Formare una figura di antropologo che si inserisce nel più ampio quadro di “intellettuale critico” in grado di effettuare analisi e interpretazioni di casi e sistemi culturali capace di elaborare e diffondere, sulla base di avanzate conoscenze scientifico-disciplinari, relazioni critiche in rapporto alle pratiche sociali e ai sistemi contestuali in cui si troverà ad operare. L’obiettivo è quello di allenare lo sguardo per cogliere gli innumerevoli spunti che la realtà quotidiana ci offre a partire dalle esperienze, dalle abitudini, dalle rappresentazioni, fino a tutte le forme di “alterità” e differenza, da quelle più vicine a quelle più lontane nello spazio e nel tempo.
Un sapere oggi ancor più necessario non solo per comprendere i cambiamenti che viviamo, ma per offrire gli strumenti utili alla pratica della vita quotidiana e ad ogni forma di lavoro, a partire dagli insegnanti di ogni ordine e grado per allenare le future generazioni alla convivenza tra diversi, alla partecipazione a riconoscere gli altri come una risorsa fondamentale.
Le conoscenze e le competenze di natura antropologica e antropologico-culturale risultano quantomai utili all’esercizio della professione docente di ogni ordine e grado in quanto permettono di operare il riconoscimento dell’alunno con la sua storia e la sua identità e le specificità, dei suoi contesti familiari, evitando nello stesso tempo ogni assegnazione rigida di, appartenenza culturale e ogni etichettamento. Ma nello stesso momento l’antropologia culturale e sociale offre le conoscenze relative ai processi migratori, globalizzazione e permette di affrontare la multiculturalità delle classi e per consentire alle studentesse e agli studenti di misurarsi con la differenza culturale, attivando canali di comunicazione e facendo interagire le diversità degli allievi senza riduzionismi, promuovendo integrazione e l'interculturalità. E aiuta alla comprensione dei fenomeni relativi alla dispersione scolastica.
Un sapere oggi ancor più necessario non solo per comprendere i cambiamenti che viviamo, ma per offrire gli strumenti utili alla pratica della vita quotidiana e ad ogni forma di lavoro, a partire dagli insegnanti di ogni ordine e grado per allenare le future generazioni alla convivenza tra diversi, alla partecipazione a riconoscere gli altri come una risorsa fondamentale.
Le conoscenze e le competenze di natura antropologica e antropologico-culturale risultano quantomai utili all’esercizio della professione docente di ogni ordine e grado in quanto permettono di operare il riconoscimento dell’alunno con la sua storia e la sua identità e le specificità, dei suoi contesti familiari, evitando nello stesso tempo ogni assegnazione rigida di, appartenenza culturale e ogni etichettamento. Ma nello stesso momento l’antropologia culturale e sociale offre le conoscenze relative ai processi migratori, globalizzazione e permette di affrontare la multiculturalità delle classi e per consentire alle studentesse e agli studenti di misurarsi con la differenza culturale, attivando canali di comunicazione e facendo interagire le diversità degli allievi senza riduzionismi, promuovendo integrazione e l'interculturalità. E aiuta alla comprensione dei fenomeni relativi alla dispersione scolastica.
Curriculum
scheda docente
materiale didattico
In Italia, tra anni ’60 e ’70 il corpo degli artisti e dei poeti diventa per la prima volta pienamente visibile anche grazie ai nuovi media (fotografia, cinema, televisione) e alla loro diffusione di massa. La trasformazione dell’artista in performer fa parte di una tendenza, tipica dello stesso periodo storico, a dissolvere i confini tra media, tradizioni e contesti diversi. Il corso esamina questa trasformazione in una serie di casi in cui il corpo, la presenza vivente dell’artista, diventa oggetto acquista un proprio valore esemplare. Saranno esaminati testi, film, fotografie di performance in Italia e della più ampia area delle esperienze performative in campo internazionale.
Altri testi, saggi e libri sono indicati nelle registrazioni delle lezioni e in parte disponibili in PDF sul canale Teams del corso, nella sezione File.
Fruizione: 20710598 STORIA E TEORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA - LM in Storia dell'arte LM-89 (docente da definire)
Programma
Il corpo espanso. Arte e performance in Italia, 1968-1980In Italia, tra anni ’60 e ’70 il corpo degli artisti e dei poeti diventa per la prima volta pienamente visibile anche grazie ai nuovi media (fotografia, cinema, televisione) e alla loro diffusione di massa. La trasformazione dell’artista in performer fa parte di una tendenza, tipica dello stesso periodo storico, a dissolvere i confini tra media, tradizioni e contesti diversi. Il corso esamina questa trasformazione in una serie di casi in cui il corpo, la presenza vivente dell’artista, diventa oggetto acquista un proprio valore esemplare. Saranno esaminati testi, film, fotografie di performance in Italia e della più ampia area delle esperienze performative in campo internazionale.
Testi Adottati
Hal Foster, Rosalind Krauss, Yve-Alain Bois, Benjamin Buchloh, Art since 1900, Thames & HudsonAltri testi, saggi e libri sono indicati nelle registrazioni delle lezioni e in parte disponibili in PDF sul canale Teams del corso, nella sezione File.
