Prof.ssa ANNALISA METTA

QualificaProfessore Ordinario
Settore Scientifico DisciplinareICAR/15
Telefono0657332965
Cellulare aziendale81888
Emailannalisa.metta@uniroma3.it
IndirizzoVia Aldo Manuzio 72
Struttura/Afferenza
  • Dipartimento di Architettura
Altre informazioniSito web personale
Curriculum
foto profilo
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Profilo INSEGNAMENTI Prodotti della ricerca Avvisi Ricevimento e materiale didattico

Profilo

Titoli e cariche

Annalisa Metta (1977), laureata in architettura all'Università Roma Tre (2002), dottore di ricerca in Architettura dei Parchi, Giardini e Assetto del Territorio presso le università Mediterranea di Reggio Calabria e Federico II di Napoli, è professore associato in Architettura del Paesaggio (ICAR 15) presso il Dipartimento di Architettura dell’Università Roma Tre, dove era già in servizio dal 2010 come ricercatore a tempo indeterminato.

Dal novembre 2018 il suo regime di impegno universitario è a tempo definito per poter svolgere attività di progettazione nell'ambito dell'architettura del paesaggio, in parallelo alla didattica e alla di ricerca.

Dal 2020 è abilitata al ruolo di professore di I fascia nel settore concorsuale 08D1.

È membro eletto della Commissione Didattica, istituita presso il Dipartimento di Architettura dell’Università Roma Tre, in carica per il triennio dicembre 2019-dicembre 2022, e responsabile dell'Alta Qualità in seno alla Commissione Didattica.

Nel 2016-2017 è vincitrice dell’Italian Fellowship Grant for Research presso l’American Academy in Rome, per la quale attualmente svolge attività di Advisor in Landscape Architecture.

Dal 2018 è membro del Consiglio Direttivo della Società Scientifica Italiana di Architettura del Paesaggio - IASLA e membro del Comitato Scientifico dell'Istituto Nazionale di Architettura - INARCH.

Nel 2007 è tra i partner e fondatori dello studio di progettazione Osa architettura e paesaggio, in Roma, con cui ha firmato numerosi progetti premiati e pubblicati, tra cui la cura e l’allestimento della sezione 'Bosco Italia' del Padiglione Italia alla 13a Edizione della Biennale di Architettura di Venezia, 2012. Nel 2018 vince il concorso a inviti per il nuovo parco di Poste Italiane sul fiume Tevere, a Roma, di cui è in corso di elaborazione la progettazione definitiva ed esecutiva. Nel 2019 è tra i progettisti vincitori del secondo premio del concorso internazionale di progettazione in due fasi per il Parco del Ponte, Genova. La bibliografia sul suo lavoro di progettista comprende diversi numeri della rivista Paisea, tra cui il monografico dedicato all’Italia (2011), e delle riviste Abitare, Area, Domus, Lotus. Il suo lavoro è stato selezionato dalla Landscape Architecture Europe Foundation per due delle quattro edizioni dell’annuario pubblicato ogni tre anni per conto della sezione europea dell’International Federation of Landscape Architecture (IFLA) per fotografare lo stato dell’arte dell’architettura del paesaggio contemporanea in Europa, nei volumi On Site (Birkhauser, 2009) e On the Move (Blauwdruk, 2015).

I temi privilegiati della sua ricerca progettuale sono congruenti con quelli su cui opera come ricercatrice e didatta, con particolare insistenza sulla transcalarità e sui legami tra progetto dello spazio pubblico e matrici territoriali; processualità, evoluzioni nel tempo e forme performative del paesaggio; paesaggi effimeri.

