20706075 - STORIA DELL'EUROPA E DEL MEDITERRANEO

Il corso fornisce competenze avanzate per la lettura e l’interpretazione critica di questioni cruciali della storia politica e culturale dell’Europa moderna, letti anche sotto il profilo della produzione simbolica. Specifica attenzione viene rivolta alla storia della storiografia europea come luogo di formazione dell’idea d’Europa e di una coscienza identitaria comune.

Curriculum

scheda docente | materiale didattico

Programma

Mai come in questi ultimi anni l’Europa è stata al centro del dibattito pubblico: per alcuni si tratta dell’unica ancora di salvezza contro nazionalismi e guerre, per altri è la causa ultima di tutti i nostri problemi e malesseri, soprattutto economici. L’invasione dell’Ucraina da parte della Russia di Vladimir Putin nel febbraio 2022 ha poi rilanciato nel discorso pubblico, oltre ai classici temi della guerra e della pace, anche quello dell’estensione ad Est del concetto di Europa, che possiede una profondità storica straordinaria che va ben al di là delle istituzioni comunitarie sorte a partire dal secondo dopoguerra e la cui conoscenza nella lunga diacronia si impone come una necessità imprescindibile per inserire correttamente le vicende del nostro continente nel quadro della storia mondiale. Nella prima parte del corso si metterà al centro l’evoluzione della nozione di Europa, dei pensieri sull’Europa, nonché della coscienza europea nel lungo periodo. Nella seconda parte si approfondiranno le vicende delle migrazioni interne al continente originate in età moderna da motivi di carattere religioso: volontarie o forzate, in ogni caso frutto del processo di confessionalizzazione e di esclusione della diversità religiosa, e che contribuirono a modellare il rapporto tra tolleranza e intolleranza nell’Occidente cristiano.

Testi Adottati

Prima unità didattica: "Storia dell’Europa: idee, prospettive, rispecchiamenti" (6 CFU)

Testi di riferimento:
Lucien Febvre, L’Europa. Storia di una civiltà, Roma, Donzelli.
Federico Chabod, Storia dell’Idea d’Europa, Roma-Bari, Laterza.
Per gli studenti NON frequentanti: Egidio Ivetic, Studiare la storia del Mediterraneo, Bologna, Il Mulino, 2024.

La preparazione sulla prima parte verrà completata da alcuni saggi che saranno resi disponibili in PDF nel Team del corso e il cui studio è obbligatorio.

Seconda unità didattica: "L’Europa degli esodi e delle migrazioni “religionis causa”" (6 CFU)

Testi di riferimento:
Nicholas Terpstra, Purezza e fede. Esuli religiosi nell’Europa moderna, Bologna, Il Mulino.
Bruno Pomara Saverino, Rifugiati. I moriscos e l'Italia, Firenze, Firenze University Press, scaricabile gratuitamente dal sito: https://www.fupress.com/catalogo/rifugiati/3516

Coloro che devono sostenere solo 6 CFU sono tenuti a prepararsi sulla prima unità didattica.
SI FA INOLTRE PRESENTE CHE E' POSSIBILE PORTARE QUESTO PROGRAMMA SOLO A PARTIRE DALLA SESSIONE ESTIVA 2024 (GIUGNO-LUGLIO 2024)


