22910226 - LINEAMENTI SOCIOLOGICO-GIURIDICI DEL SISTEMA WELFARE

Obiettivo dell'insegnamento è fornire allo studente le basi teoriche e gli strumenti concettuali di natura sociologica i quali consentono di analizzare in modo competente i fenomeni giuridico-istituzionali che influenzano nel mondo contemporaneo le trasformazione dei sistemi di welfare. Particolare attenzione è riservata agli effetti prodotti dai processi evolutivi del quadro normativo nella direzione del-la territorializzazione del welfare.
Al termine del corso lo studente è in grado di:
In termini di conoscenza e capacità di comprensione:
- utilizzare i concetti e gli strumenti propri della sociologia nella analisi dei processi che interconnettono l'evoluzione del quadro giuridico-istituzionale con le trasformazione dei sistemi di welfare.
In termini di capacità di applicare conoscenza e comprensione:
- descrivere in modo competente i fenomeni di cambiamento del sistema di welfare nella loro genesi di natura giuridico-istituzionale.
In termini di autonomia di giudizio:
- valutare e discutere criticamente le implicazioni che i processi di territorializzazione comportano nei sistemi di welfare.
In termini di abilità comunicative:
- rappresentare con appropriatezza terminologica e concettuale i fenomeni e i pro-cessi oggetto di studio.
In termini di capacità di apprendimento:
- svolgere approfondimenti sui temi trattati attingendo in modo appropriato nel campo degli studi e delle ricerche di settore.

Curriculum

scheda docente | materiale didattico

Programma

L'INSEGNAMENTO INIZIERA' MERCOLEDI' 12 OTTOBRE 2023 ALLE ORE 10.

Il corso ha l'obiettivo di consentire di conoscere, criticamente, gli elementi caratterizzanti l'odierno sistema di welfare a partire dai suoi percorsi evolutivi che hanno dato spazio agli interventi statali e regionali nell’ambito della più ampia potestà legislativa delineata dalla Costituzione.
Obiettivo dell'insegnamento è quindi quello di fornire alle studentesse e agli studenti le basi teoriche e gli strumenti concettuali di natura sociologica per poter analizzare in modo competente i fenomeni giuridico-istituzionali che influenzano nel mondo contemporaneo la trasformazione dei sistemi di welfare. Particolare attenzione è riservata agli effetti prodotti dai processi evolutivi del quadro normativo nella direzione della territorializzazione del welfare.
In tale disamina si specificheranno i ruoli dello Stato, delle Istituzioni locali, degli Enti del Terzo settore e di tutte le forme di relazione presenti nella Società nonché dell’attivismo dei destinatari degli interventi. La prospettiva è quella della definizione, a livello locale, di un sistema sempre più solidaristico e sempre più ispirato al principio di sussidiarietà orizzontale, capace di corrispondere alla domanda sociale. Il sistema che pare destinato a ulteriori cambiamenti, nei suoi tratti salienti appare sufficientemente stabilizzato e quindi analizzabile.
Si intende quindi descrivere gli assi giuridico-formali lungo i quali si articola la pluralità delle politiche pubbliche in campo sociale, e orientare gli studenti e le studentesse alla riflessività sulle loro conseguenze, in particolare nel versante del lavoro professionale.
In una seconda parte del corso verranno presentati casi studio in cui le trasformazioni della società contemporanea vengono messe a confronto con il mutamento del sistema giuridico.


Testi Adottati

Un testo a scelta tra:
- A. Albanese, (2007), “Diritto all'assistenza e servizi sociali”, Giuffrè, Milano.
- E. Codini, A. Fossati, S.A. Frego Luppi, (2019), “Manuale di diritto dei servizi sociali”, Giappichelli editore, Torino, (se utilizzato nell’insegnamento del Corso del prof. Calopietro, tutta la prima e la terza parte e cinque capitoli a scelta della seconda parte, al quale va aggiunto o il testo F. Belvisi, (2012), “Verso l’inclusione”, Clueb, Bologna o il testo A. Biagiotti, T. Tarsia, (2020), “Traiettorie dell’inclusione”, Carocci, Roma. (se non utilizzato insieme al manuale)
- M. Gioncada, (2011 seconda edizione), “Diritto dei servizi sociali”, Maggioli editore, Sant’Arcangelo di Romagna. (i seguenti capitoli 1.1, 1.3, 1.4, 1.6, 3.2., 3.4, 3.8, 3.9, 3.10, 4.1, 4.4., 5.1 e 5.2, se non si è già utilizzato in altri esami).
- A. Gualdani, (2018), “Diritto dei servizi sociali”, Giappichelli, Torino.
- L. Lenti (2020), “Diritto di famiglia e servizi sociali”, Maggioli editore, Sant’Arcangelo di Romagna.
- A. Pioggia, (2020, terza edizione), “Diritto sanitario e dei servizi sociali”, Giappichelli, Torino.


