Obiettivi formativi:
Il corso si occuperà prevalentemente della riqualificazione e rigenerazione urbana sostenibile con il metodo dell’”urbanistica del fare”.
Obiettivo formativo del corso di Procedure di attuazione dei programmi complessi è lo studio delle diverse tipologie dei programmi complessi e di rigenerazione urbana, delle loro procedure di progettazione, approvazione e attuazione sul territorio, delle loro implicazioni e delle complessità contingenti in termini tecnici, amministrativi e sociali, facendo emergere le interrelazioni con altri settori del governo territoriale e con gli elementi di innovazione utili per la gestione dei fenomeni urbani e delle strategie di sviluppo.
All’esito del corso lo studente sarà in grado di leggere un programma urbano e di redigere un piano di assetto (zonizzazione e planivolumetrico).
Il corso si occuperà prevalentemente della riqualificazione e rigenerazione urbana sostenibile con il metodo dell’”urbanistica del fare”.
Obiettivo formativo del corso di Procedure di attuazione dei programmi complessi è lo studio delle diverse tipologie dei programmi complessi e di rigenerazione urbana, delle loro procedure di progettazione, approvazione e attuazione sul territorio, delle loro implicazioni e delle complessità contingenti in termini tecnici, amministrativi e sociali, facendo emergere le interrelazioni con altri settori del governo territoriale e con gli elementi di innovazione utili per la gestione dei fenomeni urbani e delle strategie di sviluppo.
All’esito del corso lo studente sarà in grado di leggere un programma urbano e di redigere un piano di assetto (zonizzazione e planivolumetrico).
scheda docente materiale didattico
La riqualificazione urbana in Italia ha una lunga tradizione, con sperimentazioni che partono nella seconda metà degli anni ’70 e stanno tuttora proseguendo. Nel Corso quindi vengono descritte le iniziali motivazioni delle attività di recupero principalmente volte ai centri storici, vengono illustrate le sperimentazioni a seguito della legge 457/78 che avevano messo al centro le potenzialità dell’edilizia residenziale pubblica e una rigorosa applicazione dei Piani di Recupero; i motivi per i quali questa esperienza non ha dato luogo a pratiche estese, efficaci e replicabili; il ruolo del mercato privato.
Nei primi anni ’90 con un’ampia riflessione avviata e gestita dal Ministero dei Lavori Pubblici, si cambiano i metodi dell’edilizia residenziale pubblica e quella del recupero, per avviare la stagione dei programmi di riqualificazione urbana e di recupero urbano: PRIU, PRU, PRUSST. Questi strumenti rifondano le regole della progettazione urbanistica e le procedure di coinvolgimento del mercato privato e della realizzazione di opere pubbliche. Venti anni di sperimentazione consentono di pesare con sicurezza i risultati e i ricorrenti problemi di attuazione.
Durante la fase di formazione del PRG di Roma 2008 si tenta di correggere i difetti delle procedure dei programmi complessi introducendo le formule generalizzate dei Programmi Integrati (PRINT) e la procedura del progetto urbano, sostenuta dallo Studio di Assetto Preliminare (SAP). Si dispone oggi di adeguata casistica di tali programmi e anche di ulteriori correttivi alle procedure già adottati dal Comune.
La suesposta rilettura critica mette a disposizione strumenti e conoscenze per sperimentare, su programmi complessi già attivati da tempo e attuati in parte, sia modifiche alla progettazione che alle procedure di attuazione, tentando di identificare percorsi attuativi di maggiore efficacia.
Il Progetto Urbano Ostiense Marconi, nato nel 1999 e non ancora attuato completamente e correttamente, sarà oggetto di verifica e proposte di modifica.