Didattica

Dal 2004 svolge con continuità attività didattica nell’ambito esclusivo del settore disciplinare ICAR 15. Presso il Dipartimento di Architettura dell’Università Roma Tre dal 2011 insegna teoria e progettazione nell’ambito specifico degli spazi aperti, in corsi di I, II e III livello. Nel Corso di Laurea in Scienze dell’Architettura, dal 2011 al 2015 è titolare di “Fondamenti di Architettura del paesaggio”, un corso che ha ideato come assoluta novità nell'offerta didattica del Dipartimento; nelle quattro edizioni consecutive, 450 studenti lo hanno scelto come materia opzionale. Dal 2015, tiene l'insegnamento di "Architettura del Paesaggio", nel corso integrato "Territorio. Città. Paesaggio". Dal 2011, si occupa inoltre dell'insegnamento di “Progettazione del paesaggio” nel Laboratorio di Progettazione Architettonica e Urbana del Corso di Laurea Magistrale in Architettura. Dal 2017 è titolare del laboratorio di “Progetto degli Spazi Aperti” per il Corso di Laurea Magistrale in Progettazione Urbana. Sempre per il Dipartimento di Architettura dell’Università Roma Tre, dal 2011 ha seguito come primo relatore 45 tesi di laurea magistrale in Progettazione Urbana e Progettazione Architettonica, affiancando altri docenti come co-relatrice in altre 22 tesi di laurea. Nell'anno accademico 2015-2016 ha coordinato il Laboratorio di Laurea Magistrale "Attraverso il GRA. Progetti per la città anulare", al cui collegio partecipano dieci docenti di tre diversi Atenei.

Il suo lavoro didattico presso il Dipartimento di Architettura dell'Università Roma Tre ha ricevuto una menzione speciale per il Premio Scuole di Paesaggio nell’ambito della 8a edizione della Biennale Internazionale del Paesaggio di Barcellona (settembre 2014), uno dei cinque riconoscimenti assegnati su 734 scuole candidate.

Presso lo stesso ateneo, nel 2009 ha ideato e fondato, con il direttore Francesco Ghio, il corso di perfezionamento in Progettazione dei Parchi e dello Spazio Pubblico OPEN, che ha coordinato sino al 2014. Con questo ruolo si è occupata della definizione e programmazione dei contenuti didattici; della selezione e del coordinamento dei contributi scientifici dei diversi docenti coinvolti, tra cui alcuni tra i maggiori protagonisti italiani e stranieri del progetto di paesaggio contemporaneo. All’interno dello stesso Corso è stata titolare dell’insegnamento di “Teorie e linguaggi della progettazione del paesaggio contemporaneo”.

Dal 2013 è membro del Collegio dei Docenti del Dottorato di Ricerca in Paesaggi della Città Contemporanea, del Master di I Livello Studi del Territorio – Environmental Humanities e del Master di II Livello PACS - Arti Performative e Spazi Comunitari, del Dipartimento di Architettura, Università Roma Tre. Dal 2015 è membro del Comitato Scientifico e del Collegio dei Docenti del corso di perfezionamento in Urban Open Space Design – OUTside, presso il Dipartimento di Architettura dell’Università di Firenze.

Ha svolto esperienze didattiche su invito in diverse università italiane e straniere, tra cui l’Escola Tècnica Superior d'Arquitectura (Barcelona, 2010), la School of Design della Penn University (Philadelphia, 2010), il Rome Program della Washington University di Seattle (Roma, 2011 e 2015), l’École Nationale Supérieure de Paysage de Versailles/Marseille (2016), la Rhode Island School of Design (2016), la Cornell University (2018), la Syracuse University School of Architecture (2019). Nel 2014, la sua attività didattica ha ricevuto una menzione speciale al Premio Scuole di Paesaggio nella 8a edizione della Biennale Internazionale del Paesaggio di Barcellona. Ha promosso scambi didattici con l'École Nationale Supérieure de Paysage de Versailles/Marseille, sino a rendere nel 2019 il Dipartimento di Architettura dell'Università Roma Tre, cui afferisce, la prima e al momento unica scuola di architettura in Europa con cui l'ENSPV abbia istituito scambi Erasmus di studenti e docenti.

Ha curato e condotto workshop di progettazione internazionali in architettura del paesaggio.

La sua attività didattica si concentra su tre temi fortemente intrecciati con la Ricerca: transcalarità e matrici territoriali; i fondamenti della disciplina; progettazione e autocostruzione di paesaggi effimeri.

