20709152 - STORIA DELL'ARTE A ROMA IN ETA' MODERNA

L’insegnamento mira a fornire delle conoscenze altamente specializzate sui principali fenomeni storico-artistici a Roma in età moderna, affrontati sotto i diversi aspetti dell’inquadramento nel loro contesto storico, della tradizione storico-artistica, della storiografia del settore e dell’attribuzione. Lo studente dovrà essere in grado, a conclusione del corso, di esporre con chiarezza e competenza i contenuti appresi attraverso le lezioni frontali, la lettura della bibliografia e i sopralluoghi ai monumenti, dimostrando di saper mettere in relazione i diversi fenomeni storico-artistici presenti a Roma in età moderna, con autonomia di giudizio e consapevolezza critica.

Curriculum

scheda docente | materiale didattico

Mutuazione: 20709152 STORIA DELL'ARTE A ROMA IN ETA' MODERNA in Storia dell'arte LM-89 TOSINI PATRIZIA

Programma

Spazi sacri nella Roma post-tridentina (1565-1615). Decorazione e autorappresentazione famigliare negli oratori, nelle chiese e nelle cappelle della città pontificia.

Il corso mira ad analizzare e interpretare alcuni spazi liturgici della città di Roma, in particolare l’articolazione e la decorazione di edifici e luoghi sacri – quali oratori delle confraternite, chiese degli Ordini religiosi di nuova fondazione e cappelle gentilizie – dopo la conclusione del Concilio di Trento, intesi come luoghi di autorappresentazione e affermazione sociale e politica della committenza, sia laica sia religiosa, che li ha voluti e fatti realizzare. Si prenderanno pertanto in esame gli spazi creati o riplasmati in epoca post-tridentina, concepiti come veicoli di propaganda cattolica, o come luoghi di affermazione dello status sociale di una famiglia o di un committente, cercando di interpretare le dinamiche che sono alla base della concezione, creazione e ornamentazione di questi luoghi, con un focus sulle loro decorazioni pittoriche e scultoree.

Testi Adottati

Oratori:

M. G. Bernardini, L’oratorio del Gonfalone. Il ciclo cinquecentesco della Passione di Cristo, Cinisello Balsamo 2002, pp. 19-44; 51-115.

J. von Henneberg, L’oratorio dell’Arciconfraternita del Santissimo Crocifisso di San Marcello, Roma 1974, pp. 11-83.

R. Eitel-Porter, The Oratorio del SS. Crocifisso in Rome revisited, in “The Burlington Magazine”, Oct. 2000, pp. 613-623.

Chiese:

D. Ferrara, Artisti e committenze alla Chiesa Nuova in La Regola e la Fama, catalogo della mostra Roma, pp. 108-129.

S. Barchiesi, San Filippo Neri e l’iconografia mariana della Chiesa Nuova, in La Regola e la Fama, catalogo della mostra Roma, pp. 130-149.

H. Hibbard, Ut pictura sermones: le prime decorazioni dipinte al Gesù, in R. Wittkower e I. Jaffe, Architettura e arte dei Gesuiti, Milano 1972, pp. 30-43.

C. Robertson, Il Gran Cardinale. Alessandro Farnese Patron of the Arts, New Haven – Yale 1992, pp. 149-206.

G. A. Bailey, Between Renaissance and Baroque: Jesuit Art in Rome. 1565-1610, Toronto 2009, pp. 187-260.

Cappelle:

C. Franceschini, Ricerche sulle cappelle di famiglia a Roma in età moderna, in “Archivio Italiano per la storia della pietà”, 2002, pp. 345-513.

S. F. Ostrow, L’arte dei papi. La politica delle immagini nella Roma della Controriforma, Roma 2002, pp. 19-228.

P. Tosini, New Documents for the Chronology and Patronage of the Cappella del Rosario in Santa Maria sopra Minerva, in “The Burlington Magazine”, 2010, pp. 517-522.

P. Tosini, The Frangipani Chapel in San Marcello: Farnesian Devotion, Antiquarian Taste, and Municipal Pride, in Chapels of the Cinquecento and Seicento in the Churches of Rome. Form, Function, Meaning, Officina Libraria, Roma 2020, pp. 18-39.

C. Franceschini, A Splendid Shine for an Ugly Image: Visual interactions in the Salviati Chapel at San Gregorio al Celio, in Chapels of the Cinquecento and Seicento in the Churches of Rome. Form, Function, Meaning, Officina Libraria, Roma 2020, pp. 112-145.

E. Parlato, Caetani’s Blood: Magnificence, Lineage, and Martyrdom in the Family Chapel in Santa Pudentiana, in Chapels of the Cinquecento and Seicento in the Churches of Rome. Form, Function, Meaning, Officina Libraria, Roma 2020, pp. 64-87.