Modalità Erogazione
tradizionaleModalità Frequenza
Libera sceltaModalità Valutazione
Il corso offre la possibilità di essere seguito in presenza, a distanza e attraverso le registrazioni. A tutti gli studenti è richiesto di assistere alle lezioni, in presenza o registrate, e di conoscere i materiali illustrati. L'esame si svolge in modalità scritta con esposizione orale (vedi sotto). Esami 12 CFU: la prova d’esame consiste nella redazione e successiva discussione di un paper il cui argomento e la cui bibliografia specifica vanno concordati col docente (lunghezza minima 24.000 caratteri, inclusi spazi, note e bibliografia), da inviare poi via e-mail almeno dieci giorni prima dell’esame. È richiesta inoltre la conoscenza approfondita dei materiali del corso (testi, immagini, film), e la capacità di esporre e commentare nel colloquio orale dell’esame, tematiche, aspetti storici, idee e opere esaminate alla luce dei testi elencati in bibliografia. Attenzione: agli studenti non frequentanti in presenza è richiesto, oltre alla scrittura del paper, di sostenere un esame orale sul programma affrontato nel corso, inclusa la lettura dei saggi forniti nella sezione "Files" del canale Teams. Esami 6 CFU: la prova d’esame è scritta ed è svolta in aula (ovvero online se necessario). L’esame si propone di verificare la capacità di presentare e analizzare temi, poetiche, movimenti, artisti affrontati nel corso delle lezioni e trattati nella bibliografia e di attestare la capacità di leggere e interpretare le opere d’arte, utilizzando una terminologia critica adeguata e mettendole in relazione l’opera d'arte al suo contesto storico.
scheda docente
materiale didattico
In Italia, tra anni ’60 e ’70 il corpo degli artisti e dei poeti diventa per la prima volta pienamente visibile anche grazie ai nuovi media (fotografia, cinema, televisione) e alla loro diffusione di massa. La trasformazione dell’artista in performer fa parte di una tendenza, tipica dello stesso periodo storico, a dissolvere i confini tra media, tradizioni e contesti diversi. Il corso esamina questa trasformazione in una serie di casi in cui il corpo, la presenza vivente dell’artista, diventa oggetto acquista un proprio valore esemplare. Saranno esaminati testi, film, fotografie di performance in Italia e della più ampia area delle esperienze performative in campo internazionale.
Altri testi, saggi e libri sono indicati nelle registrazioni delle lezioni e in parte disponibili in PDF sul canale Teams del corso, nella sezione File.
Fruizione: 20710598 STORIA E TEORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA - LM in Storia dell'arte LM-89 (docente da definire)
Programma
Il corpo espanso. Arte e performance in Italia, 1968-1980In Italia, tra anni ’60 e ’70 il corpo degli artisti e dei poeti diventa per la prima volta pienamente visibile anche grazie ai nuovi media (fotografia, cinema, televisione) e alla loro diffusione di massa. La trasformazione dell’artista in performer fa parte di una tendenza, tipica dello stesso periodo storico, a dissolvere i confini tra media, tradizioni e contesti diversi. Il corso esamina questa trasformazione in una serie di casi in cui il corpo, la presenza vivente dell’artista, diventa oggetto acquista un proprio valore esemplare. Saranno esaminati testi, film, fotografie di performance in Italia e della più ampia area delle esperienze performative in campo internazionale.
Testi Adottati
Hal Foster, Rosalind Krauss, Yve-Alain Bois, Benjamin Buchloh, Art since 1900, Thames & HudsonAltri testi, saggi e libri sono indicati nelle registrazioni delle lezioni e in parte disponibili in PDF sul canale Teams del corso, nella sezione File.
Modalità Erogazione
tradizionaleModalità Frequenza
Libera sceltaModalità Valutazione
Il corso offre la possibilità di essere seguito in presenza, a distanza e attraverso le registrazioni. A tutti gli studenti è richiesto di assistere alle lezioni, in presenza o registrate, e di conoscere i materiali illustrati. L'esame si svolge in modalità scritta con esposizione orale (vedi sotto). Esami 12 CFU: la prova d’esame consiste nella redazione e successiva discussione di un paper il cui argomento e la cui bibliografia specifica vanno concordati col docente (lunghezza minima 24.000 caratteri, inclusi spazi, note e bibliografia), da inviare poi via e-mail almeno dieci giorni prima dell’esame. È richiesta inoltre la conoscenza approfondita dei materiali del corso (testi, immagini, film), e la capacità di esporre e commentare nel colloquio orale dell’esame, tematiche, aspetti storici, idee e opere esaminate alla luce dei testi elencati in bibliografia. Attenzione: agli studenti non frequentanti in presenza è richiesto, oltre alla scrittura del paper, di sostenere un esame orale sul programma affrontato nel corso, inclusa la lettura dei saggi forniti nella sezione "Files" del canale Teams. Esami 6 CFU: la prova d’esame è scritta ed è svolta in aula (ovvero online se necessario). L’esame si propone di verificare la capacità di presentare e analizzare temi, poetiche, movimenti, artisti affrontati nel corso delle lezioni e trattati nella bibliografia e di attestare la capacità di leggere e interpretare le opere d’arte, utilizzando una terminologia critica adeguata e mettendole in relazione l’opera d'arte al suo contesto storico.