21001993 - STORIA DELL'ARCHITETTURA 1

Il corso propone una “lettura” delle architetture del passato, fornendo strumenti per analizzarle, comprenderne le ragioni storiche e valutarne le qualità. A tal fine, le architetture selezionate saranno esaminate spingendo gli studenti a chiedersi il perché della loro realizzazione in un determinato momento e luogo, quali fossero gli obiettivi del committente, del costruttore e dell’architetto, come e perché si siano scelte determinate tecniche e specifici materiali, che rapporti tali opere abbiano con le architetture del passato e con quelle della loro contemporaneità, considerando - infine - come questi aspetti complessivi siano in relazione tra loro ricostruendone il processo progettuale, quando questo sia sufficientemente documentato. Al primo anno sono illustrati gli edifici ritenuti più significativi, compresi nell'arco cronologico esteso dall'Età Classica al XVI secolo.

Canali

scheda docente | materiale didattico

Programma

Il corso propone l’approfondimento della storia dell’architettura antica, medievale e rinascimentale attraverso l’indagine di circa 2.000 anni di storia della cultura e della produzione. Il programma è articolato in tre moduli. Il primo (modulo I) prevede l'illustrazione dei principali edifici dell'architettura antica greca e romana. Il secondo (modulo II) è dedicato all'architettura tardoantica e medievale. Il terzo (modulo III) sarà focalizzata sull'architettura del Quattro e del Cinquecento.
Le lezioni saranno incentrate sulle principali figure della storia dell'architettura (committenti e architetti), sui più importanti edifici di età antica, medievale e rinascimentale e su temi trasversali (la città, la villa, il palazzo, i trattati). Il corso prevede una parte introduttiva dedicata al lessico specifico e agli ordini architettonici.
Nel sito web del corso (regolarmente aggiornato) sono disponibili le comunicazioni e le informazioni dettagliate sugli argomenti inclusi nel programma, sulle attività e sui materiali didattici, sulle prove intermedie: http://corsiarchitettura.uniroma3.it/mattei/


Testi Adottati

La bibliografia si compone di testi di carattere generale (testi adottati) e saggi su specifici argomenti (bibliografia di riferimento). In occasione di conferenze e seminari verranno fornite ulteriori indicazioni bibliografiche sui temi oggetto della comunicazione.
I testi di carattere generale devono essere considerati un riferimento di massima sugli argomenti del programma e non sostituiscono i contenuti presentati a lezione. Per questo motivo, lo/a studente/ssa impossibilitato/a a seguire il corso deve concordare con la docente una bibliografia supplementare.
La lettura dei saggi su argomenti specifici (bibliografia di riferimento) è caldamente consigliata.
Per il modulo relativo all'architettura antica, tardo antica e per l'architettura medievale in Europa, si consiglia l'utilizzo di uno dei seguenti testi:
- G. Cricco, F.P. Di Teodoro, Itinerario nell'arte (versione gialla), vol.1: Dalla Preistoria all'arte romana, vol.2: Dall'arte paleocristiana a Giotto, 3a edizione (o altra edizione), Bologna, Zanichelli, 2010
- S. Settis, T. Montanari, ARTE. Una storia naturale e civile, Milano 2019 (vol.1: Dalla Preistoria alla Tarda Antichità, vol. 2: Dall'alto Medioevo alla fine del Trecento)
Per l'architettura medievale in Italia:
- C. Tosco, L’ architettura medievale in Italia: 600-1200, Bologna 2016
Per l'architettura del Quattro e del Cinquecento:
- C.L. Frommel, Architettura del Rinascimento italiano, Milano 2009


Bibliografia Di Riferimento

Sugli ordini architettonici:

- C. Thoenes, Ordini architettonici rinascita o invenzione (parte prima), in Roma e l’antico nell’arte e nella cultura del Cinquecento, a cura di M. Fagiolo, Roma 1985, pp. 261-271
Sulla continuità dell'antico nelle diverse epoche storiche:
- S. Settis, Continuità dell'antico, Enciclopedia dell' Arte Antica (1994) http://www.treccani.it/enciclopedia/continuita-dell-antico_%28Enciclopedia-dell%27-Arte-Antica%29/
Sui trattati di architettura:
- P.N. Pagliara, Vitruvio da testo a canone, in Memorie dell’antico nell’arte italiana, vol. Dalla tradizione all’archeologia, Torino 1986, pp. 5-85