Modalità Erogazione

Lezioni e sopralluoghi ai principali monumenti artistici trattati durante il corso, con partecipazione attiva e seminariale degli studenti.

Modalità Frequenza

La frequenza non è obbligatoria, ma consigliata.

Modalità Valutazione

L'esame si svolgerà in forma orale e verificherà la conoscenza degli argomenti affrontati durante il corso.

scheda docente | materiale didattico

Mutuazione: 20709152 STORIA DELL'ARTE A ROMA IN ETA' MODERNA in Storia dell'arte LM-89 TOSINI PATRIZIA

Programma

Spazi sacri nella Roma post-tridentina (1565-1615). Decorazione e autorappresentazione famigliare negli oratori, nelle chiese e nelle cappelle della città pontificia.

Il corso mira ad analizzare e interpretare alcuni spazi liturgici della città di Roma, in particolare l’articolazione e la decorazione di edifici e luoghi sacri – quali oratori delle confraternite, chiese degli Ordini religiosi di nuova fondazione e cappelle gentilizie – dopo la conclusione del Concilio di Trento, intesi come luoghi di autorappresentazione e affermazione sociale e politica della committenza, sia laica sia religiosa, che li ha voluti e fatti realizzare. Si prenderanno pertanto in esame gli spazi creati o riplasmati in epoca post-tridentina, concepiti come veicoli di propaganda cattolica, o come luoghi di affermazione dello status sociale di una famiglia o di un committente, cercando di interpretare le dinamiche che sono alla base della concezione, creazione e ornamentazione di questi luoghi, con un focus sulle loro decorazioni pittoriche e scultoree.

Testi Adottati

Oratori:

M. G. Bernardini, L’oratorio del Gonfalone. Il ciclo cinquecentesco della Passione di Cristo, Cinisello Balsamo 2002, pp. 19-44; 51-115.

J. von Henneberg, L’oratorio dell’Arciconfraternita del Santissimo Crocifisso di San Marcello, Roma 1974, pp. 11-83.

R. Eitel-Porter, The Oratorio del SS. Crocifisso in Rome revisited, in “The Burlington Magazine”, Oct. 2000, pp. 613-623.

Chiese:

D. Ferrara, Artisti e committenze alla Chiesa Nuova in La Regola e la Fama, catalogo della mostra Roma, pp. 108-129.

S. Barchiesi, San Filippo Neri e l’iconografia mariana della Chiesa Nuova, in La Regola e la Fama, catalogo della mostra Roma, pp. 130-149.

H. Hibbard, Ut pictura sermones: le prime decorazioni dipinte al Gesù, in R. Wittkower e I. Jaffe, Architettura e arte dei Gesuiti, Milano 1972, pp. 30-43.

C. Robertson, Il Gran Cardinale. Alessandro Farnese Patron of the Arts, New Haven – Yale 1992, pp. 149-206.

G. A. Bailey, Between Renaissance and Baroque: Jesuit Art in Rome. 1565-1610, Toronto 2009, pp. 187-260.

Cappelle:

C. Franceschini, Ricerche sulle cappelle di famiglia a Roma in età moderna, in “Archivio Italiano per la storia della pietà”, 2002, pp. 345-513.

S. F. Ostrow, L’arte dei papi. La politica delle immagini nella Roma della Controriforma, Roma 2002, pp. 19-228.

P. Tosini, New Documents for the Chronology and Patronage of the Cappella del Rosario in Santa Maria sopra Minerva, in “The Burlington Magazine”, 2010, pp. 517-522.

P. Tosini, The Frangipani Chapel in San Marcello: Farnesian Devotion, Antiquarian Taste, and Municipal Pride, in Chapels of the Cinquecento and Seicento in the Churches of Rome. Form, Function, Meaning, Officina Libraria, Roma 2020, pp. 18-39.

C. Franceschini, A Splendid Shine for an Ugly Image: Visual interactions in the Salviati Chapel at San Gregorio al Celio, in Chapels of the Cinquecento and Seicento in the Churches of Rome. Form, Function, Meaning, Officina Libraria, Roma 2020, pp. 112-145.

E. Parlato, Caetani’s Blood: Magnificence, Lineage, and Martyrdom in the Family Chapel in Santa Pudentiana, in Chapels of the Cinquecento and Seicento in the Churches of Rome. Form, Function, Meaning, Officina Libraria, Roma 2020, pp. 64-87.


Modalità Erogazione

Lezioni e sopralluoghi ai principali monumenti artistici trattati durante il corso, con partecipazione attiva e seminariale degli studenti.

Modalità Frequenza

La frequenza non è obbligatoria, ma consigliata.

Modalità Valutazione

L'esame si svolgerà in forma orale e verificherà la conoscenza degli argomenti affrontati durante il corso.