo 2023

Modalità Valutazione

L’esame è orale e si svolge a fine corso (non sono previste prove intermedie). L’esame verterà sui testi in programma e sugli argomenti presentati nel corso delle lezioni. L’esame consiste in un colloquio sugli argomenti del programma al fine di verificare: 1) la profondità e l’ampiezza delle conoscenze acquisite; 2) la proprietà di linguaggio; 3) la capacità di collegare criticamente temi e problemi affrontati.