I seguenti titoli contengono saggi di approfondimento su alcuni dei temi trattati a lezione, a integrazione dei volumi indicati nella sezione "Testi adottati"
- Architettura romana: i grandi monumenti, a cura di H. von Hesberg, P. Zanker, Milano 2009
- Da Costantino a Carlo Magno, a cura di S. de Blaauw, Milano 2010
- Il Quattrocento, a cura di F.P. Fiore, Milano 1998
- Il primo Cinquecento, a cura di A. Bruschi, Milano 2002
- Il secondo Cinquecento, a cura di C. Conforti, R.J. Tuttle, Milano 2001


Modalità Erogazione

Il corso prevede lezioni frontali ex cathedra organizzate secondo un criterio di sequenza cronologica degli argomenti. Sono previsti seminari di approfondimento e conferenze su temi trasversali, la cui programmazione sarà resa nota in itinere. Gli/le studenti/sse riceveranno i materiali iconografici utilizzati per le lezioni, che costituiranno una ulteriore sintesi degli argomenti trattati. Comunicazioni e avvisi relativi all'attività didattica, comprese le eventuali variazioni di orario, saranno regolarmente e tempestivamente pubblicati nel sito del corso: http://corsiarchitettura.uniroma3.it/mattei
. I testi e i materiali didattici e iconografici saranno caricati nella piattaforma Moodle.
Il corso si svolge in presenza secondo le modalità previste dal regolamento di dipartimento. Nel caso di un prolungamento dell’emergenza sanitaria da COVID-19 saranno recepite tutte le disposizioni che regolino le modalità di svolgimento delle attività didattiche e della valutazione degli studenti. In particolare si applicheranno le seguenti modalità: didattica a distanza sulla piattaforma Microsoft Teams, indicazioni supplementari bibliografiche e supporto nel reperimento dei testi.

Modalità Frequenza

La frequenza è obbligatoria, per almeno il 75% delle ore come stabilito dal regolamento didattico ed è richiesta sia per le lezioni che per le attività seminariali e le conferenze. In aggiunta a quanto stabilito dal regolamento, si consiglia caldamente un’assidua partecipazione a tutte le iniziative didattiche, non sostituibili con il solo studio della bibliografia e pertanto fondamentali per il superamento dell’esame. A lezione si arricchiscono le informazioni generali reperibili nei manuali e si costruisce il dialogo fra docenti e studenti. Gli studenti che per motivi di lavoro potrebbero avere difficoltà a frequentare le lezioni devono comunicarlo alla docente all'inizio del semestre (entro il mese di ottobre) e concordare una bibliografia supplementare (francesca.mattei@uniroma3.it).

Modalità Valutazione

La valutazione è il determinata da diversi fattori.
1. Esame orale finale, incentrato sugli argomenti discussi nel corso e sui contenuti della bibliografia.
2. Discussione dell'esercitazione "Abitare nella Roma papale. Palazzi, ville, rocche, castelli", che ogni studente/ssa dovrà preparare approfondendo lo studio di un edificio, concordato con la docente, attraverso la bibliografia. La lista degli argomenti previsti per l'anno accademico 2020/2021 e la bibliografia saranno comunicati all'inizio delle lezioni e successivamente pubblicati nel sito web del corso. La durata dell'esposizione dell'esercitazione è di circa 10-15 minuti.
3. Nel corso del semestre, sono previste due prove intermedie scritte (facoltative), incentrate rispettivamente sul programma di storia dell'architettura antica (modulo I) e sul programma di storia dell'architettura medievale (modulo II). Le due prove si svolgeranno indicativamente alla fine di ottobre e alla fine di novembre, e saranno valutate in 30/30. Le modalità di svolgimento delle prove e la loro programmazione saranno comunicate all'inizio delle lezioni e verranno successivamente pubblicate nel sito web del corso. Coloro che supereranno positivamente (voto superiore a 18/30) le due prove intermedie, potranno discutere durante l'esame finale solo la parte del programma esclusa dalle prove stesse (ovvero il modulo III, dedicato all’architettura rinascimentale). Gli/le studenti/sse che non sosterranno le prove intermedie o non le supereranno con valutazione positiva potranno ugualmente sostenere l'esame orale finale e saranno interrogati anche sui contenuti del programma oggetto della prova intermedia non superata o sostenuta (o di entrambe).
SVOLGIMENTO ESAME FINALE
L'esame orale inizierà con le domande sull’esercitazione "Abitare nella Roma papale. Palazzi, ville, rocche, castelli", svolta dal/la candidato/a, e proseguirà con altre domande sul programma del corso. La preparazione dell'esercitazione è obbligatoria per sostenere l'esame finale ed è richiesta a tutti/e gli/le studenti/esse (ovvero sia a coloro che hanno sostenuto/superato le prove intermedie sia a coloro che non le hanno svolte). Requisito per la valutazione sufficiente del colloquio finale è la conoscenza dei principali edifici e dei principali architetti illustrati durante il corso. L'utilizzo di lessico specifico e una buona capacità critica contribuiranno al raggiungimento di una valutazione pienamente positiva.
Il giudizio conseguito nelle prove intermedie (se superiore a 18/30) farà media con il voto conseguito durante il colloquio orale finale (ogni prova intermedia influisce per il 15% sul voto finale). I voti delle prove intermedie saranno validi fino all'ultimo appello della sessione autunnale 2020/2021. Per coloro che non hanno sostenuto le prove intermedie, la valutazione finale del corso sarà determinata totalmente dall'esito dell'esame orale, dunque dall'esposizione dell'esercitazione "Abitare nella Roma papale. Palazzi, ville, rocche, castelli" e dalla preparazione del programma del corso.
Le indicazioni relative allo svolgimento delle prove intermedie e alla loro valutazione, alla preparazione dell'approfondimento bibliografico e, più in generale, alle modalità d'esame saranno regolarmente pubblicate nel sito del corso: http://corsiarchitettura.uniroma3.it/mattei

