DAMS Teatro, musica, danza

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La Laurea Magistrale DAMS Teatro, Musica, Danza si prefigge i seguenti obiettivi formativi specifici:
- elevato grado di conoscenza storica, teorica e critica dei linguaggi, degli assetti e delle tradizioni del teatro, della musica, della danza;
- conoscenza e comprensione dei processi creativi, dei modi di produzione dello spettacolo dal vivo e delle tecnologie della musica nel mondo contemporaneo;
- capacità di indagare, valutare e progettare la presenza del teatro, della musica e della danza come processi espressivi e relazionali nelle istituzioni e nelle comunità;
- capacità di trasmettere i saperi disciplinari in forma didattica.

Il corso si declina in due curricula dedicati alle arti performative, l'uno prevalentemente centrato sul teatro e sulla danza, l'altro sulla musica.
L'offerta didattica consente l'approfondimento degli strumenti metodologici e critici per la comprensione dello spettacolo dal vivo e delle arti performative nella storia e nel presente, insieme con l'acquisizione di competenze e conoscenze nel campo delle discipline musicali.

Accanto al nucleo fondamentale delle discipline dello spettacolo e della musica, l'ordinamento del corso prevede un'ampia offerta riferita ad altri ambiti disciplinari, che includono l'antropologia culturale (M-DEA/01) e la sociologia della comunicazione artistica (SPS/08), altri settori artistici (L-ART/03, L-ART/06, L-ART/08) e un settore economico-gestionale (SECS-P/10). Entrambi i percorsi offrono infine la possibilità di acquisire conoscenze e competenze pratiche tramite l'organizzazione di attività laboratoriali e, limitatamente al secondo percorso (Musica), la possibilità di svolgere tirocini presso Enti convenzionati.

All'offerta degli insegnamenti e delle attività laboratoriali si accompagnano numerose altre iniziative formative sia interne (tirocini presso il teatro Palladium e la Biblioteca delle Arti - sezione Spettacolo) che esterne (convenzioni con enti dello spettacolo, istituzioni locali, ministeri), e che includono gli ambiti della progettazione e promozione delle arti performative e del teatro sociale.

Nel corso della carriera, anche in vista della presentazione del Piano di studi, ogni studente potrà usufruire del servizio di tutorato offerto dal Corso di Studi. È prevista inoltre la possibilità di svolgere all'estero esami o periodi di ricerca, attraverso il programma Erasmus+ e gli altri programmi di mobilità internazionale.

Per l'ammissione al corso sono richieste le conoscenze corrispondenti al possesso di una Laurea triennale (classe L-3) o titolo equipollente rilasciato da istituzioni AFAM; i requisiti dei candidati laureati in corsi di classi diverse, insieme alle conoscenze di una lingua straniera (almeno di livello B1), sono indicate nel Regolamento didattico del Corso.

Per ciò che riguarda tanto le conoscenze storico-critiche quanto i saperi legati alle pratiche attuali, il corso prepara innanzitutto lo studente laureato ai corsi di dottorato specifici e ai Master di II livello. L'offerta consente inoltre l'acquisizione di competenze nelle modalità di trasmissione del sapere anche in forma scolastica, consentendo ai laureati iscritti al percorso Musica di partecipare alle prove di ammissione per i percorsi di formazione per l'insegnamento secondario nelle classi di concorso musicali. Il Corso permette inoltre di acquisire e utilizzare, in modo autonomo e consapevole, gli strumenti per interventi efficaci nell'osservare, selezionare, programmare e promuovere esperienze performative significative e originali; i laureati avranno dunque le competenze legate alla progettazione e gestione di festival, gestione d'impresa, critica e promozione culturale negli ambiti della musica e dello spettacolo dal vivo.

La carriera si conclude con la stesura e discussione di un elaborato finale, seguito da un docente relatore e da un correlatore.