scheda docente | materiale didattico

Programma

Mai come in questi ultimi anni l’Europa è stata al centro del dibattito pubblico: per alcuni si tratta dell’unica ancora di salvezza contro nazionalismi e guerre, per altri è la causa ultima di tutti i nostri problemi e malesseri, soprattutto economici. L’invasione dell’Ucraina da parte della Russia di Vladimir Putin nel febbraio 2022 ha poi rilanciato nel discorso pubblico, oltre ai classici temi della guerra e della pace, anche quello dell’estensione ad Est del concetto di Europa, che possiede una profondità storica straordinaria che va ben al di là delle istituzioni comunitarie sorte a partire dal secondo dopoguerra e la cui conoscenza nella lunga diacronia si impone come una necessità imprescindibile per inserire correttamente le vicende del nostro continente nel quadro della storia mondiale. Nella prima parte del corso si metterà al centro l’evoluzione della nozione di Europa, dei pensieri sull’Europa, nonché della coscienza europea nel lungo periodo. Nella seconda parte si approfondiranno le vicende delle migrazioni interne al continente originate in età moderna da motivi di carattere religioso: volontarie o forzate, in ogni caso frutto del processo di confessionalizzazione e di esclusione della diversità religiosa, e che contribuirono a modellare il rapporto tra tolleranza e intolleranza nell’Occidente cristiano.

Testi Adottati

Prima unità didattica: "Storia dell’Europa: idee, prospettive, rispecchiamenti" (6 CFU)

Testi di riferimento:
Lucien Febvre, L’Europa. Storia di una civiltà, Roma, Donzelli.
Federico Chabod, Storia dell’Idea d’Europa, Roma-Bari, Laterza.
Per gli studenti NON frequentanti: Egidio Ivetic, Studiare la storia del Mediterraneo, Bologna, Il Mulino, 2024.

La preparazione sulla prima parte verrà completata da alcuni saggi che saranno resi disponibili in PDF nel Team del corso e il cui studio è obbligatorio.

Seconda unità didattica: "L’Europa degli esodi e delle migrazioni “religionis causa”" (6 CFU)

Testi di riferimento:
Nicholas Terpstra, Purezza e fede. Esuli religiosi nell’Europa moderna, Bologna, Il Mulino.
Bruno Pomara Saverino, Rifugiati. I moriscos e l'Italia, Firenze, Firenze University Press, scaricabile gratuitamente dal sito: https://www.fupress.com/catalogo/rifugiati/3516

Coloro che devono sostenere solo 6 CFU sono tenuti a prepararsi sulla prima unità didattica.
SI FA INOLTRE PRESENTE CHE E' POSSIBILE PORTARE QUESTO PROGRAMMA SOLO A PARTIRE DALLA SESSIONE ESTIVA 2024 (GIUGNO-LUGLIO 2024)


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Programma

Mai come in questi ultimi anni l’Europa è stata al centro del dibattito pubblico: per alcuni si tratta dell’unica ancora di salvezza contro nazionalismi e guerre, per altri è la causa ultima di tutti i nostri problemi e malesseri, soprattutto economici. L’invasione dell’Ucraina da parte della Russia di Vladimir Putin nel febbraio 2022 ha poi rilanciato nel discorso pubblico, oltre ai classici temi della guerra e della pace, anche quello dell’estensione ad Est del concetto di Europa, che possiede una profondità storica straordinaria che va ben al di là delle istituzioni comunitarie sorte a partire dal secondo dopoguerra e la cui conoscenza nella lunga diacronia si impone come una necessità imprescindibile per inserire correttamente le vicende del nostro continente nel quadro della storia mondiale. Nella prima parte del corso si metterà al centro l’evoluzione della nozione di Europa, dei pensieri sull’Europa, nonché della coscienza europea nel lungo periodo. Nella seconda parte si approfondiranno le vicende delle migrazioni interne al continente originate in età moderna da motivi di carattere religioso: volontarie o forzate, in ogni caso frutto del processo di confessionalizzazione e di esclusione della diversità religiosa, e che contribuirono a modellare il rapporto tra tolleranza e intolleranza nell’Occidente cristiano.

Testi Adottati

Prima unità didattica: "Storia dell’Europa: idee, prospettive, rispecchiamenti" (6 CFU)

Testi di riferimento:
Lucien Febvre, L’Europa. Storia di una civiltà, Roma, Donzelli.
Federico Chabod, Storia dell’Idea d’Europa, Roma-Bari, Laterza.
Per gli studenti NON frequentanti: Egidio Ivetic, Studiare la storia del Mediterraneo, Bologna, Il Mulino, 2024.