Nel caso di un prolungamento dell’emergenza sanitaria da COVID-19 saranno recepite tutte le disposizioni che regolino le modalità di svolgimento delle attività didattiche e della valutazione degli studenti. In particolare si applicheranno le seguenti modalità: esami finali a distanza sulla piattaforma Microsoft Teams. Le due prove intermedie devono svolgersi in presenza: qualora non fosse possibile, saranno cancellate e sostituite con la redazione di un testo scritto (maggiori dettagli daranno forniti qualora necessari).

Studenti con disabilità o studenti con DSA
Gli/le studenti/sse con disabilità o con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA), accreditati/e presso il Centro servizi per studenti disabili e studenti con DSA, possono rivolgersi direttamente alla docente e al/la referente di Dipartimento per la disabilità/DSA, per concordare le modalità di svolgimento delle prove intermedie, degli esami e l’uso di strumenti compensativi previsti dalla normativa vigente e dalle apposite Linee guida dell’Ateneo.


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Programma

ARGOMENTI DELLE LEZIONI:
ORIGINI DELL’ARCHITETTURA GRECA: MATERIA, TECNICA E LO SVILUPPO DELL’ORDINE DORICO; L’ORDINE IONICO E I RAPPORTI CON IL LEVANTE; I SANTUARI PANELLENICI: OLIMPIA E DELFI; L’ETÀ CLASSICA: ATENE E L’ATTICA; L’ARCHITETTURA ROMANA ALLA FINE DELL’ETÀ REPUBBLICANA NEI SANTUARI DEL LAZIO E NELL’URBE; AUGUSTO E LA TRASFORMAZIONE DELLA RES PUBLICA; L’IMPERO E LA SUA IMMAGINE: I FORI IMPERIALI; ARCHITETTURA, CONSENSO E INTEGRAZIONE: EDIFICI PER LO SPETTACOLO E LE TERME; LE RESIDENZE IMPERIALI; L'IMMAGINE DEL CIELO: DAL PANTHEON A S. SOFIA; DALL’ARCHITETTURA PALEOCRISTIANA ALLA “RINASCENZA“ CAROLINGIA E AL ROMANICO; L’ARCHITETTURA GOTICA: INNOVAZIONE E TRADIZIONE TRA ORIENTE E OCCIDENTE; FEDERICO II TRA ROMANITÀ E RINASCIMENTO; ARNOLFO DI CAMBIO; ORIGINI DELL’ARCHITETTURA RINASCIMENTALE: FILIPPO BRUNELLESCHI E LEON BATTISTA ALBERTI; DONATO BRAMANTE TRA MILANO E ROMA; ANTONIO DA SANGALLO IL GIOVANE E LO SVILUPPO DEL PALAZZO ROMANO; IL MANIERISMO E MICHELANGELO; LA FABBRICA DI SAN PIETRO IN VATICANO; L’ARCHITETTURA ECCLESIASTICA E LA RIFORMA; LA RINASCITA DELLA VILLA A ROMA; ANDREA PALLADIO E LE VILLE VENETE.

