20709720 - TRADIZIONI,MESTIERI, TEATRO VIVO

OBIETTIVI e PROGRAMMA
Incontri di studio e incontri laboratoriali dedicati a specifici ambiti del teatro di figura inquadrati da studiosi, artisti e maestri sia dal punto di vista storiografico sia da quello dell’attuale pratica scenica. L’obiettivo è quello di esaminare la realtà “viva” del teatro di figura, le sue possibilità espressive e, insieme, le grandi tradizioni che in esso sono contenute e che oggi vivono rinnovandosi. Tradizioni e mestieri, dunque, ma anche storia e attualità di un teatro vivo. Teatro materiale e insieme teatro della storia e della memoria.
scheda docente | materiale didattico

Programma

Incontri di studio e incontri laboratoriali dedicati a specifici ambiti del teatro di figura inquadrati da studiosi, artisti e maestri sia dal punto di vista storiografico sia da quello dell’attuale pratica scenica. “Marionette, burattini, ombre e fantocci tra Oriente e Occidente”: questi gli argomenti degli incontri di questo corso, incontri con studiosi e, sopratutto con i maestri di queste tradizioni teatrali.
L’obiettivo è quello di esaminare la realtà “viva” del teatro di figura, le sue possibilità espressive e, insieme, le grandi tradizioni che in esso sono contenute e che oggi vivono rinnovandosi. Tradizioni e mestieri, dunque, ma anche storia e attualità di un teatro vivo. Teatro materiale e insieme teatro della storia e della memoria.

Calendario delle lezioni e degli incontri
Lunedì 25 marzo, h. 10-13 - DAMS
Valentina Venturini
Teatro (e figure). La volontaria sospensione dell’incredulità
Lezione introduttiva

Venerdì 29 marzo, h. 10-13 – DAMS
Mariano Dolci
Burattini in società. 40 anni di teatro.
Teatro disabilità sociale. L’ombra: presenza di un’assenza (è prevista una parte laboratoriale)

Lunedì 1 aprile, h. 10-13 - TEATRO VILLA PAMPHILJ
Valter Broggini
Piccola grammatica del gioco coi burattini
Sperimentare le piccole e semplici regole per un approccio ludico e consapevole alla manipolazione dei burattini (è prevista una parte laboratoriale)

Venerdì 5 aprile, h. 10-13 - DAMS
Veronica Olmi e Andrea Calabretta
Teatro Verde a Roma: un presidio culturale dedicato all’infanzia e alla gioventù
Un teatro stabile interamente dedicato ai ragazzi, dove teatro di figura e pedagogia si sono incontrati e mai più lasciati. Una compagnia antica ma moderna. Un impegno quotidiano, concreto e duraturo (1979-2019 = 40 anni di vita). Il teatro come strumento educativo. La pedagogia teatrale (è prevista una parte laboratoriale)

Lunedì 8 aprile, h. 10-13 - DAMS
Aldo De Martino e Violetta Ercolano
Da Orlando, il Furioso, ad Ardjuna, l’eroe arciere del Mahabharata
Una visita guidata alla scoperta dell’epica tra pupi napoletani e ombre indonesiane (è prevista una parte laboratoriale)

Venerdì 12 aprile, h. 10-13 - DAMS
Claudio Cinelli
Figure e controfigure
Burattini pupazzi e immagini tra teatro e televisione

Lunedì 15 aprile, h. 10-13 - DAMS
Maurizio Stammati
Il teatro di figura nell’Africa profonda: Ghana e Kenya
La testimonianza diretta dei viaggi nei villaggi e nelle comunità dei missionari Comboniani. Burattini, grandi immagini e figure nella savana ai confini del mondo (I racconti di Fernando, sintesi tratta dallo spettacolo rappresentato nei villaggi africani)

Venerdì 3 maggio, h. 10-13 - DAMS
Simone Guerro
Tra sociale e innovazione
Burattinai che inventano nuove figure. Dai linguaggi delle figure al teatro sociale d’arte, alla nuova commedia, alla sceneggiatura cinematografica (è prevista una parte laboratoriale)