Bibliografia Di Riferimento

• L. Antonini, (2022), La felicità pubblica tra diritti inviolabili e doveri inderogabili, Mucchi, Modena. . A. Biagiotti, T. Tarsia, (2020), “Traiettorie dell’inclusione”, Carocci, Roma. (se non utilizzato insieme al manuale) • F. Belvisi, (2012), “Verso l’inclusione”, Clueb, Bologna. (se non utilizzato insieme al manuale) • L. Bifluco (a cura di), (2003), “Il genius loci del welfare. Strutture e processi della qualità sociale”, Officina Edizioni, Roma. • Brugiavini e T. Jappelli (a cura di), (2010), “Verso un nuovo sistema di architettura sociale per la famiglia”, Il Mulino, Bologna. • G. Campanini, (2004), “Dal cortile al mondo. La famiglia e la società”, Edizioni San Paolo, Cinisello Balsamo. • I. Colozzi, (2009), “Sociologia delle istituzioni”, Liguori, Napoli. • D. della Porta e H. Reiter, (2003), “Polizia e protesta. L'ordine pubblico dalla Liberazione ai "no global"”, Il Mulino, Bologna. • R. Dworkin, (2013), “Giustizia per i ricci”, Feltrinelli, Milano. • R. Dworkin, (2010), “La giustizia in toga”, Laterza, Roma-Bari. • R. Dworkin (2002), “Virtù sovrana. Teoria dell'uguaglianza”, Feltrinelli, Milano. • Galavotti, (2016), “Vittime fragili e servizio sociale”, Maggioli editore, Sant’Arcangelo di Romagna. • L. Fazzi, (2016), Il Servizio sociale nel Terzo settore”, Maggioli editore, Sant’Arcangelo di Romagna. • V. Ferrari, (2018), “Lineamenti di sociologia del diritto”, Laterza, Bari. . J. Kagan, (2013), Le tre culture, Feltrinelli, Milano. . J. Habermas, (2022), Proteggere la vita.I diritti fondamentali alla prova della pandemia, il Mulino, Bologna. • R. Monteleone, (a cura di), (2007), “La contrattualizzazione nelle politiche sociali: forme ed effetti”, Officina edizioni, Roma. • G. Pacifici, (2015), “Le maschere del male. Una sociologia”, Feltrinelli, Roma. . E. Pulcini, (2020), Tra cura e giustizia, Bollati Boringhieri, Torino. • A.K. Sen (1994), “La diseguaglianza”, Il Mulino, Bologna. • A. Supiot, (2006), “Homo juridicus. Saggio sulla funzione antropologica del diritto”, Bruno Mondadori Editore, Milano.

Modalità Erogazione

La didattica sarà svolta in ambiente digitale con una lezione sincrona in un unico appuntamento settimanale e l'ausilio della piattaforma didattica: sarà quindi partecipata e richiederà un coinvolgimento diretto delle studentesse e degli studenti. Le lezioni svolte verranno registrate e conservate fino alla fine dell’anno accademico (tale elemento si tenga ben presente nel caso in cui si voglia mantenere la propria privacy). Nel caso di un prolungamento dell’emergenza sanitaria da COVID-19 saranno recepite tutte le disposizioni che regolino le modalità di svolgimento delle attività didattiche e della valutazione degli studenti. In particolare le studentesse e gli studenti saranno tenuti a partecipare attivamente nella predisposizione di strumenti condivisi di apprendimento. Il corso verrà anche arricchito con una serie di interventi video di approfondimento nonché con la segnalazione di convegni, seminari e occasioni formative. Si suggerisce di vedere il video di presentazione del corso e di partecipare alla prima lezione. Le studentesse/gli studenti che frequentano con continuità le attività didattiche sono ammesse/i a sostenere una prova intermedia nel mese di dicembre a seguito della presentazione di un elaborato di gruppo secondo quanto descritto nel corso delle lezioni. Maggiori informazioni saranno fornite dal docente nel corso delle lezioni.

