Contributi per la permanenza nel mondo accademico delle eccellenze

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Descrizione dell’Avviso

Il programma operativo “POR Lazio FSE” per il sostegno a titolo del Fondo sociale europeo nell’ambito dell’obiettivo “Investimenti a favore della crescita e dell’occupazione” per la Regione Lazio, mediante l’avviso “contributi per la permanenza nel mondo accademico delle eccellenze”, integrando gli interventi già avviati in ambito nazionale, la Regione Lazio intende favorire la permanenza sul territorio regionale dei dottori in ricerca, quale contributo al sistema economico regionale e allo sviluppo di un’economia basata sulla conoscenza e sull’innovazione.

Il supporto alla permanenza sul territorio di eccellenze nel campo della ricerca vuole essere anche motore propulsore per connettere il mondo della ricerca con quello del sistema produttivo, rafforzando l’interconnessione fra la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l’innovazione per l’intero territorio regionale.

L’avviso prevede dunque l’erogazione di contributi alle Università per supportare la permanenza, nel territorio della regione Lazio, dei ricercatori tramite il sostegno alla contrattualizzazione di ricercatori a tempo determinato (di cui all’art. 24, comma 3, lett. a) della legge 240/2010).

Progetti finanziati

In ambito dell’Avviso “contributi per la permanenza nel mondo accademico delle eccellenze”, l’Ateneo ha visto il finanziamento di 5 progetti per l’attivazione di contratti di RTDA:

Link identifier #identifier__77364-7La progettazione Architettonica per il Design-Build – Dipartimento di Architettura

CUP: F88D20000160009

Il progetto promuove l’innovazione digitale come veicolo per il collegamento diretto tra il progetto di architettura e l’industria della produzione con tecnologie avanzate. A tal fine si prefigge di studiare la applicazione delle tecnologie digitali alla produzione architettonica secondo la concezione “design-build”, cioè la simulazione digitale, nel progetto, della sua realizzazione materiale mediante contatto diretto con aziende e laboratori equipaggiati con tecnologie di fabbricazione a controllo numerico. Il tema si inserisce nel filone di ricerca “Architettura, Scienze e Innovazione” da tempo attivo nel Dipartimento di Architettura con numerose attività pregresse, tra le quali si possono citare per esempio: – il laboratorio cantiere di architettura navale Una barca per Roma3; – la partecipazione alle competizioni internazionali Solar Decathlon; – la progettazione del Conference Center “La Nuvola” a Roma. Il Dipartimento, infatti, si è nel tempo dotato di Laboratori associati a questa linea di sviluppo, in particolare il Laboratorio Modelli e Prototipi (MOD&PRO) e il Laboratorio Rilievo e Tecnologie Digitali (RILTEC). La ricerca verterà sul tema della “off-site fabrication”, vale a dire la simulazione, in modelli digitali, di componenti architettoniche.

Finanziamento concesso: € 72.576,00

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Link identifier #identifier__165564-9Big Data e competitività delle imprese laziali – Dipartimento di Economia Aziendale

CUP: F84I20000450007

I Big Data offrono alle aziende un’opportunità per ricostruire le proprie posizioni di mercato, ridefinire i sistemi aziendali e creare offerte innovative. Spesso si riscontrano difficoltà di impiego di questi dati e di interpretazione dei risultati. La fruizione delle informazioni richiede la capacità di gestire il patrimonio informativo, di derivarne indicazioni operative, di modellare i processi, le architetture e le tecnologie disponibili. L’adozione di una nuova tecnologia ha costi che vanno oltre il prezzo per il suo acquisto. Per sviluppare le capacità competitive dell’impresa è spesso richiesto un cambiamento organizzativo, la disponibilità di fattori produttivi complementari, che mal si coniugano con dimensioni aziendali di piccole e medie dimensioni. Il presente progetto intende utilizzare approcci metodologici quantitativi (per esempio, equazioni strutturali, analisi spaziali, reti neurali, panel data analysis) e sperimentali (attraverso metodi tradizionali e neuro scientifici) per analizzare le interdipendenze tra variabili di mercato e variabili aziendali per migliorare la competitività delle imprese del territorio e lo sfruttamento delle tecnologie digitali.

