20410513 - METODOLOGIE BIOMOLECOLARI PER LA QUALITA' E LA SICUREZZA MICROBIOLOGICA DEGLI ALIMENTI

Sono assunti come obiettivi formativi del corso:
1)    l’acquisizione di conoscenze in merito ai concetti di qualità e sicurezza microbiologica degli alimenti
2)    l’acquisizione di metodologie classiche ed innovative per la numerazione, selezione, identificazione e lo sfruttamento di microrganismi di interesse agroalimentare;
3)    l’acquisizione di conoscenza della normativa di riferimento per la sicurezza microbiologica degli alimenti
4)    l’acquisizione di strumenti logici e di conoscenze per la ricerca e la valutazione critica di informazioni scientifiche dai principali database disponibili, e per la stesura e l'esecuzione di un protocollo sperimentale.
I risultati di apprendimento attesi prevedono l’acquisizione da parte dello studente di conoscenze teoriche nel campo della qualità e sicurezza microbiologica applicata al settore agroalimentare, di competenze pratiche per la progettazione e l’esecuzione di esperimenti di laboratorio, e di capacità critiche per la ricerca e la valutazione di dati di letteratura.




scheda docente | materiale didattico

Programma

Il corso illustrerà i metodi per la rilevazione e la quantificazione dei microorganismi presenti negli alimenti, inclusi gli eventuali patogeni, in relazione alle caratteristiche dei prodotti ed ai limiti derivanti dalle normative in vigore. Nelle esercitazioni in laboratorio gli studenti effettueranno alcune fra le più comuni analisi microbiologiche di alimenti al fine di determinare la carica microbica e l’idoneità o meno al consumo umano.

Argomenti trattati:
- Descrizione dei principali microrganismi di interesse alimentare
- Controllo dei microrganismi negli alimenti
- Sicurezza alimentare: cenni di legislazione
- Tecniche di campionamento
- Analisi microbiologica degli alimenti
- Metodi e terreni colturali per l'analisi microbiologica degli alimenti: preparazione del campione, tecniche di semina, tecniche di conta, isolamento di microrganismi di interesse alimentare
- Metodiche alternative per l’analisi microbiologica degli alimenti
- Ricerca dei principali microrganismi di interesse alimentare
- Identificazione dei microrganismi su base fenotipica e su base molecolare
- Tecniche molecolari di identificazione di microrganismi: analisi del DNA ribosomale, Amplified Ribosomal DNA Restriction Analysis (ARDRA), Random Amplification of Polymorphic DNA (RAPD), sequenziamento
- Tecniche coltura-indipendenti e metagenomiche applicate allo studio di comunità microbiche complesse: Denaturing Gradient Gel Electrophoresis (DGGE), Next Generation Sequencing (NGS)
- Tecniche di proteomica applicate all’analisi della qualità e sicurezza alimentare
- Batteriofagi come agenti di biocontrollo e applicazioni in campo alimentare
- Resistenza agli antibiotici e implicazioni sulla qualità e sicurezza degli alimenti fermentati
- Lettura critica di articoli scientifici


Testi Adottati

MICROBIOLOGIA ALIMENTARE APPLICATA. L. Cocolin, M. Gobbetti, E. Neviani. Casa Editrice Ambrosiana (2022)
MICROBIOLOGIA DEGLI ALIMENTI. A. Galli Volonterio. Casa Editrice Ambrosiana (2005)
MICROBIOLOGIA DEI PRODOTTI ALIMENTARI. G. A. Farris, M. Gobbetti, E. Neviani, M. Vincenzini. Casa Editrice Ambrosiana (2012)
Slides delle lezioni
Articoli scientifici specifici


Modalità Erogazione

La frequenza delle lezioni dell’insegnamento non è obbligatoria. Il corso è strutturato in lezioni teoriche frontali ed esercitazioni. In particolare sono previste 48 ore complessive di didattica (6 CFU), articolate in 38 ore di lezioni frontali e in 18 ore di esercitazioni. Le lezioni si svolgono con frequenza di due giorni a settimana in aula e l’esposizione avviene mediante l’utilizzo di diapositive su powerpoint.

Modalità Valutazione

La prova d’esame ha l’obiettivo di verificare il livello di conoscenza ed approfondimento degli argomenti del programma dell’insegnamento e la capacità di ragionamento sviluppata dallo studente. La valutazione è espressa in trentesimi (voto minimo 18/30, voto massimo 30/30 con lode). La valutazione consiste di una prova orale. L’esame complessivamente consente di verificare il raggiungimento degli obiettivi in termini di conoscenze e competenze acquisite così come le abilità comunicative. Vengono valutate la proprietà di linguaggio, la chiarezza espositiva e la capacità critica di fronte ad argomenti di qualità e sicurezza microbiologica degli alimenti.