Modalità Frequenza

Le studentesse e gli studenti che frequentano con continuità le attività didattiche sono ammesse/i a sostenere una serie di prove intermedie scritte secondo quanto verrà indicato nel corso delle lezioni e sulla piattaforma didattica. Maggiori informazioni saranno fornite dal docente nel corso delle lezioni.

Modalità Valutazione

L’esame si svolge in forma scritta e in una prova orale che consiste nell’approfondimento dei testi indicati. Rispetto alla prova scritta, si tenga presente che sulla piattaforma verranno indicati una serie di “compiti” attività che richiedono la elaborazione di testi/contenuti. Tali compiti potranno sostituire l’elaborato scritto finale (che verrà descritto in altro documento, posto sulla piattaforma didattica).

scheda docente | materiale didattico

Programma

L'INSEGNAMENTO INIZIERA' MERCOLEDI' 12 OTTOBRE 2023 ALLE ORE 10.

Il corso ha l'obiettivo di consentire di conoscere, criticamente, gli elementi caratterizzanti l'odierno sistema di welfare a partire dai suoi percorsi evolutivi che hanno dato spazio agli interventi statali e regionali nell’ambito della più ampia potestà legislativa delineata dalla Costituzione.
Obiettivo dell'insegnamento è quindi quello di fornire alle studentesse e agli studenti le basi teoriche e gli strumenti concettuali di natura sociologica per poter analizzare in modo competente i fenomeni giuridico-istituzionali che influenzano nel mondo contemporaneo la trasformazione dei sistemi di welfare. Particolare attenzione è riservata agli effetti prodotti dai processi evolutivi del quadro normativo nella direzione della territorializzazione del welfare.
In tale disamina si specificheranno i ruoli dello Stato, delle Istituzioni locali, degli Enti del Terzo settore e di tutte le forme di relazione presenti nella Società nonché dell’attivismo dei destinatari degli interventi. La prospettiva è quella della definizione, a livello locale, di un sistema sempre più solidaristico e sempre più ispirato al principio di sussidiarietà orizzontale, capace di corrispondere alla domanda sociale. Il sistema che pare destinato a ulteriori cambiamenti, nei suoi tratti salienti appare sufficientemente stabilizzato e quindi analizzabile.
Si intende quindi descrivere gli assi giuridico-formali lungo i quali si articola la pluralità delle politiche pubbliche in campo sociale, e orientare gli studenti e le studentesse alla riflessività sulle loro conseguenze, in particolare nel versante del lavoro professionale.
In una seconda parte del corso verranno presentati casi studio in cui le trasformazioni della società contemporanea vengono messe a confronto con il mutamento del sistema giuridico.


Testi Adottati

Un testo a scelta tra:
- A. Albanese, (2007), “Diritto all'assistenza e servizi sociali”, Giuffrè, Milano.
- E. Codini, A. Fossati, S.A. Frego Luppi, (2019), “Manuale di diritto dei servizi sociali”, Giappichelli editore, Torino, (se utilizzato nell’insegnamento del Corso del prof. Calopietro, tutta la prima e la terza parte e cinque capitoli a scelta della seconda parte, al quale va aggiunto o il testo F. Belvisi, (2012), “Verso l’inclusione”, Clueb, Bologna o il testo A. Biagiotti, T. Tarsia, (2020), “Traiettorie dell’inclusione”, Carocci, Roma. (se non utilizzato insieme al manuale)
- M. Gioncada, (2011 seconda edizione), “Diritto dei servizi sociali”, Maggioli editore, Sant’Arcangelo di Romagna. (i seguenti capitoli 1.1, 1.3, 1.4, 1.6, 3.2., 3.4, 3.8, 3.9, 3.10, 4.1, 4.4., 5.1 e 5.2, se non si è già utilizzato in altri esami).
- A. Gualdani, (2018), “Diritto dei servizi sociali”, Giappichelli, Torino.
- L. Lenti (2020), “Diritto di famiglia e servizi sociali”, Maggioli editore, Sant’Arcangelo di Romagna.
- A. Pioggia, (2020, terza edizione), “Diritto sanitario e dei servizi sociali”, Giappichelli, Torino.


