scheda docente materiale didattico
Più un testo a scelta tra i seguenti:
- Paola Tabet, 2014, Le dita tagliate, Ediesse;
- Michael T. Taussig, 2017, Il diavolo e il feticismo della merce, Derive Approdi;
- Colette Guillaumin, 2020, Sesso, Razza e Pratica del Potere. L’idea di Natura, Ombre Corte, le seguenti parti: “Pratica del potere”, “Razza e natura. Sistemi di marchi, idea di gruppi naturali”, “’Lo so, ma…’ o gli avatar della nozione di razza”;
- Anna Tsing Lowenhaupt, 2021, Il fungo alla fine del mondo. La possibilità di vivere nelle rovine del capitalismo, Keller;
- Francesco Bisogno, Flora Ronzon (a cura di), 2007, Altri generi. Inversioni e variazioni di genere tra culture, Il dito e la luna (volume messo a disposizione dalla docente).
Per i frequentanti è possibile sostituire il testo a scelta con la Dispensa Natura/cultura a cura della docente, messa a disposizione dalla docente.
Le/gli studenti sono invitati a presentare e discutere in classe un saggio concordato con la docente sui temi attinenti al corso.
Dispensa Natura/cultura
* Claude Lévi-Strauss, 1984, "Natura e Cultura", in Le strutture elementari della parentela, Feltrinelli, pp. 39-50;
* Mila Busoni, “Sesso biologico e genere sociale?”, da p. 41 a p. 48 e da p. 56 a p. 58;
* Paola Tabet, “Lo sfruttamento della riproduzione”, in Non si nasce donna. Percorsi, testi e contesti del femminismo materialista in Francia, a cura di Sara Garbagnoli e Vincenza Perilli, Alegre, pp.121-142;
* Eduardo Kohn, 2019, “Come sognano i cani: le nature amazzoniche e la politica dell’interazione tra specie”, in Metamorfosi. La svolta ontologica in antropologia, a cura di Roberto Brigati e Valentina Gamberi, Quodlibet, pp.145-190;
* Philippe Descola, 2021, “Figure di continuità”, in Oltre natura e cultura, Raffaello Cortina, pp. 13-44.
I non frequentanti dovranno aggiungere ai testi da portare all’esame anche Francesco Remotti, Contro Natura. Laterza, 2008, da p.11 a p. 26, e da p. 86 a p. 191 (capp. 1, 2, 7, 8, 9, 10, 11).
Programma
Dopo un’introduzione, anche di carattere storico, delle principali categorie critiche del sapere antropologico e della metodologia etnografica propria della disciplina, il corso verterà sull’analisi del rapporto tra natura e cultura, ripercorrendo alcune delle tappe fondamentali della riflessione antropologica su di esso, inclusi i contributi sul prospettivismo amerindio. In seguito si esamineranno gli usi della rappresentazione dicotomica di natura e cultura in riferimento alla nozione di razza, e ai rapporti sociali tra i sessi, la sessualità, la gestione sociale della riproduzione, attraverso riferimenti a casi etnografici e esempi tratti dall’attualità. Si approfondirà il carattere culturale dell’opposizione dicotomica natura/cultura, le implicazioni dell’idea di “natura umana”, per osservare in seguito i processi di naturalizzazione delle diseguaglianze che ne derivano nelle società capitaliste.Testi Adottati
Monder Kilani, L’invenzione dell’Altro. Saggi sul discorso antropologico, Parte prima (Capitoli 1, 2, 3, ,4, 5) e della Seconda parte il capitolo 11.Più un testo a scelta tra i seguenti:
- Paola Tabet, 2014, Le dita tagliate, Ediesse;
- Michael T. Taussig, 2017, Il diavolo e il feticismo della merce, Derive Approdi;
- Colette Guillaumin, 2020, Sesso, Razza e Pratica del Potere. L’idea di Natura, Ombre Corte, le seguenti parti: “Pratica del potere”, “Razza e natura. Sistemi di marchi, idea di gruppi naturali”, “’Lo so, ma…’ o gli avatar della nozione di razza”;
- Anna Tsing Lowenhaupt, 2021, Il fungo alla fine del mondo. La possibilità di vivere nelle rovine del capitalismo, Keller;
- Francesco Bisogno, Flora Ronzon (a cura di), 2007, Altri generi. Inversioni e variazioni di genere tra culture, Il dito e la luna (volume messo a disposizione dalla docente).
Per i frequentanti è possibile sostituire il testo a scelta con la Dispensa Natura/cultura a cura della docente, messa a disposizione dalla docente.
Le/gli studenti sono invitati a presentare e discutere in classe un saggio concordato con la docente sui temi attinenti al corso.
Dispensa Natura/cultura
* Claude Lévi-Strauss, 1984, "Natura e Cultura", in Le strutture elementari della parentela, Feltrinelli, pp. 39-50;
* Mila Busoni, “Sesso biologico e genere sociale?”, da p. 41 a p. 48 e da p. 56 a p. 58;
* Paola Tabet, “Lo sfruttamento della riproduzione”, in Non si nasce donna. Percorsi, testi e contesti del femminismo materialista in Francia, a cura di Sara Garbagnoli e Vincenza Perilli, Alegre, pp.121-142;
* Eduardo Kohn, 2019, “Come sognano i cani: le nature amazzoniche e la politica dell’interazione tra specie”, in Metamorfosi. La svolta ontologica in antropologia, a cura di Roberto Brigati e Valentina Gamberi, Quodlibet, pp.145-190;
* Philippe Descola, 2021, “Figure di continuità”, in Oltre natura e cultura, Raffaello Cortina, pp. 13-44.
I non frequentanti dovranno aggiungere ai testi da portare all’esame anche Francesco Remotti, Contro Natura. Laterza, 2008, da p.11 a p. 26, e da p. 86 a p. 191 (capp. 1, 2, 7, 8, 9, 10, 11).
Modalità Erogazione
L’insegnamento si svolgerà in italiano attraverso lezioni in presenza frontali durante le quali gli/le studenti verranno invitati/e a partecipare appropriandosi di categorie e teorie discusse in classe. La frequenza è altamente consigliata. Durante lo svolgimento del corso è particolarmente valorizzata la partecipazione delle/degli studenti attraverso considerazioni critiche a partire da casi specifici e dalla letteratura in oggetto. Le lezioni frontali saranno intervallate da discussioni collegiali in modo da favorire la partecipazione di tutte/i, anche attraverso saggi distribuiti in classe da leggere e commentare assieme. L’esposizione dei singoli saggi e la partecipazione in classe rappresentano un primo momento di valutazione che contribuirà al giudizio formulato in sede di esame orale finale.Modalità Valutazione
La valutazione si svolgerà sui testi in programma. L’esame consisterà in due parti: la prima sui testi comuni a tutti/e, la seconda sui testi a scelta. In entrambi i casi l’esame consiste in una verifica delle conoscenze e delle competenze teoriche acquisite, e della terminologia appropriata e specifica della disciplina.