20710159-2 - STORIA DELL'ARTE MEDIEVALE E STORIA DELL'ARTE BIZANTINA 2 - LM

Conoscenza della storia dell’arte medievale e della storia dell’arte bizantina (secoli IV-XIV), di temi e problemi specifici della disciplina; capacità di analisi e di lettura delle opere d’arte e del loro contesto; capacità di analisi delle fonti, scritte e grafiche; acquisizione di competenze metodologiche che consentano uno studio autonomo e indirizzino alla ricerca; capacità di applicazione delle conoscenze acquisite allo scopo di sviluppare ed esporre argomentazioni logiche e coerenti; capacità di comunicare informazioni e idee a specialisti e non specialisti.
scheda docente | materiale didattico

Programma

Titolo e Descrizione del corso

Architettura e programmi figurativi a Roma e a Bisanzio (V-XIII secolo)
Il corso si articola in 2 moduli non separabili, pari a 12 CFU.
I due moduli intendono esaminare le più significative manifestazioni artistiche dell’Occidente e dell’Oriente, evidenziando analogie e differenze tra le tipologie architettoniche, gli apparati figurativi, le concezioni teologiche ed estetiche delle due aree geografiche.
Entrambi i moduli, in parallelo agli edifici, analizzeranno mosaici, dipinti murali e icone dal V al XIII secolo, indagando temi e sistemi iconografici, strutture stilistico-formali e committenze, rispettivamente a Roma, a Costantinopoli ed in altri territori dell’impero bizantino.
E’ previsto un ciclo di seminari, la cui partecipazione sarà considerata parte integrante del programma d’esame. Ai fini dell’esame sarà richiesta altresì la conoscenza diretta delle chiese di Roma oggetto di specifica trattazione nel corso delle lezioni (vd. elenco infra).


Testi Adottati

Studenti frequentanti
II Modulo Storia dell’arte bizantina
Bibliografia
• s. v. Costantinopoli, in Enciclopedia dell’Arte Antica, II, Roma 1985, pp. 880-919.
• C. Mango, Architettura bizantina, trad. it., Milano, Electa1978, pp. 5-138.
• R. Krautheimer, Santa Sofia e gli edifici annessi, in Architettura paleocristiana e bizantina, Torino, Einaudi 1986, pp. 239-267 e figg. 105-114.
• A. Grabar, Plotino e l’origine dell’estetica medievale, in Idem, Le origini dell’estetica medievale, Milano, Jaca Book 2001, pp. 29-83.
• E. Kitzinger, Alle origini dell’arte bizantina. Correnti stilistiche nel mondo mediterraneo dal III al VII secolo, trad. it., Milano, Jaca Book 2004, pp. 27-150 e figg. 35-231.
• V. Lazarev, Storia della pittura bizantina, trad. it., Torino, Einaudi 1967, pp. 124-136 e 170-171; pp. 142-150, 176-178 e figg. 149-163; pp. 197-198, 255 e figg. 289-295.
• M. Della Valle, Costantinopoli e il suo impero. Arte, architettura, urbanistica nel millennio bizantino, Milano, Jaca Book 2007, pp. 77-143 e figg. 74-147.
• M. L. Fobelli, La recinzione presbiteriale; La strategia delle immagini; Luce e luci nella Megale Ekklesia, in Un tempio per Giustiniano. Santa Sofia di Costantinopoli e la Descrizione di Paolo Silenziario, Roma, Viella 2005, pp. 181-207, figg. 1-142.
• Procopio di Cesarea, Santa Sofia di Costantinopoli, Un tempio di luce, a cura di P. Cesaretti e M. L. Fobelli, Milano, Jaca Book 2011, pp. 67-130; tavv. I-VII e figg. 1-54.
• M. Andaloro, L’icona cristiana e gli artisti e schede n. 374-378, in Aurea Roma. Dalla città pagana alla città cristiana, catalogo a cura di S. Ensoli e E. La Rocca, Roma, “L’Erma” di Bretschneider 2000, pp. 416-424 e 660-663.
• M. L. Fobelli, Pavel A. Florenskij e il discorso sull’icona, in L’officina dello sguardo. Scritti in onore di Maria Andaloro, v. II, Immagine, memoria, materia, a cura di G. Bordi, I. Carlettini, M. L. Fobelli, M. R. Menna, P. Pogliani, Gangemi Editore, Roma 2014, pp. 283-290.