La preparazione sulla prima parte verrà completata da alcuni saggi che saranno resi disponibili in PDF nel Team del corso e il cui studio è obbligatorio.

Seconda unità didattica: "L’Europa degli esodi e delle migrazioni “religionis causa”" (6 CFU)

Testi di riferimento:
Nicholas Terpstra, Purezza e fede. Esuli religiosi nell’Europa moderna, Bologna, Il Mulino.
Bruno Pomara Saverino, Rifugiati. I moriscos e l'Italia, Firenze, Firenze University Press, scaricabile gratuitamente dal sito: https://www.fupress.com/catalogo/rifugiati/3516

Coloro che devono sostenere solo 6 CFU sono tenuti a prepararsi sulla prima unità didattica.
SI FA INOLTRE PRESENTE CHE E' POSSIBILE PORTARE QUESTO PROGRAMMA SOLO A PARTIRE DALLA SESSIONE ESTIVA 2024 (GIUGNO-LUGLIO 2024)


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Programma

Mai come in questi ultimi anni l’Europa è stata al centro del dibattito pubblico: per alcuni si tratta dell’unica ancora di salvezza contro nazionalismi e guerre, per altri è la causa ultima di tutti i nostri problemi e malesseri, soprattutto economici. L’invasione dell’Ucraina da parte della Russia di Vladimir Putin nel febbraio 2022 ha poi rilanciato nel discorso pubblico, oltre ai classici temi della guerra e della pace, anche quello dell’estensione ad Est del concetto di Europa, che possiede una profondità storica straordinaria che va ben al di là delle istituzioni comunitarie sorte a partire dal secondo dopoguerra e la cui conoscenza nella lunga diacronia si impone come una necessità imprescindibile per inserire correttamente le vicende del nostro continente nel quadro della storia mondiale. Nella prima parte del corso si metterà al centro l’evoluzione della nozione di Europa, dei pensieri sull’Europa, nonché della coscienza europea nel lungo periodo. Nella seconda parte si approfondiranno le vicende delle migrazioni interne al continente originate in età moderna da motivi di carattere religioso: volontarie o forzate, in ogni caso frutto del processo di confessionalizzazione e di esclusione della diversità religiosa, e che contribuirono a modellare il rapporto tra tolleranza e intolleranza nell’Occidente cristiano.

Testi Adottati

Prima unità didattica: "Storia dell’Europa: idee, prospettive, rispecchiamenti" (6 CFU)

Testi di riferimento:
Lucien Febvre, L’Europa. Storia di una civiltà, Roma, Donzelli.
Federico Chabod, Storia dell’Idea d’Europa, Roma-Bari, Laterza.
Per gli studenti NON frequentanti: Egidio Ivetic, Studiare la storia del Mediterraneo, Bologna, Il Mulino, 2024.

La preparazione sulla prima parte verrà completata da alcuni saggi che saranno resi disponibili in PDF nel Team del corso e il cui studio è obbligatorio.

Seconda unità didattica: "L’Europa degli esodi e delle migrazioni “religionis causa”" (6 CFU)

Testi di riferimento:
Nicholas Terpstra, Purezza e fede. Esuli religiosi nell’Europa moderna, Bologna, Il Mulino.
Bruno Pomara Saverino, Rifugiati. I moriscos e l'Italia, Firenze, Firenze University Press, scaricabile gratuitamente dal sito: https://www.fupress.com/catalogo/rifugiati/3516

Coloro che devono sostenere solo 6 CFU sono tenuti a prepararsi sulla prima unità didattica.
SI FA INOLTRE PRESENTE CHE E' POSSIBILE PORTARE QUESTO PROGRAMMA SOLO A PARTIRE DALLA SESSIONE ESTIVA 2024 (GIUGNO-LUGLIO 2024)