Ricerca

La sua ricerca si volge ad approfondimenti teorico-critici ed esperienze applicate, tutti inerenti il progetto paesaggistico, a diverse scale spaziali e temporali, con particolare attenzione allo spazio pubblico. Nel 2016-2017 è vincitrice dell’Italian Fellowship Grant for Research presso l’American Academy in Rome, per la quale attualmente svolge attività di Advisor in Landscape Architecture. Ha presentato gli esiti delle sue ricerche in numerosi seminari internazionali, su invito e selezione, tra cui: Landscape and Imagination (Cité de l’Architecture et du Patrimoine of Paris, 2013), The Role of Open Spaces in the Transformation of Urban Landscape (Istituto Italiano di Cultura di Berlino, 2013), Injured Landscape (Université de Liège, 2014), En Méditerranée (École Nationale Supérieure de Paysage de Versailles/Marseille, 2016), Landscape Architecture as Necessity (University of Southern California, 2016), Modernism, Modernisation and the Rural Landscape (Estonian University of Life Sciences, 2018), Design and Diplacement (Parson University, New York, 2018), Water and Culture: A View from Rome (American Academy in Rome, 2019).

Nel marzo 2017, è stata selezionata per l’edizione inaugurale dei Penn Landscape Dialogues (School of Design, University of Pennsylvania), tra i 16 studiosi emergenti più interessanti nell’avanzamento dell’architettura del paesaggio nella cultura contemporanea. In Italia ha tenuto lezioni e conferenze presso atenei e importanti istituti di ricerca, tra cui l'Accademia Nazionale di San Luca (giugno 2018).


I temi privilegiati della sua ricerca sono: l’architettura del paesaggio come presupposto e metodo per il progetto della città; Il progetto dello spazio aperto per la residenza collettiva; il progetto dello spazio pubblico e l’architettura dei comportamenti; nature urbane e paesaggi effimeri; l’architettura del paesaggio del Novecento in Occidente.
Tra le ricerche finanziate dal MIUR, “Living Urban Scape. Abitare lo spazio urbano”, finanziata nell’ambito del progetto FIRB 2008, svolta presso Roma Tre e lo IUAV nel periodo 2011-2014. La ricerca, dal titolo esteso “La riconfigurazione degli spazi aperti, la densificazione e i sistemi naturali come strumenti per la riqualificazione delle periferie residenziali. Valutazioni, strategie e best practice per migliorare la qualità dell’abitare”, ha avuto come obiettivo principale l’individuazione di criteri progettuali e modelli operativi utili a promuovere la rigenerazione urbana nei quartieri di edilizia pubblica, realizzati nei decenni 1960-1980, operando sui sistemi degli spazi aperti pertinenziali e di prossimità, spesso sottoutilizzati, degradati, abbandonati.

Tra i libri: Wild and the Ciy. Landscape architecture for Lush Urbanism (Libria, 2020, con M. L. Olivetti), Coltiviamo il nostro giardino (DeriveApprodi, 2019, con F. Ferran e C. Mattogno), Southward. When Rome will have gone to Tunis (Libria, 2018, con J. Berger); Compresenze. Corpi, azioni e spazi ibridi nella città contemporanea (RomaTre Press, 2017, con G. Caudo e J. Hetman); Anna e Lawrence Halprin. Paesaggi e coreografie del quotidiano (Libria, 2015, con B. Di Donato); Progettare paesaggi quotidiani (Gangemi, 2014, con M. L. Olivetti e A. Lambertini); Città pubblica/Paesaggi comuni (Gangemi, 2013, con A. Lambertini e M. L. Olivetti); Open papers. Scritti sul paesaggio (ETS, 2012, con F. Ghio e L. Montuori); Paesaggi d’autore. Il Novecento in 120 progetti (Alinea, 2008). 
Suoi saggi sono presenti su libri e riviste specializzate, tra cui Platform, QU3, Territorio, Topos, Vesper. È membro del comitato scientifico delle collane editoriali DIAP Print per Quodlibet, Intelligent Landscape e Fare paesaggi/Making Landscape per Aracne, L&SCAPE e Maestri del Paesaggio per Libria.