CRONOLOGIA DEI PRINCIPALI EDIFICI
visibile anche sul sito:
https://www.academia.edu/16882678/Corso_di_Storia_dellArchitettura_1_B_Roma_Tre_University_Department_of_Architecture

ORIGINI DELL’ARCHITETTURA GRECA E DEGLI ORDINI ARCHITETTONICI
Età geometrica e protoarcaica: la tomba-heroon di Lefkandì (isola di Eubea, X sec. a.C., periptero absidato di 10x45 m), tempio di Priniàs; tempio di Hera a Samos (IV fase ca. 525 a.C.; confronto con Artemision di Efeso, ca. 560 a.C.) e tempio di Apollo a Thermon (ca. 630 a.C.). I SANTUARI PANELLENICI: templi di Hera a Olimpia (ca. 580 a.C.) e di Zeus a Olimpia (ca. 470-460 a.C., Libone di Elide); tempio di Apollo e tesori a Delfi (tesoro degli Ateniesi ca. 500-485 a.C.).
ETÀ CLASSICA AD ATENE E NELL’ATTICA: Acropoli (Partenone di Ictino, Callicrate e Fidia, 447-432 a.C.; Propilei di Mnesicle, 437-432 a.C., e tempio di Athena Nike, ca. 425; Eretteo, 421-405 a.C.); Agorà (tempio di Athena ed Efesto o ‘Teseion’, somiglianze con tempio di Poseidone a capo Sounion, metà V sec.).
ARCHITETTURA ROMANA DI ETÀ REPUBBLICANA.
Innovazioni tipologiche e costruttive: edifici pubblici (porticus Aemilia, o navalia, 193 e 174 a.C.; c.d. Tabularium, 78 a.C.); templi del Foro Boario (di Ercole Olivario o ‘di Vesta’, prob. 146 a.C., e di Portuno, o ‘della Fortuna Virile’, ca. 75 a.C.); i santuari laziali della fine del II sec. a.C. (il santuario della Fortuna Primigenia a Palestrina, di Ercole a Tivoli, di Giove Anxur a Terracina); Foro di Cesare, ded. 46 a.C.; teatri di Pompeo, 55 a.C. e di Marcello, 13 a.C.
ARCHITETTURA ROMANA DI ETÀ IMPERIALE
Foro di Augusto, 2 a.C.; Foro Transitorio, 97 d.C., Rabirio; Foro e ‘mercati’ di Traiano, 113 d.C., Apollodoro di Damasco; Pantheon, 117-128 d.C.; residenze e ville imperiali: Domus Aurea, 64-68 d.C., Severo e Celere; Domus Augustana, 92 d.C., Rabirio; Villa Adriana a Tivoli, 118-135 d.C.
ARCHITETTURA ECCLESIASTICA DALL’ETÀ TARDOANTICA AL ROMANICO: TIPOLOGIE E SISTEMI COSTRUTTIVI.
L’architettura ecclesiastica nell’età di Costantino e di Giustiniano. La basilica e le soluzioni a pianta centrale: S. Giovanni in Laterano (Salvatore), ca. 313-318; S. Pietro, consacr. 326; S. Costanza, 320-330. Ravenna (Battisteri, S. Apollinare in Classe, S. Vitale). S. Sofia a Costantinopoli, 532-537, Antemio di Tralle e Isidoro da Mileto. La concezione imperiale di Carlomagno (756-814): cappella Palatina di Aquisgrana, cons. 805, Eudo (o Oddone) di Metz. San Michele a Hildesheim, voluta dal vescovo Bernward, eseguita da Goderamnus, 1010-1033. Chiese di pellegrinaggio in Francia: St. Martin a Tours e Ste. Foy a Conques, ca.1050; St. Martial a Limoges, dedica 1095; St. Sernin a Tolosa, ca. 1080-1118 e ss.; Santiago de Compostela in Galizia, 1078-1122. Chiesa abbaziale di Cluny III, 1088-1130, attr. Gunzo ed Hezelo, iniz. abate Ugo di Semur e consacrata da papa Innocenzo II e abate Pietro il Venerabile; St.-Philibert a Tournus, 950-1120 ca.
L’ARCHITETTURA GOTICA IN FRANCIA E ITALIA