Lunedì 6 maggio, h. 10-13 - DAMS
Bruno Leone
Pulcinella e Mamma Africa. Dove vive Pulcinella?
L’arte delle guarattelle, un linguaggio per viaggiare nel mondo, fuori dal tempo e dallo spazio per ritrovare... (è prevista una parte laboratoriale)

Venerdì 10 maggio, h. 10-13 - DAMS
Maurizio Gioco
1) La disobbedienza del burattino, dalla narrazione al dialogo
2) Comunicazioni tentate: i burattini incontrano l’autismo
Il burattino per sua natura è ribelle, difficile da contenere nella sua esuberanza all’interno di narrazioni classiche. Per questo andremo a scoprire i linguaggi che lo caratterizzano anche in chiave attuale, come nasce un dialogo, come si sviluppa e soprattutto come il burattino si rivolge e parla alle persone con strutturali difficoltà comunicative (è prevista una parte laboratoriale)

Lunedì 13 maggio, h. 10-13 - TEATRO VERDE
Veronica Olmi e Andrea Calabretta
Il teatro fa crescere liberi.
Il teatro di figura, in Italia e nel mondo - Unima Italia
Burattini e figure in scena con gli attori in carne ed ossa. La tecnica mista. Il testo. La regia. Come nasce uno spettacolo: dall’idea iniziale alla messa in scena (visione dello spettacolo Hansel e Gretel, osservazione in diretta del pubblico dei bambini, laboratorio dietro le quinte)

Venerdì 17 maggio, h. 10-13 - DAMS
Valentina Venturini
Tradizioni, mestieri, teatro vivo
Lezione di chiusura



Testi Adottati

Testi per l'esame:

Studenti frequentanti:
1) Alfonso Cipolla, Giovanni Moretti, "Storia dei burattini e delle marionette in Italia", Corazzano, Titivillus, 2011
2) Mariano Dolci, Vito Minoia, "Dialogo sul trasferimento del burattino in educazione", Urbino, Edizioni Nuove Catarsi, 2009 (per informazioni sulla distribuzione del volume si rimanda al sito www.edizioninuovecatarsi.org)
3) Testi e materiali che verranno consigliati e/o forniti durante le lezioni (sarà possibile diversificare i temi di studio scegliendo tra gli argomenti affrontati a lezione e concordati con la docente).


Studenti non frequentanti:
1) Alfonso Cipolla, Giovanni Moretti, "Storia dei burattini e delle marionette in Italia", Corazzano, Titivillus, 2011
2) Mariano Dolci, Vito Minoia, "Dialogo sul trasferimento del burattino in educazione", Urbino, Edizioni Nuove Catarsi, 2009 (per informazioni sulla distribuzione del volume si rimanda al sito www.edizioninuovecatarsi.org)
3) Giorgio Agamben, "Pulcinella ovvero Divertimento per li regazzi", Roma, ed. nottetempo, edizione aggiornata del 2016
4) Brevi DISPENSE a cura del docente (da scaricare on line: pubblicate nell'area del docente sul sito del dipartimento FilCoSpe).

Modalità Erogazione

Lezioni frontali. Come indicato nell'elenco dei testi per l'esame, per gli studenti frequentanti sono previste differenze negli argomenti e nei testi in programma. Per essere considerato frequentante lo studente non deve fare più di tre assenze.

Modalità Frequenza

Gli studenti frequentanti hanno un programma diverso da quelli non frequentanti. I testi e gli argomenti da studiare sono diversi.

Modalità Valutazione

Prova orale: gli studenti frequentanti e non frequentanti dovranno rispondere ad almeno una domanda posta oralmente su ogni parte del programma, con riferimento ai testi consigliati e alle lezioni frontali svolte. La verifica dell’apprendimento avviene attraverso una prova orale valutata dal voto minimo di 18/30, corrispondente alla conoscenza di base di tutte le parti del programma e del linguaggio tecnico, al voto massimo di 30/30 e lode, che equivale all'ottima padronanza degli argomenti, ottima o eccellente proprietà di linguaggio, ottima o eccellente capacità analitica.