OBIETTIVI
OBIETTIVI
curatore, progettista, realizzatore di manifestazioni, festival ed eventi nel campo dello spettacolo dal vivo e della musica, direttore artistico, critico teatrale, critico musicale, operatore culturale nei media
Progettazione e gestione di attività culturali e artistiche nei settori dello spettacolo dal vivo e della musica.
Trasmissione di conoscenze inerenti allo spettacolo dal vivo e alla musica nell'ambito dei media, delle tecnologie musicali e della formazione, anche in riferimento alle opportunità di insegnamento. I laureati che avranno crediti in numero sufficiente in opportuni gruppi di settori potranno infatti, come previsto dalla legislazione vigente, partecipare alle prove di ammissione per i percorsi di formazione per l'insegnamento secondario.
Capacità operative in contesti istituzionali nell'organizzazione di eventi di spettacolo dal vivo e musicali.
Capacità di individuare e selezionare realtà e tendenze artistiche. Programmazione, organizzazione e promozione di attività artistiche e culturali in ambito teatrale, di danza e musicale. Capacità di progettare eventi e festival.
Conoscenza degli ambiti istituzionali e sociali interessati al progetto culturale.
Critica teatrale e musicale nella stampa e nei media.
Programmazione e consulenza nella formazione professionale e nella gestione delle attività di spettacolo dal vivo e musicali.
Conoscenza delle metodologie didattiche relative alle discipline musicali e alle tecnologie della musica.
Programmatore e organizzatore teatrale e musicale.
Direttore artistico di festival.
Curatore di eventi culturali.
Ideatore e gestore di impresa culturale.
Promotore culturale
Critico teatrale/musicale
Operatore culturale nei media.

La Laurea Magistrale DAMS Teatro, Musica, Danza si prefigge i seguenti obiettivi formativi specifici:
elevato grado di conoscenza storica, teorica e critica dei linguaggi, degli assetti e delle tradizioni del teatro, della musica, della danza;
conoscenza e comprensione dei processi creativi, dei modi di produzione dello spettacolo dal vivo e delle tecnologie della musica nel mondo contemporaneo;
capacità di indagare, valutare e progettare la presenza del teatro, della musica e della danza come processi espressivi e relazionali nelle istituzioni e nelle comunità;
capacità di trasmettere i saperi disciplinari in forma didattica.

L'offerta didattica consente l'approfondimento degli strumenti metodologici e critici per la comprensione dello spettacolo dal vivo e delle arti performative nella storia e nel presente, insieme con l'acquisizione di competenze e conoscenze nel campo delle discipline musicali.
Il corso si declina in due curricula, entrambe dedicati alle arti performative: l'uno incentrato più sul teatro e sulla danza, l'altro sulla musica. Rispetto alla conoscenza storico-critica, il percorso prepara il laureato ai corsi di dottorato specifici. Rispetto al presente permette di acquisire e utilizzare, in modo autonomo e consapevole, gli strumenti per interventi efficaci nell'osservare, selezionare, programmare e promuovere esperienze significative e originali. Negli insegnamenti di discipline dello spettacolo, lo studente viene guidato alla ricerca e all'analisi del documento negli archivi teatrali; alla comparazione tra le forme rappresentative e le tradizioni di spettacolo di diverse culture; ai processi di trasmissione e formazione delle competenze dell'attore e del danzatore; alle interazioni tra le culture teatrali e le culture letterarie e degli altri ambiti artistici. Gli insegnamenti musicologici trattano l'interpretazione, la composizione, l'estetica musicale, anche nelle loro declinazioni didattiche.
Accanto al nucleo fondamentale delle discipline dello spettacolo e della musica, l'ordinamento prevede un'ampia offerta di altri ambiti disciplinari. I settori di Estetica, di Sociologia dei processi culturali e comunicativi e delle discipline dell'audiovisivo, declinabili nel senso della riflessione critica sui fenomeni teatrali e musicali e sulla loro contestualizzazione socio-culturale, consentono, con ulteriori acquisizioni metodologiche, di indirizzare lo studente ai nuovi orizzonti di senso e di funzione dello spettacolo nel mondo contemporaneo.
L'inserimento nell'ordinamento tra le attività integrative di un settore economico-gestionale e l'organizzazione di specifici laboratori o tirocini sono finalizzati al versante applicativo delle conoscenze acquisite, cioè allo sviluppo della consapevolezza e delle competenze nella ricerca di risorse e nelle relazioni istituzionali funzionali all'organizzazione di attività nel campo dello spettacolo dal vivo. Le discipline di carattere antropo-psico-pedagogico permettono agli studenti di conseguire i crediti indispensabili al prosieguo della loro formazione nel campo dell'insegnamento.
Il percorso prevede inoltre l'acquisizione di conoscenze e competenze nel settore delle tecnologie musicali, tramite l'organizzazione di appositi laboratori e l'aggiunta nell'ordinamento di settori di Ingegneria industriale e dell'informazione e di Scienze matematiche e informatiche.
Per l'ammissione al corso di Laurea Magistrale in DAMS Teatro, Musica, Danza sono richieste le conoscenze corrispondenti al possesso di una Laurea nonché quelle conoscenze che permettono di intraprendere con successo un percorso formativo secondo questo ordinamento: studi già avviati nel campo del teatro, della musica e della danza; capacità di usare gli strumenti informatici e della comunicazione telematica, oltre che di utilizzare almeno una lingua straniera negli ambiti di competenza.
Requisiti di ammissione sono:
possesso della Laurea Triennale della classe L-3 o titolo equipollente rilasciato da istituzioni AFAM.
Per i requisiti dei candidati laureati in altre classi di laurea si rimanda alle indicazioni specifiche contenute nel Regolamento Didattico del Corso di Laurea.
Le conoscenze richieste per l'ammissione sono accertate secondo modalità definite dal Regolamento del corso di Laurea Magistrale, anche per quanto concerne le conoscenze della lingua straniera, le cui competenze in ingresso devono essere almeno corrispondenti al livello B1.
Autonomia di giudizio
L'offerta didattica di questa Laurea Magistrale mette lo studente nella condizione di affiancare all'inchiesta documentata sul passato e sulle tradizioni la capacità di valutare connessioni e impatti dei linguaggi specifici in contesti istituzionali, territoriali, culturali e sociali. A tale scopo contenuti e metodi della didattica e impostazione dei laboratori curricolari e delle attività esterne sono ispirati ad allargare l'orizzonte delle esperienze dello studente alle funzioni attualmente attribuite alle arti teatrali e coreutiche e alla musica oltre il consumo del prodotto culturale, con attenzione ai soggetti e ai processi e con decisa focalizzazione sull'invenzione di dimensioni relazionali proprie della creazione e della ricezione nelle arti performative, nonché con specifico riferimento ai temi della pedagogia e della didattica delle discipline musicali.