Abbaziale di Saint Denis, rifacimento del coro (1140-44) per volontà dell’abate Suger, la poetica della luce ed i legami con la monarchia francese. Sviluppo dalla campata a crociera esapartita alla quadripartita. Nôtre-Dame [in. 1163 dal vescovo Maurice de Sully] e S.te-Chapelle [1242-48, Pierre de Montreuil per Luigi IX il Santo] a Parigi; cattedrali di Chartres [ric. dopo incendio 1194], Reims [in. 1211], Beauvais (1225-1272, crollo 1284), di Amiens [in. 1220 sotto la guida di Robert de Luzarches]. I Cistercensi “missionari del Gotico”: abbazie di Fossanova (1187-1206), San Galgano (1220-1268 ca.). Gli ordini mendicanti e l’unificazione dello spazio interno: S. Francesco ad Assisi; S. Maria Novella (1278). Il contributo di Arnolfo di Cambio: S. Maria del Fiore e S. Croce ( in.1295) a Firenze.
FILIPPO BRUNELLESCHI (1377-1446)
Padronanza e superamento della tradizione gotica, l’invenzione della prospettiva e la ‘reinvenzione’ del linguaggio classico. Cupola di S. Maria del Fiore (dal 1417 alla morte), tribune morte (la prima completata nel 1445) e lanterna, ospedale degli Innocenti (dal 1419), sagrestia vecchia (1419 ca.-1428), S. Lorenzo (dal 1420 ca.), cappella dei Pazzi (1430 ca.-1444), S. Spirito (progetto 1436, 1444-82, terminata dopo la morte da Antonio Manetti).
LEON BATTISTA ALBERTI (1406-1472)
La riscoperta del De Architectura (25 a.C. ca.) di Vitruvio e il De re aedificatoria (1443-52 circa, pubbl. 1485) di Alberti, teorie e pratica architettonica nel Rinascimento. Alberti architetto: Tempio malatestiano a Rimini (dal 1450; interno, Matteo de’ Pasti dal 1447); facciata di S. Maria Novella (1456-1470), palazzo Rucellai (ca. 1450–1460), cappella Rucellai in S. Pancrazio a Firenze (1457-67 circa); S. Sebastiano (dal 1460) e S. Andrea (dal 1470) a Mantova.
DONATO BRAMANTE (1444-1514)
Milano, S. Maria presso S. Satiro (dal 1481) e S. Maria delle Grazie (dal 1492); chiostro di S. Maria della Pace (1500-1504) per card. Oliviero Carafa, Tempietto di S. Pietro in Montorio (1502-1510), cortile del Belvedere (dal 1506). Coro di S. Maria del Popolo (1505-1508); ninfeo dei Colonna a Genazzano (1508-11); palazzo dei Tribunali (1508-11) nella nuova via Giulia.
ALTRI PROTAGONISTI DEL RINNOVAMENTO DELL’ARCHITETTURA DEL ‘500 A ROMA:
RAFFAELLO (1483-1520), ANTONIO DA SANGALLO (1484-1546, Antonio Cordini, dal 1503 segue da Firenze lo zio Giuliano da Sangallo, già arch. del card. Giuliano del Rovere, eletto papa Giulio II), B. PERUZZI (1481-1536), GIULIO ROMANO (1499-1546), MICHELANGELO BUONARROTI (1475-1564), JACOPO BAROZZI DA VIGNOLA (1507-1573), GIACOMO DELLA PORTA (1532-1602).
L’ARCHITETTURA DEI PALAZZI A ROMA NEL ‘500
Bramante, palazzo Caprini (1501-1510); Raffaello, palazzo Alberini (dal 1512), palazzo Branconio dell’Aquila (1518-20); Baldassarre Peruzzi, palazzo Ossoli (ca. 1517-1518), palazzo di Pietro Massimo “alle colonne” (1533-36), accanto al palazzo di Angelo Massimo “di Pirro” (1532-37, Giovanni Mangone da Caravaggio); Antonio da Sangallo il Giovane, palazzo Baldassini (dal 1513 ca.), palazzo Farnese (inizi 1513, ampliato con l’elezione di Paolo III 1534 alla morte del Sangallo 1546, terminato da Michelangelo e Vignola), palazzo della Zecca a Banchi (1525); Giulio Romano, palazzo Stati Maccarani (1523); Giulio Merisi, Girolamo da Carpi, palazzo del card. Girolamo Capodiferro, 1548-50, stucchi di Giulio Mazzoni (1556-60).
