21801876 - COSTITUZIONALISMO E INTEGRAZIONE EUROPEA

Il corso mira a fornire agli studenti, le conoscenze e gli strumenti utili alla comprensione del processo di integrazione europeo nella sua prospettiva costituzionale. A tal fine saranno evidenziate le caratteristiche storiche delle varie tradizioni costituzionali nazionali europee, con una particolare attenzione alle vicende del XX secolo.

scheda docente | materiale didattico

Programma

PROGRAMMA
A.A. 2019-2020
LAUREA MAGISTRALE
Costituzionalismo e integrazione europea
(docente: Giordano Ferri)
CFU n. 8



Il corso si propone di fornire agli studenti nozioni e spunti di riflessione, sotto un profilo storico-giuridico, sugli ordinamenti giuridici e sulle fonti del diritto nell’Europa medievale, moderna e contemporanea, partendo dall’esame diretto di fonti legislative, dottrinali e giurisprudenziali (che verranno messe a disposizione degli studenti e con loro analizzate). Dall’analisi degli ordinamenti e delle fonti normative del Basso Medioevo si giungerà ad esaminare il delinearsi del sistema del diritto comune in Italia, in Germania e in Francia (Droit coutumier) fino alla sua crisi, vale a dire, fino a quel periodo che Alexis de Tocqueville ha definito Ancien Régime e che precede la stagione delle stabilizzazioni normative europee del XIX secolo. Il corso si propone così di illustrare le fasi principali attraverso cui si sono sviluppati gli attuali sistemi giuridici occidentali basati su costituzioni e codificazioni, indicandone le premesse dottrinali, politico-culturali e socio-economiche maturate nel corso del particolarismo giuridico di antico regime e nella teorica del giusnaturalismo moderno e del razionalismo giuridico.
Particolare attenzione altresì verrà posta sulla più antica evoluzione del costituzionalismo inglese che investe profili teorici sensibilmente diversi rispetto a quelli che si pongono alla base delle stabilizzazioni normative di diritto pubblico della Francia, della Germania, dell’Italia e che rimane estraneo ai problemi vissuti dagli Stati del continente europeo: l’ordinamento del regno britannico nella prima metà del XIX secolo, fondato sulla complessa ed articolata tradizione di common law, non conobbe né la recezione dello Stato sovrano forgiato dalla Rivoluzione francese, né sollecitazioni per tradurre in un testo scritto la tradizione istituzionale, né movimenti per la codificazione del diritto.
Una parte del Corso verrà dedicata, per evidenziare sotto un profilo pratico i riflessi del passaggio dalla pluralità degli ordinamenti giuridici di antico regime all’uniformità del tessuto normativo dell’ordinamento codificato, al tema dell’interpretazione giuridica su cui si è lungamente soffermata la dottrina europea più recente.


I. GLI ORDINAMENTI GIURIDICI DI ANTICO REGIME

A. IL PARTICOLARISMO GIURIDICO: UNA SPINTA VERSO IL PROCESSO DI CODIFICAZIONE
1. Le definizioni nella storiografia giuridica contemporanea
2. Le testimonianze italiane di Pompeo Neri e di Ludovico Antonio Muratori
3. La crisi del sistema di diritto comune
4. Il diritto romano
5. Il diritto canonico
6. Il diritto feudale
7. La giurisprudenza
8. Il diritto dei mercanti e delle altre corporazioni
9. I giudici speciali
10. Droit coutumier
11. Il diritto romano in Francia: ratio scripta
12. Le consuetudini e le raccolte di diritto consuetudinario
13. I cahiers de doléances e la loro funzione
14. La situazione degli stati tedeschi e gli Stände

B. LE RAGIONI DELL’ACCENTRAMENTO
1. La patrimonializzazione del feudo
2. La crisi degli statuti
3. Il diritto canonico e i rapporti con la chiesa
4. Il concetto di stato (costruzione teorica)
5. Il rapporto con la legge
6. L’importanza del diritto patrio