Finanziamento concesso: € 72.576,00

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Link identifier #identifier__155537-11Tecniche e tecnologie per la valutazione e l’ottimizzazione del rischio biomeccanico nelle strategie di robotica collaborativa in ambienti di lavoro – Dipartimento di Ingegneria Industriale, Elettronica e Meccanica

CUP: F84I19002140007

Negli ultimi decenni, la cooperazione uomo-robot (HRC) è stata introdotta in numerose attività lavorative. Questo approccio presenta il doppio vantaggio di combinare le potenzialità offerte dai robot (es. forza e precisione) con quelle tipiche del sistema umano (es. destrezza fisica e adattamento). Negli ambienti di lavoro la HRC necessita di nuovi paradigmi di valutazione dei rischi associati all’esecuzione dei compiti. In questo progetto viene proposto un nuovo approccio ai metodi di valutazione del rischio biomeccanico per questi contesti: mediante l’utilizzo di strumentazione di misura specifica è possibile formulare una valutazione più diretta del rischio biomeccanico rispetto ai metodi standard. Le tecnologie che si ritiene possano essere utilizzate in modo più efficace sono quelle indossabili, n grado valutare i parametri cinematici, dinamici e elettrofisiologici durante l’esecuzione dei task, insieme all’uso di variabili legate allo sforzo compiuto. L’integrazione di dati provenienti dalle diverse fonti riportate può essere sfruttata per lo sviluppo di una piattaforma di monitoraggio e di previsione dei fattori di rischio biomeccanici. Il sistema si pone come ulteriore obiettivo la definizione di good practice per l’addestramento all’interazione con i robot.

Finanziamento concesso: € 72.576,00

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Link identifier #identifier__132101-13Approcci innovativi per CONTRASTare l’emergenza dell’Antibiotico REsistenza in batteri patogeni – Dipartimento di Scienze

CUP: F84I20000440002

La diffusione di batteri multi-resistenti agli antibiotici (MDR) è un grave problema sanitario a livello mondiale, con elevati costi socio-economici. La carenza di farmaci efficaci per il trattamento delle infezioni causate da patogeni MDR sollecita la realizzazione di programmi di ricerca rivolti ad identificare nuovi composti antimicrobici. La strategia alla base di CONTRAST-A-RE consiste nel riposizionamento del gallio, un farmaco già in uso clinico nella forma di gallio nitrato (GaN), sfruttandone le proprietà antibatteriche. La strategia definita “drug repositioning” si basa sulla caratterizzazione e l’implementazione di attività farmacologiche d’interesse in farmaci attualmente in uso nell’uomo per il trattamento di altre patologie, come nel caso di GaN. Nel progetto CONTRAST-A-RE verranno studiate le proprietà antibatteriche, immunomodulatorie e farmacologiche del gallio nella forma di GaN, di gallio maltolato e di gallio protoporfirina IX. Le proprietà antibatteriche saranno saggiate sia in vitro, su una collezione di patogeni MDR, che in vivo in modello murino di infezione. Inoltre, sarà valutata la capacità del gallio di potenziare l’attività antibatterica di antibiotici già in uso clinico e sarà determinata la frequenza con cui i batteri sviluppano resistenze al gallio

Finanziamento concesso: € 72.576,00

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Link identifier #identifier__53657-15Adriano imperatore a Ostia antica. Dall’indagine scientifica alla divulgazione, per raccontare alla comunità del territorio la vita sociale del porto di Roma nel II secolo d.C. – Dipartimento di Studi Umanistici

CUP: F88D20000150002

Il progetto intende sviluppare e integrare due aspetti della ricerca scientifica in ambito archeologico: la costruzione del dato, attraverso l’indagine sul campo a Ostia Antica con l’applicazione dei metodi più avanzati propri dell’archeologia stratigrafica, ottimizzando le risorse messe a disposizione nel Digital Humanities Lab del DSU di Roma Tre; la condivisione dei contenuti della ricerca archeologica con il vasto pubblico e in particolare con la comunità locale, facendo uso di tecniche di alta divulgazione scientifica basate sull’edutainment, attraverso i metodi della object‐based learning e dell’approccio ludico alla conoscenza nel quadro delle esperienze sinora condotte nell’ambito della Community Archaeology. Il progetto prevede il raggiungimento di due obiettivi principali attraverso due fasi di lavoro. La prima fase vedrà il ricercatore impegnato sul campo, nelle procedure di acquisizione del dato (rilievo, ricerche archivistiche e bibliografiche) e nel coordinamento delle attività svolte dai collaboratori al progetto. La seconda fase vedrà il ricercatore impegnato nella mappatura sociale del territorio ostiense e nel successivo coinvolgimento delle realtà locali (culturali, produttive e sociali).

Finanziamento concesso: € 72.576,00

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Progetto cofinanziato dall’Link identifier #identifier__40472-17Unione Europea

Fabio Grandi 28 Luglio 2022