L’ARCHITETTURA DELLE VILLE A ROMA NEL ‘500
Baldassarre Peruzzi, villa di Agostino Chigi (poi detta Farnesina, dal 1505, stalle di Raffaello 1511-14); Raffaello, villa Madama (1518-1521, dal 1519 con A. da Sangallo il Giovane); Giulio Romano, Villa Lante al Gianicolo (1521); Jacopo Barozzi da Vignola, Villa Giulia (1550-55, dal 1552 B. Ammannati); palazzo Farnese a Caprarola (1559-1573); Pirro Ligorio (1513-1583), Casino di Pio IV al Vaticano (1558), Villa d’Este a Tivoli (1555-72). Cenni sulle ville di Andrea Palladio (1508-1580): Villa Pisani (Bagnolo di Lonigo), Villa Pojana (Poiana Maggiore, 1546 ca.-1563), Villa Emo Capodilista (Fanzolo di Vedelago, in. 1558 ca.), Villa Barbaro (Maser, 1554-1560), Villa Foscari “La Malcontenta” (Mira, 1559), Villa “La Rotonda” (Vicenza, dal 1566).
IL CANTIERE DI S. PIETRO E L’ARCHITETTURA ECCLESIASTICA NEL ‘500
Il progetto di Bramante per S. Pietro (prima pietra 18/04/1506); 1513 tegurio su tomba Pietro; subentrano Raffaello dal 1514; Antonio da Sangallo, già coadiutore da 1516, dal 1520 al 1546, coadiuvato da B. Peruzzi fino al 1527, modello 1:30 di Antonio Labacco 1539); progetto definitivo di Michelangelo (1547-1564), completamenti di Pirro Ligorio, Vignola e Giacomo Della Porta. Raffaello, cappella Chigi (dal 1511/12), S. Eligio degli Orefici (fase iniziale, 1516-1538, con Baldassarre Peruzzi, Aristotele da Sangallo); Antonio da Sangallo il Giovane, S. Maria di Loreto (1518-22), S. Spirito in Sassia (ricostruzione 1538-1545), progetto per S. Giovanni dei Fiorentini (voluto dal 1509, concorso 1518-21 vinto da Jacopo Sansovino); Vignola, S. Andrea in via Flaminia (Roma, 1551-1554 ca.), S. Anna dei Palafrenieri (Vaticano, 1570 ca.), SS. Nome di Gesù (dal 1568, completata dal 1571 da Giacomo Della Porta, cons. 25 novembre 1584), S. Maria dei Monti (1580). Interpretazioni nell’Italia settentrionale: Pellegrino Tibaldi (1527–1596), S. Fedele (Milano, 1569); Palladio, S. Giorgio Maggiore (Venezia, dal 1565), Chiesa del Redentore (Venezia, 1577).
IL MANIERISMO TRA GIULIO ROMANO E MICHELANGELO.
Giulio Romano, palazzo Te a Mantova (1521, 1524-1535), Cortile della Cavallerizza o Rustica (pal. ducale di Mantova, 1539; completato da Giovan Battista Bertani, 1556); Michelangelo Buonarroti (1475-1564), facciata di S. Lorenzo a Firenze (1518) e Sacrestia Nuova (1519-1524), Biblioteca Laurenziana (1524-1534, interr. 1527-30, scalinata del vestibolo 1559-60 esecuzione di Bartolomeo Ammannati); Campidoglio (1538 sistemazione M. Aurelio, scalinata pal. Senatorio 1544-52, palazzo dei Conservatori, in. 1561, palazzo Farnese (Roma, 1546-1549), S. Pietro , Porta Pia (1561 e 1565), progetti per S. Giovanni dei Fiorentini (1559); cappella Sforza a S. Maria Maggiore (1560); S. Maria degli Angeli (in. 1561, 1563-65)