Studenti non frequentanti
Allo studio dei testi indicati, gli studenti non frequentanti dovranno aggiungere:
• A. Grabar, Le origini dell’estetica medievale, Milano, Jaca Book 2001 (l’intero volume).
• A. Iacobini, Il mosaico in Italia dall’XI all’inizio del XIII secolo: spazio, immagini, ideologia, in L’arte medievale nel contesto (300-1300). Funzioni, iconografia, tecniche, a cura di P. Piva, Milano, Jaca Book 2006, pp. 463-499 e figg. 279-310.

Studenti frequentanti e non frequentanti
Bibliografia seminari
A tutti è richiesta la conoscenza di due saggi a scelta tra i seguenti:
• I. Foletti, M. Gianandrea, Zona liminare. Il nartece di Santa Sabina a Roma, la sua porta e l’iniziazione cristiana, Roma, Viella 2015: pp. 7-10; 90-93; 95-97; 201-216; figg. 1-33, 90-97; tav. IV.
• P.F. Pistilli, Sulle orme di Riccardo da Lentini, “prepositus novorum hedificiorum” di Federico II di Svevia, in L’officina dello sguardo. Scritti in onore di Maria Andaloro, v. I, I luoghi dell’arte, a cura di G. Bordi, I. Carlettini, M. L. Fobelli, M. R. Menna, P. Pogliani, Gangemi Editore, Roma 2014, pp. 127-136.
• W. Angelelli, La diffusione dell’immagine lateranense: le repliche del Salvatore nel Lazio, in Il Volto di Cristo, a cura di G. Morello, G. Wolf, Electa, Milano 2000, pp. 46-49.
• S. Piazza, La memoria dell’oculus romano nelle cupole di Santa Costanza, della Rotonda di San Giorgio e del Battistero degli Ortodossi, in L’officina dello sguardo. Scritti in onore di Maria Andaloro, v. I, I luoghi dell’arte, a cura di G. Bordi, I. Carlettini, M. L. Fobelli, M. R. Menna, P. Pogliani, Gangemi Editore, Roma 2014, pp. 243-248.
• M.R. Menna, Niccolò IV, i mosaici absidali di S. Maria Maggiore e l’Oriente, «Rivista dell’Istituto Nazionale d’Archeologia e Storia dell’Arte», 10 (1987), pp. 201-224.
• S. Moretti, Roma bizantina. Opere d’arte dall’impero di Costantinopoli nelle collezioni romane, Campisano Editore, Roma 2014, pp. 134-152, 161-174.
• L. Sozzè, Le opere bizantine nella collezione del cardinale Pietro Barbo, «Arte Cristiana», 108 (2020), pp. 304-309.


Studenti frequentanti e non frequentanti
A tutti è richiesta la conoscenza diretta dei seguenti complessi monumentali:
San Pietro; San Paolo f.l.m.; Santa Maria Maggiore; Santi Cosma e Damiano; San Agnese f.l.m.; San Giovanni in Laterano, Battistero Lateranense e Oratorio di San Venanzio; Santo Stefano Rotondo; Santa Susanna; Santa Cecilia in Trastevere; S. Maria in Trastevere.


Modalità Erogazione

lezioni telematiche

Modalità Frequenza

facoltativa

Modalità Valutazione

Prova Orale N. B. Il materiale d’esame – ad esclusione dei volumi interi, che andranno acquistati o studiati in biblioteca, e dei testi aggiuntivi per gli studenti non frequentanti –, insieme alle slides delle lezioni, al termine del corso sarà a disposizione in PDF, per gli studenti regolarmente iscritti, sia frequentanti che non frequentanti, sul canale Team di Storia dell’arte medievale e storia dell’arte bizantina LM a. a. 2020-2021 prof. ssa Maria Luigia Fobelli, alla voce File nella cartella Materiale del corso.