20710437 - STORIA DELLA LINGUA LATINA

Curriculum

scheda docente | materiale didattico

Programma

Sulla base di documenti linguistici e di testimonianze coeve ai diversi fenomeni linguistici vengono illustrati alcuni aspetti della comunicazione linguistica in latino, considerata nel suo sviluppo diacronico (dalla protostoria al neolatino) e nei suoi diversi registri (standard e informale). La lettura e l’analisi di due commedie – una di età arcaica (l’Aulularia di Plauto), l’altra di epoca tardoantica (il Querolus di ignoto autore) – intende fornire gli strumenti per cogliere le specificità dell’evoluzione storica della lingua latina e di individuarne le peculiarità morfosintattiche e stilistiche.

A tal fine, il corso comprende:

(1) Un ciclo di lezioni volte a offrire una panoramica sulla storia della lingua latina dalle origini fino al VI sec. d.C., attraverso la ricostruzione delle tappe fondamentali della sua evoluzione nella dimensione di lingua d’uso e di lingua letteraria;
(2) Inquadramento, lettura, traduzione e commento delle due seguenti opere:
- (a) Plauto, Aulularia.
- (b) Anonimo, Querolus sive Aulularia (estratti).


Testi Adottati

Per il punto 1:
- F. Stolz - A. Debrunner - W.P. Schmid, Storia della lingua latina (con introduzione di A. Traina, appendice di J.M. Tronsky), Bologna, Pàtron, IV ed., 1993 (o edizioni successive).
- Ulteriori materiali didattici saranno distribuiti a lezione e/o caricati nella bacheca on line del docente.
Per il punto 2:
- (a) Plauto, La pentola dell’oro, commento a cura di C. Questa, Torino, Loescher, 1978;
- (b) Querolus (Aulularia); comédie latine anonyme, èd. par C. Jacquemard, Paris, Les belles lettres, 2003.

Gli studenti non frequentanti integreranno il programma con lo studio individuale del seguente testo:
- Elena Malaspina, La comunicazione linguistica in latino. Testimonianze e documenti, Seconda edizione riveduta e ampliata con la collaborazione di Ermanno Malaspina, Alessandria, Ediz. dell’Orso, 2014.


Bibliografia Di Riferimento

- F. Stolz - A. Debrunner - W.P. Schmid, Storia della lingua latina (con introduzione di A. Traina, appendice di J.M. Tronsky), Bologna, Pàtron, IV ed., 1993 (o edizioni successive). - Plauto, La pentola dell’oro, commento a cura di C. Questa, Torino, Loescher, 1978; - Querolus (Aulularia); comédie latine anonyme, èd. par C. Jacquemard, Paris, Les belles lettres, 2003. - Elena Malaspina, La comunicazione linguistica in latino. Testimonianze e documenti, Seconda edizione riveduta e ampliata con la collaborazione di Ermanno Malaspina, Alessandria, Ediz. dell’Orso, 2014 (solo per non frequentanti)

Modalità Erogazione

Organizzazione del corso: Lezioni frontali per complessive 36 ore. Modalità di erogazione: Tradizionale

Modalità Frequenza

L’esame consiste in un colloquio sugli argomenti del programma. Nel colloquio sarà accertata la capacità dello studente di: leggere, tradurre e comprendere i testi latini in programma; rispondere a quesiti riguardanti la struttura grammaticale della lingua (fonetica, morfologia e sintassi di base) a partire dai testi stessi. Saranno, in tal modo, verificate l’ampiezza e la profondità delle conoscenze acquisite; la proprietà di linguaggio; la capacità di collegare criticamente temi e problemi affrontati.

