Obiettivi della disciplina sono: far acquisire un punto di vista sui media che consenta di intenderli come matrici e forme di sapere; mettere gli studenti nelle condizioni di analizzare documenti ipertestuali e produrre un documento ipertestuale originale, su un tema dato, avendo consapevolezza della sua struttura organizzativa e del significato dei collegamenti introdotti; fa assumere il codice narrativo come matrice di conoscenza/esperienza. Includere il “Raccontare storie” dentro le categorie dell’agire didattico. Fare esperienza di narrazione in chiave educativa, sia in senso ricettivo sia in senso produttivo.
scheda docente materiale didattico
Una parte del programma viene dedicata alla prima infanzia e alle applicazioni ai contesti educativi per l’infanzia
Gian Enrico FERRARI, Libro, Bollati Boringhieri, Torino, 2014
Walter ONG, Oralità e scrittura. Le tecnologie della parola, il Mulino, Bologna, 2014
Programma
Il corso affronta le differenze fra cultura orale, scritta e digitale, offendo una visione degli effetti sociali e mentali di scrittura, stampa e uso del digitaleUna parte del programma viene dedicata alla prima infanzia e alle applicazioni ai contesti educativi per l’infanzia
Testi Adottati
Antonio Sgobba, ? Il paradosso dell'ignoranza da Socrate a Google, il Saggiatore, 2017Gian Enrico FERRARI, Libro, Bollati Boringhieri, Torino, 2014
Walter ONG, Oralità e scrittura. Le tecnologie della parola, il Mulino, Bologna, 2014
Modalità Valutazione
La prova è orale.