Testi Adottati

C. BOZZONI, V. FRANCHETTI PARDO, G. ORTOLANI, A. VISCOGLIOSI, L’Architettura del mondo antico, ROMA – BARI 2018 (LATERZA); Eventuale approfondimento: Paul Zanker, La città romana, ROMA – BARI 2018 (LATERZA);
C. L. FROMMEL, L’Architettura del Rinascimento Italiano, MILANO 2009 (SKIRA).

Sito FTP di riferimento:
https://ftp.arch.uniroma3.it/

Si consigliano ulteriori approfondimenti, soprattutto per visualizzare immagini, ad esempio sul sito Academia.edu
...... Selezionando le pagine relative al programma
https://uniroma3.academia.edu/GiorgioOrtolani
https://www.academia.edu/10108262/Origini_dell_architettura_greca_in_Architettura_del_mondo_antico
https://www.academia.edu/403458/Ortolani_Lavorazione_di_Pietre_e_Marmi_nel_Mondo_Antico_in_Marmi_antichi
https://www.academia.edu/43098075/Origini_dellarchitettura_lapidea_in_Grecia_700-650_a.C.
https://www.academia.edu/6245510/Spazio_funzioni_e_paesaggio_nei_santuari_a_terrazze_italici_di_et%C3%A0_tardo-repubblicana._Note_per_un_approccio_sistemico_al_linguaggio_di_una_grande_architettura
https://www.academia.edu/39095606/Estratto_dal_Fascicolo_N._30_-aprile-giugno_2016_Serie_VII_CAIROLI_FULVIO_GIULIANI_-ALESSANDRA_TEN_SANTUARIO_DI_ERCOLE_VINCITORE_A_TIVOLI_III._LARCHITETTURA?email_work_card=interaction_paper
https://www.academia.edu/9942239/F._G._Cavallero_11._Foro_di_Augusto_in_A._Carandini_P._Carafa_a_cura_di_La_Roma_di_Augusto_in_100_monumenti_pp._73-77
https://www.academia.edu/440373/Il_cantiere_del_Colosseo
https://www.academia.edu/14759478/_Who_Built_the_Pantheon_Agrippa_Hadrian_Trajan_and_Apollodorus_in_Hadrian_Art_Politics_and_Economy_ed._Thorsten_Opper_British_Museum_Research_Publication_175_London_2013_31-49
https://www.academia.edu/346513/INNOVATIVE_SOLUTIONS_IN_THE_ORGANIZATION_OF_CONSTRUCTION_PROCESS
https://www.academia.edu/16339032/Walking_on_Water_Cosmic_Floors_in_Antiquity_and_the_Middle_Ages
https://www.academia.edu/5353212/Rinascit%C3%A0_a_Roma_nell_Italia_Carolingia_e_meridionale_in_S._de_Blaauw_ed._Storia_dellArchitettura_Italiana_Da_Costantino_a_Carlo_Magno_Electa_Milano_2010_pp._322-373
https://www.academia.edu/9827610/Vitruvio_Piero_della_Francesca_Raffaello_note_sulla_teoria_del_disegno_di_architettura_nel_Rinascimento_Annali_di_architettura_14_2002_pp._35-54
https://www.academia.edu/3126385/Palladio
https://www.academia.edu/25458244/Italian_Architecture_from_Michelangelo_to_Borromini_London_T_and_H_2002
https://www.academia.edu/35585872/La_storia_dellarte?email_work_card=title





Bibliografia Di Riferimento

Bibliografia di riferimento: Si consigliano approfondimenti in rete, soprattutto per visualizzare immagini, ad esempio sul sito Academia.edu: https://uniroma3.academia.edu/GiorgioOrtolani https://www.academia.edu/10108262/Origini_dell_architettura_greca_in_Architettura_del_mondo_antico https://www.academia.edu/403458/Ortolani_Lavorazione_di_Pietre_e_Marmi_nel_Mondo_Antico_in_Marmi_antichi https://www.academia.edu/6245510/Spazio_funzioni_e_paesaggio_nei_santuari_a_terrazze_italici_di_et%C3%A0_tardo-repubblicana._Note_per_un_approccio_sistemico_al_linguaggio_di_una_grande_architettura https://www.academia.edu/440373/Il_cantiere_del_Colosseo https://www.academia.edu/14759478/_Who_Built_the_Pantheon_Agrippa_Hadrian_Trajan_and_Apollodorus_in_Hadrian_Art_Politics_and_Economy_ed._Thorsten_Opper_British_Museum_Research_Publication_175_London_2013_31-49 https://www.academia.edu/9641342/Affreschi_Romani_Verona_Arsenale_Editore_2009_pp._240_ISBN_978-88-7743-351-0_ https://www.academia.edu/3590155/_SCAENOGRAPHIA_E_AEDIFICATIO_NELL_ARCHITETTURA_DELLE_CITT%C3%80_VESUVIANE https://www.academia.edu/16339032/Walking_on_Water_Cosmic_Floors_in_Antiquity_and_the_Middle_Ages https://www.academia.edu/5353212/Rinascit%C3%A0_a_Roma_nell_Italia_Carolingia_e_meridionale_in_S._de_Blaauw_ed._Storia_dellArchitettura_Italiana_Da_Costantino_a_Carlo_Magno_Electa_Milano_2010_pp._322-373 https://www.academia.edu/9827610/Vitruvio_Piero_della_Francesca_Raffaello_note_sulla_teoria_del_disegno_di_architettura_nel_Rinascimento_Annali_di_architettura_14_2002_pp._35-54 https://www.academia.edu/3126385/Palladio https://www.academia.edu/25458244/Italian_Architecture_from_Michelangelo_to_Borromini_London_T_and_H_2002