Modalità Valutazione

L’esame è orale e si svolge a fine corso, senza prove intermedie. Esso verterà sui testi in programma e sugli argomenti presentati nel corso delle lezioni. La votazione è in trentesimi ed eventuale lode. La soglia di superamento dell’esame è fissata in 18/30. Le votazioni inferiori a 18 equivarranno ad una valutazione insufficiente dell’apprendimento.

scheda docente | materiale didattico

Programma

Sulla base di documenti linguistici e di testimonianze coeve ai diversi fenomeni linguistici vengono illustrati alcuni aspetti della comunicazione linguistica in latino, considerata nel suo sviluppo diacronico (dalla protostoria al neolatino) e nei suoi diversi registri (standard e informale). La lettura e l’analisi di due commedie – una di età arcaica (l’Aulularia di Plauto), l’altra di epoca tardoantica (il Querolus di ignoto autore) – intende fornire gli strumenti per cogliere le specificità dell’evoluzione storica della lingua latina e di individuarne le peculiarità morfosintattiche e stilistiche.

A tal fine, il corso comprende:

(1) Un ciclo di lezioni volte a offrire una panoramica sulla storia della lingua latina dalle origini fino al VI sec. d.C., attraverso la ricostruzione delle tappe fondamentali della sua evoluzione nella dimensione di lingua d’uso e di lingua letteraria;
(2) Inquadramento, lettura, traduzione e commento delle due seguenti opere:
- (a) Plauto, Aulularia.
- (b) Anonimo, Querolus sive Aulularia (estratti).


Testi Adottati

Per il punto 1:
- F. Stolz - A. Debrunner - W.P. Schmid, Storia della lingua latina (con introduzione di A. Traina, appendice di J.M. Tronsky), Bologna, Pàtron, IV ed., 1993 (o edizioni successive).
- Ulteriori materiali didattici saranno distribuiti a lezione e/o caricati nella bacheca on line del docente.
Per il punto 2:
- (a) Plauto, La pentola dell’oro, commento a cura di C. Questa, Torino, Loescher, 1978;
- (b) Querolus (Aulularia); comédie latine anonyme, èd. par C. Jacquemard, Paris, Les belles lettres, 2003.

Gli studenti non frequentanti integreranno il programma con lo studio individuale del seguente testo:
- Elena Malaspina, La comunicazione linguistica in latino. Testimonianze e documenti, Seconda edizione riveduta e ampliata con la collaborazione di Ermanno Malaspina, Alessandria, Ediz. dell’Orso, 2014.


Bibliografia Di Riferimento

- F. Stolz - A. Debrunner - W.P. Schmid, Storia della lingua latina (con introduzione di A. Traina, appendice di J.M. Tronsky), Bologna, Pàtron, IV ed., 1993 (o edizioni successive). - Plauto, La pentola dell’oro, commento a cura di C. Questa, Torino, Loescher, 1978; - Querolus (Aulularia); comédie latine anonyme, èd. par C. Jacquemard, Paris, Les belles lettres, 2003. - Elena Malaspina, La comunicazione linguistica in latino. Testimonianze e documenti, Seconda edizione riveduta e ampliata con la collaborazione di Ermanno Malaspina, Alessandria, Ediz. dell’Orso, 2014 (solo per non frequentanti)

Modalità Erogazione

Organizzazione del corso: Lezioni frontali per complessive 36 ore. Modalità di erogazione: Tradizionale

Modalità Frequenza

L’esame consiste in un colloquio sugli argomenti del programma. Nel colloquio sarà accertata la capacità dello studente di: leggere, tradurre e comprendere i testi latini in programma; rispondere a quesiti riguardanti la struttura grammaticale della lingua (fonetica, morfologia e sintassi di base) a partire dai testi stessi. Saranno, in tal modo, verificate l’ampiezza e la profondità delle conoscenze acquisite; la proprietà di linguaggio; la capacità di collegare criticamente temi e problemi affrontati.

Modalità Valutazione

L’esame è orale e si svolge a fine corso, senza prove intermedie. Esso verterà sui testi in programma e sugli argomenti presentati nel corso delle lezioni. La votazione è in trentesimi ed eventuale lode. La soglia di superamento dell’esame è fissata in 18/30. Le votazioni inferiori a 18 equivarranno ad una valutazione insufficiente dell’apprendimento.