Sulle rotte per le Indie. I viaggiatori italiani e il racconto della scoperta degli altri mondi / On routes to the Indies. Italians and the story of the discovery of other worlds

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Sulle rotte per le Indie. I viaggiatori italiani e il racconto della scoperta degli altri mondi / On routes to the Indies. Italians and the story of the discovery of other worlds
Venerdì 12 aprile 2024, ore 9.30, Sala del Consiglio del Dipartimento di Studi Umanistici

Dopo l’apertura della rotta marittima occidentale alle medie latitudini avvenuta alla fine del Quattrocento, si ebbe un periodo di viaggi straordinari, di scoperte e di esplorazioni.
La curiosità, la ricerca di fama e di ricchezze, il desiderio di trovare un passaggio per l’Oriente, i miti dell’antichità e quelli più recenti, spinsero molti viaggiatori italiani verso le terre poste al di là dell’Oceano Atlantico.
Agli arcipelaghi caraibici e al Nuovo Mondo, descritti da Cristoforo Colombo e Amerigo Vespucci a Meridione, si aggiunsero le esperienze nelle regioni settentrionali, con i tentativi di ridefinire l’ecumene antica grazie alle informazioni, testuali e cartografiche, aggiornate su quelle coste che dovevano rappresentare i paesi dell’Asia estrema raccontati da Marco Polo.
In tale contesto è centrale la figura di Giovanni Verrazzano, il fiorentino che, al servizio del re di Francia Francesco I, nel 1524 navigò lungo le coste del Nord America descrivendo nella sua relazione le terre e le popolazioni incontrate, cartografate dal fratello Girolamo.

Interventi di Annalisa D’Ascenzo, Luciano Formisano, Marco Hagge, Leonardo Rombai

Il seminario didattico è rivolto a studenti e studentesse magistrali e del Link identifier #identifier__160006-1Dottorato in Storia, territorio e patrimonio culturale, ma è aperto anche a interessati esterni

Per informazioni: annalisa@dascenzo@uniroma3.it
 

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