Modalità Erogazione

Nel caso di un prolungamento dell’emergenza sanitaria da COVID-19 saranno recepite tutte le disposizioni che regolino le modalità di svolgimento delle attività didattiche e della valutazione degli studenti. In particolare si applicheranno l'utilizzo delle piattaforme Moodle E Learnig e Microsoft Teams. https://teams.microsoft.com/l/channel/19%3a8e10f051a83f4fdeadc4303f47c1e01e%40thread.tacv2/Generale?groupId=6bfa62eb-441a-4835-bf42-cc22cb7cf058&tenantId=ffb4df68-f464-458c-a546-00fb3af66f6a Il corso (100 ore, 8 crediti), inquadrato negli insegnamenti del I anno del corso di laurea in Scienze dell'Architettura, sarà articolato in lezioni storico-architettoniche e - se possibile - in sopralluoghi in aree archeologiche o complessi monumentali per una migliore comprensione dei temi trattati in aula. Tali visite dovranno divenire occasione per personali e specifiche osservazioni, da condursi con l'aiuto di schizzi ed appunti grafici, primario strumento di ogni architetto, oltre che in altre forme (fotografie, riprese, appunti scritti, o altro).

Modalità Frequenza

La frequenza è obbligatoria, per almeno il 75% delle ore

Modalità Valutazione

L'ESAME È ORALE E INDIVIDUALE e, perdurando le condizioni di emergenza per il Covid19, sarà svolto su Microsoft Teams. L'esame prevede 3 (tre) domande sugli argomenti delle lezioni, ad esempio: Architettura dei Santuari Panellenici; Teatri e anfiteatri a Roma; Architettura Gotica in Italia; Leon Battista Alberti; Palazzi romani nel Cinquecento; etc. Sono invece oggetto di domanda specifica i singoli edifici dell'ACROPOLI DI ATENE e dei FORI IMPERIALI, nonché gli edifici tema di lezione, come il Pantheon o la Basilica di San Pietro. Non sono previste prove intermedie/esoneri. Non possono essere richieste prove di esame al di fuori delle date degli appelli fissati dalla segreteria. LO STUDENTE DOVRÀ DIMOSTRARE LA CONOSCENZA DELLA MATERIA E LA CAPACITÀ DI INTERPRETARE CRITICAMENTE GLI ARGOMENTI INQUADRANDOLI NEL LORO AMBITO STORICO; E DOVRÀ SAPER ANALIZZARE I CARATTERI SALIENTI DEGLI EDIFICI PIÙ SIGNIFICATIVI, ANCHE MEDIANTE SCHIZZI SCHEMATICI. ALL'ESAME POSSONO ESSERE UTILIZZATI GLI APPUNTI PRESI A LEZIONE, DISEGNI O RACCOLTE DI IMMAGINI ELABORATI DALLO STUDENTE. OVVIAMENTE GLI ELABORATI GRAFICI A MATITA SU BLOCCO TASCABILE SARANNO VALUTATI CON MAGGIORE ATTENZIONE. LE PRESENTAZIONI IN AULA E LE VISITE GUIDATE INTENDONO FACILITARE UNA VISIONE SELETTIVA IN UN PERCORSO DI STORIA DELL'ARCHITETTURA LUNGO PIÙ DI DUEMILA ANNI, PERTANTO SI CONSIGLIA VIVAMENTE LA FREQUENZA.