II. PRESUPPOSTI DOTTRINALI ALLE STABILIZZAZIONI NORMATIVE DELL’ETÀ MODERNA
1. Il sorgere delle dottrine giusnaturalistiche in Europa
2. L’opera di Ugo Grozio
3. Stato di natura e contratto sociale
4. L’assolutismo politico di Hobbes
5. Volontarismo e imperativismo
6. La funzione potenziatrice dello Stato
7. La teorizzazione dei diritti dell’uomo e del garantismo costituzionale in Locke
8. Il parlamento britannico e il Bill of Rights
9. La legge e la sua funzione di positivizzare i diritti naturali preesistenti dell’individuo
10. L’opera di Samuel von Pufendorf
11. L’opera di Christian Thomasius
12. Il razionalismo giuridico di Leibniz
13. Le costruzioni dottrinali di Domat e Pothier
14. Le basi della codificazione moderna

III. STABILIZZAZIONI NORMATIVE DELL’ETÀ MODERNA

A. IMPORTANZA STORICO-GIURIDICA DEL FENOMENO
1. Il concetto di stabilizzazione normativa secondo la storiografia
2. La semplificazione del sistema delle fonti e la certezza del diritto
3. Il soggetto unico di diritto (la tesi di Giovanni Tarello)

B. IL PROCESSO DI CODIFICAZIONE MODERNA
1. Il significato della nozione di codice nella storiografia giuridica contemporanea
2. L’importanza del Code Napoléon nella stagione dei codici moderni
3. Il Codice austriaco del 1811
4. La formazione del Code Napoléon
5. Il problema della completezza del codice
6. L’art. 4 del Code Napoléon e l’art. 7 della legge 30 ventoso anno XII
7. Gli avversi orientamenti dottrinali
8. La Scuola dell’Esegesi in Francia
9. La Scuola storica e la pandettistica tedesca
10. I codici degli Stati italiani preunitari
11. Il codice civile del 1865

C. COSTITUZIONE E COSTITUZIONALISMO
1. Il costituzionalismo inglese
2. La monarchia costituzionale pura – L’affermazione del parlamentarismo
3. Il self government e la piena libertà delle corti di giustizia
4. La triplice articolazione del Parlamento inglese
5. La Camera dei Comuni e l’antica natura di Grand Inquest of the Nation
6. Il Parlamento inglese come più alta corte di giustizia
7. Il Reform Act del 1832
8. Il comitato del partito di opposizione: shadow Cabinet
9. Il Municipial Corporation Act del 1835: la riforma del self government
10. Il costituzionalismo francese
11. L’assetto istituzionale dell’Ancien Régime
12. La Rivoluzione francese e la Dichiarazione del 1789
13. La costituzione del 1791: la monarchia costituzionale
14. La costituzione del 1793: la democrazia radicale
15. La costituzione del 1795
16. L’ordinamento napoleonico
17. Le carte della Restaurazione francese: 1814; 1830
18. Il costituzionalismo italiano
19. Lo Statuto albertino
20. Lo Stato liberale
21. Il fascismo “parlamentare”
22. Il regime fascista
23. La Costituzione della Repubblica italiana


IV. UN RIFLESSO DEL PASSAGGIO DALL’ANTICO REGIME AI CODICI MODERNI: LE FUNZIONI DELL’INTERPRETE DEL DIRITTO
1. Interpretatio e interpretazione: il sistema del diritto comune e il diritto codificato
2. Il problema del rinvio ai principi generali nei titoli preliminari dei codici
3. Le diverse scelte del legislatore e la posizione della dottrina rispetto ai principi generali
4. Interpretazione giudiziale
5. Interpretazione dottrinale
6. Interpretazione autentica
7. Metodi di interpretazione: letterale e logico
8. Criteri di interpretazione: teleologico; sistematico; storico.


