20702454-2 - LETTERATURA GRECA II L.M.

Obiettivo del corso è l’acquisizione di conoscenze avanzate e il perfezionamento delle competenze precedentemente acquisite nel campo della letteratura greca. Attraverso lo studio e la traduzione di un testo o di una selezione di diversi testi in lingua originale secondo un percorso di ricerca e d’indagine prospettato sui medesimi dai vari punti di vista (storico, letterario, filologico e performativo o drammaturgico), anche tramite esperienze di laboratorio o seminariali, lo studente sarà in grado di acquisire una competenza metodologica critica e filologica ad ampio spettro che gli consenta di affrontare l’esegesi di

Curriculum

scheda docente | materiale didattico

Mutuazione: 20702454-2 LETTERATURA GRECA II L.M. in Filologia, letterature e storia dell'antichità LM-15 N0 COZZOLI ADELE TERESA

Programma

L’inno tra rituale e letteratura in età ellenistica. Callimaco e gli altri.
L’inno è il genere prevalente dell’età ellenistica, diffuso ampiamente in forma anche orale, connesso alle abilità professionali di poeti di professione e non solo a quelli di corte. Si leggeranno gli Inni di Callimaco e di Teocrito, nonché esempi di canti innodici nelle Argonautiche di Apollonio Rodio evidenziando l’aspetto epicorico rituali e mitologico, la veste letteraria e il rapporto con i referenti poetici precedenti e con questa tradizione professionale sommersa contemporanea.



Testi Adottati

B.M. Palumbo, Teocrito Idilli ed Epigrammi, Milano 1993, ristampa 2021, BUR.
G. B. D’Alessio, Callimaco I-II, Bur Milano 2007,
Adele Teresa Cozzoli, Poeta e Filologo. Studi di poesia ellenistica, Roma 2012 (Herder edizioni)
Per la metrica si consiglia: B. Gentili- L. Lomiento, Metrica e ritmica. Storie delle forme poetiche nella Grecia antica, Mondadori Università 2003, 3-95oppure Maria Chiara Martinelli, Gli Strumenti del Poeta, Cappelli editore 1995
S. Stephens, Callimachus. The Hymns, Oxford 2015
M. Fantuzzi-R. Hunter, Muse e Modelli, La poesia ellenistica da Alessandro Magno ad Augusto, Laterza Bari 2002


Modalità Erogazione

Lezioni frontali con possibilità di seguire on line (modalità blended)

Modalità Valutazione

TIPOLOGIA DELL’ESAME (ORALE) L’esame consiste in un colloquio sugli argomenti del programma al fine di verificare: 1) la profondità e l’ampiezza delle conoscenze specialistiche acquisite; 2) la capacità di traduzione del testo dal greco; 3) la capacità di collegare criticamente temi e problemi testuali e filologici affrontati.

scheda docente | materiale didattico

Mutuazione: 20702454-2 LETTERATURA GRECA II L.M. in Filologia, letterature e storia dell'antichità LM-15 N0 COZZOLI ADELE TERESA

Programma

L’inno tra rituale e letteratura in età ellenistica. Callimaco e gli altri.
L’inno è il genere prevalente dell’età ellenistica, diffuso ampiamente in forma anche orale, connesso alle abilità professionali di poeti di professione e non solo a quelli di corte. Si leggeranno gli Inni di Callimaco e di Teocrito, nonché esempi di canti innodici nelle Argonautiche di Apollonio Rodio evidenziando l’aspetto epicorico rituali e mitologico, la veste letteraria e il rapporto con i referenti poetici precedenti e con questa tradizione professionale sommersa contemporanea.



Testi Adottati

B.M. Palumbo, Teocrito Idilli ed Epigrammi, Milano 1993, ristampa 2021, BUR.
G. B. D’Alessio, Callimaco I-II, Bur Milano 2007,
Adele Teresa Cozzoli, Poeta e Filologo. Studi di poesia ellenistica, Roma 2012 (Herder edizioni)
Per la metrica si consiglia: B. Gentili- L. Lomiento, Metrica e ritmica. Storie delle forme poetiche nella Grecia antica, Mondadori Università 2003, 3-95oppure Maria Chiara Martinelli, Gli Strumenti del Poeta, Cappelli editore 1995
S. Stephens, Callimachus. The Hymns, Oxford 2015
M. Fantuzzi-R. Hunter, Muse e Modelli, La poesia ellenistica da Alessandro Magno ad Augusto, Laterza Bari 2002


Modalità Erogazione

Lezioni frontali con possibilità di seguire on line (modalità blended)

Modalità Valutazione

TIPOLOGIA DELL’ESAME (ORALE) L’esame consiste in un colloquio sugli argomenti del programma al fine di verificare: 1) la profondità e l’ampiezza delle conoscenze specialistiche acquisite; 2) la capacità di traduzione del testo dal greco; 3) la capacità di collegare criticamente temi e problemi testuali e filologici affrontati.