Tali capacità vengono conseguite attraverso tirocini interni (cura di fondi teatrali e musicali affidati alla Biblioteca dell'area delle arti - Sezione Spettacolo), o esperienze laboratoriali direttamente sul campo (allestimento e organizzazione di spettacoli teatrali e musicali dal vivo nel teatro Palladium, seminari di tecnologie musicali, allestimenti di mostre come quella sul Living Theatre organizzata presso la sede della Casa dei Teatri del Comune di Roma).
Per la verifica dei risultati raggiunti sono richieste agli studenti delle relazioni dettagliate sulle attività svolte, che vengono valutate in base all'originalità e alla coerenza dei contenuti, con l'attribuzione finale di un voto o di una idoneità.
Abilità comunicative
La formazione storica e critica, la combinazione dei lessici disciplinari e le esperienze di osservazione consentono al laureato di questo corso di acquisire le capacità di comunicazione nella forma del saggio, del comunicato stampa, della comunicazione in rete, adeguate alla trasmissione di contenuti ed esperienze a livello sia specialistico, sia didattico-divulgativo. Lo studente è comunque addestrato a confrontarsi con il linguaggio e le strategie comunicative della produzione culturale e a valutarne criticamente l'efficacia, attraverso incontri, dibattiti e dimostrazioni di lavoro, al cui termine deve proporre ed elaborare in forma scritta e orale i risultati della propria esperienza. Questi ultimi vengono verificati mediante una articolata discussione di una prova finale.

Capacità di apprendimento
La consapevolezza storica e critica della presenza del teatro e della musica nella storia consente di acquisire e utilizzare anche gli altri campi degli studi umanistici per formulare relazioni originali e per creare capacità di intervento operativo non solo in ambito specialistico, ma anche negli altri ambienti della cultura e in quelli
dell'informazione e della società.
Le capacità di apprendimento vengono acquisite attraverso gli insegnamenti nei settori e le rispettive metodologie, ma anche nel confronto costante con le condizioni materiali ed economiche delle pratiche culturali e con l'osservazione guidata dei processi creativi delle arti performative.
La verifica dei risultati raggiunti è affidata a un esame orale o scritto con l'attribuzione finale di un voto in trentesimi.
La Laurea Magistrale in DAMS Teatro Musica Danza si consegue previo superamento di una prova finale, che consiste nella presentazione e discussione di una tesi elaborata in forma originale dallo studente sotto la guida di un relatore, nell'ambito di uno dei settori scientifico-disciplinari presenti nell'ordinamento del corso di Laurea per il quale sono previsti insegnamenti nel regolamento del corso di Laurea e nel quale lo studente ha conseguito crediti.
Per la determinazione dell'argomento della tesi, lo studente deve aver conseguito almeno 30 CFU. Le modalità per la determinazione e la preparazione dell'argomento della tesi nonché per la scelta del relatore sono fissate nel Regolamento del corso di Laurea Magistrale, così come le modalità di svolgimento della prova.
Informazioni utili
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soddisfazione degli studenti