Testi Adottati

Per i frequentanti oltre allo studio degli appunti si consigliano i seguenti testi: Tempi del diritto: età medievale, moderna, contemporanea, a cura di ELIO TAVILLA, Torino, Giappichelli, 2016; MARIO CARAVALE, Storia del diritto nell’Europa moderna e contemporanea, Editori Laterza, Roma-Bari, 2012, esclusivamente cap. IV, V, VI. Si consigliano inoltre le seguenti letture integrative: PAOLO GROSSI, L’Europa del diritto, Editori Laterza, Roma-Bari, 2016; JACQUES LE GOFF, Il Medioevo raccontato da Jacques Le Goff, traduzione italiana di Renato Riccardi, Editori Laterza, Roma-Bari, 2006.

Per i non frequentanti si consigliano i seguenti testi: PAOLO ALVAZZI DEL FRATE, Il costituzionalismo moderno. Appunti e fonti di storia del diritto pubblico, Giappichelli Editore, Torino 2007 (volume integrale); MARIO CARAVALE, Storia del diritto nell’Europa moderna e contemporanea, Editori Laterza, Roma-Bari, 2012 (volume integrale); PAOLO GROSSI, L’Europa del diritto, Editori Laterza, Roma-Bari, 2016; JACQUES LE GOFF, Il Medioevo raccontato da Jacques Le Goff, traduzione italiana di Renato Riccardi, Editori Laterza, Roma-Bari, 2006.