Mutuazione: 21010006 PROCEDURE DI ATTUAZIONE DEI PROGRAMMI COMPLESSI in Architettura - Progettazione urbana LM-4 CRISOSTOMI VITTORIA
Programma
Obiettivo del corso è quello di svolgere, anche attraverso una lettura storica, un’analisi critica delle procedure di attuazione dei programmi complessi fino ad oggi, valutandone gli effetti su casi di studio, al fine di individuare possibili correzioni della pianificazione e adeguati correttivi delle procedure finora utilizzate.La riqualificazione urbana in Italia ha una lunga tradizione, con sperimentazioni che partono nella seconda metà degli anni ’70 e stanno tuttora proseguendo. Nel Corso quindi vengono descritte le iniziali motivazioni delle attività di recupero principalmente volte ai centri storici, vengono illustrate le sperimentazioni a seguito della legge 457/78 che avevano messo al centro le potenzialità dell’edilizia residenziale pubblica e una rigorosa applicazione dei Piani di Recupero; i motivi per i quali questa esperienza non ha dato luogo a pratiche estese, efficaci e replicabili; il ruolo del mercato privato.
Nei primi anni ’90 con un’ampia riflessione avviata e gestita dal Ministero dei Lavori Pubblici, si cambiano i metodi dell’edilizia residenziale pubblica e quella del recupero, per avviare la stagione dei programmi di riqualificazione urbana e di recupero urbano: PRIU, PRU, PRUSST. Questi strumenti rifondano le regole della progettazione urbanistica e le procedure di coinvolgimento del mercato privato e della realizzazione di opere pubbliche. Venti anni di sperimentazione consentono di pesare con sicurezza i risultati e i ricorrenti problemi di attuazione.
Durante la fase di formazione del PRG di Roma 2008 si tenta di correggere i difetti delle procedure dei programmi complessi introducendo le formule generalizzate dei Programmi Integrati (PRINT) e la procedura del progetto urbano, sostenuta dallo Studio di Assetto Preliminare (SAP). Si dispone oggi di adeguata casistica di tali programmi e anche di ulteriori correttivi alle procedure già adottati dal Comune.
La suesposta rilettura critica mette a disposizione strumenti e conoscenze per sperimentare, su programmi complessi già attivati da tempo e attuati in parte, sia modifiche alla progettazione che alle procedure di attuazione, tentando di identificare percorsi attuativi di maggiore efficacia.
Il Progetto Urbano Ostiense Marconi, nato nel 1999 e non ancora attuato completamente e correttamente, sarà oggetto di verifica e proposte di modifica.
Testi Adottati
Roma. Piano Regolatore Generale “Norme tecniche di attuazione” Deliberazione n. 18 del 12 febbraio 2008Modalità Erogazione
Il corso viene svolto in italiano, attraverso: Lezioni frontali relative ai temi sopra citati e descrizione di sperimentazioni e buone pratiche sugli argomenti del progetto, supportate dal presentazioni audiovisive, con eventuali dispense o letture selezionate secondo la complessità dell’argomento. Vengono inserite una o due lezioni condotte da esperti esterni o da interlocutori privilegiati, relative ad argomenti specialistici. Spiegazione di un libro di testo strettamente attinente la disciplina e la sua storia. Assistenza e verifiche sui lavori di redazione degli elaborati oggetto di esame.Modalità Valutazione
Sono oggetto di valutazione quattro elaborati grafici, redatti in scala appropriata, aventi i seguenti contenuti: Interpretazione critica dell’area di studio relativa al Progetto Urbano Ostiense Marconi (PUOM) con analisi sintesi e valutazione dello stato di attuazione degli interventi. Individuazione dei problemi. Descrizione degli obiettivi e rappresentazione di un modello programmatico di descrizione delle modifiche e degli interventi necessari, alla luce delle attuazioni fatte e delle modifiche intervenute nel tempo, Selezione di uno degli interventi dell’area di studio con progettazione delle modifiche e dei correttivi necessari all’attualizzazione ed al buon esito dell’intervento, rappresentazione in forma di zonizzazione, corredata da una descrizione di principi di implementazione del progetto e selezione delle procedure di attuazione Rappresentazione dell’area di progetto in forma di planivolumetrico in scala adeguata, con individuazione delle fasi di attuazione e dei flussi finanziari.