Bibliografia Di Riferimento

• L. Antonini, (2022), La felicità pubblica tra diritti inviolabili e doveri inderogabili, Mucchi, Modena. . A. Biagiotti, T. Tarsia, (2020), “Traiettorie dell’inclusione”, Carocci, Roma. (se non utilizzato insieme al manuale) • F. Belvisi, (2012), “Verso l’inclusione”, Clueb, Bologna. (se non utilizzato insieme al manuale) • L. Bifluco (a cura di), (2003), “Il genius loci del welfare. Strutture e processi della qualità sociale”, Officina Edizioni, Roma. • Brugiavini e T. Jappelli (a cura di), (2010), “Verso un nuovo sistema di architettura sociale per la famiglia”, Il Mulino, Bologna. • G. Campanini, (2004), “Dal cortile al mondo. La famiglia e la società”, Edizioni San Paolo, Cinisello Balsamo. • I. Colozzi, (2009), “Sociologia delle istituzioni”, Liguori, Napoli. • D. della Porta e H. Reiter, (2003), “Polizia e protesta. L'ordine pubblico dalla Liberazione ai "no global"”, Il Mulino, Bologna. • R. Dworkin, (2013), “Giustizia per i ricci”, Feltrinelli, Milano. • R. Dworkin, (2010), “La giustizia in toga”, Laterza, Roma-Bari. • R. Dworkin (2002), “Virtù sovrana. Teoria dell'uguaglianza”, Feltrinelli, Milano. • Galavotti, (2016), “Vittime fragili e servizio sociale”, Maggioli editore, Sant’Arcangelo di Romagna. • L. Fazzi, (2016), Il Servizio sociale nel Terzo settore”, Maggioli editore, Sant’Arcangelo di Romagna. • V. Ferrari, (2018), “Lineamenti di sociologia del diritto”, Laterza, Bari. . J. Kagan, (2013), Le tre culture, Feltrinelli, Milano. . J. Habermas, (2022), Proteggere la vita.I diritti fondamentali alla prova della pandemia, il Mulino, Bologna. • R. Monteleone, (a cura di), (2007), “La contrattualizzazione nelle politiche sociali: forme ed effetti”, Officina edizioni, Roma. • G. Pacifici, (2015), “Le maschere del male. Una sociologia”, Feltrinelli, Roma. . E. Pulcini, (2020), Tra cura e giustizia, Bollati Boringhieri, Torino. • A.K. Sen (1994), “La diseguaglianza”, Il Mulino, Bologna. • A. Supiot, (2006), “Homo juridicus. Saggio sulla funzione antropologica del diritto”, Bruno Mondadori Editore, Milano.

Modalità Erogazione

La didattica sarà svolta in ambiente digitale con una lezione sincrona in un unico appuntamento settimanale e l'ausilio della piattaforma didattica: sarà quindi partecipata e richiederà un coinvolgimento diretto delle studentesse e degli studenti. Le lezioni svolte verranno registrate e conservate fino alla fine dell’anno accademico (tale elemento si tenga ben presente nel caso in cui si voglia mantenere la propria privacy). Nel caso di un prolungamento dell’emergenza sanitaria da COVID-19 saranno recepite tutte le disposizioni che regolino le modalità di svolgimento delle attività didattiche e della valutazione degli studenti. In particolare le studentesse e gli studenti saranno tenuti a partecipare attivamente nella predisposizione di strumenti condivisi di apprendimento. Il corso verrà anche arricchito con una serie di interventi video di approfondimento nonché con la segnalazione di convegni, seminari e occasioni formative. Si suggerisce di vedere il video di presentazione del corso e di partecipare alla prima lezione. Le studentesse/gli studenti che frequentano con continuità le attività didattiche sono ammesse/i a sostenere una prova intermedia nel mese di dicembre a seguito della presentazione di un elaborato di gruppo secondo quanto descritto nel corso delle lezioni. Maggiori informazioni saranno fornite dal docente nel corso delle lezioni.

Modalità Frequenza

Le studentesse e gli studenti che frequentano con continuità le attività didattiche sono ammesse/i a sostenere una serie di prove intermedie scritte secondo quanto verrà indicato nel corso delle lezioni e sulla piattaforma didattica. Maggiori informazioni saranno fornite dal docente nel corso delle lezioni.

Modalità Valutazione

L’esame si svolge in forma scritta e in una prova orale che consiste nell’approfondimento dei testi indicati. Rispetto alla prova scritta, si tenga presente che sulla piattaforma verranno indicati una serie di “compiti” attività che richiedono la elaborazione di testi/contenuti. Tali compiti potranno sostituire l’elaborato scritto finale (che verrà descritto in altro documento, posto sulla piattaforma didattica).