Bibliografia Di Riferimento

Bibliografia essenziale di riferimento: ALPA GUIDO, La cultura delle regole. Storia del diritto civile italiano, Roma-Bari 2000; ALVAZZI DEL FRATE PAOLO, Giustizia e garanzie giurisdizionali. Appunti di storia degli ordinamenti giudiziari, Torino 2011; ALVAZZI DEL FRATE PAOLO, Il costituzionalismo moderno. Appunti e fonti di storia del diritto pubblico, Torino 2007; ANGELICI CARLO, CARAVALE MARIO, MOSCATI LAURA, PETRONIO UGO, SPADA PAOLO, Negozianti e imprenditori. 200 anni dal Code de commerce, Milano-Roma 2008; ASCHERI MARIO, I diritti del medioevo italiano. Secoli XI-XV, Roma 2006; ASCHERI MARIO, Istituzioni medievali, Bologna 1999; ASTUTI GUIDO, Il «Code Napoléon» in Italia e la sua influenza sui codici degli stati italiani successori, in «Annali di storia del diritto. Rassegna internazionale», XIV-XVII, 1974; AZZARITI GAETANO, Diritto e conflitti. Lezioni di diritto costituzionale, Roma-Bari 2010; BARBERA A., Le basi filosofiche del costituzionalismo moderno, Roma-Bari 1997; BELLOMO MANLIO, L’Europa del diritto comune, Roma 1994; BELLOMO MANLIO, Medioevo edito e inedito, III, Profili di giuristi, Roma 1998; BESTA ENRICO, Fonti: legislazione e scienza giuridica dalla caduta dell’impero romano al secolo XV, in Storia del diritto italiano, diretta da P. DEL GIUDICE, Milano 1925, rist. Frankfurt a.M.-Firenze 1969; BIROCCHI ITALO, Alla ricerca dell’ordine. Fonti e cultura giuridica nell’età moderna, Torino 2002; BOBBIO N., La teoria delle forme di governo nella storia del pensiero politico, Torino 1976; C.H. MCILWAIN, Constitutionalism: Ancient and Modern, New York 1947 (trad. it. A cura di N. Matteucci, Bologna 1990). CALASSO FRANCESCO, Medioevo del diritto, I, Le fonti, Milano 1954; CARAVALE M., Storia del diritto nell’Europa moderna e contemporanea, Roma-Bari, 2012; CARAVALE MARIO, Diritto senza legge, Torino 2013; CAVANNA ADRIANO, Storia del diritto moderno in Europa, II, Le fonti e il pensiero giuridico, Milano 2005; CAZZETTA GIOVANNI, Codice civile e identità nazionale. Percorsi e appunti per una storia delle codificazioni moderne, Torino 2011; CORTESE ENNIO, Il Diritto nella Storia Medievale, II, Roma 1999 (III ristampa, I ed. 1995); CORTESE ENNIO, Immagini di diritto comune medievale: semper aliud et idem, in I. BIROCCHI, A. MATTONE (a cura di), Il diritto patrio. Tra diritto comune e codificazione (secoli XVI-XIX), Roma 2006 (Ius nostrum. Studi e testi, 35); CORTESE ENNIO, Le Grandi Linee della Storia Giuridica Medievale, Roma 2000; COSTA P., Iurisdictio. Semantica del potere politico nella pubblicistica medievale (1100-1433), Milano 1969; DOGLIANI M., Introduzione al diritto costituzionale, Bologna 1994; FERRANTE RICCARDO, Codificazione e cultura giuridica, Torino 2006; FIORAVANTI M., Appunti di storia delle costituzioni moderne: le libertà fondamentali, III, Torino 2014; FIORAVANTI M., Costituzione, Bologna 1999; FIORAVANTI M., Stato e costituzione. Materiali per una storia delle dottrine costituzionali, Torino 1993; FIORAVANTI MAURIZIO, Le potestà normative del governo. Dalla Francia d’ancien régime all’Italia liberale, Milano 2009; GENTA ENRICO, ROSBOCH MICHELE, Elementi di diritto comune. Appunti dalle lezioni, Torino 2013; GHISALBERTI CARLO, Storia delle costituzioni europee, Torino 1964; GODECHOT JACQUES, Les institutions de la France sous la Révolution et l’Empire, Paris 1985; GROSSI PAOLO, L’Europa del diritto, Editori Laterza, Roma-Bari, 2016; GROSSI PAOLO, Medioevo e modernità: le diverse fondazioni di due civiltà giuridiche, in Enciclopedia Italiana. Ottava appendice. Il contributo italiano alla storia del pensiero. Diritto (2012); HALPÉRIN JEAN-LOUIS, Le code civil, Paris 1996; HILAIRE JEAN, Introduction historique au droit commercial, Paris 1986 IRTI NATALINO, Il nichilismo giuridico, Roma-Bari 2004; IRTI NATALINO, Scuole e figure del diritto civile, Milano 2002; LACCHÈ LUIGI, La libertà che guida il popolo. Le tre gloriose giornate del luglio 1830 e le «Chartes» nel costituzionalismo francese, Bologna 2002; LE GOFF JACQUES, Il Medioevo raccontato da Jacques Le Goff, traduzione italiana di Renato Riccardi, Roma-Bari, 2006; LOSCHIAVO LUCA, L’età del passaggio. All’alba del diritto comune europeo (secoli III-VII), Torino 2016; PADOA SCHIOPPA ANTONIO, Storia del diritto in Europa. Dal Medioevo all’età contemporanea, Bologna 2007; PENE VIDARI GIAN SAVINO, Storia del diritto. Età medievale e moderna, Torino 2014; PENE VIDARI GIAN SAVINO, Studi sulla codificazione in Piemonte, Torino 2007; PETRONIO UGO, La lotta per la codificazione, Torino 2002; RESCIGNO GIUSEPPE UGO, Le convenzioni costituzionali, Padova 1972; RODOTÀ STEFANO, Un codice per l’Europa? Diritti nazionali, diritto europeo, diritto globale, in Codici. Una riflessione di fine millennio. Atti dell’Incontro di studio. Firenze, 26-28 ottobre 2000, a cura di P. Cappellini e B. Sordi, Milano 2002, pp. 541-578; ROYER JEAN-PIERRE, Histoire de la justice en France de la monarchie absolue à la République, Paris 2001.

Modalità Erogazione

Lezioni in aula

Modalità Frequenza

Non è prevista la frequenza obbligatoria

Modalità Valutazione

Esame orale sui temi oggetto del programma